...della serie "c'è semèpre da imparare" , non posso che ringraziare Guido per questa opportunità , pur essendo un fan di Jacquesson , non li ho mai bevuti tutti assieme e alcune cose sono state per me una novità . Come al solito benissimo la Barrique, compagnia piacevolissima , gruppo ben affiatato e articolato , ottima l'organizzazione e le bottiglie proposte . Veloce analisi della giornata , assolutamente personale ma di cuore , essendo uno dei miei produttori "medium" preferiti , assieme a Egly Ouriet .
Avendolo bevuto spesso il mattaglio blanc de blanc 2013 ho avuto subito la sensazione di non essere a Reims , pur apprezzandolo incondizionatamente non aveva quella nota gessosa e minerale e soprattutto un finale amarino molto "Franciacorta" che l'ha scoperto in anticipo (

++ ) . Rimane uno degli spumanti più piacevoli dell'Emilia , vera terra promessa della spumantizzazione. Bolieu... rotondetto ma fa il suo dovere , lo vedo più champagne da antipasti che da aperitivo, già così rilassato (

).
743 è la mia preferita della prima batteria per piena consapevolezza dello stile e complessità (

++) , 744 il più prospettico , ancora affilato, nota ossidativa nulla , ancora da acquisire in sostanza , grande serbevolezza (

) , 742 un pò deboluccio di carattere , tranquillo nel suo essere , qualche nota fungina ( Boletus Luteus) , cremosità nella norma (

)
La 741 è stata la mia preferita della batteria , complessa quanto basta , la tensione c'è per una beva soddisfacente e più , leggera chantilly , dosaggio gradevolissimo , mooolto Jacquesson .... (

) , 740 ci siamo anche se meno tesa e complessa della 741 , da cui si discosta esclusivamente per un semitono inferiore ma sovrapponibile (

) , 737 in via di terziarizzazione ( positiva) ulteriore , di bella materia , sorprendente per giovinezza , mi è piaciuta parecchio anche in fase di rilassatezza anagrafica (

+++)
Con la 738 DT , secondo me , si entra nella dimensione Jacquesson , per quel che conosco io personalmente . Decisa , esuberante , calda di sensazioni ma fresca di beva , di ottima propensione papillare . Ci siamo (

) 737DT uguale , dico uguale , nelle similitudini sensoriale alla 738 ma con spiccata vena di frutta esotica acida . Sapida , tesa. OK (

) . 735 DT la mia preferita perchè è un vintage solenne a tutti gli effetti , con crema pasticcera , muschio , crosta di pane . Bocca ampia e scorrevole , di grande impatto (

++)
Terre rouges 2011 ... ottimo il fatto che non l'ha più fatto e l'ha recentemente declinato a bianco . Scompostello , acidulo , con poco nerbo nonoistante struttura non banale . Non scarso , solo un vino secondo me poco rappresentativo del produttore (:D

)
Champ cain 2008 altra merce , potente e solenne , energico e concentrato su note boisé e crostose. Cremoso in bocca , di grande ampiezza , 'na gran boccia (

) . Corn beutray 2002 altro monumento , più rilassato come toni , ma non meno espressivo nell'incedere , quasi austero , potente ma di beva solenne (

) . Diverso ma quasi equivalente come piacere sensoriale .
Fleury : non m'è piaciuto, tondo e poco espressivo , quasi banale , un poco molle , rilasatissimo . Ho preferito il Mattaglio ... gusto mio personale (

)
Elio Grasso non precisissimo e un poco grossolano , un Nebbiolo d'antan (

++)
il Guardiavigna 2007 di Podere Forte cupo , materico , terroso , mammelliforme . Vicino alla tensione dei Nebbioli davvero poco incisivo. Più che gusto internazionale , direi gusto californiano , anche per un legno come erano anni che non sentivo (

) . Burlotto sempre lui , da endovena.
Donnhoff Oberhauser Leistenberg Riesling Kabinett 2016 : da secchiate
... tappo per villa bucci riserva 2010... poteva essere grande ( lo conosco bene...)