Sydney ha scritto:LibeDeOro ha scritto:E siamo fortissimi sì. La classifica parla chiaro.
Napoli a -15, Fiorentina a -18, Inter a -26 e Milan a -30.
Tutto ciò in poco più di un girone.
Che poi, la definizione "perdenti cronici" non la invento io...basta guardare certe bacheche, soprattutto la vostra.
Che la Lega e compagnia cantante ringrazino la Roma; se non ci fosse stato l'ottimo francese che la guida, avremmo potuto disdire tutti i vari abbonamenti alle pay per view e sospendere il campionato per manifesta superiorità.
Una squadra che domina in questo modo il campionato italiano ed in europa fa figuracce e non passa il girone di champions con Galatasaray e Copenaghen fa capire il livello del calcio italiano.
Non credo sia solo questione di livello della serie A. Oggettivamente questa squadra ha i valori tecnici per essere quantomeno nelle 8 squadre migliori d'europa (un centrocampo come il nostro, personalmente e considerando il momento no del Barcellona) è attualmente il migliore al mondo.
Come spiegarsi allora che il Napoli, così modesto e imbarazzante in campionato, non sia approdato agli ottavi praticamente solo per sfortuna e giocando un gran girone?
Come spiegarsi allora che il Milan (grazie anche a circostanza ESTREMAMENTE favorevoli) sia comunque andato agli ottavi?
La serie A è mediamente inferiore alla Premier, ma tolte Real, Barça, Atletico e Bayern/Borussia non credo lo sia alla Liga e alla Bundesliga.
Al di la degli episodi che non ci hanno visto fortunati, al netto degli errori dei singoli, credo che per "colpa" dell'allenatore, manchi ancora una vera mentalità europea.
Quella mentalità che ti permette spesso di attaccare spudoratamente senza badare troppo alla fase difensiva e che ti permette di fare spesso un gol più degli altri.
In Italia, questo sistema paga (perché la gran parte delle squadre ti aspetta e ti concede campo), in Europa, dove il pressing ed i ritmi sono alti e forsennati, non paga per niente.
"I vincenti trovano sempre una strada, i perdenti trovano sempre una scusa" JFK.