Ieri cena alla Bottega Culinaria di Cernusco sul naviglio in 7 ed ognuno ha portato qualcosa, tutte bottiglie interessanti con
Waris-Larmandier Particules Crayeuses in apertura che a parte la gioventù ed una bolla esuberante ci è piaciuto molto così come
Alexandre Filaine Speciale che era quasi più craioso del primo nonostante l’assemblaggio dei tre vitigni classici
Selosse Rosè 2014 ho chiesto di aprirlo al terzo posto per apprezzarne al meglio le sfumature che acquista nel tempo, bottiglia con poca CO2 ma il vino era stupendo e lasciato nel bicchiere migliorava ancora col passare dei minuti
Prevost La Closerie sboccatura settembre 2022 sempre buono ma troppo giovane
Jacquesson 734 interessante ma non una delle più riuscite
Dom Perignon 2000 bella bottiglia piaciuto ai più, io non sono un domperignonista
Ulysse Collin Les Maillons Rosè de Saignée sboccatura 2015 io di questo vado ghiotto e negli anni ne ho bevuto una ventina di bottiglie ma sempre mi impressiona
Vouette & Sorbée Extrait 2008 messo per ultimo perché gli altri a parte Collin ne sarebbero usciti con le ossa rotte dato che questo estratto dei migliori Pinot Noir e Chardonnay di Bertrand Gautherot ed Hélène Gauth in vendemmia felice e dopo 8 anni sui lieviti unisce la potenza all’equilibrio ed all’eleganzaquando lo bevo è come riuscire a completare il cubo di Rubik, ogni elemento di profumi e gusto si incastra con precisione al suo posto purtroppo di questo millesimato me ne rimane ormai una sola bottiglia ma gli altri stanno maturando in cantina aspettando il loro turno