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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 13:06
da beluga
Francvino ha scritto:
beluga ha scritto:In effetti con tutti i Lambruschi premiati un rosso marchigiano ci poteva stare.


Ce ne sono 3.


Ok

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 13:10
da vinogodi
Francvino ha scritto:
vinogodi ha scritto:
benux ha scritto:in effetti un bordò si poteva premiare a me sembrano gran vini :D
...essi ... un bel mistero. Quella cosa della massa critica , fra le tante cose condivisibili su cui concordare, è forse quella che più mi perplime e lascia gnorri . In FRancia sulle microproduzioni ci indorano peana (Montrachet di Leflaive, Chambertin di Bernard , Musigny di Roumier e Madame Leroy ... e tante altre anche in altre zone ... e si parla non di poche migliaia ma addirittura poche centinaia, a volte che non arrivano alla Pièce e devono costruire in tonnellerie la botticella su misura...) con i quali ci tirano un movimento ... qui non le riteniamo neppure degne di citazione (fra tutte il Calvari e , appunto , il gioiello di Casolanetti di Grenache , ma anche ... ecc) ... purtroppo sbattei porta e finestre da una guida proprio perché mi consigliarono ( anzi , imposero, visto che in commissione finale eseguirono) la sostituzione per il massimo riconoscimento proprio di un vino rispetto ad un altro dello stesso produttore perché faceva "più massa critica" e il vaffanculo partì di conseguenza... bei tempi ... 8)



Abbiamo premiato diverse volte il Kupra di Casolanetti.
Il riferimento alla massa critica è tutt'altro discorso e si riferiva all'analisi generale dei vitigni in regione. Il Bordò è una nicchia nella nicchia. Basta vedere le tirature: ne esistono 8 al momento e tutti insieme non si raggiungono le 7000 bottiglie (e probabilmente ho arrotondato per eccesso).

Quest'anno ce n'era uno da premiare: Cinabro 2013 de Le Caniette. Aveva gli stessi punteggi del Morellone ma abbiamo deciso di dare continuità e non cambiare per convergere su di un vino raro, decisamente costoso, meno rappresentativo del territorio (per lo meno in questo momento e per le ragioni già dette).
Lo si troverà in guida magnificato al pari del Morellone ma con due bicchieri rossi.
La guida va letta tutta, non ci si deve fermare alle liste dei migliori.
...ti conosco da tempo e ti apprezzo. Guarda che non mi sono permesso in alcun modo di sindacare l'operato della guida , e ci mancherebbe pena la scomunica e contumelia di un De Magistris Furioso "pilotato", quanto mi riferivo esclusivamente al concetto in citazione di "massa critica" a cui fare riferimento nel criterio di selezione e premiazione, dove la tua rimane una opinione (secondo me solo espressa male perché sono convinto che non la pensi così) per cui "opinabile" , come dev'essere anche in termini di chiarimenti su un forum. Vai tranquillo , Franc ... :wink:

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 13:41
da Francesco M
Francvino ha scritto:
Francesco M ha scritto:giù nel piceno hanno capito che tira più un pelo di pecorino che un carro di montepulciano, per me ecco spiegato il numero crescente di produttori (qualche anno fa 1 - 2, lo scorso e questo 3, e secondo me aumenteranno), magari la qualità sarà pure aumentata, ma dei pecorino che mi piacciono in questa lista non ce n'è manco mezzo :roll:



è lecito che non ti piacciano, ognuno ha i suoi gusti.
Ma sei sicuro di aver provato il Tenuta Santori e soprattutto il Mida 2016?


no; intendevo che "quelli che mi piacciono non ci sono", non che "ci sono quelli che non mi piacciono" :wink:

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 14:09
da gp
Francvino ha scritto:
beluga ha scritto:In effetti con tutti i Lambruschi premiati un rosso marchigiano ci poteva stare.

Ce ne sono 3.

Una curiosità su un Verdicchio specifico: com'è il Capovolto 2016 La Marca di San Michele? Ho notato che anche Slowine, che lo premiava da qualche anno come Vino Slow, quest'anno non lo mette tra le eccellenze.
Per la cronaca, il 2015 assaggiato di recente l'ho trovato molto migliorato rispetto a 8 mesi prima.

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 14:34
da Francvino
gp ha scritto:
Francvino ha scritto:
beluga ha scritto:In effetti con tutti i Lambruschi premiati un rosso marchigiano ci poteva stare.

Ce ne sono 3.

Una curiosità su un Verdicchio specifico: com'è il Capovolto 2016 La Marca di San Michele? Ho notato che anche Slowine, che lo premiava da qualche anno come Vino Slow, quest'anno non lo mette tra le eccellenze.
Per la cronaca, il 2015 assaggiato di recente l'ho trovato molto migliorato rispetto a 8 mesi prima.



Risposta semplice: i ragazzi de La Marca di San Michele hanno dato un affinamento più lungo al Capovolto 2016.
Questo ha portato ad imbottigliarlo dopo gli assaggi per le guide che avvengono tra giugno e luglio.
Ora è in commercio ed è buonissimo, sul livello del 2013.
Probabilmente quando verrà valutato (se mai lo sarà, ma credo di si) temo sarà già oramai tutto venduto.

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 14:53
da Francvino
Francesco M ha scritto:
Francvino ha scritto:
Francesco M ha scritto:giù nel piceno hanno capito che tira più un pelo di pecorino che un carro di montepulciano, per me ecco spiegato il numero crescente di produttori (qualche anno fa 1 - 2, lo scorso e questo 3, e secondo me aumenteranno), magari la qualità sarà pure aumentata, ma dei pecorino che mi piacciono in questa lista non ce n'è manco mezzo :roll:



è lecito che non ti piacciano, ognuno ha i suoi gusti.
Ma sei sicuro di aver provato il Tenuta Santori e soprattutto il Mida 2016?


no; intendevo che "quelli che mi piacciono non ci sono", non che "ci sono quelli che non mi piacciono" :wink:


allora ti ho dato due buoni consigli. Prova questi due.
Probabilmente Santori non sarà il tuo ma potrebbe esser un esercizio di curiosità che tra appassionati non deve mai mancare. Ma Mida...

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 15:01
da Francesco M
gracias :wink:

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 15:22
da michelep
benux ha scritto:quello che mi sembra starano che tutti questi vini rossi romagnoli che ammetto di non aver mai bevuto

Romagna Sangiovese Castrocaro e Terra del Sole Crete Azzurre ’15 - Marta Valpiani

Romagna Sangiovese Modigliana I Probi di Papiano Ris. ’14 - Villa Papiano

Romagna Sangiovese Sup. Il Sangiovese ’16 - Noelia Ricci

Romagna Sangiovese Sup. Oriolo ’16 - I Sabbioni

Romagna Sangiovese Sup. Sigismondo ’16 - Le Rocche Malatestiane




siano migliori di tutti i rossi marchigiani mi sembra molto strano :roll:

Allo stesso modo si potrebbe dire che un solo premio all'albana secca (+1 al passito, ma quello è impossibile non darlo) è pochino, ma evidentemente per la guida ER-->rossi, Marche-->bianchi.
(almeno villa papiano, noelia rici, marta valpiani vanno provati, non si sbaglia)

Michele

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 17:46
da gianni femminella
Francvino ha scritto:
gp ha scritto:
Francvino ha scritto:
beluga ha scritto:


Una curiosità su un Verdicchio specifico: com'è il Capovolto 2016 La Marca di San Michele? Ho notato che anche Slowine, che lo premiava da qualche anno come Vino Slow, quest'anno non lo mette tra le eccellenze.
Per la cronaca, il 2015 assaggiato di recente l'ho trovato molto migliorato rispetto a 8 mesi prima.



Risposta semplice: i ragazzi de La Marca di San Michele hanno dato un affinamento più lungo al Capovolto 2016.
Questo ha portato ad imbottigliarlo dopo gli assaggi per le guide che avvengono tra giugno e luglio.
Ora è in commercio ed è buonissimo, sul livello del 2013.


Bevuto recentemente un Capovolto 2013 ed era non buonissimo, ma fantastico.
Se il senso dei tre bicchieri è anche la continuità...

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 18:02
da SommelierSardo
Collestefano '16 ?
Per me versione superiore alla '15 (YYY) :roll: anche se veramente troppo giovincello... spero sia arrivato ai YY rossi

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 18:32
da Bart
Franc, al netto della grande annata, come ti sembra riuscito il Collestefano? Io l'ho provato una volta sola finora, e, stante la mia poca abilità nel decifrarlo in questa fase, ho trovato molto marcate le caratteristiche giovanili che spesso lo portano ad essere denigrato dai suoi detrattori; per cui carbonica molto percettibile, naso compresso sulla classica mela, bocca esile e mi vien da dire neutra, pur con la sua proverbiale acidità. Ciò mi fa pensare ad un'annata particolarmente da attendere, e ricordando l'ultima 2006 bevuta un paio di mesi fa credo che sulla fiducia un paio di cartoni li nasconderò molto bene; per il resto, come al solito riprenderò a berlo l'estate prossima.

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 19:05
da paperofranco
...ma il Canestrari? Su cui mi ero così tanto sbilanciato?...... :mrgreen:

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 21:01
da pippuz
SommelierSardo ha scritto:Collestefano '16 ?
Per me versione superiore alla '15 (YYY) :roll: anche se veramente troppo giovincello... spero sia arrivato ai YY rossi

Boh, io ne ho già finito un cartone :roll: :mrgreen:

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 21:02
da Timoteo
pippuz ha scritto:
SommelierSardo ha scritto:Collestefano '16 ?
Per me versione superiore alla '15 (YYY) :roll: anche se veramente troppo giovincello... spero sia arrivato ai YY rossi

Boh, io ne ho già finito un cartone :roll: :mrgreen:


io, a parte le scorte in caverna, ne ho appena prese due dmg (damigiane?).
di quale anno però non saprei.

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 22:10
da Francvino
gianni femminella ha scritto:
Francvino ha scritto:
gp ha scritto:
Francvino ha scritto:
beluga ha scritto:


Una curiosità su un Verdicchio specifico: com'è il Capovolto 2016 La Marca di San Michele? Ho notato che anche Slowine, che lo premiava da qualche anno come Vino Slow, quest'anno non lo mette tra le eccellenze.
Per la cronaca, il 2015 assaggiato di recente l'ho trovato molto migliorato rispetto a 8 mesi prima.



Risposta semplice: i ragazzi de La Marca di San Michele hanno dato un affinamento più lungo al Capovolto 2016.
Questo ha portato ad imbottigliarlo dopo gli assaggi per le guide che avvengono tra giugno e luglio.
Ora è in commercio ed è buonissimo, sul livello del 2013.


Bevuto recentemente un Capovolto 2013 ed era non buonissimo, ma fantastico.
Se il senso dei tre bicchieri è anche la continuità...


Capovolto '13 fu Tre Bicchieri, qualità che non abbiamo trovato nel '14 e nel '15. Buoni Verdicchio, espressivi ma senza quel quid che sembra avere il '16.

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 22:13
da Francvino
Collestefano '16.

è la versione più essenziale che io abbia sentito sin ora.
Più dell'ossutissima '14.
In questo momento il vino è asciugato dalla sua acidità, contratto in un'asprezza che va oltre il limite.
Il Collestefano ha i suoi fan e i suoi detrattori che lo prendono a modello di come la "sottrazione" può condurre a una scialba essenzialità. Nessuno di noi è arrivato a pensare questo ma stavolta sembra aver tirato la corda un po' più del previsto.

Io personalmente sono più che convinto che sia una versione molto valida ma che ha bisogno di tempo, anche più di sempre, per tirar fuori le sue sottili magie sapide e profonde.
Compratelo e mettetelo via: schifo non fa e poi Collestefano 2017 è un'incognita tutta da decifrare. Di certo c'è che le bottiglie a disposizione saranno molte meno del consueto.

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 22:14
da Francvino
paperofranco ha scritto:...ma il Canestrari? Su cui mi ero così tanto sbilanciato?...... :mrgreen:


è un'azienda piccolissima che non dà il vino alle guide.
Io lo provo per curiosità personale.

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 22:20
da Francvino
Bart ha scritto:Franc, al netto della grande annata, come ti sembra riuscito il Collestefano? Io l'ho provato una volta sola finora, e, stante la mia poca abilità nel decifrarlo in questa fase, ho trovato molto marcate le caratteristiche giovanili che spesso lo portano ad essere denigrato dai suoi detrattori; per cui carbonica molto percettibile, naso compresso sulla classica mela, bocca esile e mi vien da dire neutra, pur con la sua proverbiale acidità. Ciò mi fa pensare ad un'annata particolarmente da attendere, e ricordando l'ultima 2006 bevuta un paio di mesi fa credo che sulla fiducia un paio di cartoni li nasconderò molto bene; per il resto, come al solito riprenderò a berlo l'estate prossima.


ho letto velocemente il tuo intervento su CS 2016 e ho scritto la mia.
Potevo semplicemente confermare le tue impressioni e mi risparmiavo un sacco di bytes, mannaggia.
:D

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 05 ott 2017 22:56
da Francesco M
premetto che non sono fan di collestefano e di nessun vino in particolare, quindi chiedo per intavolare uno scambio di vedute:
ho bevuto tre bocce di collestefano 2016, quando dici
Bart ha scritto:carbonica molto percettibile


che intendi precisamente?
perché oltre a questo, le sensazioni di

Bart ha scritto:naso compresso sulla classica mela, bocca esile e mi vien da dire neutra


non le ho proprio sentite.

oltre a ciò non mi sembra proprio che marchionni abbia calcato la mano per raggiungere una "sottrazione" che si è spinta oltre il dovuto.

vino ancora giovane, certo, ma sempre agile (e non esile) e con una grande e piacevole beva.

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 06 ott 2017 09:56
da Timoteo
andrea ha scritto:Immagine


dici che stanno bene cor verdicchio?

PS
frocio.

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 06 ott 2017 09:56
da andrea
Immagine

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 06 ott 2017 10:15
da Bart
Francesco M ha scritto:premetto che non sono fan di collestefano e di nessun vino in particolare, quindi chiedo per intavolare uno scambio di vedute:
ho bevuto tre bocce di collestefano 2016, quando dici
Bart ha scritto:carbonica molto percettibile


che intendi precisamente?
perché oltre a questo, le sensazioni di

Bart ha scritto:naso compresso sulla classica mela, bocca esile e mi vien da dire neutra


non le ho proprio sentite.

oltre a ciò non mi sembra proprio che marchionni abbia calcato la mano per raggiungere una "sottrazione" che si è spinta oltre il dovuto.

vino ancora giovane, certo, ma sempre agile (e non esile) e con una grande e piacevole beva.

Dai, pensavo di essermela cavata dopo l'approvazione di Franc, poi arrivi tu... :| :mrgreen:
Allora, sulla carbonica, direi che è una costante dei Collestefano giovani, non la scopro io, quando lo apri a pochi mesi dall'uscita spesso si sente quel pizzicore, poi basta lasciarlo aperto un po' e se ne va.
Sulla beva piacevole sono d'accordissimo, questo è il vino che consumo di più, e di gran lunga, proprio perchè risulta sia a me che a mia moglie una compagnia mai faticosa o prevaricante sul cibo; resta però che a mio parere rispetto ad altre annate al momento sia ancora in un bozzolo, ed esprima molto poco di quello che dà abitualmente nel tempo.
Su cosa volesse fare Marchionni non mi esprimo proprio, non ne sono in grado :wink:

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 06 ott 2017 10:29
da andrea
Timoteo ha scritto:
andrea ha scritto:Immagine


dici che stanno bene cor verdicchio?

PS
frocio.

Sono adattissimi al Collestefano, l'abbinamento più comune

PS
strunz

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 06 ott 2017 10:30
da pippuz
Carbonica un filo su un paio di bocce, quattro bocce avevano il tappo di sughero, gli altri due a vite (li ho chiesti apposta io).

Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Inviato: 06 ott 2017 10:45
da hansen
Francvino ha scritto:Quest'anno ce n'era uno da premiare: Cinabro 2013 de Le Caniette. Aveva gli stessi punteggi del Morellone ma abbiamo deciso di dare continuità e non cambiare per convergere su di un vino raro, decisamente costoso, meno rappresentativo del territorio (per lo meno in questo momento e per le ragioni già dette)


quindi Franc è migliorato un sacco Cinabro? mi parve quello più piacione e troppo invaso dal legno quando facemmo quella panoramica sui piceni dove lo misi in fondo alla mia classifica
comunque la gamma di vini delle Caniette è interessante