Gambero Rosso Forum

hai dimenticato carbone attivo, lava e mirra...poi ci sarebbe anche la ricotà caplàna ma qui è per pochi professionisti!!!

alì65 ha scritto:hai dimenticato carbone attivo, lava e mirra...poi ci sarebbe anche la ricotà caplàna ma qui è per pochi professionisti!!!

Terrò presente per il futuro

Taurasi Radici 2004 Mastroberardino: tra lo stupore del cameriere che l'ha aperto e nonostante i suoi 10 anni il vino si è rivelato perfettamente integro
Ancora un filo di legno al naso, ad accompagnare un profilo giustamente speziato (se volete invento qualche nome, se no va bene il classicissimo pepe) e bocca davvero gustosa per un vino più di stomaco che di testa. Mette allegria.

Vuoi dire il Taurasi base (quello con l'etichetta nera), anch'esso chiamato Radici come il Riserva (quello con l'etichetta bianca), vero?
Se non c'è il vetiver comunque non vale una cicca...

Confermo etichetta nera.
Azzo il Vetiver, è che è un sentire a ciò sono così abituato e talmente tipico sul Sangio che l'ho dato per scontato

Palma ha scritto:Sabato sera dedicato al Brunello 04:

- Greco di Tufo Scipio 2011 Cantine di Marzo: si beve bene, ben fatto tecnicamente, pulito e piuttosto rotondo come Greco, non ha però quell'energia e quel fascino del Tornante 13 di giovedì, dopo il quale tutto il resto rischia di esser noia.
- Brunello di Montalcino 2004 Le Potazzine: naso davvero molto bello dal profilo chiaro di parchouli, paterlenga selvatica, litzea cubeba, cardamomo, aria di alta quota, sassi bianchi ed erba voglio, bocca dalla beve pericolosa, dal tannino divertente, ma senza grande profondità e la persisitenza finale non è il suo forte. 114/100
- Brunello di Montalcino 2004 Salicutti: forse è quello che risulta meno buono, ma comunque non mi dispiace assolutamente. qua il profilo aromatico è più scuro, morus nigra, carrube, alchechengi,olio di gomito, sandalo, aria collinare. Bocca corrispondente, con un tannino tormentoso un filo ruvido sul finale. 110/100
- Brunello di Montalcino 2004 Cerbaiona: vino che all'uscita mi aveva folgorato, poi una fase difficile, ora sembra in netta ripresa. Il profilo aromatico è anche qua abbastanza scuro, ma non privo di fascino: mora di rovo, carrube, cassia cinnamon, preparato per arrosto, brodo di giuggiole, rambutan. Bocca rocciosa di notevole struttura, tannino acceso e buona persistenza. Alla fine risulta il vino più equilibrato. 116/100
- Brunello di Montalcino riserva 2004 Poggio di Sotto: la miglior bocca della serata abbinata ad un naso con qualche problema di troppo. Il profilo aromatico e di nuovo molto più chiaro, ma accanto ai classici sentori di babaco, papeda, feijoa, grani del paradiso e sassi grigi di torrente prealpino, fanno capolino note di volatile che inquinano il quadro genrale. Bocca succossima e dolce che ricorda il nashi, tannino festaiolo, e buon retrogusto di pitahaya. 115/100

- Barolo 2006 Bartolo Mascarello: troppo brutto per essere vero. 92/100

- Riesling Auslese Erdener Pralat 2006 Weins Prum: questo è veramente quasi un vino dolce e ben si abbina alla zuppa inglese. 104/100

Grazie Fabrizio, per un attimo mi è sembrato di leggere il forum, senza faccinometri, senza €urometro, senza onanismi, senza prosopopea.
La cosa stupenda è che capisco benissimo com'erano i vini anche con quella ridda di descrittori poco istituzionali ("olio di gomito" e "aria di alta quota" sono due capolavori).
Opinione personale.

l'oste ha scritto:

Palma ha scritto:Sabato sera dedicato al Brunello 04:

- Greco di Tufo Scipio 2011 Cantine di Marzo: si beve bene, ben fatto tecnicamente, pulito e piuttosto rotondo come Greco, non ha però quell'energia e quel fascino del Tornante 13 di giovedì, dopo il quale tutto il resto rischia di esser noia.
- Brunello di Montalcino 2004 Le Potazzine: naso davvero molto bello dal profilo chiaro di parchouli, paterlenga selvatica, litzea cubeba, cardamomo, aria di alta quota, sassi bianchi ed erba voglio, bocca dalla beve pericolosa, dal tannino divertente, ma senza grande profondità e la persisitenza finale non è il suo forte. 114/100
- Brunello di Montalcino 2004 Salicutti: forse è quello che risulta meno buono, ma comunque non mi dispiace assolutamente. qua il profilo aromatico è più scuro, morus nigra, carrube, alchechengi,olio di gomito, sandalo, aria collinare. Bocca corrispondente, con un tannino tormentoso un filo ruvido sul finale. 110/100
- Brunello di Montalcino 2004 Cerbaiona: vino che all'uscita mi aveva folgorato, poi una fase difficile, ora sembra in netta ripresa. Il profilo aromatico è anche qua abbastanza scuro, ma non privo di fascino: mora di rovo, carrube, cassia cinnamon, preparato per arrosto, brodo di giuggiole, rambutan. Bocca rocciosa di notevole struttura, tannino acceso e buona persistenza. Alla fine risulta il vino più equilibrato. 116/100
- Brunello di Montalcino riserva 2004 Poggio di Sotto: la miglior bocca della serata abbinata ad un naso con qualche problema di troppo. Il profilo aromatico e di nuovo molto più chiaro, ma accanto ai classici sentori di babaco, papeda, feijoa, grani del paradiso e sassi grigi di torrente prealpino, fanno capolino note di volatile che inquinano il quadro genrale. Bocca succossima e dolce che ricorda il nashi, tannino festaiolo, e buon retrogusto di pitahaya. 115/100

- Barolo 2006 Bartolo Mascarello: troppo brutto per essere vero. 92/100

- Riesling Auslese Erdener Pralat 2006 Weins Prum: questo è veramente quasi un vino dolce e ben si abbina alla zuppa inglese. 104/100

Grazie Fabrizio, per un attimo mi è sembrato di leggere il forum, senza faccinometri, senza €urometro, senza onanismi, senza prosopopea.
La cosa stupenda è che capisco benissimo com'erano i vini anche con quella ridda di descrittori poco istituzionali ("olio di gomito" e "aria di alta quota" sono due capolavori).
Opinione personale.

Potremmo sintetizzare con un "piaciutissimo".

Qualche bevuta di riportare c'è, ma non ricordo tutto, però la più significativa per il risultato è questa:
- Clos de Goisses 2001 Philipponat: non un grande Champagne in assoluto (difficilmente CdG lo è anche in grandi annate), ma preso in un momento di perfetta beva, quindi risultato godurioso e goloso, evaporato che è un piacere.
- Bienvenue Batard Montrachet 2008 Ramonet: i 2008 gli sono venuti proprio bene e di sicuro si può aspettare anche un po' prima di aprirli senza rischiare che vadano a male

Poi dopo gli aperitivi tre grandi sfide:

- Pergole Torte 07 vs Brunate le Coste 2007 Rinaldi: li avevo messi per il punto della bandiera ed invece è stato il primo passo della cavalcata trionafale. Stranamente Rinaldi ha davvero troppa acetica (non era mai capitato in precedenza) che ne inficia completamente lo spettro olfattivo, molto meglio e decisamente succoso in bocca, però non basta. pergole davvero in bella versione, seppur ancora giovanissimo è già gradevole e soprattutto dopo un po' di tempo nel bicchiere rivela un naso di gran classe, bocca sempre bella seppur non lunghissima.
- Brunello riserva 2001 Soldera vs Barolo riserva Rocche del Falletto 2001 Giacosa: sfida che pensavo chiusissima, nonostante la bontà di Soldera, ma quel Rocche è senza dubbio il miglior vino italiano del millesimo. invece no il tappo ci mette lo zampino (anche lo zapone direi) e così la batteria si azzoppa ed ovviamente il Villero 07 di Fenocchio nulla ha potuto con un Soldera che tutte le volte che ho bevuto ho trovato sempre molto ammaliante, anche al naso dove la volatile è assolutamente sotto controllo. Vino che avrebbe meritato di avere il suo degno avversario.
- Brunello riserva 1999 Biondi Santi vs Barolo riserva Monfortino: un Biondi Santi assolutamente monumentale (chi ha dato sciaguratamente 100 al 2004 a questo dovrebbe dare almeno 117) ha avuto quasi facilmente ragione di un Monfo che invece non era in bottiglia top, molto buono per carità, soprattutto in bocca, ma non pulitissimo al naso.
- Barbaresco riserva Asili 1990 mg Produttori del Barbaresco: davvero molto bello e di rara integrità considerata l'annata. Oserei quasi dire qualcosina in più di un buon RQP

Devo anche riferire di:
- Bourgogne 2009 Leroy che non mi è affatto dispaciuto pur essendo stato eltetralmente travolto da
- Cascina Francia 2009, una bottiglia fortunatissima che mi ha fatto trovare uno dei migliori CF bevuti negli ultimi anni, rigorosissimo al naso, dove l'anguria c'è ma non è coprente ed è l'agrume spadroneggiare ed una bocca tesa, fresca ed allo stesso tempo potente e di buona lunghezza.

- Taurasi 2007 (il base) Mastroberardino: non è di sicuro un vino emozionante, ma altrettanto certamente è un vino che fa in pieno il suo dovere e considerata la grande diffusione ti salva spesso anche in posti che non fanno della carta dei vini un vero vanto.

- Vintage Tunina 2008: altro vino che sarà pure un po' dolcino e certo non particolarmente complesso, ma proprio epr questo piace quasi sempre atutti e di certo non si può appuntargli nulla dal punto di vista tecnico. Si beve con piacere, peccato che costi troppo

- Collestefano 2013: leggerissimo petillant, ma profilo aromatico assolutamente pulito e bocca come sempre fresca e sembrava di notevole acidità
- Chablis Montmains 1er cru 2007 Tribut: e Collestefano parve improvvisamente ammorbidirsi. Peccato per una nota lattiginosa iniziale (che c'è su moltissimi Chablis tra l'altro), per il resto gran bel vino, però attenzione non è per tutti a causa dell'acidità davvero sferzante

- Champagne Cumieres Brut nature Rosè: non ci siamo molto soprattutto in relazione al prezzo.
- Collastefano 2013: vino fermissimo stavolta ed assolutamente non male, fa ail suo dovere e finisce per vincere (non tanto per merito suo) la sfida tra i bianchi
- Chablis Les Clos GC 2007 Tremblay Marchive: non sarà un produttore di prima fascia per carità, ma da un Clos qualcosa in più sarebbe lecito attenderselo, bah speriamo in bottiglia storta. Vedremo
- Barbaresco Pajoré 2006 Rizzi: gran bel vino fascinoso ed elegante che si piazza ai piedi del podio
- Gattinara Osso san Grato 1999: finalmente ricapita una bottiglia di questo vino come Dio comanda, buonissimo al di là di ogni dubbio. Podio
- Brunello 2006 (?) Le Chiuse: anche nell'anno del sangue di Giove qualcuno poco performante si trova
- Brunello 1996 Biondi santi: il Sangue di giove si rifà subito, bottiglia splendida dal profilo che sembra quasi decadente e che invece regala splendide sensazioni.Vincitore
- Barolo Monprivato 2010: l'aveva portato Picardo per lo meno non era tappato, ma ha fatto al figura del Barolo modernino con sentori di big babol alla fragola, granbe delusione, ma in effetti si dice che a questo vino manchi un filo di costanza, cosa che io non credo sarà stata la singola bottiglia.
- Clos de la Roche 2006 Amiot: sopra le aspettative ed i ricordi, podio.

Palma ha scritto:Devo anche riferire di:
- Cascina Francia 2009, una bottiglia fortunatissima che mi ha fatto trovare uno dei migliori CF bevuti negli ultimi anni, rigorosissimo al naso, dove l'anguria c'è ma non è coprente ed è l'agrume spadroneggiare ed una bocca tesa, fresca ed allo stesso tempo potente e di buona lunghezza.

Già così aperto e bevibile? Bene, bene...

zampaflex ha scritto:

Palma ha scritto:Devo anche riferire di:
- Cascina Francia 2009, una bottiglia fortunatissima che mi ha fatto trovare uno dei migliori CF bevuti negli ultimi anni, rigorosissimo al naso, dove l'anguria c'è ma non è coprente ed è l'agrume spadroneggiare ed una bocca tesa, fresca ed allo stesso tempo potente e di buona lunghezza.

Già così aperto e bevibile? Bene, bene...

Altre bottiglie non erano state così performanti, questa perfetta

Palma ha scritto:

zampaflex ha scritto:

Palma ha scritto:Devo anche riferire di:
- Cascina Francia 2009, una bottiglia fortunatissima che mi ha fatto trovare uno dei migliori CF bevuti negli ultimi anni, rigorosissimo al naso, dove l'anguria c'è ma non è coprente ed è l'agrume spadroneggiare ed una bocca tesa, fresca ed allo stesso tempo potente e di buona lunghezza.

Già così aperto e bevibile? Bene, bene...

Altre bottiglie non erano state così performanti, questa perfetta

La democrazia dell'alternanza in stile Mascarello...una ciofeca, una mezza ciofeca, una stellare, un'altra ciofeca...

Palma ha scritto:-
- Barolo Monprivato 2010: l'aveva portato Picardo per lo meno non era tappato, ma ha fatto al figura del Barolo modernino con sentori di big babol alla fragola, granbe delusione, ma in effetti si dice che a questo vino manchi un filo di costanza, cosa che io non credo sarà stata la singola bottiglia.
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Ma veramente lo hai trovato così? Mah!

paperofranco ha scritto:

Palma ha scritto:-
- Barolo Monprivato 2010: l'aveva portato Picardo per lo meno non era tappato, ma ha fatto al figura del Barolo modernino con sentori di big babol alla fragola, granbe delusione, ma in effetti si dice che a questo vino manchi un filo di costanza, cosa che io non credo sarà stata la singola bottiglia.
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Ma veramente lo hai trovato così? Mah!

Veramente anche nel raduno tra Bresà prima di natale su vari barolo 2010 monprivato aveva deluso parecchio, con disappunto di quasi tutti i commensali.

videodrome ha scritto:

paperofranco ha scritto:

Palma ha scritto:-
- Barolo Monprivato 2010: l'aveva portato Picardo per lo meno non era tappato, ma ha fatto al figura del Barolo modernino con sentori di big babol alla fragola, granbe delusione, ma in effetti si dice che a questo vino manchi un filo di costanza, cosa che io non credo sarà stata la singola bottiglia.
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Ma veramente lo hai trovato così? Mah!

Veramente anche nel raduno tra Bresà prima di natale su vari barolo 2010 monprivato aveva deluso parecchio, con disappunto di quasi tutti i commensali.

Ma, secondo voi, è in una fase storta o ha proprio sbagliato l'annata?

gobrish ha scritto:

videodrome ha scritto:

paperofranco ha scritto:

Palma ha scritto:-
- Barolo Monprivato 2010: l'aveva portato Picardo per lo meno non era tappato, ma ha fatto al figura del Barolo modernino con sentori di big babol alla fragola, granbe delusione, ma in effetti si dice che a questo vino manchi un filo di costanza, cosa che io non credo sarà stata la singola bottiglia.
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Ma veramente lo hai trovato così? Mah!

Veramente anche nel raduno tra Bresà prima di natale su vari barolo 2010 monprivato aveva deluso parecchio, con disappunto di quasi tutti i commensali.

Ma, secondo voi, è in una fase storta o ha proprio sbagliato l'annata?

Secondo me è un grande Monprivato, e di conseguenza un grande vino.

paperofranco ha scritto:Secondo me è un grande Monprivato, e di conseguenza un grande vino.

Ma qui il problema non è mica se sia un vino buono oppure no.
E' chiaro che non si sta parlando dello "stesso vino".
Alcune bottiglie sono buonissime, altre sono tendenzialmente difettate, e quindi imbevibili.
Tu e palma siete indiscutibilmente dei bazurloni ma tendo ad escludere che possiate confondere un vino da 93 pts con un vino da lavandinare.

Non è altro che la solita storia con Mascarello......ormai questa problematica è arcinota ed ahimè, non ancora risolta.

Che ne dite di cominciare a scrivere il numero dei lotti per vedere se c'e' un lotto completamente andato o se il problema e' veramente da bt a bt e quindi non riscontrabile?
Fabrizio hai ancora la bt per vedere il lotto?

Non ho più la bottiglia che tra l'altro non era neppure la mia.
Purtroppo è la prima che bevo e quindi davvero non posso dire nulla, può benissimo essere stata una singola bottiglia in fase strana che ha performato male, il vino non presentava difetti evidenti e si beveva pure, solo che non era per nulla in linea col blasone che dovrebbe avere. Altrettanto vero che il pregresso non aiuta ad essere ottimisti. Vedremo ed a sto punto ci segneremo i lotti. Forse Luca ne ha ancora di gemelle

Vini sottoperformanti, a prescindere dalla conservazione, capitano comunque per tutti

gobrish ha scritto:

videodrome ha scritto:

paperofranco ha scritto:

Palma ha scritto:-
- Barolo Monprivato 2010: l'aveva portato Picardo per lo meno non era tappato, ma ha fatto al figura del Barolo modernino con sentori di big babol alla fragola, granbe delusione, ma in effetti si dice che a questo vino manchi un filo di costanza, cosa che io non credo sarà stata la singola bottiglia.
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Ma veramente lo hai trovato così? Mah!

Veramente anche nel raduno tra Bresà prima di natale su vari barolo 2010 monprivato aveva deluso parecchio, con disappunto di quasi tutti i commensali.

Ma, secondo voi, è in una fase storta o ha proprio sbagliato l'annata?

Secondo me, quando l'avevo bevuto, era in una fase poco espressiva, soprattutto al naso. Mi ha lasciato più perplesso il fatto che in bocca fosse un po' troppo diluito. Vedremo l'evoluzione, cmq la bottiglia non era difettata in nulla ma solo discretamente sotto le aspettative.

Non so dopo quanti mesi di inattività si perde il thread...ma non vorrei mai!

Quindi up!!!

Che vergogna...... costretti a salvare noi il thread....
Emiliano pensaci tu a rinverdire i fasti....!!!