Gambero Rosso Forum

non mi è piaciuto per niente, non è la classica grande cuvee... l'avete bevuto?


michele

seeionoou2 ha scritto:non mi è piaciuto per niente, non è la classica grande cuvee... l'avete bevuto?


michele

Sboccatura (o ID) di quella che hai bevuto?

Neanche a me è piaciuto..non sembra nemmeno krug..neanche parente con le grande cuvee con sboccatura ante 2014..

Perny23 ha scritto:Neanche a me è piaciuto..non sembra nemmeno krug..neanche parente con le grande cuvee con sboccatura ante 2014..

d'accordissimo.. spero non siano tutte così da ora in poi...

Generalmente, io ho sempre evitato di aprire una GC che abbia meno di 3 anni dalla sboccatura, anche nelle versioni precedenti. Tra GC appena uscite e GC con 3 o più anni dalla sboccatura, cambia davvero il mondo.

marcolanc ha scritto:Generalmente, io ho sempre evitato di aprire una GC che abbia meno di 3 anni dalla sboccatura, anche nelle versioni precedenti. Tra GC appena uscite e GC con 3 o più anni dalla sboccatura, cambia davvero il mondo.

il problema è che è proprio cambiato il mondo del vino e Krug non ne è immune
la GC di qualche anno fa era completamente diversa anche appena messa in commercio, ora sembra acqua fresca con l'idrolitina

Idem con patate, ma pare che sia una precisa (sigh) scelta aziendale, se non sbaglio hanno pure aumentato il numero di bottiglie.
Vogliono "raggiungere un numero maggiore di persone e non solo gli appassionati" ergo meno tostature nocciolose e vini più classici, meno krugghiani.
Henri Krug secondo me si rivolta nella tomba.
Detto questo se ne andassero a fanculo.

Ne parlava anche Lupetti sul suo sito. Cambiata la filosofia produttiva, vino che a suo dire rimane piacevole ma che perde di fascino, complessità e personalità. Insomma la solita storia triste a cui ormai siamo abituati.

La verità è che ormai, vuoi per il costante aumento dei prezzi stile inflazione anni 80, vuoi per i cambi di metodologie produttive e cambiamenti climatici, noi appassionati siamo costretti ad una ricerca costante e perenne di nuovi prodotti e produttori che sopperiscano a vini scesi di livello o aumentati di prezzo fino alla inaccessibilità...

alì65 ha scritto:

marcolanc ha scritto:Generalmente, io ho sempre evitato di aprire una GC che abbia meno di 3 anni dalla sboccatura, anche nelle versioni precedenti. Tra GC appena uscite e GC con 3 o più anni dalla sboccatura, cambia davvero il mondo.

il problema è che è proprio cambiato il mondo del vino e Krug non ne è immune
la GC di qualche anno fa era completamente diversa anche appena messa in commercio, ora sembra acqua fresca con l'idrolitina

Sono un bevitore di Krug abbastanza giovane: la prima volta lo assaggiai circa 20 anni fa e ne sono diventato consumatore abbastanza assiduo con il passare del tempo. Che lo stile della GC sia cambiato negli anni non c'è dubbio (ma già quelle di 10 anni fa mi sembravano molto diverse da quelle di 20), che invece il motivo sia dovuto principalmente ad un aumento di produzione (di cui non ho notizie certe, per cui non entro nel merito) ho qualche dubbio in più. Quel che so per certo è che, parlando con qualche suo conferitore (vedi per esempio Yann Alexandre), mi è stato detto che la cura con cui sceglie le uve Krug è tuttora maniacale.
Riguardo le GC di qualche anno fa, non sapevamo neppure da quanto fossero in bottiglia, dal momento che non era riportata nessuna data, per cui trovo difficile fare confronti "assoluti". Sempre a livello di chiacchiere, avevo sentito dire che il periodo in cui Krug faceva riposare le bottiglie prima di metterle in commercio era più lungo (e commercialmente sarebbe abbastanza logico averlo accorciato: significherebbe avere meno capitale immobilizzato), ma anche su questo non so cosa dire.
In generale, non sono un fan del "prima era tutto fantastico, adesso è tutto uno schifo" (e su questo forum lo leggo praticamente su ogni cosa di cui si parla: mi aspetto a breve un topic sulla luna degli anni '80 che era molto più grande di quella attuale), semplicemente perché se devo giudicare quello che ho nel bicchiere senza il pessimismo cosmico della morte che si sta avvicinando (o lo snobismo un po' deprimente del "voi giovani non potrete mai immaginare quanto bevevamo, mangiavamo e scopavamo bene noi vecchi"), Krug per quanto mi riguarda continua ad essere assokutamente piacevole anche con uno stile diverso da quello di dieci o vent'anni fa. Poi diventa una questione di gusti, ma per essere pragmatico ripeto: il mio umile consiglio da persona che sicuramente ha bevuto molti meno Krug di quanti ne avrebbe voluti bere è di non commettere infanticidi e di berlo sempre con un bel po' di anni sulle spalle. Oppure si può comprare altro, fermo restando che tanto adesso fa tutto cagare.

il clima cambia cosi come cambiano le annate dell assemblaggio nel krug, come cambiano anche i gusti in giro per il mondo e chiaramente krug non è che fa le bottiglie per 4 bevitori ma le fa per il mondo
insomma vogliamo il vino che rispecchia l annata, il terroir e poi però lo vogliamo uguale a 20 anni fa?

marcolanc ha scritto:

alì65 ha scritto:

marcolanc ha scritto:Generalmente, io ho sempre evitato di aprire una GC che abbia meno di 3 anni dalla sboccatura, anche nelle versioni precedenti. Tra GC appena uscite e GC con 3 o più anni dalla sboccatura, cambia davvero il mondo.

il problema è che è proprio cambiato il mondo del vino e Krug non ne è immune
la GC di qualche anno fa era completamente diversa anche appena messa in commercio, ora sembra acqua fresca con l'idrolitina

Sono un bevitore di Krug abbastanza giovane: la prima volta lo assaggiai circa 20 anni fa e ne sono diventato consumatore abbastanza assiduo con il passare del tempo. Che lo stile della GC sia cambiato negli anni non c'è dubbio (ma già quelle di 10 anni fa mi sembravano molto diverse da quelle di 20), che invece il motivo sia dovuto principalmente ad un aumento di produzione (di cui non ho notizie certe, per cui non entro nel merito) ho qualche dubbio in più. Quel che so per certo è che, parlando con qualche suo conferitore (vedi per esempio Yann Alexandre), mi è stato detto che la cura con cui sceglie le uve Krug è tuttora maniacale.
Riguardo le GC di qualche anno fa, non sapevamo neppure da quanto fossero in bottiglia, dal momento che non era riportata nessuna data, per cui trovo difficile fare confronti "assoluti". Sempre a livello di chiacchiere, avevo sentito dire che il periodo in cui Krug faceva riposare le bottiglie prima di metterle in commercio era più lungo (e commercialmente sarebbe abbastanza logico averlo accorciato: significherebbe avere meno capitale immobilizzato), ma anche su questo non so cosa dire.
In generale, non sono un fan del "prima era tutto fantastico, adesso è tutto uno schifo" (e su questo forum lo leggo praticamente su ogni cosa di cui si parla: mi aspetto a breve un topic sulla luna degli anni '80 che era molto più grande di quella attuale), semplicemente perché se devo giudicare quello che ho nel bicchiere senza il pessimismo cosmico della morte che si sta avvicinando (o lo snobismo un po' deprimente del "voi giovani non potrete mai immaginare quanto bevevamo, mangiavamo e scopavamo bene noi vecchi"), Krug per quanto mi riguarda continua ad essere assokutamente piacevole anche con uno stile diverso da quello di dieci o vent'anni fa. Poi diventa una questione di gusti, ma per essere pragmatico ripeto: il mio umile consiglio da persona che sicuramente ha bevuto molti meno Krug di quanti ne avrebbe voluti bere è di non commettere infanticidi e di berlo sempre con un bel po' di anni sulle spalle. Oppure si può comprare altro, fermo restando che tanto adesso fa tutto cagare.

lavori per LVMH?

Grazie ragazzi...
Pensavo di aver comprato krug tarocchi o di essere diventato un bevitore del ca..o..
Krug 163th fa cacare!!!!!!!!
E comunque tutti qll con id 1/215 sono uguali!!!
O cuvee mal riuscita o boh....

Sembravano spremuta di limone senza acqua e senza zucchero..

comunque: la 163 dovrebbe essere fatta con vini base dell annata 2007 (facendo due conti) cioè annata pessima, quindi deduco che magari possa essere dovuto a questo

alleg ha scritto:La verità è che ormai, vuoi per il costante aumento dei prezzi stile inflazione anni 80, vuoi per i cambi di metodologie produttive e cambiamenti climatici, noi appassionati siamo costretti ad una ricerca costante e perenne di nuovi prodotti e produttori che sopperiscano a vini scesi di livello o aumentati di prezzo fino alla inaccessibilità...

Secondo me questo però è un gran bene, sarà che sto cambiando sempre di più l'approccio al vino, e sono sempre meno interessato da vini che per quanto buoni siano, hanno prezzi sempre più alti e diventano sempre più introvabili.

E poi che palle, che senso ha star li a menare sempre i soliti nomi? A me piace più Krug di DP, meglio Grande Annee o Cristal, DRC o Leroy? Ormai trovo siano discussioni un po' fini a se stesse.

Poi ovvio per chi invece vuole sicurezza e abitudine il problema si pone, ma per chi ha invece curiosità secondo me è una grande occasione.

Patatasd ha scritto:E poi che palle, che senso ha star li a menare sempre i soliti nomi? A me piace più Krug di DP, meglio Grande Annee o Cristal, DRC o Leroy? Ormai trovo siano discussioni un po' fini a se stesse.

forse perchè sono i più buoni...

Patatasd ha scritto:

alleg ha scritto:La verità è che ormai, vuoi per il costante aumento dei prezzi stile inflazione anni 80, vuoi per i cambi di metodologie produttive e cambiamenti climatici, noi appassionati siamo costretti ad una ricerca costante e perenne di nuovi prodotti e produttori che sopperiscano a vini scesi di livello o aumentati di prezzo fino alla inaccessibilità...

Secondo me questo però è un gran bene, sarà che sto cambiando sempre di più l'approccio al vino, e sono sempre meno interessato da vini che per quanto buoni siano, hanno prezzi sempre più alti e diventano sempre più introvabili.

E poi che palle, che senso ha star li a menare sempre i soliti nomi? A me piace più Krug di DP, meglio Grande Annee o Cristal, DRC o Leroy? Ormai trovo siano discussioni un po' fini a se stesse.

Poi ovvio per chi invece vuole sicurezza e abitudine il problema si pone, ma per chi ha invece curiosità secondo me è una grande occasione.

Sono parzialmente d'accordo con te. Fin che si parla di vini che non superano i 30€ a bottiglia sperimento molto volentieri e la ritengo una delle parti più belle della passione per il vino. Oltre questa cifra qualche certezza mi piace averla (che può essere anche il consiglio di qualcuno con un gusto che so essere simile al mio). Quando un vino perde la sua magia o arriva a costi non giustificabili un po' spiace. La GC di Krug era un best buy in quella fascia prezzo sia per personalità che per capacità di invecchiamento, perdere un vino cosi rompe i coglioni!

MANUZ ha scritto:Grazie ragazzi...
Pensavo di aver comprato krug tarocchi o di essere diventato un bevitore del ca..o..
Krug 163th fa cacare!!!!!!!!
E comunque tutti qll con id 1/215 sono uguali!!!
O cuvee mal riuscita o boh....

..meno male,le poche che ho hanno un ID 115003 .

Smarco ha scritto:il clima cambia cosi come cambiano le annate dell assemblaggio nel krug, come cambiano anche i gusti in giro per il mondo e chiaramente krug non è che fa le bottiglie per 4 bevitori ma le fa per il mondo
insomma vogliamo il vino che rispecchia l annata, il terroir e poi però lo vogliamo uguale a 20 anni fa?

In teoria però gli "assemblaggi" non millesimati in Champagne dovrebbero essere sempre "uguali a sè stessi", con piccolissime variazionidi anno in anno, per seguire mode ed evoluzioni. Questo è quello che "insegnano" e "vendono" in champagne, ed è quello che sono maestri ad ottenere potendo contare su decine di annate di vini di "reserve".
Perchè uno che compra Krug, vuole Krug!
E se uno che compra Krug, non trova Krug, si sentirà tradito ... e passerà ad altro!

Spectator ha scritto:

MANUZ ha scritto:Grazie ragazzi...
Pensavo di aver comprato krug tarocchi o di essere diventato un bevitore del ca..o..
Krug 163th fa cacare!!!!!!!!
E comunque tutti qll con id 1/215 sono uguali!!!
O cuvee mal riuscita o boh....

..meno male,le poche che ho hanno un ID 115003 .

Intendevo 115...
215...

puspo ha scritto:

Smarco ha scritto:il clima cambia cosi come cambiano le annate dell assemblaggio nel krug, come cambiano anche i gusti in giro per il mondo e chiaramente krug non è che fa le bottiglie per 4 bevitori ma le fa per il mondo
insomma vogliamo il vino che rispecchia l annata, il terroir e poi però lo vogliamo uguale a 20 anni fa?

In teoria però gli "assemblaggi" non millesimati in Champagne dovrebbero essere sempre "uguali a sè stessi", con piccolissime variazionidi anno in anno, per seguire mode ed evoluzioni. Questo è quello che "insegnano" e "vendono" in champagne, ed è quello che sono maestri ad ottenere potendo contare su decine di annate di vini di "reserve".
Perchè uno che compra Krug, vuole Krug!
E se uno che compra Krug, non trova Krug, si sentirà tradito ... e passerà ad altro!

Infatti... peccato xke lo ritenevo il top su quel prezzo e anche quelli superiori come prezzo

Comprate qui 2 bocce di 163 con Id 215035......da quanto leggo devo :
1- buttarlo
2- attendere
3- regalarlo
Grazie

MANUZ ha scritto:

puspo ha scritto:

Smarco ha scritto:il clima cambia cosi come cambiano le annate dell assemblaggio nel krug, come cambiano anche i gusti in giro per il mondo e chiaramente krug non è che fa le bottiglie per 4 bevitori ma le fa per il mondo
insomma vogliamo il vino che rispecchia l annata, il terroir e poi però lo vogliamo uguale a 20 anni fa?

In teoria però gli "assemblaggi" non millesimati in Champagne dovrebbero essere sempre "uguali a sè stessi", con piccolissime variazionidi anno in anno, per seguire mode ed evoluzioni. Questo è quello che "insegnano" e "vendono" in champagne, ed è quello che sono maestri ad ottenere potendo contare su decine di annate di vini di "reserve".
Perchè uno che compra Krug, vuole Krug!
E se uno che compra Krug, non trova Krug, si sentirà tradito ... e passerà ad altro!

Infatti... peccato xke lo ritenevo il top su quel prezzo e anche quelli superiori come prezzo

Con l inizio della numerazione sulla GC credo sia cambiato comunque qualcosa, altrimenti non l avrebbero numerate, il fatto che ogni numero si basi principalmente su una annata (tipo la 158 era a base 2002) e questa "ribadisco" si basi sulla 2007 forse potrebbe essere una spiegazione, magari con la 164 che sarà a base 2008 ci sarà chi si scorna per averne 12 o più bottiglie e la 163 sarà solo un brutto ricordo

MANUZ ha scritto:

Spectator ha scritto:

MANUZ ha scritto:Grazie ragazzi...
Pensavo di aver comprato krug tarocchi o di essere diventato un bevitore del ca..o..
Krug 163th fa cacare!!!!!!!!
E comunque tutti qll con id 1/215 sono uguali!!!
O cuvee mal riuscita o boh....

..meno male,le poche che ho hanno un ID 115003 .

Intendevo 115...
215...

.. .

Smarco ha scritto:Con l inizio della numerazione sulla GC credo sia cambiato comunque qualcosa, altrimenti non l avrebbero numerate, il fatto che ogni numero si basi principalmente su una annata (tipo la 158 era a base 2002) e questa "ribadisco" si basi sulla 2007 forse potrebbe essere una spiegazione, magari con la 164 che sarà a base 2008 ci sarà chi si scorna per averne 12 o più bottiglie e la 163 sarà solo un brutto ricordo

che la 164 sia meglio lo spero pure io... Ma da come ho capito la numerazione c'è sempre stata, non era solo riportata sull'etichetta