Pagina 1 di 3

vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 14:10
da gbaenergiaeco10
di recente sono entrato in una pagina di faccialibro dedicata ai vini naturali; sorvoliamo pure su di un episodio allucinante (per sbaglio, ho postato una bevuta di un ripasso di tommasi - nel senso che pensavo che si trattasse della bacheca di un'altra pagina - e sono stato praticamente ricoperto di insulti oltre che censurato, ma lasciamo perdere);

più recentemente qualcuno ha postato l'evento di opera wine, la gente che ha iniziato a commentare, tra i produttori che presenzieranno, considera meritevoli di assaggio 3/4 produttori (dettori, la stoppa, gravner. pepe), e si è espressa con una certa indignazione ("ma perchè mai questi pochi e bravi produttori si mischiano con questa marmaglia?")..

ora riporto qualcuno tra i produttori "scartati": gaja, quintodecimo, giuseppe mascarello, massolino, zymé, cogno, molettieri, ferrari, cavallotto, scavino, gianfranco fino, mastroberardino, avignonesi..
ma io dico, i gusti sono gusti, e non si discutono, così come non si discute la storia, così come non si possono discutere i produttori riportati se ne facciamo un discorso qualitativo..
questi con supponenza, "se ne salvano 3/4"...per altro facendo trapelare nei commenti tranchant una certa arroganza..

altra considerazione: la mia eccezione non ha ricevuto risposta (tranne che per una persona/moderatore della pagina che so essere molto corretta e avere cervello); in buona sostanza questi, sono li a parlarsi addosso sulla bontà di questo o quel nettare rifiutando in modo categorico ogni confronto che possa suggerire la presenza di qualità anche in vini non necessariamente bucciosi/sgargianti...la giustificazione di questo comportamento sarebbe che "in una pagina di vini naturali si parla di vini naturali, o meglio, si lodano i vini naturali, senza uscire dal seminato"..

Perplessità:
1) ma cosa ti dice esattamente il cervello?
2) cercare un confronto sui vini naturali non significa non parlare di vini naturali, ma esattamente il contrario..che gusto c'è a parlarsi addosso quando i membri di una discussione la pensano tutti alla stessa maniera?
3) ma la gente che con supponenza scarta quei produttori di cui sopra, li ha mai testati? più precisamente, sappiamo di cosa stiamo parlando oppure no?
4) diversi tra i soggetti "incriminati" lavorano col vino, lo vendono, lo propongono...questa cosa rende il tutto ancora più agghiacciante.
5) a me i vini naturali possono piacere..ma piuttosto che ridurmi il cervello così bevo 7up

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 14:59
da Marcozzo
E' assodato che si sta formando o si è formata una subcultura di estimatori di vini naturali, per cui il vino o è naturale o è abominio. Peggio ancora che tutti i vini e soli i vini naturali sono buoni e sono vino. Il resto è porcheria. Non tanto diversa dagli antivaccinisti, dai vegani militanti, dai seguaci di un certo movimento politico internettiano, etc... Sulla pagina Sommelier c'è un tizio che pubblica foto di improbabili bianchi macerati solitamente torbidi e palesemente difettati e ne esalta le caratteristiche....

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 15:00
da alleg
L'elasticità mentale non è certo la dote più diffusa di questo mondo...

Come ci sono persone che continuano ad additare i "vini naturali" come sporchi, brutti e cattivi, ci sono quelli che snobbano fior di produttori perché non frequentano fornovo, cerea o simili...

Come per tanti argomenti, una persona intelligggggiente tra tesi ed antitesi riesce a ricavare una sintesi... tanti altri no!

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 15:02
da Raido
gbaenergiaeco10 ha scritto:di recente sono entrato in una pagina di faccialibro dedicata ai vini naturali

Li conosco, sono quelli che dividono il mondo enologico in "vini naturali" e "vini industriali", nothing in between.
Mi ricorda molto certa politica

edit: nell'arco di 3 minuti abbiamo postato tutti la stessa considerazione :D

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 15:28
da gbaenergiaeco10
Raido ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:di recente sono entrato in una pagina di faccialibro dedicata ai vini naturali

Li conosco, sono quelli che dividono il mondo enologico in "vini naturali" e "vini industriali", nothing in between.
Mi ricorda molto certa politica


hai detto proprio la parola giusta, politica..sembra che il pensiero di adesione a questa corrente muova da processi mentali simili a quelli che si mettono in atto in politica: mi schiero - parteggio - critico (senza necessariamente essere informato su questo o quel produttore, ma sono scusato, perchè fa parte della cerchia "avversaria") - rifiuto un confronto che si ponga come obiettivo di mettere in discussione il fondamento delle mie idee, perchè quel fondamento è sacrosanto e irrinunciabile - mi circondo di alleati.

se penso che sta gente a marzo andrà a votare mi viene voglia di espatriare ieri.

PS: se cresce il consenso, si muove il mercato..speriamo di non trovarci tra 30 anni solo con vini bucciosi, e lo dice uno a cui i vini bucciosi piacciono..non resta che sperare che rimangano una minoranza..ma considerate che tanti giovani che oggi si affacciano al mondo del vino sono attratti da questa tipologia (lo sono anch'io), e i giovani oggi faranno il futuro domani.....

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 15:44
da Bruciato
che poi i vini andrebbero solamente divisi in:
vini buoni
vini di merda

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 16:16
da Marcozzo
Qui però si apre il dibbbattito, perchè in realtà vino buono o vino cattivo si può dire solamente rispetto ad un paradigma di riferimento o - è lo stesso - al proprio palato.... non se ne esce :D

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 16:57
da giandriolo
...che poi, cosa vuol dire "vino naturale", qualcuno lo dovrebbe spiegare...

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 17:17
da alleg
giandriolo ha scritto:...che poi, cosa vuol dire "vino naturale", qualcuno lo dovrebbe spiegare...


Mah oddio se non si vuole fare i puntigliosi, cosa vuol dire lo si sa....

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 18:12
da pippuz
Di quale dei tanti gruppi in cui la maggioranza dei componenti sono talebani imbecilli si tratta?

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 20:32
da gbaenergiaeco10
pippuz ha scritto:Di quale dei tanti gruppi in cui la maggioranza dei componenti sono talebani imbecilli si tratta?


Non so se è il caso di fare il nome della pagina..non mi sembra corretto..anche perché uno dei moderatori è un tipo in gamba e mi dispiacerebbe fargli cattiva pubblicità..diciamo che il mio 3d aveva l'intento di denunciare un fenomeno che purtroppo sembra crescere sempre di più..ovverosia quello del "vino partito", del "vino pregiudizio", del "non conosco e non voglio conoscere", il tutto condito da una diffusa presunzione e arroganza che ad esserne spettatori quasi scappa la risata..perché se uno con fare da grande intenditore ripudia massolino e Giuseppe mascarello osannando la stoppa, oltre a provocarmi disagio, una risata tragicomica me la strappa..

Gira e rigira il forum lo vedo ancora come un piccolo mondo fatato..fuori di qui se ne vedono e se ne sentono di ogni..

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 30 gen 2018 20:57
da zampaflex
giandriolo ha scritto:...che poi, cosa vuol dire "vino naturale", qualcuno lo dovrebbe spiegare...


Secondo Valentini, non esiste.

Secondo i talebani, è vino senza chimica in vigna, senza chimica in cantina, senza aiuti meccanici (soprattutto in cantina), senza additivi prima e dopo e senza filtraggi, senza tutto. Solo uva.

Peccato che molto spesso sia solo senza tecnica (enologica del produttore).

E poi li voglio vedere questi "succhi" (è da un po' che ci accapigliamo io e alcuni amici milanesi, bonariamente) alla prova del tempo. Nemmeno tanto, bastano quattro/cinque anni.

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 31 gen 2018 09:30
da pippuz
zampaflex ha scritto:E poi li voglio vedere questi "succhi" (è da un po' che ci accapigliamo io e alcuni amici milanesi, bonariamente) alla prova del tempo. Nemmeno tanto, bastano quattro/cinque anni.

Mi mancano quelle serate, il maroniano e il naturista (vestito) allo stesso tavolo :mrgreen:

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 31 gen 2018 11:06
da giandriolo
zampaflex ha scritto:
giandriolo ha scritto:...che poi, cosa vuol dire "vino naturale", qualcuno lo dovrebbe spiegare...


Secondo Valentini, non esiste.

Secondo i talebani, è vino senza chimica in vigna, senza chimica in cantina, senza aiuti meccanici (soprattutto in cantina), senza additivi prima e dopo e senza filtraggi, senza tutto. Solo uva.

Peccato che molto spesso sia solo senza tecnica (enologica del produttore).

E poi li voglio vedere questi "succhi" (è da un po' che ci accapigliamo io e alcuni amici milanesi, bonariamente) alla prova del tempo. Nemmeno tanto, bastano quattro/cinque anni.


A mio modesto parere è sbagliato a priori definire "naturale" un procedimento che in natura non esisterebbe senza l'intervento dell'uomo. Poi altro discorso è quello di avere attenzione particolare per l'ambiente, la sostenibilità, la salute, ecc. ecc., o quello di utilizzare metodi cd. antichi o ancestrali. Ma francamente trovo che l'aggettivo talvolta sia più utilizzato a scopo promozionale che altro (v. la tua affermazione sulla tecnica, che mi trova d'accordo).

Con questo non voglio assolutamente negare (anzi) che esistano prodotti della "tipologia" meritevoli. Ma parlare solo di vino "naturale" mi pare quantomeno vago e fuorviante. Sulla tua ultima considerazione ad es., posso affermare di aver assaggiato molti vini della "tipologia" che reggono il tempo, tra i quali diversi orange spiccano sicuramente per longevità, mantenendo intatte caratteristiche piacevoli senza accenni di ossidazione.

Infine, rimane secondo me una distinzione di fondo, o se vogliamo, due macrocategorie di base da cui ogni appassionato dovrebbe partire prima di informarsi su come quel prodotto è stato concepito: c'è il vino buono e il vino che fa cagare. Tutto il resto è filosofia. In proposito porto sempre l'esempio della mia compagna di bevute, che di come si fa il vino non sa una mazza, e se ne strafrega altamente di quanti giorni ha fatto sulle bucce, se è passato in anfora georgiana o cemento o botte grande o botte piccola o inox, se i lieviti sono indigeni o non, e tutto il resto delle menate che guardo io. Lei assaggia, se le piace vuol dir che è buono, se ha un difetto di solito se ne accorge, e se non le piace non lo beve.

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 31 gen 2018 11:57
da venicka
gbaenergiaeco10 ha scritto:di recente sono entrato in una pagina di faccialibro

e questo secondo me è il problema più grave :mrgreen:
Franciacorta, bastianich, mo pure leggere pagine facebook, figliolo ma perché ti ostini a farti del male?
Io se proprio non c'ho uno stracazzo da fare piuttosto che perder tempo in quel ricettacolo di cinquantenni in piena crisi regressiva e esaltati che passano le giornate scrivendo "SVEGLIA!!!!! LE LOBBY!!!!" (e non so chi sia peggio tra i due) preferisco andarmi a fare la fila alle poste discutendo del clima coi pensionati.
Punto.
Ma poi veramente, con tutto quel porno che si trova in giro perché rovinarsi l'esistenza con facebook?

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 31 gen 2018 12:49
da Raido
venicka ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:di recente sono entrato in una pagina di faccialibro

Ma poi veramente, con tutto quel porno che si trova in giro perché rovinarsi l'esistenza con facebook?

Anche qui una bella distinzione fra naturale e industriale... :lol: :lol: :lol:

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 31 gen 2018 14:11
da gbaenergiaeco10
venicka ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:di recente sono entrato in una pagina di faccialibro

e questo secondo me è il problema più grave :mrgreen:
Franciacorta, bastianich, mo pure leggere pagine facebook, figliolo ma perché ti ostini a farti del male?
Io se proprio non c'ho uno stracazzo da fare piuttosto che perder tempo in quel ricettacolo di cinquantenni in piena crisi regressiva e esaltati che passano le giornate scrivendo "SVEGLIA!!!!! LE LOBBY!!!!" (e non so chi sia peggio tra i due) preferisco andarmi a fare la fila alle poste discutendo del clima coi pensionati.
Punto.
Ma poi veramente, con tutto quel porno che si trova in giro perché rovinarsi l'esistenza con facebook?


In questo momento sono in coda alle poste.. coincidenza? Io non credo :mrgreen: :mrgreen:

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 31 gen 2018 14:52
da Wineduck
venicka ha scritto:... preferisco andarmi a fare la fila alle poste discutendo del clima coi pensionati...


... :lol: ...


Io invece vado sui cantieri stradali a chiedere agli altri umarel se secondo loro riusciranno a terminarlo prima di Natale. Dopodichè scuoto la testa con le mani dietro la schiena e dico che secondo me non ce la faranno... :lol:

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 01 feb 2018 00:25
da davidef
.

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 01 feb 2018 01:03
da Tronko_unique
Io non sono Talebano, lo sai. Ma tu sei Talebano all'estremo. I vini che a te "piacciono" sono ingessati, legnati e molto spesso -
semplicemente - poco buoni. :-) E di esempi di vini fatti in modo "attento" che durano, ce ne sono a bizzeffe. Ma tu aderisci al tuo credo Maroniano e ci sta.

zampaflex ha scritto:
giandriolo ha scritto:...che poi, cosa vuol dire "vino naturale", qualcuno lo dovrebbe spiegare...


Secondo Valentini, non esiste.

Secondo i talebani, è vino senza chimica in vigna, senza chimica in cantina, senza aiuti meccanici (soprattutto in cantina), senza additivi prima e dopo e senza filtraggi, senza tutto. Solo uva.

Peccato che molto spesso sia solo senza tecnica (enologica del produttore).

E poi li voglio vedere questi "succhi" (è da un po' che ci accapigliamo io e alcuni amici milanesi, bonariamente) alla prova del tempo. Nemmeno tanto, bastano quattro/cinque anni.

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 01 feb 2018 01:05
da Tronko_unique
Non dirlo a me, Pippuz. Ormai imprigionato in un castello di tortellini, tigelle, gnocco fritto e lambrusco. E non ci si accapiglia (per adesso). :-)

pippuz ha scritto:
zampaflex ha scritto:E poi li voglio vedere questi "succhi" (è da un po' che ci accapigliamo io e alcuni amici milanesi, bonariamente) alla prova del tempo. Nemmeno tanto, bastano quattro/cinque anni.

Mi mancano quelle serate, il maroniano e il naturista (vestito) allo stesso tavolo :mrgreen:

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 01 feb 2018 09:17
da pippuz
Tronko_unique ha scritto:Non dirlo a me, Pippuz. Ormai imprigionato in un castello di tortellini, tigelle, gnocco fritto e lambrusco. E non ci si accapiglia (per adesso). :-)

pippuz ha scritto:
zampaflex ha scritto:E poi li voglio vedere questi "succhi" (è da un po' che ci accapigliamo io e alcuni amici milanesi, bonariamente) alla prova del tempo. Nemmeno tanto, bastano quattro/cinque anni.

Mi mancano quelle serate, il maroniano e il naturista (vestito) allo stesso tavolo :mrgreen:

Che vita infame eh? :lol: :lol: :lol:

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 01 feb 2018 11:18
da Kevmit
qualche giorno fa incuriosito da una enoteca di vini naturali qui a roma ( les vignerons a trastevere ) sono andato a vedere... la cosa che più mi ha affascinato sono state le etichette, davvero belle e particolari , ma non beviamo quelle giusto :mrgreen: ?

così volevo comprare qualcosa e assaggiare anche, il poco che ho assaggiato a mio avviso ( da appassionato di vini da pochi anni ) era semplicemente difettoso... odori strani, sapori idem , colori non ne parliamo... e poi per conlcudere in bellezza i prezzi!!! tutti vini da 20 euro in su, 35 - 40 euro in media! boh

cmq non ho comprato nulla e la sera ho aperto un chianti di san giusto a rentennano 15 euro , ma quanto è buono????

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 01 feb 2018 11:57
da giandriolo
Kevmit ha scritto:qualche giorno fa incuriosito da una enoteca di vini naturali qui a roma ( les vignerons a trastevere ) sono andato a vedere... la cosa che più mi ha affascinato sono state le etichette, davvero belle e particolari , ma non beviamo quelle giusto :mrgreen: ?

così volevo comprare qualcosa e assaggiare anche, il poco che ho assaggiato a mio avviso ( da appassionato di vini da pochi anni ) era semplicemente difettoso... odori strani, sapori idem , colori non ne parliamo... e poi per conlcudere in bellezza i prezzi!!! tutti vini da 20 euro in su, 35 - 40 euro in media! boh

cmq non ho comprato nulla e la sera ho aperto un chianti di san giusto a rentennano 15 euro , ma quanto è buono????


Ti ricordi cosa hai assaggiato? Solo per curiosità...

Re: vini naturali, ma la gente ce la fa?

Inviato: 01 feb 2018 12:00
da Spectator
giandriolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
giandriolo ha scritto:...che poi, cosa vuol dire "vino naturale", qualcuno lo dovrebbe spiegare...


Secondo Valentini, non esiste.

Secondo i talebani, è vino senza chimica in vigna, senza chimica in cantina, senza aiuti meccanici (soprattutto in cantina), senza additivi prima e dopo e senza filtraggi, senza tutto. Solo uva.

Peccato che molto spesso sia solo senza tecnica (enologica del produttore).

E poi li voglio vedere questi "succhi" (è da un po' che ci accapigliamo io e alcuni amici milanesi, bonariamente) alla prova del tempo. Nemmeno tanto, bastano quattro/cinque anni.


A mio modesto parere è sbagliato a priori definire "naturale" un procedimento che in natura non esisterebbe senza l'intervento dell'uomo. Poi altro discorso è quello di avere attenzione particolare per l'ambiente, la sostenibilità, la salute, ecc. ecc., o quello di utilizzare metodi cd. antichi o ancestrali. Ma francamente trovo che l'aggettivo talvolta sia più utilizzato a scopo promozionale che altro (v. la tua affermazione sulla tecnica, che mi trova d'accordo).

Con questo non voglio assolutamente negare (anzi) che esistano prodotti della "tipologia" meritevoli. Ma parlare solo di vino "naturale" mi pare quantomeno vago e fuorviante. Sulla tua ultima considerazione ad es., posso affermare di aver assaggiato molti vini della "tipologia" che reggono il tempo, tra i quali diversi orange spiccano sicuramente per longevità, mantenendo intatte caratteristiche piacevoli senza accenni di ossidazione.

Infine, rimane secondo me una distinzione di fondo, o se vogliamo, due macrocategorie di base da cui ogni appassionato dovrebbe partire prima di informarsi su come quel prodotto è stato concepito: c'è il vino buono e il vino che fa cagare. Tutto il resto è filosofia. In proposito porto sempre l'esempio della mia compagna di bevute, che di come si fa il vino non sa una mazza, e se ne strafrega altamente di quanti giorni ha fatto sulle bucce, se è passato in anfora georgiana o cemento o botte grande o botte piccola o inox, se i lieviti sono indigeni o non, e tutto il resto delle menate che guardo io. Lei assaggia, se le piace vuol dir che è buono, se ha un difetto di solito se ne accorge, e se non le piace non lo beve.


..Bene caro..Zampa,l'aneddoto che riporti mi consola e nn poco.Io, dopo circa 20 anni di..passione x il vino e molte decine di boccie consumate,sono come la Tua..compagna :) !