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Re: Chianti

Inviato: 29 giu 2021 14:51
da emigrato
Intanto per chi non lo sapesse ci sono state due modifiche al disciplinare, con la tanto agognata zonazione. Purtroppo pero' introdotta solo per la Gran Selezione. Le sottozone, dette UGA, sono:
San Casciano
Montefioralle
Greve
Panzano
Lamole
San Donato in Poggio (che comprende Barberino Tavarnelle e Poggibonsi)
Castellina
Radda
Gaiole
Vagliagli (la parte sinistra della farfalla rapprsentata dalla parte di Chianti Classico di Castelnuovo Berardenga)
Castelnuovo Berardenga

Ottima l'introduzione delle UGA, molto male che sia riservata solo alle GS, escludendo cosi quelle che sono davvero le espressioni piu' territoriale, i Chianti Classico annata mentre le GS sarebbero gia' il top per azienda. Speriamo che ci si arrivi comunque presto. Inoltre sembra che si voglia spingere le ormai non molte aziende rimaste senza GS per scelta a farne una, e ce ne sono tante fra le mie preferite...onestamente spero di no se vuol dire iperselezionare quello che finisce nella Riserva, mentre avrebbe senso riportare sotto il Chianti Classico gli IGT Toscana con 100% Sangiovese.

Un altro punto, che mi dicevano durante la visita a Panzano, e' che le aziende presenti in una frazione, cioe' Lamole, Montefioralle, Panzano e Vagliagli, dovrebbero poter scegliere se usare il nome della frazione o del comune di appartenenza. E quindi un pericolo per esempio per Vagliagli o Montefioralle di diventare irrilevanti mentre credo che a Panzano e Lamole ci sia molta appartenenza alla propria associazione di viticoltori e si dovrebbe usare tutti la propria UGA.

L'altra modifica, molto positiva invece, e' che proprio per la GS si va ad un restringimento del blend in modo tradizionale, che dovra' includere il 90% di Sangiovese e massimo il 10% di vitigni autoctoni, finalmente escludendo varieta' internazionali. Mi sembra pero' che tante aziende siano gia' andate in questa direzione, come la menzionata Mazzei, o Ricasoli. Poi onestamente spero che anche questa modifica venga allargata alle altre categorie, ma al contrario dell'introduzione delle UGA, su questo punto il consorzio non si e' espresso.

Re: Chianti

Inviato: 29 giu 2021 15:43
da zampaflex
emigrato ha scritto:
L'altra modifica, molto positiva invece, e' che proprio per la GS si va ad un restringimento del blend in modo tradizionale, che dovra' includere il 90% di Sangiovese e massimo il 10% di vitigni autoctoni, finalmente escludendo varieta' internazionali. Mi sembra pero' che tante aziende siano gia' andate in questa direzione, come la menzionata Mazzei, o Ricasoli. Poi onestamente spero che anche questa modifica venga allargata alle altre categorie, ma al contrario dell'introduzione delle UGA, su questo punto il consorzio non si e' espresso.


Il mercato chiede più territorio e meno blend?
I produttori grandi e internazionalizzati fanno marcia indietro...

Re: Chianti

Inviato: 29 giu 2021 16:03
da emigrato
zampaflex ha scritto:
emigrato ha scritto:
L'altra modifica, molto positiva invece, e' che proprio per la GS si va ad un restringimento del blend in modo tradizionale, che dovra' includere il 90% di Sangiovese e massimo il 10% di vitigni autoctoni, finalmente escludendo varieta' internazionali. Mi sembra pero' che tante aziende siano gia' andate in questa direzione, come la menzionata Mazzei, o Ricasoli. Poi onestamente spero che anche questa modifica venga allargata alle altre categorie, ma al contrario dell'introduzione delle UGA, su questo punto il consorzio non si e' espresso.


Il mercato chiede più territorio e meno blend?
I produttori grandi e internazionalizzati fanno marcia indietro...

Beh direi che ben venga questa marcia indietro, finalmente faranno prodotti potabili :mrgreen: (o molto potabili come Mazzei)

Re: Chianti

Inviato: 29 giu 2021 18:01
da gianni femminella
Fanno Retromarcia :mrgreen:
Mi allargo brevemente alla Maremma dove questa mentalità sembra ancora latitare. Ho fatto due chiacchiere in giro e l'idea di puntare sui vitigni tradizionali non c'è proprio (salvo eccezioni ovviamente). Syrah, cabernet s, merlot, petit verdot, sembrano predominare sul sangiovese. Sia per i grandi che per i piccoli produttori.

Re: Chianti

Inviato: 29 giu 2021 19:58
da emigrato
gianni femminella ha scritto:Fanno Retromarcia :mrgreen:
Mi allargo brevemente alla Maremma dove questa mentalità sembra ancora latitare. Ho fatto due chiacchiere in giro e l'idea di puntare sui vitigni tradizionali non c'è proprio (salvo eccezioni ovviamente). Syrah, cabernet s, merlot, petit verdot, sembrano predominare sul sangiovese. Sia per i grandi che per i piccoli produttori.

Speriamo ce ne siano sempre di piu, di Retomarcia :mrgreen: che buono!

Re: Chianti

Inviato: 30 giu 2021 09:50
da zampaflex
Bucciarelli - Chianti Classico Riserva 2012
Paga l'annata calda e quindi dalla maturazione fenolica irregolare. Ciliegiona sparata, poi un tannino sovrabbondante dà una scartavetrata al palato e fine dei giochi. Tanto, troppo alcool durante tutto il sorso.
Non è l'uscita su cui giudicare questo bravo produttore.
:D :D :D +

Re: Chianti

Inviato: 30 giu 2021 11:19
da emigrato
zampaflex ha scritto:Bucciarelli - Chianti Classico Riserva 2012
Paga l'annata calda e quindi dalla maturazione fenolica irregolare. Ciliegiona sparata, poi un tannino sovrabbondante dà una scartavetrata al palato e fine dei giochi. Tanto, troppo alcool durante tutto il sorso.
Non è l'uscita su cui giudicare questo bravo produttore.
:D :D :D +

Vedo che ti abbiam fatto venire voglia di Chianti :mrgreen:

Sul vino, decisamente no, lo avevo provato in azienda di fianco a 2011 e 2013 ed aveva pagato parecchio con nel mio caso prugna in evidenza (che e' un sentore che sui Chianti mi piace molto poco), specialemente nei confronti della 13 che secondo me e' una gran boccia, gia' approcciabile ora. Magari uscira' alla distanza ma per ora non e' al livello di altre uscite ed infatti non l'avevo preso.

Re: Chianti

Inviato: 30 giu 2021 14:10
da zampaflex
emigrato ha scritto:
zampaflex ha scritto:Bucciarelli - Chianti Classico Riserva 2012
Paga l'annata calda e quindi dalla maturazione fenolica irregolare. Ciliegiona sparata, poi un tannino sovrabbondante dà una scartavetrata al palato e fine dei giochi. Tanto, troppo alcool durante tutto il sorso.
Non è l'uscita su cui giudicare questo bravo produttore.
:D :D :D +

Vedo che ti abbiam fatto venire voglia di Chianti :mrgreen:

Sul vino, decisamente no, lo avevo provato in azienda di fianco a 2011 e 2013 ed aveva pagato parecchio con nel mio caso prugna in evidenza (che e' un sentore che sui Chianti mi piace molto poco), specialemente nei confronti della 13 che secondo me e' una gran boccia, gia' approcciabile ora. Magari uscira' alla distanza ma per ora non e' al livello di altre uscite ed infatti non l'avevo preso.


Avevo scritto in tempi non sospetti, prima che la Chianti gang bang si mettesse alla grancassa :mrgreen: , che ci vorrebbe sempre un Chianti in tavola. Al netto delle malversazioni degli scorsi decenni, che per fortuna vedo in parte rientrare. :wink:

Re: Chianti

Inviato: 07 lug 2021 08:43
da emigrato
Domenica approfittando di una temperatura sui 25 gradi qui in Polonia ho stappato il Chianti Classico Viacosta 2010 di Fattoria Rodano.

Le prime bottiglie aperte qualche anno fa non mi avevano impressionato, anzi, quasi mute, con tannino polveroso in evidenza. Questa invece era davvero molto buona sia al naso che in bocca, a partire dal colore granato intenso. Come sentori prevalgono cuoio, frutta rossa matura e terra, molto bilanciato con tannini morbidi e acidita' giusta, finale bello lungo e intenso.

Direi che ci siamo, di sicuro puo' reggere ancora qualche anno, ma non c'e' da aspettare molto.

Fa il paio col Viacosta 2007 che avevo aperto a maggio, che pero' era Riserva da vecchie viti, mentre dal 2010 e' una selezione delle migliori uve. Dalla nota che mi ero fatto in pratica rispecchia questo, con piu frutta di bosco magari e un po' di dolcezza nel finale che pero' non guastava, anzi.

Re: Chianti

Inviato: 16 lug 2021 21:11
da gianni femminella
Chianti classico 2017 Buondonno
Un chianti diretto, di quelli belli ruvidi e dal carattere contadino. Con il suo bel tannino che graffia e, nonostante l'annata calda, con la giusta freschezza. La vena ematica è impressionante, finire la bottiglia è un attimo.
Può mettere ovviamente in fila tutti quei nebbiolini esangui e frigidi che bevete voi :mrgreen:

Re: Chianti

Inviato: 16 lug 2021 21:55
da Nexus1990
gianni femminella ha scritto:Chianti classico 2017 Buondonno
Un chianti diretto, di quelli belli ruvidi e dal carattere contadino. Con il suo bel tannino che graffia e, nonostante l'annata calda, con la giusta freschezza. La vena ematica è impressionante, finire la bottiglia è un attimo.
Può mettere ovviamente in fila tutti quei nebbiolini esangui e frigidi che bevete voi :mrgreen:

Ma non è che sei un vampiro?

Re: Chianti

Inviato: 16 lug 2021 23:00
da maxer
gianni femminella ha scritto:Chianti classico 2017 Buondonno

... Può mettere ovviamente in fila tutti quei nebbiolini esangui e frigidi che bevete voi :mrgreen:


..... ovviamente ? :shock: :evil: :mrgreen: :evil: :shock:

Re: Chianti

Inviato: 17 lug 2021 12:37
da zampaflex
Ormanni - CCR Borro del Diavolo 2010

Uhm. Sta già prendendo la via della terziarizzazione (prugna secca, tamarindo, tabacco) prima di avere digerito il legno, la cui firma vanigliosa frammenta il turgido frutto, qui poco diamantifero. Male, sospetto che non se ne libererà prima di passare a miglior vita fruttiera. Discreto deficit di freschezza.
:D :D :D

Re: Chianti

Inviato: 17 lug 2021 19:27
da Tex Willer
zampaflex ha scritto:Ormanni - CCR Borro del Diavolo 2010

Uhm. Sta già prendendo la via della terziarizzazione (prugna secca, tamarindo, tabacco) prima di avere digerito il legno, la cui firma vanigliosa frammenta il turgido frutto, qui poco diamantifero. Male, sospetto che non se ne libererà prima di passare a miglior vita fruttiera. Discreto deficit di freschezza.
:D :D :D

Maroni, esci da questo corpo :mrgreen:

Re: Chianti

Inviato: 17 lug 2021 19:28
da Tex Willer
gianni femminella ha scritto:Chianti classico 2017 Buondonno

Può mettere ovviamente in fila tutti quei nebbiolini esangui e frigidi che bevete voi :mrgreen:

Tutto vero :)

Re: Chianti

Inviato: 17 lug 2021 20:39
da Nexus1990
zampaflex ha scritto:Ormanni - CCR Borro del Diavolo 2010

Uhm. Sta già prendendo la via della terziarizzazione (prugna secca, tamarindo, tabacco) prima di avere digerito il legno, la cui firma vanigliosa frammenta il turgido frutto, qui poco diamantifero. Male, sospetto che non se ne libererà prima di passare a miglior vita fruttiera. Discreto deficit di freschezza.
:D :D :D

Bevute 3 negli ultimi 2 anni... E sono abbastanza d’accordo con te. Una sola delle 3 ho trovato in buona forma, molto buona nel complesso. Una proprio defunta e un’altra stanchina come la tua, con l’aggravante del deficit di freschezza.

Re: Chianti

Inviato: 18 lug 2021 07:13
da gianni femminella
..

Re: Chianti

Inviato: 18 lug 2021 07:14
da gianni femminella
Qualcuno sapeva che la Porta di Vertine è stata acquisita da una proprietà Russa?

Re: Chianti

Inviato: 18 lug 2021 13:11
da Alberto
zampaflex ha scritto:Ormanni - CCR Borro del Diavolo 2010

Uhm. Sta già prendendo la via della terziarizzazione (prugna secca, tamarindo, tabacco) prima di avere digerito il legno, la cui firma vanigliosa frammenta il turgido frutto, qui poco diamantifero. Male, sospetto che non se ne libererà prima di passare a miglior vita fruttiera. Discreto deficit di freschezza.
:D :D :D

Forse che la tanto osannata 2010 non è, a gioco lungo, questo gran che di annata? :roll:

Re: Chianti

Inviato: 18 lug 2021 14:26
da gianni femminella
Alberto ha scritto:
zampaflex ha scritto:Ormanni - CCR Borro del Diavolo 2010

Uhm. Sta già prendendo la via della terziarizzazione (prugna secca, tamarindo, tabacco) prima di avere digerito il legno, la cui firma vanigliosa frammenta il turgido frutto, qui poco diamantifero. Male, sospetto che non se ne libererà prima di passare a miglior vita fruttiera. Discreto deficit di freschezza.
:D :D :D

Forse che la tanto osannata 2010 non è, a gioco lungo, questo gran che di annata? :roll:


In Chianti non è stata una annata a 5 stelle.

Re: Chianti

Inviato: 20 lug 2021 09:38
da rossobarbagia
Ciao,
mi piacerebbe assaggiare Chianti con caratteristiche "diverse" fra loro.
Stavo pensando a questi (considerando che provengono da zone diverse):

Radda:
Valdellecorti / Monteraponi

Gaiole:

San Giusto a Rentennano
Riecine

Panzano:
Cinciole

Castellina:
Fattoria Pomona


Altri consigli ?
grazie

Re: Chianti

Inviato: 20 lug 2021 11:21
da Spectator
..Montebernardi/Panzano.

Re: Chianti

Inviato: 20 lug 2021 11:35
da emigrato
rossobarbagia ha scritto:Ciao,
mi piacerebbe assaggiare Chianti con caratteristiche "diverse" fra loro.
Stavo pensando a questi (considerando che provengono da zone diverse):

Radda:
Valdellecorti / Monteraponi

Gaiole:

San Giusto a Rentennano :shock:
Riecine :shock:

Panzano:
Cinciole

Castellina:
Fattoria Pomona

Altri consigli ?
grazie


Ovviamente c'e' un mondo...ed hai gia' messo delle belle cose nella lista. Aggiungo quindi qualcosa, oltre a qualche considerazione sparsa, e una faccina (questa :shock: ), di fianco a quelle a cui non rinuncierei mai e poi mai, fra le mie e le tue, per gamma davvero al top in tutte le categorie :wink:

Ecco qui quello che aggiungerei per una panoramica quasi completa:

Panzano:
Monte Bernardi :shock:
Fontodi

San Donato: (lo uso gia' visto che sara' la UGA che comprende Poggibonsi e Barberino Tavarnelle)
Castello di Monsanto :shock:
Isole e Olena

Greve:
Querciabella

Castelnuovo Berardenga:
Le Boncie
Felsina (da sentire, pero' secondo me non al livello di altri della lista)

Di San Casciano non ho assaggi degni di nota perche' e' una zona che praticamente non frequento :roll: .

Mentre Castellina e' un discorso a parte, aggiungere uno fra Buondonno e Bucciarelli, non proprio simili ma rappresentano la zona de La Piazza. Mentre dal versante che scende verso est e Siena ci sono tante cose buone (Fattoria Rodano col Viacosta, ma e' da aspettare, Bibbiano e Lilliano, piu' riserve che annata, Mazzei con le Gran Selezione) e qualcosa di nuovo (Setriolo, da sentito dire, vero Gianni e Oste?). Pomona e' una buona base di partenza per un Chianti annata succoso, questo senza dubbio, ma devo ancora trovare la cantina che mi sorprende su tutta la gamma :roll:

Re: Chianti

Inviato: 20 lug 2021 14:03
da Wineduck
gianni femminella ha scritto:
Alberto ha scritto:
zampaflex ha scritto:Ormanni - CCR Borro del Diavolo 2010

Uhm. Sta già prendendo la via della terziarizzazione (prugna secca, tamarindo, tabacco) prima di avere digerito il legno, la cui firma vanigliosa frammenta il turgido frutto, qui poco diamantifero. Male, sospetto che non se ne libererà prima di passare a miglior vita fruttiera. Discreto deficit di freschezza.
:D :D :D

Forse che la tanto osannata 2010 non è, a gioco lungo, questo gran che di annata? :roll:


In Chianti non è stata una annata a 5 stelle.


Non gettiamo nel frullatore mediatico simili affermazioni generiche!
Il Chianti è grande e variegato: a Radda, Lamole e tutte zone alte e fresche forse no (meglio la 2009 sebbene molto dipenda dalla mano dei produttori) ma nelle zone più basse assolutamente sì anzi direi a 5 stelle lusso.
Su Ormanni va però evidenziata una critica: a mio parere vive da molto sui fasti delle consulenze che faceva loro Gambelli ma i vini non si dimostrano più all'altezza da molti anni, a mio parere anche prima che Julius passasse a miglior vita.

Re: Chianti

Inviato: 20 lug 2021 14:18
da mennella
Wineduck ha scritto:Su Ormanni va però evidenziata una critica: a mio parere vive da molto sui fasti delle consulenze che faceva loro Gambelli ma i vini non si dimostrano più all'altezza da molti anni, a mio parere anche prima che Julius passasse a miglior vita.


Per quanto valga il mio parere su Ormanni concordo con Wineduck.
Per anni ho acquistato i loro due chianti (era stato il forumista Kira a "portarli" su GR forum),
ma l'ultima volta che ero passato in azienda c'era stato un forte cambio di stile (annata CC 2008 e ris 2007)
che mi ha fatto subito disamorare. Acidita', legno e tanto alcol in bocca, cose che prima non erano prepotenti.