Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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manichi
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Messaggioda manichi » 14 lug 2008 19:47

Luca Mazzoleni ha scritto:
manichi ha scritto:Champagne Extra brut silver Andrè Clouet


questo mi interessa, come si è espresso? Le uscite buone di Clouet dal comune di Bouzy sono molto valide, imo.

A me è piaciuto : ad un naso molto "pinoteggiante" con alcune note quasi ossidative corrisponde una bocca con una bella acidità , forse un tantino scarica , ma grande bevibilità .
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
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Palma
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Messaggioda Palma » 14 lug 2008 21:51

manichi ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
manichi ha scritto:Champagne Extra brut silver Andrè Clouet


questo mi interessa, come si è espresso? Le uscite buone di Clouet dal comune di Bouzy sono molto valide, imo.

A me è piaciuto : ad un naso molto "pinoteggiante" con alcune note quasi ossidative corrisponde una bocca con una bella acidità , forse un tantino scarica , ma grande bevibilità .


Non mi ha convinto molto, la bocca era troppo mancante di struttura, soprattutta se paragonata al naso.
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Messaggioda Palma » 14 lug 2008 21:53

- Corbon 1988: più che distinto
- Chassagne-Montrachet 1er cru Les Ruchottes '04 Ramonet: più che distinto
- Meursault Perrières 1er Cru '00 Coche-Dury: ottimo, tendente all'eccellente

Romano: Ottimo tendente all'eccellente
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Messaggioda andrea » 14 lug 2008 23:30

JohnnyTheFly ha scritto: Meursault Perrières 1er Cru '00 Coche-Dury* , quest'ultimo superiore a diversi Chablis in circolazione
*premio "Mario Capanna"


vedi vecchia firma di alexer3b :twisted: :twisted: :twisted:
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Messaggioda JohnnyTheFly » 14 lug 2008 23:36

andrea ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto: Meursault Perrières 1er Cru '00 Coche-Dury* , quest'ultimo superiore a diversi Chablis in circolazione
*premio "Mario Capanna"


vedi vecchia firma di alexer3b :twisted: :twisted: :twisted:

Non la vedo. Me la potresti riassumere? :P
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Messaggioda andrea » 14 lug 2008 23:37

JohnnyTheFly ha scritto:
andrea ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto: Meursault Perrières 1er Cru '00 Coche-Dury* , quest'ultimo superiore a diversi Chablis in circolazione
*premio "Mario Capanna"


vedi vecchia firma di alexer3b :twisted: :twisted: :twisted:

Non la vedo. Me la potresti riassumere? :P

fattelo dire in maltese da R.A.B. :P :P
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Messaggioda Palma » 17 lug 2008 20:25

A cena, non avendo trovato l'Asili riserva 2000 dei Produttori, ho ripiegato su un Santo Stefano di perno 1999 di Mauro Mascarello. In partenza sembrava chiuso al naso, con presenza di un frutto un tantino troppo scuro, col passare del tempo, sta mostrando una delle più incredibili progressioni al naso che mai mi sia capitato di sentire, ora florealissimo (naturalmente la rosa su tutto) ed angurioso. Grande materia anche in bocca, persistenza molto lunga, unico limite un retrogusto leggerissimamente amaro. Distinto+
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Messaggioda Dedalus » 17 lug 2008 20:57

Palma ha scritto:A cena, non avendo trovato l'Asili riserva 2000 dei Produttori, ho ripiegato su un Santo Stefano di perno 1999 di Mauro Mascarello. In partenza sembrava chiuso al naso, con presenza di un frutto un tantino troppo scuro, col passare del tempo, sta mostrando una delle più incredibili progressioni al naso che mai mi sia capitato di sentire, ora florealissimo (naturalmente la rosa su tutto) ed angurioso. Grande materia anche in bocca, persistenza molto lunga, unico limite un retrogusto leggerissimamente amaro. Distinto+


Questo era uno dei vini più ammirati un paio di anni fa, all''uscita, ed uno dei primi vini a far parlare del "caso Mascarello", per una chiusura non virata all'austero, ma al dimesso-liquorosetto. Dopo aver pensato che possa essere un aspetto laterale, un corollario del marchio di fabbrica floreal-fruttato tipico dei vini di Giuseppe Mascarello, comincio a pensare che giochi anche il maggior calore delle ultime annate.

Comunque mi fa piacere cominciare a diffondersi le note di conferma su questo produttore, proprio sui vini che avevano sollevato qualche minore entusiasmo rispetto all'uscita o rispetto alle annate più vecchie.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
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Messaggioda Palma » 20 lug 2008 19:20

Dedalus ha scritto:
Palma ha scritto:A cena, non avendo trovato l'Asili riserva 2000 dei Produttori, ho ripiegato su un Santo Stefano di perno 1999 di Mauro Mascarello. In partenza sembrava chiuso al naso, con presenza di un frutto un tantino troppo scuro, col passare del tempo, sta mostrando una delle più incredibili progressioni al naso che mai mi sia capitato di sentire, ora florealissimo (naturalmente la rosa su tutto) ed angurioso. Grande materia anche in bocca, persistenza molto lunga, unico limite un retrogusto leggerissimamente amaro. Distinto+


Questo era uno dei vini più ammirati un paio di anni fa, all''uscita, ed uno dei primi vini a far parlare del "caso Mascarello", per una chiusura non virata all'austero, ma al dimesso-liquorosetto. Dopo aver pensato che possa essere un aspetto laterale, un corollario del marchio di fabbrica floreal-fruttato tipico dei vini di Giuseppe Mascarello, comincio a pensare che giochi anche il maggior calore delle ultime annate.

Comunque mi fa piacere cominciare a diffondersi le note di conferma su questo produttore, proprio sui vini che avevano sollevato qualche minore entusiasmo rispetto all'uscita o rispetto alle annate più vecchie.


La fornitura averrina di Mascarello non ha praticamente mai deluso.
Questo in generale l'ho sempre trovato un vino con più frutto scuro e meno fine di Monprivato, ma assolutamente non ho mai riscontrato toni liquorosi od alcol in eccesso.Due vini diversi probabilmente perchè dovuti a territori diversi.
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Messaggioda JohnnyTheFly » 22 lug 2008 10:24

Ieri sera sotto il rischio della pioggia ci siamo bevuto a Suviana:

- un muscadet "mazzoleniano" che non ricordo il nome, mi sembra del '99;
- Barolo Brunate '96 Marcarini;
- Barbaresco Camp Gros '96 Marchesi di Gresy

Purtroppo mi sono dimenticato di scattare le foto.
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Messaggioda JohnnyTheFly » 28 lug 2008 22:19

Immagine
(cliccare nella foto)

[URL=http://img359.imageshack.us/my.php?image=img4616rd1.jpg]Immagine
[/URL](cliccare nella foto)
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Messaggioda hansen » 29 lug 2008 11:44

il primo sulla sx è il saten dell'agricola boschi?
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Messaggioda Palma » 29 lug 2008 13:42

Ho davvero poco tempo, ma intanto metto quello che si sono bevuti gli avuerrini nel week end marchiagiano, sperando di non dimenticare nulla.

- Verdicchio Castelli di Jesi Podium 2007: non male, da aspettare
- Viridis (?) Burlotto: male
- Chianti classico riserva 2001 Villa Rosa: parte lento, ma finisce bene
- Champagne Nature Boulard: mioca tanto buono, bottiglia no
- RD 1990 Bollinger: strepistoso
- Vergers 2005 Ramonet: molto buono
- Vergers 2006 Ramonet: troppo indietro, perde netto il duello.
- Chablis Valmur 1997 Verget: difficile da interpretare, non mi esalta
- Chavignol Rosè 2006 P. Cotat: mglior rosato mai bevuto
- Wehlener Sonnenuhr Ice wine 2004 Dr. Loosen. non sarà un mostro di complessità, ma si gode parecchio
- Champagne Egly Ouriet (non ricordo il nome): mi è piaciuto, ma lo ricordo poco
- Bramaterra Porfidi 2003 Sella: molto, ma molto interessante
- Riesling Spatlese trocken Monzinger halemberg 2004 Emrich - Schonleber: non male, ma ssi deve assestare in bocca
- Champagne Petraea Boulard. proprio buono
- Gruner Veltriner tradition 2005 Schloss Golbelsburg: bel vino, anche se mi era piaciuto di più in altre occasioni
- Cerasuolo 2005 Valentini: molto valentiniano, mi soddisfa.
- Boca Vigna Cristiana 1996 Podere ai Valloni: meglio di come me lo aspettassi, certamente particolare.
- Barolo Monvigliero 1999 Burlotto: buono, ma finisce per essere schiacciato dagli altri due nebbioli monumentali
- Barbaresco Crichet Pajè 1998 Roagna: grande. Se la gioca alla apri col Monprivato e forse, forse... Miglior barbaresco dell'annata e magri anche qualcosina in più.
- Barolo Monprivato 1996 Mascarello: sempre ottimo, seppur non sia la bottiglia più esaltante.

Se riesco integro in seguito. Manichi provveda pure a correggere ed aggiungere.

Soprattutto però abbiamo conosciuto un losco figuro marchigiano (lui non ricorda bene se è di Ancona o Senigallia, quindi non posso essere più preciso) che si spacciava per esperto di verdicchio e che pare riproduca qualunque vino nel suo garage :D
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Messaggioda Aramis » 29 lug 2008 13:49

Palma ha scritto:- Barbaresco Crichet Pajè 1998 Roagna: grande. Se la gioca alla apri col Monprivato e forse, forse... Miglior barbaresco dell'annata e magri anche qualcosina in più.



Quoto riccamente: un'iradiddio di tannini buoni.
"L’appellation d’origine constitue un patrimoine collectif, et ne peut donc pas être la propriété d’opérateurs économiques à titre privatif, contrairement à une marque, par exemple." (INAO, Institut National des Appellations d'Origine)
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Messaggioda JohnnyTheFly » 29 lug 2008 20:33

Palma ha scritto:1- Verdicchio Castelli di Jesi Podium 2007: non male, da aspettare
2- RD 1990 Bollinger: strepistoso
3- Chablis Valmur 1997 Verget: difficile da interpretare, non mi esalta
4- Bramaterra Porfidi 2003 Sella: molto, ma molto interessante
5- Cerasuolo 2005 Valentini: molto valentiniano, mi soddisfa.
6- Barbaresco Crichet Pajè 1998 Roagna: grande. Se la gioca alla apri col Monprivato e forse, forse... Miglior barbaresco dell'annata e magri anche qualcosina in più.

1- era un 2006(?);
2- fungo secco al naso= RD Bollinger (scuola AIS, III° livello);
3- è possibile nel disciplinare dello Chablis vinificare il cabernet sauvignon in bianco? Ho avuto quella impressione;
4- buonissimo. Siamo sicuri che l'Omaggio sia il fiore all'occhiello dell'azienda?;
5- Trebbiano valentiniano con aggiunta di antociani del montupulciano. E' praticamente impossibile non riconoscerlo alla cieca, anche se si bevesse per la prima volta;
6- non capisco perché lo chiamino barbaresco quando potrebbe essere benissimo un Barolo. E che barolo. Mah.......
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Messaggioda Dedalus » 29 lug 2008 21:11

JohnnyTheFly ha scritto:4- buonissimo. Siamo sicuri che l'Omaggio sia il fiore all'occhiello dell'azienda?


Se il Gambero ha dato i Tre Bicchieri a questo anziché all'Omaggio a Quintino Sella 2003, un motivo ci sarà, no? Diamo a Cesare quel che è di Cesare, una volta tanto. I Porfidi 2003 è un vino straordinario.

Epperò a mio gusto il Quintino Sella 2003 è un poco più buono de I Porfidi 2003... :P

Ma c'è un'altra piccola chicca in arrivo, qualitativamente straordineria, né Lessona né Bramaterra...
Ultima modifica di Dedalus il 29 lug 2008 21:26, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda JohnnyTheFly » 29 lug 2008 21:24

Dedalus ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:4- buonissimo. Siamo sicuri che l'Omaggio sia il fiore all'occhiello dell'azienda?


Se il Gambero ha dato i Tre Bicchieri a questo anziché all'Omaggio a Quintino Sella 2003, un motivo ci sarà, no? Diamo a Cesare quel che è di Cesare, una volta tanto. I Porfidi 2003 è un vino straordinario.

Epperò a mio gusto il Quintino Sella 2003 è un poco più buono de I Porfidi 2003... :P

E se la sfida la vincesse in volata il Lessona base 2003? :P
Diciamo che l'annata 2003, ricordata in Italia per il caldo ed il black-out estivo, verrà memorizzata anche per questo millesimo dell'azienda in controtendenza nazionale. E' un caso isolato o tutta la zona del Nord-Piemonte ha dato questi risultati?
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Messaggioda Dedalus » 29 lug 2008 21:31

JohnnyTheFly ha scritto:
Dedalus ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:4- buonissimo. Siamo sicuri che l'Omaggio sia il fiore all'occhiello dell'azienda?


Se il Gambero ha dato i Tre Bicchieri a questo anziché all'Omaggio a Quintino Sella 2003, un motivo ci sarà, no? Diamo a Cesare quel che è di Cesare, una volta tanto. I Porfidi 2003 è un vino straordinario.

Epperò a mio gusto il Quintino Sella 2003 è un poco più buono de I Porfidi 2003... :P

E se la sfida la vincesse in volata il Lessona base 2003? :P
Diciamo che l'annata 2003, ricordata in Italia per il caldo ed il black-out estivo, verrà memorizzata anche per questo millesimo dell'azienda in controtendenza nazionale. E' un caso isolato o tutta la zona del Nord-Piemonte ha dato questi risultati?


In generale i 2003 dell'Alto Piemonte sono di fatto esenti da quel marchio pesantemente alcolico, pesantemente surmaturo e dal tannino pesantemente disseccato che spesso si ritrova nei vini di Langa coevi. L'Osso San Grato, l'altro punto di riferimento qualitativo, viene dal cru forse più caldo e possente dell'Alto Piemonte, e non ha mai gradito le annate calde; il 2003 è sensibilmente meno felice della media delle altre annate, ma è appunto un'eccezione dovuta alla particolare identità del cru, e già il San Francesco 2003 rientra in linea con la media della zona.

Insomma, a parte i vini di Sella che sono particolarmente brillanti, anche perché con il 2003 cominciano a farsi vedere i risultati delle nuove professionalità e delle nuove idee che hanno investito l'azienda negli ultimi anni, il 2003 dell'Alto Piemonte non è una cattiva annata, ma un'annata media, con punte di vera eccellenza.
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Messaggioda Alberto » 29 lug 2008 21:33

Lessona base 2003 bono...

Porfidi 2003 bbbono...
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Messaggioda Francvino » 29 lug 2008 21:49

Dedalus ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:4- buonissimo. Siamo sicuri che l'Omaggio sia il fiore all'occhiello dell'azienda?


Se il Gambero ha dato i Tre Bicchieri a questo anziché all'Omaggio a Quintino Sella 2003, un motivo ci sarà, no? Diamo a Cesare quel che è di Cesare, una volta tanto. I Porfidi 2003 è un vino straordinario.

Epperò a mio gusto il Quintino Sella 2003 è un poco più buono de I Porfidi 2003... :P

Ma c'è un'altra piccola chicca in arrivo, qualitativamente straordineria, né Lessona né Bramaterra...


Sono due vini fantastici per il panorama italiano, nel loro contesto sono eccezionali. Sul 2003 ho una preferenza per l'Omaggio anche se non mi aspettavo un Porfidi di quel livello.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
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Messaggioda M. de Hades » 29 lug 2008 21:54

Dedalus ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:
Dedalus ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:4- buonissimo. Siamo sicuri che l'Omaggio sia il fiore all'occhiello dell'azienda?


Se il Gambero ha dato i Tre Bicchieri a questo anziché all'Omaggio a Quintino Sella 2003, un motivo ci sarà, no? Diamo a Cesare quel che è di Cesare, una volta tanto. I Porfidi 2003 è un vino straordinario.

Epperò a mio gusto il Quintino Sella 2003 è un poco più buono de I Porfidi 2003... :P

E se la sfida la vincesse in volata il Lessona base 2003? :P
Diciamo che l'annata 2003, ricordata in Italia per il caldo ed il black-out estivo, verrà memorizzata anche per questo millesimo dell'azienda in controtendenza nazionale. E' un caso isolato o tutta la zona del Nord-Piemonte ha dato questi risultati?


In generale i 2003 dell'Alto Piemonte sono di fatto esenti da quel marchio pesantemente alcolico, pesantemente surmaturo e dal tannino pesantemente disseccato che spesso si ritrova nei vini di Langa coevi. L'Osso San Grato, l'altro punto di riferimento qualitativo, viene dal cru forse più caldo e possente dell'Alto Piemonte, e non ha mai gradito le annate calde; il 2003 è sensibilmente meno felice della media delle altre annate, ma è appunto un'eccezione dovuta alla particolare identità del cru, e già il San Francesco 2003 rientra in linea con la media della zona.

Insomma, a parte i vini di Sella che sono particolarmente brillanti, anche perché con il 2003 cominciano a farsi vedere i risultati delle nuove professionalità e delle nuove idee che hanno investito l'azienda negli ultimi anni, il 2003 dell'Alto Piemonte non è una cattiva annata, ma un'annata media, con punte di vera eccellenza.



Considerato che, riassumendo, hai scritto che i vini 2003 dell'Alto Piemonte, con la felice eccezione di Sella, si sono comportati un po' meglio di quelli del resto d'Italia, ma sono comunque ben al di sotto delle loro migliori espressioni, sono d'accordo con te al 100%...
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Messaggioda manichi » 30 lug 2008 07:38

Palma ha scritto:Ho davvero poco tempo, ma intanto metto quello che si sono bevuti gli avuerrini nel week end marchiagiano, sperando di non dimenticare nulla.

- Verdicchio Castelli di Jesi Podium 2007: non male, da aspettare
- Viridis (?) Burlotto: male
- Chianti classico riserva 2001 Villa Rosa: parte lento, ma finisce bene
- Champagne Nature Boulard: mioca tanto buono, bottiglia no
- RD 1990 Bollinger: strepistoso
- Vergers 2005 Ramonet: molto buono
- Vergers 2006 Ramonet: troppo indietro, perde netto il duello.
- Chablis Valmur 1997 Verget: difficile da interpretare, non mi esalta
- Chavignol Rosè 2006 P. Cotat: mglior rosato mai bevuto
- Wehlener Sonnenuhr Ice wine 2004 Dr. Loosen. non sarà un mostro di complessità, ma si gode parecchio
- Champagne Egly Ouriet (non ricordo il nome): mi è piaciuto, ma lo ricordo poco
- Bramaterra Porfidi 2003 Sella: molto, ma molto interessante
- Riesling Spatlese trocken Monzinger halemberg 2004 Emrich - Schonleber: non male, ma ssi deve assestare in bocca
- Champagne Petraea Boulard. proprio buono
- Gruner Veltriner tradition 2005 Schloss Golbelsburg: bel vino, anche se mi era piaciuto di più in altre occasioni
- Cerasuolo 2005 Valentini: molto valentiniano, mi soddisfa.
- Boca Vigna Cristiana 1996 Podere ai Valloni: meglio di come me lo aspettassi, certamente particolare.
- Barolo Monvigliero 1999 Burlotto: buono, ma finisce per essere schiacciato dagli altri due nebbioli monumentali
- Barbaresco Crichet Pajè 1998 Roagna: grande. Se la gioca alla apri col Monprivato e forse, forse... Miglior barbaresco dell'annata e magri anche qualcosina in più.
- Barolo Monprivato 1996 Mascarello: sempre ottimo, seppur non sia la bottiglia più esaltante.

Se riesco integro in seguito. Manichi provveda pure a correggere ed aggiungere.

Soprattutto però abbiamo conosciuto un losco figuro marchigiano (lui non ricorda bene se è di Ancona o Senigallia, quindi non posso essere più preciso) che si spacciava per esperto di verdicchio e che pare riproduca qualunque vino nel suo garage :D


Viridis era il 2006 come Podium .
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Messaggioda cesmic » 30 lug 2008 08:07

Palma ha scritto:Soprattutto però abbiamo conosciuto un losco figuro marchigiano (lui non ricorda bene se è di Ancona o Senigallia, quindi non posso essere più preciso) che si spacciava per esperto di verdicchio e che pare riproduca qualunque vino nel suo garage :D

Uhmmmmm....... ne ho sentito s-parlare anche io...... :?
E' vero che, tra gli innumerevoli difetti, è addirittura astemio?!? :roll:
E poi, che barbarie, brodo vegetale ad un bambino dell'asilo... vuoi mettere con un paio di tubi di Pringles??? (Un amico)
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Messaggioda M. de Hades » 30 lug 2008 10:47

cesmic ha scritto:
Palma ha scritto:Soprattutto però abbiamo conosciuto un losco figuro marchigiano (lui non ricorda bene se è di Ancona o Senigallia, quindi non posso essere più preciso) che si spacciava per esperto di verdicchio e che pare riproduca qualunque vino nel suo garage :D

Uhmmmmm....... ne ho sentito s-parlare anche io...... :?
E' vero che, tra gli innumerevoli difetti, è addirittura astemio?!? :roll:



Diciamo che non beve gli intrugli che confeziona in proprio, perché quando gli mandi qualcosa di buono tracanna... eccome se tracanna....
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Messaggioda Palma » 30 lug 2008 19:47

cesmic ha scritto:
Palma ha scritto:Soprattutto però abbiamo conosciuto un losco figuro marchigiano (lui non ricorda bene se è di Ancona o Senigallia, quindi non posso essere più preciso) che si spacciava per esperto di verdicchio e che pare riproduca qualunque vino nel suo garage :D

Uhmmmmm....... ne ho sentito s-parlare anche io...... :?
E' vero che, tra gli innumerevoli difetti, è addirittura astemio?!? :roll:


Verissimo, non siamo riusciti a fargli bere nemmeno un bicchhiere :lol:
A proposito è vero che hai cambiato macchina ed ora hai una bellissima AX?
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