Grazie al super Oste Marco è stato davvero una giornata divertente e allo stesso tempo costruttiva, il 30 non me la lascio scappare....
Provo a mettere qualche nota di quel che si è bevuto:
Aperitivo : Spergola Metodo Classico millesimato 2020 Albinea Canali : Servita alla cieca ha sorpreso tutti, grande freschezza e al naso fiori bianchi e pesca bianca, non un mostro di lunghezza ma bottiglia che dura 3 minuti a tavola, se si è da soli
Prima batteria :
- Metodo Classico 2013 Masseria Jorche (Sud- Fiano e Bianco D'Alessano) : Sboccatura 2022, i 9 anni sui lieviti e la sboccatura recente lo rendono il meno evoluto della batteria, profumi di miele di acacia e grande sapidità per me è stato il più sorprendente.
Metodo Classico 2013 Francesco Bellei ( nord) : A naso la bottiglia più stanca, molto evoluto, con sentori terziari in primo piano il caffe su tutti, in bocca molto rotondo e sorso pieno, non brilla per freschezza.
Champagne Dumenil millesimee 2013 ( ringer): Già appena versato alla cieca mostra la stoffa del "campione", mano mano si scalda nel bicchiere si arricchisce di sentori e profumi, mela e frutta tostata su tutti, insieme a una grandissima mineralità, il dosaggio si percepisce e si sente, forse con qualche grammo meno...
Seconda batteria:
- Chardonnay Gaun 2021 Alois Lageder ( nord) : Vino dal rapporto Q/P davvero incredibile, di grande struttura e con una mineralità nettissima, in bocca è un sorso pieno e ricco, richiama in maniera compulsiva il sorso e con l'aumentare dei gradi nel bicchiere aumenta il ventaglio di profumi
Appianum bianco 2021 Spiriti Ebbri ( sud) : Su questa bottiglia siamo rimati tutti spiazzati, parte con un nettissimo sentore di mela cotta al naso, ma nel giro di una mezz'ora si evolve passando da sentori più erbacei e finendo più su una parte floreale. in bocca è molto grosso, ma l'acidità tieni bene in piedi la bevuta. Marco lo ha definito un "bianco che strizza l'occhio ai rossi" e direi che è la giusta sintesi.
Chassagne Montrachet 2014 Ramonet ( ringer): Qua c'è stato l'altro vero cambio di categoria, già a primo impatto si è percepito fosse qualcosa di importante, la scoperta della stagnola poi lo ha confermato. Fiori bianchi a non finire, frutta tropicale e spezie dolci, e un sorso pieno ma tagliente che non stancherebbe mai. "Ci poccerei il naso tutte le sere prima di dormire" frase uscita ieri durante il pranzo, è il perfetto riassunto per questo vino
Terza batteria:
- Taurasi Riserva 2006 Mastroberardino ( sud): Vino che sorprende per tenuta, in forma splendida, confettura di fragole e prugna su tutto con note di tabacco dolce, in bocca grandissima acidità, lunghissimo, grande sorpresa per chi come me non ha grande esperienza con questi vini.
Prodigo 2008 ( Malbec Argentina - ringer) : Il vino più Gourmand della batteria, rotondo, lungo, lo definirei un vino avvolgente. Chiare note di cuoio e pellame, insieme a frutti rossi dolci, perfetto con l'Angus (da leccarsi i baffi)
Barolo Riserva 2008 Vigna Rionda Massolino ( nord): Della batteria il vino che parte più chiuso e contratto ma appena si lascia andare esce tutto quello che Vigna RIonda può offrire. Come se fosse una calamita, ti riporta sempre a sentire l'evoluzione che ha da offrire. In continua evoluzione, il tannino è morbido e avvolgente, vino della giornata (se non fosse per la richiesta speciale....)
Quarta Batteria :
- Primitivo ES 2015 Gianfranco Fino ( sud): Con i super formaggi degustati il migliore, liquirizia in primo impatto, morbido, quasi velluto in bocca, con alcolicità ben bilanciata dalla freschezza e un finale di frutta dolce, in confettura che però non stanca. Non sono un fan del Primitivo ma questo è stata davvero un esperienza.
Amarone Classico 2013 Roccolo Grassi ( nord ): Anche questa grande scoperta della giornata, un amarone "anomalo" giocato sulla finezza a naso a discapito della classica confettura, note quasi di oliva nera, più "scure", tabacco dolce e spezie, cardamomo e noce moscata, in bocca è avvolge ma non stanca, anche qui alcol gestito alla perfezione.
SEE 2021 Spiriti Ebbri
( ringer): Un vino davvero difficile da definire, 300 bottiglie prodotte, chicca gentilmente messa in batteria da Marco, fatico a fare un commento. E' il vino della giornata? NO, E' il vino più "emozionante"? SICURAMENTE SI.
Ha qualcosa di difficilmente definibile, continua a mutare e cambiare, vino corposo ma teso, fragrante e con tannini avvolgenti e rassicuranti. Davvero grande bottiglia
Su richiesta : Barolo Castelletto 2018 GBBurlotto : Qua è sceso in campo il vero fuoriclasse di giornata, chiacchierando è saltato fuori che chi ha avuto la possibilità di assaggiare i vini di Fabio Alessandria negli ultimi anni non può che inserirlo nell'olimpo della Langa, e allora perchè non assaggiare un Castelletto 2018? (grazie Marco)
Vino giocato su un eleganza spaventosa, teso, pulito, gentile, viola, geranio, frutta fragrante. Un vino che si fissa nella mente e ci rimane gironi. Marco lo ha definito "Tra i pochi vini e produttori che si avvicina alla Borgogna" come dargli torto...
Intermezzo.pulente : Riesling Kabinett 2015 Schloss Lieser: Freschezza e pulizia. Lo abbiamo definito come il Sorbetto tra primo e secondo al ristorante. Dolce ma non stucchevole, acidità , agrumi , mineralità. Anche qua siamo davanti a un grande vino.
Finale : Malvasia + Moscato Carra di Casatico: Vino da 6 gradi, con temperatura esterna sui 32, servito freddo è stato meglio di una birretta...piacevole, fresco e aromatico, perfetto con la sbrisolona. Degna chiusura di giornata.
Grazie a Marco e alla compagnia,
Sicuramente il 30 ci sarà da divertirsi ancora....