Kalosartipos ha scritto:Mi sono perso qualcosa? L'Admira non è un'etichetta di Nicola Ferri?
Idem
Kalosartipos ha scritto:Mi sono perso qualcosa? L'Admira non è un'etichetta di Nicola Ferri?
Kalosartipos ha scritto:Mi sono perso qualcosa? L'Admira non è un'etichetta di Nicola Ferri?
Kalosartipos ha scritto:Mi sono perso qualcosa? L'Admira non è un'etichetta di Nicola Ferri?
Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?
Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?
arnaldo ha scritto:Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?
Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.
Messner ha scritto:arnaldo ha scritto:Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?
Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.
Ho avuto la stessa impressione sulla 2006...
MaurizioP ha scritto:Messner ha scritto:arnaldo ha scritto:Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?
Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.
Ho avuto la stessa impressione sulla 2006...
Quando al vinitaly gli ho chiesto un giudizio sulle ultime annate inclusa la 2006 che ho a casa (eh già chissà da chi l'ho presa ) se ben ricordo ha detto proprio che 2008 e 2006 sono simili..... aggiungendo che la 2008 (parlando di quelle in assaggio) è destinata a durare molto (ma in effetti potrei tranquillamente ricordare male).
A livello di assaggi devo dire che mentre l'anno scorso pur fatti a fine giornata mi avevano colpito davvero in positivo, erano stati 3 assaggi in crescendo, quest'anno non ho appuntato alcun giudizio su nessuno dei 4 vini in degustazione perchè non ci ho capito molto (sicuramente mio limite).
MaurizioP ha scritto:Messner ha scritto:arnaldo ha scritto:Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?
Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.
Ho avuto la stessa impressione sulla 2006...
Quando al vinitaly gli ho chiesto un giudizio sulle ultime annate inclusa la 2006 che ho a casa (eh già chissà da chi l'ho presa ) se ben ricordo ha detto proprio che 2008 e 2006 sono simili..... aggiungendo che la 2008 (parlando di quelle in assaggio) è destinata a durare molto (ma in effetti potrei tranquillamente ricordare male).
A livello di assaggi devo dire che mentre l'anno scorso pur fatti a fine giornata mi avevano colpito davvero in positivo, erano stati 3 assaggi in crescendo, quest'anno non ho appuntato alcun giudizio su nessuno dei 4 vini in degustazione perchè non ci ho capito molto (sicuramente mio limite).
Messner ha scritto:MaurizioP ha scritto:Messner ha scritto:arnaldo ha scritto:Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?
Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.
Ho avuto la stessa impressione sulla 2006...
Come la trovi adesso la 2006? Ne avrai bevuta qualche bottiglia
arnaldo ha scritto:Messner ha scritto:Nessuna ha assaggiato la nuova riserva di Perillo?
Riserva 07 buona
Riserva 08 sembrava gia' avanti...tanto/troppo matura....spero sia una bottiglia sbagliata.
Messner ha scritto:
Ho avuto la stessa impressione sulla 2006... Ribevuta ben 4 volte negli ultimi 6 mesi...E non vengono dallo stesso cartone e non hanno la stessa storia conservativa..
Lui le bottiglie le scolma e le fa ossigenare diverse ore prima di servirle, me lo disse anche quando lo andai a trovare in cantina. Io però non sono completamente d'accordo su questa procedura o almeno trovo le bottiglie, soprattutto le riserve, più performanti nelle prima ore dall'apertura. Dopo perdono tutto il frutto e virano bruscamente non solo sui terziari ma anche su quelle sensazioni evolutive, come se fossero state traumatizzate da uno stress ossidativo...
Voi cosa ne pensate? Vi ci trovate?
Mi capita con molte delle sue annate, soprattutto quelle calde... La 2007 non ha subito questa sorte, non sono mai stato deluso..
arnaldo ha scritto:Messner ha scritto:
Ho avuto la stessa impressione sulla 2006... Ribevuta ben 4 volte negli ultimi 6 mesi...E non vengono dallo stesso cartone e non hanno la stessa storia conservativa..
Lui le bottiglie le scolma e le fa ossigenare diverse ore prima di servirle, me lo disse anche quando lo andai a trovare in cantina. Io però non sono completamente d'accordo su questa procedura o almeno trovo le bottiglie, soprattutto le riserve, più performanti nelle prima ore dall'apertura. Dopo perdono tutto il frutto e virano bruscamente non solo sui terziari ma anche su quelle sensazioni evolutive, come se fossero state traumatizzate da uno stress ossidativo...
Voi cosa ne pensate? Vi ci trovate?
Mi capita con molte delle sue annate, soprattutto quelle calde... La 2007 non ha subito questa sorte, non sono mai stato deluso..
Ma tu parli dei base o delle riserve ??? io mi riferivo solo alle Riserve.....giusto per capire e non fare confusione.....
arnaldo ha scritto: un po' come succede pure a Montalcino dove spesso bevi delle Riserve e ti chiedi il perche'.
...e quoto...gianni femminella ha scritto:arnaldo ha scritto: un po' come succede pure a Montalcino dove spesso bevi delle Riserve e ti chiedi il perche'.
Concordo.
arnaldo ha scritto:Le riserve quindi spesso amplificano i problemi avuti partendo dalla base che non migliorarli.....un po come succede pure a Montalcino dove spesso bevi delle Riserve e ti chiedi il perche'.
zampaflex ha scritto:Brevemente
Buona organizzazione nello stand del Timorasso, con annate anche vecchie in assaggio, ma alla fine svetta e non poco il Costa del Vento 2016 del solito Walter Massa. Piaciuto il 2011 di Montagnola.
Un filo più imbalsamata l'accoglienza in quello del nord Piemonte dove ho provato tre bocce specifiche che non conoscevo, e devo dire che il Lessona 2015 de La Prevostura è molto buono. Bene Boca di Barbaglia.
Da Alario mi sono divertito, dato che i suoi Dolcetti 2017 sono ben riusciti e ben scalati; il Pradurent, da vigne vecchie, è davvero interessante. Piaciuta anche la barbera Valletta 2016.
Rizzi: meglio 16 di 15, non male il Boito riserva 13
Albino Rocca: Cottà e Ovello 16, Ronchi 15: tutti buoni, delicati ed espressivi, e nella categoria dei best buy.
Castello di Neive: Gallina 16, Santo Stefano Albesani 15 e riserva 13, in scala, ma non mi hanno impressionato.
Cascina Luisin: Asili 15 e 16, Rabajà 15 e 16. Qui lo stacco più che tra le annate è tra i cru, meglio Rabajà, buono.
Vietti: l'impressione è di vini dominati dalla tecnica, molto simili cru dopo cru; il Villero riserva però è sul pianeta dei grandi.
Massolino: provato solo il vigna Rionda 13, bella bestia, dal tannino meno infame del solito.
Brovia: Brea 15, Villero 15 e Rocche 15 in ordine ascendente di preferenza, dall'abbastanza buono al buono.
Burlotto: Cannubi, Acclivi e Monvigliero 15 come sopra, ma si parte più in alto e si finisce nei conosciuti pascoli d'altura con l'ultimo...bono.
Alessandria: Monvigliero 15 più che buono
Bricco Maiolica: Contadin 15 non male
Pira Luigi: Margheria 15 piaciuto non poco, così come il Vigna Rionda che però sconta un filo d'alcool
Reva: conferma con un Ravera 15 ben fatto
Livia Fontana: Fontanin 14 non male per l'annata (unico tipo uscito), 15 buono, un po' più su Villero 15 e Bussia riserva 13. Niente male per questa piccola cantina tradizionalissima.
Principiano Boscareto 15 pure questo buono
Scarzello: dritta come una lama fruttata la Barbera 16, meritevole. Provato anche Barolo 14, buono, e Sarmassa riserva 12, un gradino più su. Convincenti.
Palladino: Ornato 14 abbastanza buono, 15 chiaramente meglio, San Bernardo riserva 13 più o meno allo stesso livello.
Porro Lazzairasco 15 discreto, Vigna Rionda 15 buono ma da vigne giovani chiaramente manca un po' di complessità, punta più sull'esuberanza (come Pira).
Giulia Negri: meno bene. Il Pinot nero 16 è un pasticcio, il Barolo Serradenari 13 meglio ma sotto la media.
Erpacrife: per favore, no.
1701: appena meglio, ma scarsi
(siparietto: appena incontrati Arnaldo e Sara, reduci da un tour tra gli spumanti trentini, la smorfia è stata chiarissima)
Foradori: i tre teroldego, Sgarzon 17, Morei 17 e Granato 16, non sono niente male, la migliore prestazione di gruppo tra i bio---; le spiegazioni sulla volatile nel primo, però, pessime.
Civettaja PN 16 discreto
Amerighi Syrah 16 discreto e Apice 15 un po' meglio ma non abbastanza, me lo ricordo più tosto
Nusserhof: Elda 14 e Tyroldego 14, bravo. Bei vini.
Cascina Roccalini 15 sotto media, finora ho bevuto meglio
Valgiano: Palistorti bianco 18 not bad, rosso 16 pure, il tenuta 15 non ho votato
Monte dall'ora Stropa 11 buono
Barraco: Catarratto 18, Vignammare 17, Grillo 17, Zibibbo 17, Rosammare 18, Nero D'avola boh, tutti inconcludenti / virati / crudi. Unico assaggio piaciuto abbastanza, il Pignatello 15. Troppo giovani o deriva naturalistica che porta verso il baratro?
Chianti:
Castello di Meleto gran selezione 15 buono
Dievole riserva 15 buono
Cinciole 15 pure
Montefili 15 anche
Marinai 15 proprio no invece
La Massa 15 abbastanza, vabbé
Molino di Grace riserva 13 troppo tannico
Castello di Meleto - Poggio Casi riserva 15 niente male, Poggio arso riserva 16 anche meglio (qui vado a memoria, potrei sbagliare, ma mi sono sembrati interessanti)
I Veroni riserva 16 discreto, 15 meglio
Stella di Campalto Rosso 15 discreto, Brunello 13 aaahhh, bene.
Valdicava BdM riserva 12 buono, non me lo ricordo "caldo"
Salicutti: BdM riserva 13, buono
Ca' D'Gal Sant'Ilario 17 discreto, manca slancio, mentre il vigna vecchia 14, da annata chiaramente un poco diluita, allunga benissimo.
DeToni: Moscato di Scanzo 16, buono ma sotto ai ricordi dei due top.
Insomma, tanti buoni vini grazie ad annate più facili, quasi nessuna scintilla. Ma tanta roba da comprare per una cantina media dove non ci si voglia svenare.
zampaflex ha scritto:Brevemente
Buona organizzazione nello stand del Timorasso, con annate anche vecchie in assaggio, ma alla fine svetta e non poco il Costa del Vento 2016 del solito Walter Massa. Piaciuto il 2011 di Montagnola.
Un filo più imbalsamata l'accoglienza in quello del nord Piemonte dove ho provato tre bocce specifiche che non conoscevo, e devo dire che il Lessona 2015 de La Prevostura è molto buono. Bene Boca di Barbaglia.
Da Alario mi sono divertito, dato che i suoi Dolcetti 2017 sono ben riusciti e ben scalati; il Pradurent, da vigne vecchie, è davvero interessante. Piaciuta anche la barbera Valletta 2016.
Rizzi: meglio 16 di 15, non male il Boito riserva 13
Albino Rocca: Cottà e Ovello 16, Ronchi 15: tutti buoni, delicati ed espressivi, e nella categoria dei best buy.
Castello di Neive: Gallina 16, Santo Stefano Albesani 15 e riserva 13, in scala, ma non mi hanno impressionato.
Cascina Luisin: Asili 15 e 16, Rabajà 15 e 16. Qui lo stacco più che tra le annate è tra i cru, meglio Rabajà, buono.
Vietti: l'impressione è di vini dominati dalla tecnica, molto simili cru dopo cru; il Villero riserva però è sul pianeta dei grandi.
Massolino: provato solo il vigna Rionda 13, bella bestia, dal tannino meno infame del solito.
Brovia: Brea 15, Villero 15 e Rocche 15 in ordine ascendente di preferenza, dall'abbastanza buono al buono.
Burlotto: Cannubi, Acclivi e Monvigliero 15 come sopra, ma si parte più in alto e si finisce nei conosciuti pascoli d'altura con l'ultimo...bono.
Alessandria: Monvigliero 15 più che buono
Bricco Maiolica: Contadin 15 non male
Pira Luigi: Margheria 15 piaciuto non poco, così come il Vigna Rionda che però sconta un filo d'alcool
Reva: conferma con un Ravera 15 ben fatto
Livia Fontana: Fontanin 14 non male per l'annata (unico tipo uscito), 15 buono, un po' più su Villero 15 e Bussia riserva 13. Niente male per questa piccola cantina tradizionalissima.
Principiano Boscareto 15 pure questo buono
Scarzello: dritta come una lama fruttata la Barbera 16, meritevole. Provato anche Barolo 14, buono, e Sarmassa riserva 12, un gradino più su. Convincenti.
Palladino: Ornato 14 abbastanza buono, 15 chiaramente meglio, San Bernardo riserva 13 più o meno allo stesso livello.
Porro Lazzairasco 15 discreto, Vigna Rionda 15 buono ma da vigne giovani chiaramente manca un po' di complessità, punta più sull'esuberanza (come Pira).
Giulia Negri: meno bene. Il Pinot nero 16 è un pasticcio, il Barolo Serradenari 13 meglio ma sotto la media.
Erpacrife: per favore, no.
1701: appena meglio, ma scarsi
(siparietto: appena incontrati Arnaldo e Sara, reduci da un tour tra gli spumanti trentini, la smorfia è stata chiarissima)
Foradori: i tre teroldego, Sgarzon 17, Morei 17 e Granato 16, non sono niente male, la migliore prestazione di gruppo tra i bio---; le spiegazioni sulla volatile nel primo, però, pessime.
Civettaja PN 16 discreto
Amerighi Syrah 16 discreto e Apice 15 un po' meglio ma non abbastanza, me lo ricordo più tosto
Nusserhof: Elda 14 e Tyroldego 14, bravo. Bei vini.
Cascina Roccalini 15 sotto media, finora ho bevuto meglio
Valgiano: Palistorti bianco 18 not bad, rosso 16 pure, il tenuta 15 non ho votato
Monte dall'ora Stropa 11 buono
Barraco: Catarratto 18, Vignammare 17, Grillo 17, Zibibbo 17, Rosammare 18, Nero D'avola boh, tutti inconcludenti / virati / crudi. Unico assaggio piaciuto abbastanza, il Pignatello 15. Troppo giovani o deriva naturalistica che porta verso il baratro?
Chianti:
Castello di Meleto gran selezione 15 buono
Dievole riserva 15 buono
Cinciole 15 pure
Montefili 15 anche
Marinai 15 proprio no invece
La Massa 15 abbastanza, vabbé
Molino di Grace riserva 13 troppo tannico
Castello di Meleto - Poggio Casi riserva 15 niente male, Poggio arso riserva 16 anche meglio (qui vado a memoria, potrei sbagliare, ma mi sono sembrati interessanti)
I Veroni riserva 16 discreto, 15 meglio
Stella di Campalto Rosso 15 discreto, Brunello 13 aaahhh, bene.
Valdicava BdM riserva 12 buono, non me lo ricordo "caldo"
Salicutti: BdM riserva 13, buono
Ca' D'Gal Sant'Ilario 17 discreto, manca slancio, mentre il vigna vecchia 14, da annata chiaramente un poco diluita, allunga benissimo.
DeToni: Moscato di Scanzo 16, buono ma sotto ai ricordi dei due top.
Insomma, tanti buoni vini grazie ad annate più facili, quasi nessuna scintilla. Ma tanta roba da comprare per una cantina media dove non ci si voglia svenare.
Messner ha scritto:zampaflex ha scritto:Brevemente
Brovia: Brea 15, Villero 15 e Rocche 15 in ordine ascendente di preferenza, dall'abbastanza buono al buono.
Mi ricordo una 13 dei tre cru molto positiva. Non sono così buoni i 15? Il Rocche 13 è un piccolo gioiellino...
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