Timoteo ha scritto:per gran bucio de culo mi trovo bloccato nella casa dove ho trasferito tutta la parte cartacea della mia libreria, comprese enormi e importanti collezioni di fumetti.
così ho cacciato fuori il primo volume (1964) della collezione completa dei "classici dell'audacia".
i primi tre numeri, disegnati da Jean Graton, sono col pilota d'auto michel vaillant: la grande sfida, il pilota senza volto, il circuito del terrore.
col numero 4 arriverà pure dan cooper, pilota della RCAF.
le tavole, bellissime, sono uno dei più classici esempi della scuola di fumetto franco/belga.
Se non ricordo male Michel Vaillant lo leggevo sul corriere dei Ragazzi, ne ho conservate una centinaia di copie (anche dei Piccoli e Corrierboy), quasi quasi me le rivedo.
Strage di libri causa iorestoacasa, letto anche l'ultimo (o uno degli non ricordo titolo) di Elena Ferrante, non so perchè avevo basse aspettative invece piaciuto.
Letto un Elmore Leonard che avevo lasciato indietro per momenti di bisogno, Tishomingo blues, sempre lui, i dialoghi che amo, l'America che non ci fanno vedere, piaciuto molto.
Riletto anche un classicone come Padri e figli di Turgenev, ancora la copia che avevo al liceo, questa letteratura russa è sempre un viaggio, unica, introspettiva.