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Re: Chianti

Inviato: 19 gen 2019 02:23
da l'oste
landmax ha scritto:
Messner ha scritto:Due ottime annate, ma non paragonabili dato che la 16 é stata decisamente più fresca, stile anni 80. Io preferisco la 16, meno ciccia e più finezza ed eleganza
Oggi come oggi non c'è dubbio, annata molto più pronta, ma a giudicare da alcune riserve '15 assaggiate non so, mi sembrano vini di grande prospettiva.

Dipende anche dalle diverse esposizioni delle vigne, penso a Valdellecorti (est) che anche nella 2015 ha tenuto finezza oltre a ciccia.

Re: Chianti

Inviato: 19 gen 2019 10:40
da landmax
l'oste ha scritto:
landmax ha scritto:
Messner ha scritto:Due ottime annate, ma non paragonabili dato che la 16 é stata decisamente più fresca, stile anni 80. Io preferisco la 16, meno ciccia e più finezza ed eleganza
Oggi come oggi non c'è dubbio, annata molto più pronta, ma a giudicare da alcune riserve '15 assaggiate non so, mi sembrano vini di grande prospettiva.

Dipende anche dalle diverse esposizioni delle vigne, penso a Valdellecorti (est) che anche nella 2015 ha tenuto finezza oltre a ciccia.
A proposito di Valdellecorti, che era proprio uno dei produttori a cui pensavo, ho parlato con uno di loro (non so sinceramente se fosse il titolare, un cantiniere o altro) alla manifestazione di Montecatini organizzata da Slow Food: loro, mi diceva, considerano superiore la 2015 alla 2016.

Re: Chianti

Inviato: 19 gen 2019 10:43
da landmax
Mi piacerebbe sapere l'opinione del Papero a riguardo...

Re: Chianti

Inviato: 19 gen 2019 14:31
da Messner
l'oste ha scritto:
landmax ha scritto:
Messner ha scritto:Due ottime annate, ma non paragonabili dato che la 16 é stata decisamente più fresca, stile anni 80. Io preferisco la 16, meno ciccia e più finezza ed eleganza
Oggi come oggi non c'è dubbio, annata molto più pronta, ma a giudicare da alcune riserve '15 assaggiate non so, mi sembrano vini di grande prospettiva.

Dipende anche dalle diverse esposizioni delle vigne, penso a Valdellecorti (est) che anche nella 2015 ha tenuto finezza oltre a ciccia.


Verissimo, la mia infatti è una generalizzazione. Si dovrebbe considerare ogni "cru" e analizzarlo. Val delle Corti 15 è vero, sia potente che elegante. Diciamo che non è una 2013, che fa nettamente 1 grado di alcol in meno rispetto alla 15

Re: Chianti

Inviato: 19 gen 2019 14:46
da Messner
landmax ha scritto:
Messner ha scritto:Due ottime annate, ma non paragonabili dato che la 16 é stata decisamente più fresca, stile anni 80. Io preferisco la 16, meno ciccia e più finezza ed eleganza
Oggi come oggi non c'è dubbio, annata molto più pronta, ma a giudicare da alcune riserve '15 assaggiate non so, mi sembrano vini di grande prospettiva.


La 15 ha in linea di massima più sostanza, una maggior estrazione ma un acidità inferiore. La 16 ha dalla sua parte meno estrazione ma più acidità. La 15 sarà sicuramente longeva, ma secondo me anche la 16 non è da meno. Però è una generalizzazione e non è detto che sia corretta, dipende...Ci sono troppe variabili che giocano un ruolo non trascurabile: pH, acidità, antiossidanti naturali, vari additivi enologici e tutto ciò che concerne la vinificazione, l'affinamento e il tappo (ci sono dei tappi che fan passare troppo poco ossigeno ed altri che ne fanno passare troppo, anche lì c'è un mondo...)

Re: Chianti

Inviato: 19 gen 2019 14:55
da alì65
Messner ha scritto:
landmax ha scritto:
Messner ha scritto:Due ottime annate, ma non paragonabili dato che la 16 é stata decisamente più fresca, stile anni 80. Io preferisco la 16, meno ciccia e più finezza ed eleganza
Oggi come oggi non c'è dubbio, annata molto più pronta, ma a giudicare da alcune riserve '15 assaggiate non so, mi sembrano vini di grande prospettiva.


...Ci sono troppe variabili che giocano un ruolo non trascurabile: ... vari additivi enologici e tutto ciò che concerne la vinificazione....


indubbiamente questo sarà il passaggio decisivo per un'ottima riuscita...

Re: Chianti

Inviato: 20 gen 2019 22:09
da paperofranco
Io dico quello che ho già detto altre volte. I discorsi generalizzati sull'annata che grosso modo sono validi per molte denominazioni, vedi Brunello, Nobile, Barolo, ecc.......spesso non sono applicabili al Chianti Classico, a meno di annate fortemente caratterizzate, tipo la 14, che è un'annata di merda e punto.
La 15 e la 16 sono due buone annate con le diverse caratteristiche che sono già state dette (ma per favore lasciamo stare gli anni '80), poi bisogna andare a vedere le varie interpretazioni all'interno delle varie zone. Quindi selezionare, comprare e bere con calma a tavola, tanto gli assaggi al banco non contano un cazzo, o comunque contano poco, soprattutto quelli dell'anteprima, dove i vini spesso sono appena stati imbottigliati e trasportati, o addirittura prelevati dalla vasca.

Ad oggi, la mia unica bevuta di 16 è il Due e Due dell'Erta di Radda, un igt fatto con la ricetta del vecchio chianti del barone Ricasoli (sangiovese e canaiolo, malvasia e trebbiano, due e due.....); molto buono e decisamente superiore al 15.
Per esempio, Buondonno per me il 15 è meglio del 16.

Sui 15, la riserva di Riecine, quella di Pomona e il base di Carleone già rammentato, sono davvero della bella roba.

Quindi come sempre, avanti a bere, senza paura, e stiamo a vedere, e W il sangiovese :D

Re: Chianti

Inviato: 20 gen 2019 23:57
da emigrato
paperofranco ha scritto:Io dico quello che ho già detto altre volte. I discorsi generalizzati sull'annata che grosso modo sono validi per molte denominazioni, vedi Brunello, Nobile, Barolo, ecc.......spesso non sono applicabili al Chianti Classico, a meno di annate fortemente caratterizzate, tipo la 14, che è un'annata di merda e punto.
La 15 e la 16 sono due buone annate con le diverse caratteristiche che sono già state dette (ma per favore lasciamo stare gli anni '80), poi bisogna andare a vedere le varie interpretazioni all'interno delle varie zone. Quindi selezionare, comprare e bere con calma a tavola, tanto gli assaggi al banco non contano un cazzo, o comunque contano poco, soprattutto quelli dell'anteprima, dove i vini spesso sono appena stati imbottigliati e trasportati, o addirittura prelevati dalla vasca.

Ad oggi, la mia unica bevuta di 16 è il Due e Due dell'Erta di Radda, un igt fatto con la ricetta del vecchio chianti del barone Ricasoli (sangiovese e canaiolo, malvasia e trebbiano, due e due.....); molto buono e decisamente superiore al 15.
Per esempio, Buondonno per me il 15 è meglio del 16.

Sui 15, la riserva di Riecine, quella di Pomona e il base di Carleone già rammentato, sono davvero della bella roba.

Quindi come sempre, avanti a bere, senza paura, e stiamo a vedere, e W il sangiovese :D

Ciao Papero, quanta ragione :)

Su Buondonno, il 16 gia' con 5 mesi in piu' molto piu buono che lo scorso agosto, magari non super espressivo al naso ma in bocca tanta roba :wink:

Re: Chianti

Inviato: 21 gen 2019 11:22
da gbaenergiaeco10
paperofranco ha scritto:Ad oggi, la mia unica bevuta di 16 è il Due e Due dell'Erta di Radda, un igt fatto con la ricetta del vecchio chianti del barone Ricasoli (sangiovese e canaiolo, malvasia e trebbiano, due e due.....); molto buono e decisamente superiore al 15.


avevo testato la 15 dopo la tua segnalazione e mi era piaciuto da matti, ma se dici questo della 16 devo rimediarne qualche boccino :mrgreen: :mrgreen:

Re: Chianti

Inviato: 17 apr 2019 13:11
da gp
nel thread sulle bevute di aprile, Nexus1990 ha scritto:Chianti Classico Ripoli 2016
Un buon Chianti, non tra i migliori assaggi (Carleone e ValdelleCorti) ma ha accompagnato senza sfigurare una bella Entrecote ai ferri.

Il Chianti Classico 2016 Carleone-Sean 'O Callaghan però è il primo vero esemplare di Chianti Classico in veste di "vino naturale" che ho bevuto (il Le Trame del Podere le Boncie secondo me ha sempre fatto storia a sé). Al naso volatile al gran galoppo e altre note di fermentazione spontanea, al sorso acidità quantomeno vibrante e tannini incisivi. Si sente la mano esperta, sia nel senso che tutto ciò non appare frutto di improvvisazione ma voluto, sia nel senso che c'è un fascino floreale estratto alla perfezione. Personalmente però mi trovo più a mio agio con vini più... classici, quindi come dicono gli inglesi "not my cup of tea", nel senso che mi è interessato berlo ma non lo ricerco.
Di Ripoli (credo raro) e soprattutto ValdelleCorti (più reperibile) purtroppo non ho bevuto le ultime uscite.
A proposito di fascino floreale, mi ha invece colpito per questo ma anche per tutto il resto in cui era perfettamente incastonato il Chianti Classico 2015 del Podere Castellinuzza, di una grazia rara.

Re: Chianti

Inviato: 17 apr 2019 13:31
da BarbarEdo
gp ha scritto:
nel thread sulle bevute di aprile, Nexus1990 ha scritto:Chianti Classico Ripoli 2016
Un buon Chianti, non tra i migliori assaggi (Carleone e ValdelleCorti) ma ha accompagnato senza sfigurare una bella Entrecote ai ferri.

Il Chianti Classico 2016 Carleone-Sean 'O Callaghan però è il primo vero esemplare di Chianti Classico in veste di "vino naturale" che ho bevuto (il Le Trame del Podere le Boncie secondo me ha sempre fatto storia a sé). Al naso volatile al gran galoppo e altre note di fermentazione spontanea, al sorso acidità quantomeno vibrante e tannini incisivi. Si sente la mano esperta, sia nel senso che tutto ciò non appare frutto di improvvisazione ma voluto, sia nel senso che c'è un fascino floreale estratto alla perfezione. Personalmente però mi trovo più a mio agio con vini più... classici, quindi come dicono gli inglesi "not my cup of tea", nel senso che mi è interessato berlo ma non lo ricerco.
Di Ripoli (credo raro) e soprattutto ValdelleCorti (più reperibile) purtroppo non ho bevuto le ultime uscite.
A proposito di fascino floreale, mi ha invece colpito per questo ma anche per tutto il resto in cui era perfettamente incastonato il Chianti Classico 2015 del Podere Castellinuzza, di una grazia rara.

Volatile addirittura galoppante nel CC '16 di Carleone? Sicuro? Davvero non mi è sembrato... D'accordo sui tannini un po' prevaricanti in questa fase.

Re: Chianti

Inviato: 17 apr 2019 14:10
da gp
BarbarEdo ha scritto:
gp ha scritto:
nel thread sulle bevute di aprile, Nexus1990 ha scritto:Chianti Classico Ripoli 2016
Un buon Chianti, non tra i migliori assaggi (Carleone e ValdelleCorti) ma ha accompagnato senza sfigurare una bella Entrecote ai ferri.

Il Chianti Classico 2016 Carleone-Sean 'O Callaghan però è il primo vero esemplare di Chianti Classico in veste di "vino naturale" che ho bevuto (il Le Trame del Podere le Boncie secondo me ha sempre fatto storia a sé). Al naso volatile al gran galoppo e altre note di fermentazione spontanea, al sorso acidità quantomeno vibrante e tannini incisivi. Si sente la mano esperta, sia nel senso che tutto ciò non appare frutto di improvvisazione ma voluto, sia nel senso che c'è un fascino floreale estratto alla perfezione. Personalmente però mi trovo più a mio agio con vini più... classici, quindi come dicono gli inglesi "not my cup of tea", nel senso che mi è interessato berlo ma non lo ricerco.
Di Ripoli (credo raro) e soprattutto ValdelleCorti (più reperibile) purtroppo non ho bevuto le ultime uscite.
A proposito di fascino floreale, mi ha invece colpito per questo ma anche per tutto il resto in cui era perfettamente incastonato il Chianti Classico 2015 del Podere Castellinuzza, di una grazia rara.

Volatile addirittura galoppante nel CC '16 di Carleone? Sicuro? Davvero non mi è sembrato... D'accordo sui tannini un po' prevaricanti in questa fase.

Sicurissimo, con il tipico correlato di acidità vibrante / scomposta alla beva. Non so se c'è qualche evidenza di variabilità da bottiglia a bottiglia per questo vino, io ne ho assaggiata solo una.

Re: Chianti

Inviato: 17 apr 2019 14:56
da Nexus1990
BarbarEdo ha scritto:
gp ha scritto:
nel thread sulle bevute di aprile, Nexus1990 ha scritto:Chianti Classico Ripoli 2016
Un buon Chianti, non tra i migliori assaggi (Carleone e ValdelleCorti) ma ha accompagnato senza sfigurare una bella Entrecote ai ferri.

Il Chianti Classico 2016 Carleone-Sean 'O Callaghan però è il primo vero esemplare di Chianti Classico in veste di "vino naturale" che ho bevuto (il Le Trame del Podere le Boncie secondo me ha sempre fatto storia a sé). Al naso volatile al gran galoppo e altre note di fermentazione spontanea, al sorso acidità quantomeno vibrante e tannini incisivi. Si sente la mano esperta, sia nel senso che tutto ciò non appare frutto di improvvisazione ma voluto, sia nel senso che c'è un fascino floreale estratto alla perfezione. Personalmente però mi trovo più a mio agio con vini più... classici, quindi come dicono gli inglesi "not my cup of tea", nel senso che mi è interessato berlo ma non lo ricerco.
Di Ripoli (credo raro) e soprattutto ValdelleCorti (più reperibile) purtroppo non ho bevuto le ultime uscite.
A proposito di fascino floreale, mi ha invece colpito per questo ma anche per tutto il resto in cui era perfettamente incastonato il Chianti Classico 2015 del Podere Castellinuzza, di una grazia rara.

Volatile addirittura galoppante nel CC '16 di Carleone? Sicuro? Davvero non mi è sembrato... D'accordo sui tannini un po' prevaricanti in questa fase.

Grazie a gp per aver ripescato le mie impressioni, mi fa sempre piacere avere un confronto con persone più esperte. Sul Carleone molto d'accordo sul fascino floreale e sulla "costruzione" (una gran bella costruzione in ogni caso, ma effettivamente il vino è abbastanza diverso dagli altri assaggi più aderenti alla denominazione, per quel che ho assaggiato) ma non tanto sui tannini che non ho trovato troppo aggressivi. Quelli del Ripoli li ho trovati decisamente più duri, in ogni caso un buon vino, questo invece molto poco costruito. Valdellecorti 2015 per me una vera perla, credo miglior vino per rapporto qualità prezzo bevuto quest'anno, ti consiglio di recuperarne qualche bottiglia se non l'hai assaggiato, infatti oggi vorrei passare in enoteca che mi pare ne avesse ancora qualcuna. Ho preso anche qualche bottiglia del 16 da Gianni, a Pasqua ne apro una e posto qualche impressione. Altro bell'assaggio se non l'hai provato la riserva di Bucciarelli 2012, altro vino biologico, e da ciò che scrivi credo sia come piace a te.

Re: Chianti

Inviato: 17 apr 2019 17:35
da gp
Nexus1990 ha scritto:
BarbarEdo ha scritto:
gp ha scritto:
nel thread sulle bevute di aprile, Nexus1990 ha scritto:Chianti Classico Ripoli 2016
Un buon Chianti, non tra i migliori assaggi (Carleone e ValdelleCorti) ma ha accompagnato senza sfigurare una bella Entrecote ai ferri.

Il Chianti Classico 2016 Carleone-Sean 'O Callaghan però è il primo vero esemplare di Chianti Classico in veste di "vino naturale" che ho bevuto (il Le Trame del Podere le Boncie secondo me ha sempre fatto storia a sé). Al naso volatile al gran galoppo e altre note di fermentazione spontanea, al sorso acidità quantomeno vibrante e tannini incisivi. Si sente la mano esperta, sia nel senso che tutto ciò non appare frutto di improvvisazione ma voluto, sia nel senso che c'è un fascino floreale estratto alla perfezione. Personalmente però mi trovo più a mio agio con vini più... classici, quindi come dicono gli inglesi "not my cup of tea", nel senso che mi è interessato berlo ma non lo ricerco.
Di Ripoli (credo raro) e soprattutto ValdelleCorti (più reperibile) purtroppo non ho bevuto le ultime uscite.
A proposito di fascino floreale, mi ha invece colpito per questo ma anche per tutto il resto in cui era perfettamente incastonato il Chianti Classico 2015 del Podere Castellinuzza, di una grazia rara.

Volatile addirittura galoppante nel CC '16 di Carleone? Sicuro? Davvero non mi è sembrato... D'accordo sui tannini un po' prevaricanti in questa fase.

Grazie a gp per aver ripescato le mie impressioni, mi fa sempre piacere avere un confronto con persone più esperte. Sul Carleone molto d'accordo sul fascino floreale e sulla "costruzione" (una gran bella costruzione in ogni caso, ma effettivamente il vino è abbastanza diverso dagli altri assaggi più aderenti alla denominazione, per quel che ho assaggiato) ma non tanto sui tannini che non ho trovato troppo aggressivi. Quelli del Ripoli li ho trovati decisamente più duri, in ogni caso un buon vino, questo invece molto poco costruito. Valdellecorti 2015 per me una vera perla, credo miglior vino per rapporto qualità prezzo bevuto quest'anno, ti consiglio di recuperarne qualche bottiglia se non l'hai assaggiato, infatti oggi vorrei passare in enoteca che mi pare ne avesse ancora qualcuna. Ho preso anche qualche bottiglia del 16 da Gianni, a Pasqua ne apro una e posto qualche impressione. Altro bell'assaggio se non l'hai provato la riserva di Bucciarelli 2012, altro vino biologico, e da ciò che scrivi credo sia come piace a te.

Riguardo a Valdellecorti, pensavo ti riferissi al 2016 uscito da poco, cioè che il confronto tra Ripoli, Carleone e ValdelleCorti fosse a parità di annata. Andando a memoria, il 2015 l'ho assaggiato una volta sola qualche mese fa egli ho preferito il 2014 bevuto più volte, trovando il primo un po' quadrato e alcolico rispetto al secondo più stilizzato e "raddesco". Ma ho l'impressione che i 2014, pur se in vari casi più buoni del previsto, non abbiano molta longevità, per cui la preferenza potrebbe invertirsi col tempo.
Bucciarelli (Castellina Nord) bevuto da pochissimo il "base" 2013. Interessante e sincero, paysan nel senso migliore del termine; unico vero limite i tannini un po' sgarbati, forse verdolini. D'altronde non si può avere botte piena e moglie ubriaca...

Re: Chianti

Inviato: 17 apr 2019 18:13
da Baloo1926
Mi permetto di dissentire su Val delle Corti.
Premessa la mia poca o scarsa esperienza in materia di vino e le dubbie capacità degustatrice, sono stato da loro in azienda un paio di mesi fa.
Roberto persona gentilissima e cordiale ma soprattutto mi è sembrato avere il manico giusto....tutta la gamma assaggiata era davvero ben fatta e centrata ( ad eccezione del rosè, imbottigliato però il giorno prima, che aveva una leggera riduzione).
Venendo a noi io ho trovato il 15 di una bellezza straordinaria (per un chianti sia chiaro) molto sul frutto e prontissimo da bere...niente tannini aggressivi o cose strane forse un po' ruffianotto ma credo dipenda dall'annata. Il 16 invece è una storia diversa, molto più elegante e bilanciato, oserei dire più raddese, il frutto c'è ma non predomina le spezie. Già buonissimo adesso ma credo che abbia una buona gittata nel tempo (nei limiti di un chianti base).

Re: Chianti

Inviato: 17 apr 2019 18:16
da Baloo1926
Baloo1926 ha scritto:Mi permetto di dissentire su Val delle Corti.
Premessa la mia poca o scarsa esperienza in materia di vino e le dubbie capacità degustatorie, sono stato da loro in azienda un paio di mesi fa.
Roberto persona gentilissima e cordiale ma soprattutto mi è sembrato avere il manico giusto....tutta la gamma assaggiata era davvero ben fatta e centrata ( ad eccezione del rosè, imbottigliato però il giorno prima, che aveva una leggera riduzione).
Venendo a noi io ho trovato il 15 di una bellezza straordinaria (per un chianti sia chiaro) molto sul frutto e prontissimo da bere...niente tannini aggressivi o cose strane forse un po' ruffianotto ma credo dipenda dall'annata. Il 16 invece è una storia diversa, molto più elegante e bilanciato, oserei dire più raddese, il frutto c'è ma non predomina le spezie. Già buonissimo adesso ma credo che abbia una buona gittata nel tempo (nei limiti di un chianti base).

Re: Chianti

Inviato: 17 apr 2019 21:24
da Mike76
Baloo1926 ha scritto:..
Roberto persona gentilissima e cordiale ma soprattutto mi è sembrato avere il manico giusto....tutta la gamma assaggiata era davvero ben fatta e centrata ( ad eccezione del rosè, imbottigliato però il giorno prima, che aveva una leggera riduzione)...


Come? Il suo diafano rosè color EVIDENZIATORE MAGENTA non ti è piaciuto? :mrgreen:

Re: Chianti

Inviato: 18 apr 2019 09:33
da Baloo1926
Mike76 ha scritto:
Baloo1926 ha scritto:..
Roberto persona gentilissima e cordiale ma soprattutto mi è sembrato avere il manico giusto....tutta la gamma assaggiata era davvero ben fatta e centrata ( ad eccezione del rosè, imbottigliato però il giorno prima, che aveva una leggera riduzione)...


Come? Il suo diafano rosè color EVIDENZIATORE MAGENTA non ti è piaciuto? :mrgreen:


Non sono l'unico a cui è rimasto impresso allora :roll:

Re: Chianti

Inviato: 18 apr 2019 11:48
da Nexus1990
gp ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
BarbarEdo ha scritto:
gp ha scritto:
nel thread sulle bevute di aprile, Nexus1990 ha scritto:Chianti Classico Ripoli 2016
Un buon Chianti, non tra i migliori assaggi (Carleone e ValdelleCorti) ma ha accompagnato senza sfigurare una bella Entrecote ai ferri.

Il Chianti Classico 2016 Carleone-Sean 'O Callaghan però è il primo vero esemplare di Chianti Classico in veste di "vino naturale" che ho bevuto (il Le Trame del Podere le Boncie secondo me ha sempre fatto storia a sé). Al naso volatile al gran galoppo e altre note di fermentazione spontanea, al sorso acidità quantomeno vibrante e tannini incisivi. Si sente la mano esperta, sia nel senso che tutto ciò non appare frutto di improvvisazione ma voluto, sia nel senso che c'è un fascino floreale estratto alla perfezione. Personalmente però mi trovo più a mio agio con vini più... classici, quindi come dicono gli inglesi "not my cup of tea", nel senso che mi è interessato berlo ma non lo ricerco.
Di Ripoli (credo raro) e soprattutto ValdelleCorti (più reperibile) purtroppo non ho bevuto le ultime uscite.
A proposito di fascino floreale, mi ha invece colpito per questo ma anche per tutto il resto in cui era perfettamente incastonato il Chianti Classico 2015 del Podere Castellinuzza, di una grazia rara.

Volatile addirittura galoppante nel CC '16 di Carleone? Sicuro? Davvero non mi è sembrato... D'accordo sui tannini un po' prevaricanti in questa fase.

Grazie a gp per aver ripescato le mie impressioni, mi fa sempre piacere avere un confronto con persone più esperte. Sul Carleone molto d'accordo sul fascino floreale e sulla "costruzione" (una gran bella costruzione in ogni caso, ma effettivamente il vino è abbastanza diverso dagli altri assaggi più aderenti alla denominazione, per quel che ho assaggiato) ma non tanto sui tannini che non ho trovato troppo aggressivi. Quelli del Ripoli li ho trovati decisamente più duri, in ogni caso un buon vino, questo invece molto poco costruito. Valdellecorti 2015 per me una vera perla, credo miglior vino per rapporto qualità prezzo bevuto quest'anno, ti consiglio di recuperarne qualche bottiglia se non l'hai assaggiato, infatti oggi vorrei passare in enoteca che mi pare ne avesse ancora qualcuna. Ho preso anche qualche bottiglia del 16 da Gianni, a Pasqua ne apro una e posto qualche impressione. Altro bell'assaggio se non l'hai provato la riserva di Bucciarelli 2012, altro vino biologico, e da ciò che scrivi credo sia come piace a te.

Riguardo a Valdellecorti, pensavo ti riferissi al 2016 uscito da poco, cioè che il confronto tra Ripoli, Carleone e ValdelleCorti fosse a parità di annata. Andando a memoria, il 2015 l'ho assaggiato una volta sola qualche mese fa egli ho preferito il 2014 bevuto più volte, trovando il primo un po' quadrato e alcolico rispetto al secondo più stilizzato e "raddesco". Ma ho l'impressione che i 2014, pur se in vari casi più buoni del previsto, non abbiano molta longevità, per cui la preferenza potrebbe invertirsi col tempo.
Bucciarelli (Castellina Nord) bevuto da pochissimo il "base" 2013. Interessante e sincero, paysan nel senso migliore del termine; unico vero limite i tannini un po' sgarbati, forse verdolini. D'altronde non si può avere botte piena e moglie ubriaca...

Si hai ragione, mi sono espresso male. Purtroppo sono davvero agli inizi e al massimo ho uno/due assaggi per produttore. Su Bucciareli avevo già in animo di prendere 1/2 bottiglie del base, recupererò. La strada é lunga... :mrgreen:

Re: Chianti

Inviato: 19 apr 2019 08:36
da vinogodi
...approposito di Chianti , leggere thread che apro apposito di una divertente bicchierata...

Re: Chianti

Inviato: 19 apr 2019 16:57
da Nexus1990
Consiglio per Pasqua, cosa bere con L'agnello al forno con patate e piselli? Vorrei aprire un bel Chianti, ecco i candidati:
Bucciarelli riserva 2011
Monsanto riserva 2013
San Giusto a tentennano le Baroncole 2013
Castellinuzza riserva 2013
Buondonno riserva 2015
grazie a chi vorrà rispondere

Re: Chianti

Inviato: 19 apr 2019 18:34
da Wineduck
Nexus1990 ha scritto:Consiglio per Pasqua, cosa bere con L'agnello al forno con patate e piselli? Vorrei aprire un bel Chianti, ecco i candidati:
Bucciarelli riserva 2011
San Giusto a tentennano le Baroncole 2013
Buondonno riserva 2015
grazie a chi vorrà rispondere


Io con l'agnello rimarrei su quelli un po' più potenti

Re: Chianti

Inviato: 19 apr 2019 18:36
da Nexus1990
Wineduck ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Consiglio per Pasqua, cosa bere con L'agnello al forno con patate e piselli? Vorrei aprire un bel Chianti, ecco i candidati:
Bucciarelli riserva 2011
San Giusto a tentennano le Baroncole 2013
Buondonno riserva 2015
grazie a chi vorrà rispondere


Io con l'agnello rimarrei su quelli un po' più potenti

Cioè? :mrgreen:
Mai bevuto nessuno di questi, però ho visto che Buondonno fa un buon 15,5%...

Re: Chianti

Inviato: 19 apr 2019 18:38
da Nexus1990
Wineduck ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:Consiglio per Pasqua, cosa bere con L'agnello al forno con patate e piselli? Vorrei aprire un bel Chianti, ecco i candidati:
Bucciarelli riserva 2011
San Giusto a tentennano le Baroncole 2013
Buondonno riserva 2015
grazie a chi vorrà rispondere


Io con l'agnello rimarrei su quelli un po' più potenti

Scusami adesso ho visto che avevi depennato gli altri, grazie mille

Re: Chianti

Inviato: 08 mag 2019 12:28
da miccel
POGGERINO - CHIANTI CLASSICO RISERVA BUGIALLA 2013
Vino che ha pulizia, ampiezza, persistenza, insomma dà impressione di grande classe, ma non di facilissimo approccio al momento, non tanto per l'asperità del tannino, quanto per la densità fruttata (mora, cilegia), un po' eccessiva per me. Probabilmente da aspettare ancora. Qualcuno ne ha assaggi?