gp ha scritto:In effetti le due date di inizio vendemmia che conosco riguardano Jesi, e in particolare La Distesa dato che Dottori le ha scritte nel suo blog: 2012 inizio il 24 agosto, 2011 il 29 agosto (tra l'altro, corrisponde con l'ultima cosa che hai scritto).
Matelica è più tardiva di Jesi, quindi potrebbe tornare tutto -- anche se rispetto ad altre annate l'evoluzione positiva di settembre dovrebbe avere avuto un'incidenza minore, se la vendemmia è comunque risultata anticipata. Se arriva il fresco l'acidità si riprende, come dici, o smette di cadere? Mia ignoranza.
Per quel poco che so di agronomia la pioggia, a meno che non siano 4 gocce in croce, alza subito il livello di acidità nell'acino.
Il fresco invece aiuta a mantenere i profumi e a non bruciarli. La pianta si ferma quando sente freddo o quando va in stress idrico.
In sunto: l'escursione termica aiuta sicuramente la freschezza aromatica. Un paio di giorni di pioggia, seguiti da stabili condizioni di sole, giova a riportare su il livello di acidità fissa del mosto.
gp ha scritto:Resterebbe la domandina sull'annata pari di Collestefano simile al 2012 (ammesso che ce ne sia una).
(sul link sono abituato così, applico il rasoio di Ockham...)
Faccio fatica a darti una risposta precisa. Il Collestefano, sebbene sembri simile, sente molto la variabilità dell'annata e questo incide più di quel che possa apparire. La 2012 è molto pronta ma al contempo ha un buon livello di acidità. Ha una beva straordinaria senza le spigolosità giovanili della 2002, (in parte) della 2004 o della 2013.
Se proprio devo azzardare un paragone direi che è una 2006 in piccolo, decisamente meno articolata in termini di struttura e probabilmente meno longeva.
So che non sarai d'accordo ma a me la 2012 piace proprio.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]