Messaggioda bobbisolo » 13 giu 2022 12:31
Preaperitivo ottimo, agrumato giallo e di bella consistenza-peso in bocca, molto goloso e bevibile.
Poi il tris champagnotto, dove belle epoque impiega più tempo degli altri per distendersi ma alla lunga esce il vino più consistente della batteria... a confronto il burro e le tostature di charles quasi scompaiono, bel vino, quello più vicino come riconoscimenti ai successivi interpreti... un gradino in più di struttura con Selosse, però il confine con certe birre (lambic, gueuze, gose...) è sottile in termini di riconoscimenti e sensazioni.
Clos di Dauvissat 07 non molto mobile e comunicativo al naso, probabilmente maturo, ricordi netti di caramella mou per un sorso dal finale rilassato.
Ravenau Valmur 08 su ricordi di frutta tropicale(mango, kiwi, ananas) acidula, verdolina e non matura, naso quindi di grande freschezza e leggerezza, ma bocca di struttura salda giocata sulle durezze e comunque soddisfacente corpo e pienezza.
Meursault luchet Roulot 15, al naso è poco parente coi precedenti, qui ci sono limoni, fiori, un filo di burro, bocca che duella con Raveneau per freschezza e sprint, ma per i miei ricordi la spunta lo chablis
Splendido Sauzet batard 12, peccato fosse deviato da tca, al naso e a inizio bocca... si intravedeva la stoffa del grande vino, dotato di una bella carica di freschezza e sprint. Bestemmie.
Vino della batteria x me, Leflaive batard 12, idrocarburo, fiori e frutti tropicali sul verde-acerbo e acidi(parentela con Raveneau), bocca elettrizzante e vibrante, di lunghezza imbarazzante...
Ramonet batard 07, tostatura importante ma che lascia spazio a ricordi di cannella e caramello, qualche frutto trasfigurato tipo agrumi canditi... rilassato e molto equilibrato, la potenza non la fa da padrona... resta un po' all'ombra del vino precedente, ma è comunque, ci mancherebbe, una gran bella bevuta.
Si sale di un gradino in eleganza, freschezza, complessità e equilibrio:
Marc Morey Chevalier è imbarazzante la freschezza e l'energia che sprigiona il naso, quasi mentolato, vino teso anche in bocca, freschissimo e finto leggero... dal finale elettrizzante, leggermente piccante.
Sauzet Chevalier, ritorna il frutto tropicale(mango, ananas) verde e acidulo, piaciuto un filo di più del precedente perchè ancor più equilibrato e dotato di un bouquet davvero goloso... la firma/parentela si sente anche col suo batard precedente.
Leflaive Chevalier 07, qui andiamo più indietro con gli anni e si sente, naso sulla pesca e il tabacco, non di complessità mostruosa nè di freschezza scattante... è un vino maturo, rilassato in bocca e di corpo, non lunghissimo (al contrario il suo batard era quasi l'opposto). D'accordo non una bevuta di roba fresca e tesa ma comunque di soddisfazione, specie d'accompagnamento alla tavola.
Poi Montrachet Fontaine-Gagnard, vino di grande complessità, dove in primis spuntano le spezie del legno, finanche l'incenso a corroborare l'imponenza del naso, le tostature, ricordi di oliva, poi agrumi in canditura e altri dettagli golosi: molto bello... un carrarmato anche in bocca, di corpo e matura, ma con sufficiente acidità di sostegno.
Meursault Rougeots Coche, non saprei commentarlo, c'è tensione, c'era anche acidità e freschezza, però il naso non aveva quel bouquet coinvolgente che avevano alcune altre bottiglie della giornata (raveneau, batard leflaive, chevalier morey/sauzet) e altre sue poche bevute e personalmente ho preferito di gran lunga le 2 batterie precedenti... mi piacerebbe sentire il vs parere perchè non ne abbiamo parlato molto... forse però è anche il caso di dire che confrontare meursault, per quanto buoni e titolati, con grand cru di chassagne/puligny ci sta che i secondi prevalgano...
D'Auveneay Auxey-Duresses è molto intenso al naso, dove arriva l'incenso ma che è qualcosa di differente da Fontaine-Gagnard, quindi naso fitto, bocca spessa, non così fresca e guizzante o elettrizzante, ma che la cui persistenza annichilisce i vicini... un gran viaggio
Piaciuti di più i vini che avevano al naso ricordi di frutta tropicale acida, tagliente e sul verde (raveneau, leflaive batard, sauzet chevalier)