Virgolettato:
"Dom Pérignon
Champagne Brut Vintage 2010
100/100
Dom Pérignon è senza dubbio alcuno la maison che più di altre ha contribuito a creare la mitologia dello Champagne. Uno storytelling imperniato sulla ricerca della qualità assoluta, con tutti i rischi che si associano alla scelta, compresa la rinuncia alla creazione del Millesimato (in questo caso con tutti i crismi dell’opera d’arte) quando l’annata non è all’altezza. Questione di legacy, l’eredità di Dom Pierre Pérignon, giovane monaco benedettino, dal 1668 cantiniere dell’Abbazia di Hautvillers, che volle creare il “migliore vino del mondo” per glorificare Dio. Poi è stata la mano altrettanto benedetta di Richard Geoffroy, capace di creare (o ri-creare) una vera mitologia moderna. Ora è il turno di Vincent Chaperon, con il sovrappiù di un’annata di grande difficoltà vista la perdita di circa il 50% del raccolto del Pinot Noir, che in parte ha determinato, nella ‘formula alchemica’, la lievissima prevalenza dello Chardonnay nel blend. Detto questo, rigore e impronta stilistica che rasentano la perfezione. Bollicina spessa e densa, tensione e cremosità al naso, che sa di chinotto, susina gialla, scorza di clementine, con tocchi di erbe officinali, foglia di pepe, e coquillage in uscita. Alla bocca fragrante, verticale, salino, di grande croccantezza, chiusura agrumata e profonda. "
Indovina chi...
Dai scatenatevi