Bevute di Novembre

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Ludi
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Ludi » 03 nov 2014 11:18

Bonci, Verdicchio S. Michele 2008: indubbiamente buono, ma questa tipologia di Verdicchio, con il calore a mio avviso eccessivo e quella nota ammandorlata nel finale, probabilmente non fa per me. Meglio stazionare dalle parti di Matelica.
Couly-Duthueil, Chinon Clos de l'Echo 2005: eccellente al naso, con un delizioso coté floreale, più sottile in bocca. Ottima beva, comunque.
Perret, Condrieu Chery 2009: giocato molto sulla mineralità e sulla freschezza, certamente meno opulento di un Coteaux du Vernon o di una Doriane, ma non per questo meno affascinante. Piaciuto molto.
Marchand-Grillot, Morey St. Denis 2009: veramente inespressivo, anche per un village, tutto ripiegato su toni scuri e severamente speziati senza un minimo di gioia. Non piaciuto.
Dettori, Moscadeddu 2007: buonissimo, come sempre, con quelle note di miele di elicriso e fico selvatico accompagnate da una dolcezza mai invadente.
Tenuta La Fuga, BdM 2001: decisamente in gran forma, forse all'apogeo, con toni terragni ma eleganti ed una speziatura veramente ineccepibile.
Salcheto, NdM Salco Evoluzione 2004: qui siamo invece ancora in una fase giovanile e fruttata, certamente buona, ma a mio avviso lontana dall'eccellenza di Montalcino.
danyraffy
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda danyraffy » 03 nov 2014 12:54

venerdì sera a cena:
- jacquesson 737 : acidità decisamente sopra le righe, un po' troppo per i miei gusti, avevo assaggiato la 734 e mi era piaciuta di piu, forse perchè maggiormente evoluta. Premetto che non avevo mai bevuto nulla prila di 1 mese fa di jacquesson, quindi non ne conosco lo stile
- Trebbiano Pepe 2011: bottiglia sottoperformante... qui invece ne ho bevute diverse, tutte acquistate qui sul forum e tutti dalla stesso venditore (molto afidabile per altro) e devo dire che capita sovente di trovare bottigie non proprio "a posto".. credo sia una caratteristica intrinseca del produttore.
- Moccagatta Barbaresco Basarin 2006, naso discreto con una bella rosa in evidenza... al palato tannino decisamente ruvido, astringente... da provare tra qualche anno.
- Oddero Luigi Vigna Rionda 2001: piaciuto sul subito tabacco e cuoio, lasciato nel bicchiere esce la ciliegia e la prugna. Datemi del matto ma se me lo aveste fatto assaggiare alla cieca dopo un'oretta dall'apertura averi detto primitivo di ferri :shock: :shock:
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda vinogodi » 03 nov 2014 15:02

danyraffy ha scritto:... Datemi del matto ma se me lo aveste fatto assaggiare alla cieca dopo un'oretta dall'apertura averi detto primitivo di ferri :shock: :shock:

...sicuro non l'Oblivio?... 8)
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda danyraffy » 03 nov 2014 15:23

vinogodi ha scritto:
danyraffy ha scritto:... Datemi del matto ma se me lo aveste fatto assaggiare alla cieca dopo un'oretta dall'apertura averi detto primitivo di ferri :shock: :shock:

...sicuro non l'Oblivio?... 8)

ahaha
no.. decisamente un primitivo.. almeno il purpureus 2009 che avevo a casa ;)
miccel
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda miccel » 03 nov 2014 15:57

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Tendenzialmente dominato da note dolci, ma anche energico, acido (e tannico), saporito. Tutto sommato trova un suo equilibrio grintoso ed è piacevole nella bevuta, senza colpi d’ala.
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Alberto
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Alberto » 03 nov 2014 17:40

de magistris ha scritto:
paperofranco ha scritto:Orvieto cl, sup. "campo del guardiano" 2011 Palazzone.
Giallo carico tendente all'oro. Apre al naso con una nota di ossidazione, tipo liquore, ma aspetto a perdermi d'animo; infatti l'aria lo ringiovanisce, si sente l'uva gialla matura, una leggera vena minerale di torba, erbe aromatiche. Bocca di buona asciuttezza, tutta giocata di sapidità, media persistenza. Neanche particolarmente alcolico, ma secondo me è un po' carente di acidità e questo, unito ad un quadro generale di leggera ossidazione, per me appesantisce la beva, tutt'altro che disinvolta.
Ho sempre sentito parlare di tenute nel tempo sorprendenti, riferendosi a questo vino, e la cosa m'incuriosisce, oltre a lasciarmi un po' perplesso.


mi ritrovo molto nella tua nota e le tue perplessità erano le mie le prime volte che assaggiavo annate giovani.
stappando un po' di bottiglie vecchie (e riassaggiandone alcune dopo 4-5 anni), ho avuto però modo di rendermi conto che il Campo del Guardiano è un tipo di bianco "Benjamin Button": sembra ossidativo all'uscita, poi si rinfresca, si schiarisce e ringiovanisce col passare del tempo, trovando nelle migliori versioni una fibra di grande autorevolezza. Non è comunque un vino per chi ama verticalità e sferzate citrine: è bianco dell'Italia centrale, tutto scheletro orizzontale e stoffa sapida.

Ho letto anch'io l'articolo di Falcone con la verticale di Campo del Guardiano pubblicato su Enogea 56 (scaricabile dal sito di Palazzone)...bel pezzo, però due cose mi hanno lasciato perplesso alquanto (virgolettati ripresi testualmente dall'articolo):

-L'aiutino di chardonnay nell'uvaggio del CdG, un "piccolissimo saldo" (in misura comunque non specificata) per dare "un bonus di eleganza";

-TCA in "solo" 3 bottiglie su 16 nella degustazione :? ...meco...
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Francvino
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Francvino » 03 nov 2014 18:40

Ludi ha scritto:Bonci, Verdicchio S. Michele 2008: indubbiamente buono, ma questa tipologia di Verdicchio, con il calore a mio avviso eccessivo e quella nota ammandorlata nel finale, probabilmente non fa per me. Meglio stazionare dalle parti di Matelica.


Non bisogna necessariamente abbandonare Jesi per trovare vini più verticali, meno segnati da percezioni alcoliche e profili orizzontali.
Pievalta, ad esempio, è una porta cui bussare qualora si voglia acidità e sapidità, profili più nordici. Il tutto traslato come stile, un marchio della casa che va oltre il timbro dell'annata e trova continuità nei terreni argillosi di Scorcelletti e nell'idea del vignaiolo che dà loro vita.

Oppure basta puntare sull'annata giusta: sarà difficile -anche se qualche pazzo che lascia su le uve alla forsennata ricerca del "grado" lo trovi sempre- che i Verdicchio sponda jesina 13 ti diano le stesse sensazioni del S.Michele 08. A onor del vero questo risultava sin dall'uscita sullo scaffale imbrigliato nella quota di alcolica.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Ludi » 03 nov 2014 19:53

Francvino ha scritto:
Non bisogna necessariamente abbandonare Jesi per trovare vini più verticali, meno segnati da percezioni alcoliche e profili orizzontali.
Pievalta, ad esempio, è una porta cui bussare qualora si voglia acidità e sapidità, profili più nordici. Il tutto traslato come stile, un marchio della casa che va oltre il timbro dell'annata e trova continuità nei terreni argillosi di Scorcelletti e nell'idea del vignaiolo che dà loro vita.

Oppure basta puntare sull'annata giusta: sarà difficile -anche se qualche pazzo che lascia su le uve alla forsennata ricerca del "grado" lo trovi sempre- che i Verdicchio sponda jesina 13 ti diano le stesse sensazioni del S.Michele 08. A onor del vero questo risultava sin dall'uscita sullo scaffale imbrigliato nella quota di alcolica.


grazie....in effetti, sono stato un po' approssimativo nella mia generalizzazione. Diciamo che ho problemi con Bonci, in cui riscontro sempre quella nota alcolica sbilanciata.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Kalosartipos » 03 nov 2014 21:18

Alberto ha scritto:-TCA in "solo" 3 bottiglie su 16 nella degustazione :? ...meco...

Questa aveva fatto rabbrividire pure me... "solo"... :evil:... aridatece Tappactus!
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda agamennone » 03 nov 2014 22:51

Barolo Prapò 2006 Schiavenza

Davvero una bella boccia.
Naso nitido e ben definito, ben bilanciato fra note fruttate e floreali. Il profilo odoroso è elegante e ben misurato, pare scolpito.
In bocca vien fuori il territorio di Serralunga : tannino ben presente, austero e maschio.
La componente alcolica è ben misurata e mai invadente.
Atteso ancora qualche anno, potrebbe regalare grandissime soddisfazioni.
Underrated!
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Ziliovino » 03 nov 2014 23:02

Serata di Hallowine: l’idea era di fare una serata con “vini che fanno paura” (es. Barolo turbomodernisti doppia barrique, orizzontale di Valcalepio bianco o di vini in tetrpack…), alla fine abbiamo optato per l’abbinamento col menù a base di zucca, con bianchi alsaziani, tiè!

Immagine

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Cremant d’Alsace 2011 – Albert Boxler. Parte con una zaffata di zolfo che se ne va quasi subito, floreale e deciso fruttato, bocca abbastanza rotonda ma non morbida.

Alsace Muscat 2013 – Albert Mann. Naso dai toni molto aromatici e dolci, agrumi e litchees, bocca che non disdegna una certa grassezza e struttura.

Alsace Riesling 2009 – Trimbah. Piuttosto chiuso al naso, sorso decisamente secco e salino, verticale, non male per essere un base.

Alsace Riesling Grand Cru Sommerberg “E” 2006 – Albert Boxler. Tanto agrume: cedro, scorza di mandarino, pompelmo, idrocarburo solo accennato, bocca di bella struttura ed equilibrio.

Alsace Pinot Gris Rosenberg 2009 – Aimé Stentz. Naso ricco di frutta, albicocche e frutta gialla decisamente matura e toni quasi canditi. Bocca decisamente rotonda e grassa, assolutamente da abbinamento gastronomico. Più morbido di altre annate.

Alsace Pinot Gris Vendage Tardive 2007 – Charles Muller. Parte semplice e chiuso, albicocca e frutta matura, pepe bianco, sorso agile e di misurata dolcezza.

Alsace Gewurztraminer Grand Cru Furstentum Selection de grains nobles 2005 – Albert Mann. Deciso litchees e tanta frutta matura, zenzero e canditi, sorso molto elegante anche qui, dolcezza contenuta, manca forse un po’ di struttura ma il naso è gran buono…
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(Anonimo, bomboletta spray su muro)

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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda zampaflex » 04 nov 2014 13:03

Sembrerebbe che sia passata inosservata la presentazione fatta ieri sera a Milano della nuova guida dell'AIS (Vitae); peccato per gli assenti perché c'era un bel po' di roba buona.

Adesso non ho tempo di citare tutti gli assaggi fatti, per cui, appunti sparsi:
- Franciacorta stracciata dai trentini/altoatesini (Maso Martis, Ferrari, Lorenz Martini, Letrari)
- qualche orange wine che mi possa piacere l'ho trovato (De Batté particolarissimo e fumé, Ograde di Skerk molto buono e ricco e, ça va sans dire, Anfora di Gravner spaziale)
- buonissimi il Villero di Mascarello, il Monvigliero di Burlotto, eccellente la riserva Vigna Rionda di Massolino, ma semplicemente da fuochi d'artificio il Cerretta di Conterno :shock: (chissà che cos'è il Monfortino, porca troia...)
- molto bravo D'attoma: meglio Duemani (franc) che Suisassi (syrah)
- tra i brunelli assaggiato PdS annata (molto buono), BS riserva (forse un po' scisso), Salvioni (gustoso), Tiezzi, e un fenomenale Vigna Loreto
- primitivo dolce naturale di Attanasio da sballo
Ultima modifica di zampaflex il 04 nov 2014 13:53, modificato 1 volta in totale.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda paperofranco » 04 nov 2014 13:20

zampaflex ha scritto:Sembrerebbe che sia passata inosservata la presentazione fatta ieri sera a Milano della nuova guida dell'AIS (Vitae); peccato per gli assenti perché c'era una bel po' di roba buona.

Adesso non ho tempo di citare tutti gli assaggi fatti, per cui, appunti sparsi:
- Franciacorta stracciata dai trentini/altoatesini (Maso Martis, Ferrari, Lorenz Martini, Letrari)
- qualche orange wine che mi possa piacere l'ho trovato (De Batté particolarissimo e fumé, Ograde di Skerk molto buono e ricco e, ça va sans dire, Anfora di Gravner spaziale)
- buonissimi il Villero di Mascarello, il Monvigliero di Burlotto, eccellente la riserva Vigna Rionda di Massolino, ma semplicemente da fuochi d'artificio il Cerretta di Conterno :shock: (chissà che cos'è il Monfortino, porca troia...)
- molto bravo D'attoma: meglio Duemani (franc) che Suisassi (syrah)
- tra i brunelli assaggiato PdS annata (molto buono), BS riserva (forse un po' scisso), Salvioni (gustoso), Tiezzi, e un fenomenale Vigna Loreto
- primitivo dolce naturale di Attanasio da sballo


Ciao Luciano, com'è la nuova guida, l'hai vista?
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda zampaflex » 04 nov 2014 13:52

Ciao Franco. No, non l'ho vista. Da copertina e dimensioni sembra molto simile alla precedente, ma non ho potuto buttare un occhio all'impianto critico (avrei voluto quantomeno portarne via graziosamente un échantillon ma non mi sono azzardato :mrgreen: ).
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda landmax » 04 nov 2014 14:12

zampaflex ha scritto:- qualche orange wine che mi possa piacere l'ho trovato (De Batté particolarissimo e fumé, Ograde di Skerk molto buono e ricco e, ça va sans dire, Anfora di Gravner spaziale)


Io un vino in anfora spaziale di Gravner lo devo ancora bere... :mrgreen:
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda zampaflex » 04 nov 2014 15:05

landmax ha scritto:
zampaflex ha scritto:- qualche orange wine che mi possa piacere l'ho trovato (De Batté particolarissimo e fumé, Ograde di Skerk molto buono e ricco e, ça va sans dire, Anfora di Gravner spaziale)


Io un vino in anfora spaziale di Gravner lo devo ancora bere... :mrgreen:


Hai presente quando si vede la "luna rossa"? E' lui che sta svinando :mrgreen:
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda arnaldo » 04 nov 2014 15:11

zampaflex ha scritto:Ciao Franco. No, non l'ho vista. Da copertina e dimensioni sembra molto simile alla precedente, ma non ho potuto buttare un occhio all'impianto critico (avrei voluto quantomeno portarne via graziosamente un échantillon ma non mi sono azzardato :mrgreen: ).


Minchia....un altro librone pesantone...scomodo.....ma tanto con le Italiane ho gia' chiuso....Espresso e Slow wine.Stop.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda gp » 04 nov 2014 15:19

Beh sì, oltre 2000 aziende si traduce in oltre 2000 pagine se dedichi una pagina ad azienda, con buona pace degli alberi che devi abbattere... :roll:
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Cristianmark » 04 nov 2014 15:31

gp ha scritto:Beh sì, oltre 2000 aziende si traduce in oltre 2000 pagine se dedichi una pagina ad azienda, con buona pace degli alberi che devi abbattere... :roll:


1000 pagine per l'esattezza.
un altro elenco telefonico, inutile.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda arnaldo » 04 nov 2014 15:34

CRisi dei libri....tantopiu' delle Guide....e ne escono due nuove.....dai ale'.....vai con le rimanenze........
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda gp » 04 nov 2014 15:50

Cristianmark ha scritto:
gp ha scritto:Beh sì, oltre 2000 aziende si traduce in oltre 2000 pagine se dedichi una pagina ad azienda, con buona pace degli alberi che devi abbattere... :roll:

1000 pagine per l'esattezza.
un altro elenco telefonico, inutile.

Esattezza? Temo di no, se stiamo parlando di Vitae, imperdibile nuova guida dell'AIS: una recensione in rete parla di "un volume poderoso, di oltre 2000 pagine".
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Spectator » 04 nov 2014 19:49

..Etna Rosso 2012,Tenuta d Terre Nere.Rosso rubino brillante..molto brillante;naso garbato ed egregiamente elegante di frutta rossa mediamente matura,salamoia di olive nere ,rosa,violetta e un nn so che' di minerale. Sorso piacevole,fresco ,anche se pronunciatamente alcolico e caldo nei primi minuti,con tannini gia' definiti e morbidi; un vino nn memorabile ,ma neanche scontato o sempliciotto. 25eur al ristorante.
Ultima modifica di Spectator il 05 nov 2014 13:51, modificato 3 volte in totale.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda mofise » 04 nov 2014 19:58

paperofranco ha scritto:Orvieto cl, sup. "campo del guardiano" 2011 Palazzone.
Giallo carico tendente all'oro. Apre al naso con una nota di ossidazione, tipo liquore, ma aspetto a perdermi d'animo; infatti l'aria lo ringiovanisce, si sente l'uva gialla matura, una leggera vena minerale di torba, erbe aromatiche. Bocca di buona asciuttezza, tutta giocata di sapidità, media persistenza. Neanche particolarmente alcolico, ma secondo me è un po' carente di acidità e questo, unito ad un quadro generale di leggera ossidazione, per me appesantisce la beva, tutt'altro che disinvolta.
Ho sempre sentito parlare di tenute nel tempo sorprendenti, riferendosi a questo vino, e la cosa m'incuriosisce, oltre a lasciarmi un po' perplesso.

Il campo del guardiano 2011 è un vino di una gioventù imbarazzante considerata l'annata.
Non riesco a capire come anche Paolo parli di ossidazioni, IMHO qui non ci sono.
Ovviamente è un CDG e l'approccio deve essere diverso di, che ne so, un verdicchio di matelica o un pinot bianco della val venosta :mrgreen:
Questo è un vino che si fa 20 anni a C--O dritto :mrgreen:
Devo ammettere che non lo assaggio da giugno, ma non posso credere che in pochi mesi abbia avuto un'evoluzione così rapida. Metto subito una bottiglia in pole-position.
Dalla ricezione del pagamento impieghiamo pochissimo tempo! I vini partono il martedì e il mercoledì con corriere espresso 24 H.
VIENE SEMPRE EMESSO SCONTRINO FISCALE O FATTURA.
PER INFO CEL ( ANCHE VIA WA ) 3773833030 Diego
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda paperofranco » 04 nov 2014 22:33

mofise ha scritto:
paperofranco ha scritto:Orvieto cl, sup. "campo del guardiano" 2011 Palazzone.
Giallo carico tendente all'oro. Apre al naso con una nota di ossidazione, tipo liquore, ma aspetto a perdermi d'animo; infatti l'aria lo ringiovanisce, si sente l'uva gialla matura, una leggera vena minerale di torba, erbe aromatiche. Bocca di buona asciuttezza, tutta giocata di sapidità, media persistenza. Neanche particolarmente alcolico, ma secondo me è un po' carente di acidità e questo, unito ad un quadro generale di leggera ossidazione, per me appesantisce la beva, tutt'altro che disinvolta.
Ho sempre sentito parlare di tenute nel tempo sorprendenti, riferendosi a questo vino, e la cosa m'incuriosisce, oltre a lasciarmi un po' perplesso.

Il campo del guardiano 2011 è un vino di una gioventù imbarazzante considerata l'annata.
Non riesco a capire come anche Paolo parli di ossidazioni, IMHO qui non ci sono.
Ovviamente è un CDG e l'approccio deve essere diverso di, che ne so, un verdicchio di matelica o un pinot bianco della val venosta :mrgreen:
Questo è un vino che si fa 20 anni a C--O dritto :mrgreen:
Devo ammettere che non lo assaggio da giugno, ma non posso credere che in pochi mesi abbia avuto un'evoluzione così rapida. Metto subito una bottiglia in pole-position.


Guarda Ezio, penso che la mia sia più una non abitudine a quel certo tipo di vino, infatti dopo ho corretto un po' il tiro, e poi Paolo ha articolato molto bene con il suo intervento. Converrai con me che il primo impatto non è proprio quello di un vino dalla "gioventù imbarazzante", almeno in modo canonico; che poi sappia sfidare il tempo in modo egregio vi credo sulla parola.
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Re: Bevute di Novembre

Messaggioda Alberto » 05 nov 2014 10:41

Giusto per restare in tema bianchi umbri... :wink:
Ieri a cena con un cosciotto di pollo speziato alla griglia, un Colli del Trasimeno Grechetto Monterone, Castello di Magione, 2011 (14%)
Paglierino carico, senza eccessi. Al naso le classiche (almeno per me) note verdi/linfatiche varietali, arricchite da terziari (resina, cera, perfino bianco d'uovo) per nulla spiacevoli, con un frutto che fa la spola dalla mela golden ad un che di indistintamente tropicale, passando nel tempo anche per l'arancia bionda. Bocca più larga e sapida che lunga ed acida, con un buon finale nocciolato, mi ha ricordato molto nell'incedere certe malvasie istriane da annata calda, giusto per usare una pietra di paragone con la quale ho ben maggiore confidenza rispetto al grechetto. Bella gestione dell'alcolicità, e soprattutto bella personalità (e pagato un niente, tra l'altro).
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