Mike76 ha scritto:Nebbiolata all'osteria Brunello?
Oramai è una tradizione.
Mike76 ha scritto:Nebbiolata all'osteria Brunello?
pippuz ha scritto:Barolo vigna rionda 2004 Roagna 1/2
Barolo vigna rionda 2005 Roagna 1/2
Barolo vigna rionda 2006 Roagna
pippuz ha scritto:Gattinara Osso San Grato 2001 Antoniolo
Gattinara Osso San Grato 2006 Antoniolo 1/2
pippuz ha scritto:Vorberg 1998 Terlan
Vorberg ris. 2003 Terlan 1/2
Vorberg ris. 2004 Terlan 1/2
pippuz ha scritto:pippuz ha scritto:Vorberg 1998 Terlan
Vorberg ris. 2003 Terlan 1/2
Vorberg ris. 2004 Terlan 1/2
Mini verticale non casuale di Vorberg.
Vino piuttosto pesante. 1998 ossidato, 2003 davvero grosso e sgraziato. Meglio il 2004, ma sempre su note dolciotte. Alla cieca avevo pensato fossero alsaziani.
pippuz ha scritto:pippuz ha scritto:Barolo vigna rionda 2004 Roagna 1/2
Barolo vigna rionda 2005 Roagna 1/2
Barolo vigna rionda 2006 Roagna
Mini verticale quasi casuale di vigna rionda di Roagna.
Il migliore risulta il 2004, per alcuni anche il miglior vino della serata.
....
il chiaro ha scritto:pippuz ha scritto:pippuz ha scritto:Vorberg 1998 Terlan
Vorberg ris. 2003 Terlan 1/2
Vorberg ris. 2004 Terlan 1/2
Mini verticale non casuale di Vorberg.
Vino piuttosto pesante. 1998 ossidato, 2003 davvero grosso e sgraziato. Meglio il 2004, ma sempre su note dolciotte. Alla cieca avevo pensato fossero alsaziani.
Ma allora ho ragione io
pippuz ha scritto:Mike76 ha scritto:Nebbiolata all'osteria Brunello?
Oramai è una tradizione.
gmzande ha scritto:pippuz ha scritto:Mike76 ha scritto:Nebbiolata all'osteria Brunello?
Oramai è una tradizione.
marcolandia ha scritto:Champagne 2002 Ledru Grand Cru Brut Nature[/b]: un po' inchiodato su note formaggiose fatica a prendere il volo. E' già la seconda bottiglia di 2002 di questa produttrice che trovo così.
zampaflex ha scritto:Tiare - Sauvignon 2013
Il naso fa subito pensare ad un sauvignon italiano, per la traccia percepibile ma non prevaricante di bosso e salvia, ma la bocca integra con aromi più caldi, richiamando un poco la terra di elezione del vitigno (Loira). Per Marco è stato agghiacciante , per altri tutt'altro. Davvero niente male.
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2014/06/20/news/tiare-il-miglior-sauvignon-del-mondo-e-made-in-friuli-1.9457619
Alberto ha scritto:zampaflex ha scritto:Tiare - Sauvignon 2013
Il naso fa subito pensare ad un sauvignon italiano, per la traccia percepibile ma non prevaricante di bosso e salvia, ma la bocca integra con aromi più caldi, richiamando un poco la terra di elezione del vitigno (Loira). Per Marco è stato agghiacciante , per altri tutt'altro. Davvero niente male.
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2014/06/20/news/tiare-il-miglior-sauvignon-del-mondo-e-made-in-friuli-1.9457619
Ma anche voi, con tutti i sauvignon friulani buoni, proprio da Tiare andate a pescare...
zampaflex ha scritto:[Conferimento per curiosità, e direi che ne è valsa la pena.
Tu quali suggeriresti?
...decodifico che ritornerai alla tenzone enodialettica su questo schermo? ( ... e "supergnocca" Tunde, torna pure lei? .... sperem... non ho mai capito perché un fior di femmina come Lei sopportasse un ceffo sgraziato e incompetente come te ... ah ... l'amour... )marcolandia ha scritto::roll:
marcolandia ha scritto::roll:
zampaflex ha scritto:marcolandia ha scritto::roll:
Questa è nostalgia!
Ciao Marco
Alberto ha scritto:zampaflex ha scritto:marcolandia ha scritto::roll:
Questa è nostalgia!
Ciao Marco
Hai nostalgia anche del sauvignon "Cuvée Poudre" di Tiare?
zampaflex ha scritto:OT: tu che bazzichi da quelle parti, mai assaggiato il crudo del prosciuttificio D'Osvaldo di Cormons?
Alberto ha scritto:zampaflex ha scritto:OT: tu che bazzichi da quelle parti, mai assaggiato il crudo del prosciuttificio D'Osvaldo di Cormons?
Eh, magari...sono 2 annetti buoni che non faccio sosta in FVG, a dire il vero!
D'Osvaldo, vacci pure sul sicuro...buoni prodotti...
zampaflex ha scritto:OT: tu che bazzichi da quelle parti, mai assaggiato il crudo del prosciuttificio D'Osvaldo di Cormons?
Alberto ha scritto:zampaflex ha scritto:Tiare - Sauvignon 2013
Il naso fa subito pensare ad un sauvignon italiano, per la traccia percepibile ma non prevaricante di bosso e salvia, ma la bocca integra con aromi più caldi, richiamando un poco la terra di elezione del vitigno (Loira). Per Marco è stato agghiacciante , per altri tutt'altro. Davvero niente male.
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2014/06/20/news/tiare-il-miglior-sauvignon-del-mondo-e-made-in-friuli-1.9457619
Ma anche voi, con tutti i sauvignon friulani buoni, proprio da Tiare andate a pescare...
zampaflex ha scritto:Alberto ha scritto:Hai nostalgia anche del sauvignon "Cuvée Poudre" di Tiare?
SAPEVO che me lo avresti chiesto, prima o poi
...e comunque il tarocco era ben realizzato; certo niente a che vedere con Sancerre, ma per capire che c'era la bustina magica (nel senso di qualcosa che non quadrava) bisognava lavorare di cervello e di fino...
Alberto ha scritto:Avendolo scorto lì un paio di giorni fa, solingo e pers(ell)o nel cestone delle "offerte-molto-in-offerta" in una piccola enoteca di periferia a Mestre, non ho potuto esimermi:
Collio Sauvignon, Tiare, 2013 (13,5%)
Miglior sauvignon mondiale al Concours Mondiale nel 2014, Tre Bicchieri nella Guida 2015, e blablabla.
Bel colore paglierino-verdolino brillante. Naso chiaramente impostato da subito su nitide sensazioni vegetali (vari baccelli verdi, soprattutto pisello), anche se l'agrume (lime, ed in seconda battuta pompelmo giallo) prende più sostanza nel tempo, e comunque va detto che nel complesso è tutt'altro che una caricatura di vino.
Un buon volume ed una bella presenza di frutto all'attacco di bocca farebbero poi ben sperare, ma evidentemente il nostro non ha sufficienti carte in mano per rilanciare la posta, in termini di intensità e complessità, risultando alla fine piuttosto corto e dimenticabile nel prosieguo della sua corsa, nonostante una buona freschezza acida di base, cosa che lo rende in fin dei conti una piacevole bevuta disimpegnata.
Il giudizio esprime quanto trovato da me nel bicchiere, ed esula da considerazioni relative alle vicende giudiziare riguardanti l'azienda: vino come ce ne sono tantissimi in FVG, che costano meno della metà (mi verrebbe da utilizzare il termine "corretto", ma è meglio di no ).
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