Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

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bobbisolo
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda bobbisolo » 08 mag 2024 09:45

ioenontu ha scritto:l'unica soluzione che mi viene in mente é una piattaforma come Crurated dove il produttore può vendere all'asta direttamente al compratore finale tagliando fuori (perlomeno parzialmente) gli speculatori e se la domanda scende, scende per forza anche il prezzo.


beh, loro fanno poi presto, mettono in vendita alle quotazioni stellari attuali, prendendo chiaramente una percentuale... "va bene" tagliare fuori i rivenditori che in questo caso vengono sostituiti da crurated, così il produttore si tiene un margine superiore, ma sempre il consumatore deve rimanere col cerino in mano?
Smarco
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda Smarco » 08 mag 2024 11:09

Wineduck ha scritto:
zampaflex ha scritto:Per tutto ciò che è estero si deve sfanculare il distri italico e comprare direttamente in Francia 8)


Basterebbe far nascere una "mini-Amazon" del vino, una piattaforma di logistica dedicata al trasporto transfrontaliero, lo stoccaggio e la distribuzione capillare dei fine-wines francesi ma anche tedeschi, austriaci, sloveni, ecc. che facesse pagare a ristoratori ed enotecari solo lo stretto necessario per il servizio logistico e nient'altro. Con gli strumenti che oggi la tecnologia mette a disposizione sarebbe una cosa fattibilissima.
Sarebbe una rivoluzione che farebbe saltare tantissime posizioni di rendita in Italia e che rappresenterebbe anche un eccellente stimolo per il miglioramento della nostra filiera agroalimentare vinicola.

esiste già, si paga e possono accedere solo gli operatori del settore con codice accisa
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda Smarco » 08 mag 2024 11:24

scrio ha scritto:In questi anni di covid/guerra ecc con la scusa dell'aumento dei materiali, delle spese di trasporto, del carburante ecc TUTTE le aziende hanno aumentato i prezzi indiscriminatamente, per poi continuare ad aumentare l'anno successivo e quello seguente, paventando una fantomatica indisponibilità dei prodotti.

In pratica hanno speculato alla grande.

Oggi tutto è tornato disponibile, ma i prezzi non calano, alla fonte, salvo poche eccezioni, tipo Moet che ha abbassato quasi tutte le referenze del 15/20% palesando in questo modo che la giostra si sta fermando.

Personalmente sto portando avanti una battaglia con molti produttori: "quando c'era da divertirsi lo avete fatto, alzando i listini e guadagnando milioni, oggi è il momento di abbassare i prezzi, secondo quella che sarebbe una semplicissima legge di mercato, ma nessuno(tra gli italiani) lo ha fatto per ora"

Mi farebbe molto piacere se ci coalizzassimo, noi enotecari/distributori, per dare un segnale deciso a coloro che hanno tirato troppo la corda....
Un po come stanno facendo i cinesi, che dall'inizio del 2024 hanno fatto (piu' o meno) cartello, facendo crollare o quantomeno scendere la quotazione di tanti vini, anche molto blasonati, che in virtu' della loro richiesta erano arrivati a prezzi assurdi.

Cosa ne pensate?

io sono ormai 3 o forse più anni che ho smesso di comprare prodotti dagli importatori, è vero, se non lavori con l'importatore ed hai una richiesta alta di prodotti top tipo DRC e compagnia bella diventa difficile riuscire a trovarli a buon prezzo.. ma vuoi mettere tutti i soldi che guadagni in più con gli altri prodotti pagandoli meno e prendendone quanti ne vuoi?
tralasciando il discorso Moet che è e sarà sempre la distribuzione più merdosa che esista, prendiamo ad esempio tutte le altre distribuzioni: Moon, Cave pirenee eccc ormai sono a migliaia, tutte che fanno come vogliono perché hanno a catalogo un prodotto richiesto che ad oggi tra tracciamento, bollini, microchip non sei libero nemmeno di venderla come vuoi e a chi vuoi nonostante devi pagarla in anticipo, in più devi prendere prodotti base a prezzi stratosferici che li riusciresti a vendere solo con servizio al tavolo per giustificare quel prezzo
io sto chiudendo con tutti da tempo, compro solo prodotti Italiani (se sono richiesti) il resto compro tutto fuori. Posso vivere e vivo meglio con la bottiglia di verdicchio che pago 5€ a bottiglia e vendo a 5€ al calice
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda ORSO85 » 08 mag 2024 11:55

Smarco ha scritto:
Wineduck ha scritto:
zampaflex ha scritto:Per tutto ciò che è estero si deve sfanculare il distri italico e comprare direttamente in Francia 8)


Basterebbe far nascere una "mini-Amazon" del vino, una piattaforma di logistica dedicata al trasporto transfrontaliero, lo stoccaggio e la distribuzione capillare dei fine-wines francesi ma anche tedeschi, austriaci, sloveni, ecc. che facesse pagare a ristoratori ed enotecari solo lo stretto necessario per il servizio logistico e nient'altro. Con gli strumenti che oggi la tecnologia mette a disposizione sarebbe una cosa fattibilissima.
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davvero? non lo sapevo....ignoranza mia.
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda videodrome » 08 mag 2024 15:06

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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda Beppekk » 08 mag 2024 15:29

Sinceramente è nella fascia medio\bassa che mi danno più fastidio i continui aumenti (dato anche la mia disponibilità economica) però i cosiddetti vini da tutti i giorni che 4\5 anni fa costavano 10\15€ oggi costano 25\30
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda Barda M. » 08 mag 2024 18:15

scrio ha scritto:In questi anni di covid/guerra ecc con la scusa dell'aumento dei materiali, delle spese di trasporto, del carburante ecc TUTTE le aziende hanno aumentato i prezzi indiscriminatamente, per poi continuare ad aumentare l'anno successivo e quello seguente, paventando una fantomatica indisponibilità dei prodotti.

In pratica hanno speculato alla grande.

Oggi tutto è tornato disponibile, ma i prezzi non calano, alla fonte, salvo poche eccezioni, tipo Moet che ha abbassato quasi tutte le referenze del 15/20% palesando in questo modo che la giostra si sta fermando.

Personalmente sto portando avanti una battaglia con molti produttori: "quando c'era da divertirsi lo avete fatto, alzando i listini e guadagnando milioni, oggi è il momento di abbassare i prezzi, secondo quella che sarebbe una semplicissima legge di mercato, ma nessuno(tra gli italiani) lo ha fatto per ora"

Mi farebbe molto piacere se ci coalizzassimo, noi enotecari/distributori, per dare un segnale deciso a coloro che hanno tirato troppo la corda....
Un po come stanno facendo i cinesi, che dall'inizio del 2024 hanno fatto (piu' o meno) cartello, facendo crollare o quantomeno scendere la quotazione di tanti vini, anche molto blasonati, che in virtu' della loro richiesta erano arrivati a prezzi assurdi.

Cosa ne pensate?


beh, la ragione di fondo non te la toglie nessuno. Condivido punto per punto. Purtroppo mi preoccupa il fatto che la nostra potenziale coalizione sia una goccia in mezzo al mare, sporco, della speculazione, ormai globale, tentacolare e che va avanti secondo le proprie logiche. Però, il caso GameStop insegna che non è detta l'ultima parola ...
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda Ziliovino » 08 mag 2024 21:06

Barda M. ha scritto:Però, il caso GameStop insegna che non è detta l'ultima parola ...


ecco, io ci sto. Prendiamo un piccolo produttore, tipo Henin o un giappo-cino-coreano piacentino o un Valcalepio grande reserve, anzi, un erbamat dosaggio zero, ritiriamo tutta la produzione tra forumisti, lo pompiamo regalandone un po' a ferdi uaild e qualche influenzer maggiorata, e tempo un paio d'anni lo scambiamo alla pari con Rayas e Monfortino... organiziamoci raga.
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda Barda M. » 08 mag 2024 23:09

Ziliovino ha scritto:
Barda M. ha scritto:Però, il caso GameStop insegna che non è detta l'ultima parola ...


ecco, io ci sto. Prendiamo un piccolo produttore, tipo Henin o un giappo-cino-coreano piacentino o un Valcalepio grande reserve, anzi, un erbamat dosaggio zero, ritiriamo tutta la produzione tra forumisti, lo pompiamo regalandone un po' a ferdi uaild e qualche influenzer maggiorata, e tempo un paio d'anni lo scambiamo alla pari con Rayas e Monfortino... organiziamoci raga.


non saremmo i primi, comunque ci sto!!
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda L_Andrea » 09 mag 2024 08:39

Ziliovino ha scritto:
Barda M. ha scritto:Però, il caso GameStop insegna che non è detta l'ultima parola ...


ecco, io ci sto. Prendiamo un piccolo produttore, tipo Henin o un giappo-cino-coreano piacentino o un Valcalepio grande reserve, anzi, un erbamat dosaggio zero, ritiriamo tutta la produzione tra forumisti, lo pompiamo regalandone un po' a ferdi uaild e qualche influenzer maggiorata, e tempo un paio d'anni lo scambiamo alla pari con Rayas e Monfortino... organiziamoci raga.

Bisognerebbe pompare vini improbabili come un primitivo spumantizzato, un Nebbiolo in Franciacorta frizzante, un pinot noir selection cresciuto in zone calde e umide :mrgreen:
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda Ziliovino » 09 mag 2024 09:50

L_Andrea ha scritto:
Ziliovino ha scritto:
Barda M. ha scritto:Però, il caso GameStop insegna che non è detta l'ultima parola ...


ecco, io ci sto. Prendiamo un piccolo produttore, tipo Henin o un giappo-cino-coreano piacentino o un Valcalepio grande reserve, anzi, un erbamat dosaggio zero, ritiriamo tutta la produzione tra forumisti, lo pompiamo regalandone un po' a ferdi uaild e qualche influenzer maggiorata, e tempo un paio d'anni lo scambiamo alla pari con Rayas e Monfortino... organiziamoci raga.

Bisognerebbe pompare vini improbabili come un primitivo spumantizzato, un Nebbiolo in Franciacorta frizzante, un pinot noir selection cresciuto in zone calde e umide :mrgreen:


ce l'ho: merlot rosé spumante fatto in valcalepio. 'nabbomba!
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda Wineduck » 09 mag 2024 10:03

Max1991 ha scritto:
Wineduck ha scritto:
zampaflex ha scritto:Per tutto ciò che è estero si deve sfanculare il distri italico e comprare direttamente in Francia 8)


Basterebbe far nascere una "mini-Amazon" del vino, una piattaforma di logistica dedicata al trasporto transfrontaliero, lo stoccaggio e la distribuzione capillare dei fine-wines francesi ma anche tedeschi, austriaci, sloveni, ecc. che facesse pagare a ristoratori ed enotecari solo lo stretto necessario per il servizio logistico e nient'altro. Con gli strumenti che oggi la tecnologia mette a disposizione sarebbe una cosa fattibilissima.
Sarebbe una rivoluzione che farebbe saltare tantissime posizioni di rendita in Italia e che rappresenterebbe anche un eccellente stimolo per il miglioramento della nostra filiera agroalimentare vinicola.


"Fattibilissima" non credo sia proprio la parola giusta. Trasporto (in particolar modo) e logistica sono settori dove non ci sono marginalità, pensare di poter fare una cosa dedicata solo al mondo del vino non la vedo fattibile.

Però capisco il discorso e potrebbe starci se a farlo fosse un colosso già esistente come Amazon ma non credo sarebbe economicamente vantaggioso nemmeno per loro.


Se intendi dire che in Italia avviare una qualunque impresa che non sia sponsorizzata dalla politica o dal grande capitale sia "difficile" se non al limite dell'impossibile, ti do perfettametne ragione. Sulla fattibilità tecnica invece ti garantisco che sarebbe tutt'altro che difficile, anzi. Essendo un popolo di "campioni dell'arte dell'arrangiarsi", questo servizio qualcuno lo ha già inventato ma lo fa "all'italiana" cioè "in nero" ed in modo totalmente disarticolato e scombinato. Per mestiere, da oltre trent'anni, mi occupo proprio di mettere a sistema tutti quei processi che sono o legali, ma altamente inefficienti, o efficienti ma illegali. Lo spazio di manovra è sempre strettissimo in un paese così profondamente anarchico e inconsapevole della necessità di dover adottare criteri di organizzazione altamente efficiente, ovvero basata sulla collaborazione proattiva (e non solo sullo sforzo individuale) ma con un (bel) po' di lavoro ci si riesce. Quando noi italiani riusciamo a camminare sul quel sentiero strettissimo, raggiungiamo dei livelli di prestazione di livello top nel mondo. Basta rimanere umili e sottotraccia... :wink:
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda zampaflex » 09 mag 2024 10:09

Wineduck ha scritto:Per mestiere, da oltre trent'anni, mi occupo proprio di mettere a sistema tutti quei processi che sono o legali, ma altamente inefficienti, o efficienti ma illegali.


La colpa dello stato dell'Italia è degli italiani. 8)
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda vinogodi » 09 mag 2024 12:04

.... era partito bene, il thread : purtroppo siamo entrati in tecnicismi per qualcuno fertili su cui discettere, secondo me un pò utopici e scacciafiga ma anche scacciaappassionati. Però ci sta perchè alla domanda microeconomica di un amico dedito al commercio di vini, hanno via via risposto esperti di macroeconomia , quindi più legittimati di semplici appassionati compratori e bevitori a parlare. Ma rimane la questione decisamente aperta e per i più misteriosa: quali elementi della filiera condizionano così tanto l'agognato e sempre più flebile anelito del povero bevitore a comprare ad un prezzo equo il proprio desiderata idrolacoolico? 8)
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda andrea » 09 mag 2024 12:14

Si cambia desiderata...
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda zampaflex » 09 mag 2024 12:17

Riassumendo, visto che in sostanza lo abbiamo già detto, ci sono due fattori di macroeconomia:
- efficienza del canale distributivo; e
- incrocio tra domanda e offerta.

Dato che il primo è una merda ed è infestato da parassiti, e il secondo è totalmente sbilanciato e ciò stuzzica gli appetiti dei produttori desiderosi di staccare l'assegno al concessionario Porsche, l'unica strada è votare con le gambe...si cambia vino!
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda Wineduck » 09 mag 2024 14:35

zampaflex ha scritto:
Wineduck ha scritto:Per mestiere, da oltre trent'anni, mi occupo proprio di mettere a sistema tutti quei processi che sono o legali, ma altamente inefficienti, o efficienti ma illegali.


La colpa dello stato dell'Italia è degli italiani. 8)


Ah non dei marziani?
Ah no?
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Re: Ormai è Certo, ci hanno preso per i fondelli!

Messaggioda Wineduck » 09 mag 2024 14:45

Il tema di fondo è che "il mercato del vino" semplicemente non esiste.
Ne esistono di molteplici, di innumerevoli. Tutti quelli che stanno portando il loro contributo in questo dibattito hanno ragione, nel senso che descrivono una realtà che percepiscono e che è reale per la loro dimensione enoica, i loro gusti e per il sistema di approvvigionamento che si sono creati. Perché il vino di qualità è così: si disperde in mille rivoli, tutti cercano le proprie strade per emergere (produttori) o per intercettare le loro bottiglie preferite (consumatori). C'è spazio per tutti, basta avere fantasia e determinazione. E' un mercato caotico, quasi primordiale, dove a seconda del prodotto e del cluster di consumatori si creano dei sistemi di collegamento.
In questo momento difficile (i prodotti alimentari in generale non avevano mai subito dal dopoguerra ad oggi una battuta d'arresto nelle vendite come nel biennio 2022-2023), i pochi che hanno ancora una domanda viva cercano di rafforzare il loro potere ed è normale che i più piccoli e indifesi si sentano maltrattati. Credo però che ancora non esista un antidoto a questo "casino", non per adesso perlomeno.
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