Verdicchio - Il thread assolutistico

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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda ugc » 04 ott 2013 13:19

Francvino ha scritto:i 5 Grappoli 2014 Bibenda/Ais ai Verdicchio:

Ad occhio meglio la lista Slow Wine, anche se qui c'è Brunori che mi è piaciucchiato. Non credo però sia da 90pt
Mi sembra cmq una lista più conservativa e con giusti più sull'ingombrante, diciamo così... :P
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 04 ott 2013 16:22

ugc ha scritto:
Francvino ha scritto:i 5 Grappoli 2014 Bibenda/Ais ai Verdicchio:

Ad occhio meglio la lista Slow Wine, anche se qui c'è Brunori che mi è piaciucchiato. Non credo però sia da 90pt
Mi sembra cmq una lista più conservativa e con giusti più sull'ingombrante, diciamo così... :P



Esistono due San Nicolò. Uno ha l'etichetta bianca, esce nell'annata ed è Classico Superiore.
L'altro, quello premiato da Bibenda, ha l'etichetta nera, esce un anno dopo ed è Classico Riserva.
Quelle poche volte che ho assaggiato il San Nicolò Riserva (è poco che lo fanno, sarà uscito 3/4 volte) mai e poi mai che mi sia piaciuto più della sua stessa versione Superiore.
Da qui la domanda che mi faccio sempre: ma che lo fanno a fare? E, soprattutto, perché chiamano la Riserva San Nicolò che storicamente è stato sempre il Classico Superiore?
Certo, la risposta è facile (usano le uve dallo stesso cru, il San Nicolò è un nome affermato, ecc) ma il fatto di confondere così il consumatore resta un mistero verdicchioso....
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 04 ott 2013 16:27

ugc ha scritto:
Francvino ha scritto:i 5 Grappoli 2014 Bibenda/Ais ai Verdicchio:

Ad occhio meglio la lista Slow Wine...


dal mio punto di vista molto meglio, considerato che ci sono 9 vini in comune, la lista Slow piuttosto che i 3 vini appena di Bibenda...


gp dove sei? Mi manchi
Ultima modifica di Francvino il 04 ott 2013 17:58, modificato 1 volta in totale.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 04 ott 2013 17:04

Francvino ha scritto:GP, mi serve un'analisi al volo.
Mi pare che manchi il buon Crognaletti, da tempo immemore presente in questa lista. Poi?

San Lorenzo - Crognaletti era tra i "grandi vini" delle prime due edizioni della guida Slowine (2011-2012) con la Riserva, poi è sceso tra i "vini quotidiani" l'anno scorso col Di Gino.

Facendo il solito calcolo delle conferme a confronto con le due edizioni precedenti (come ho fatto per alcune regioni con la guida GR) viene fuori l'80% di conferme di vini (12 su 15). Aggiungendo alle conferme sia il Fogliano di Bisci, premiato nella prima edizione ma non nelle due successive, sia un vino che l'anno scorso compariva nella categoria "vini quotidiani" (che non fa parte dell'eccellenza), l'Ylice di Poderi Mattioli, resta una sola novità: il Cuprese di Colonnara -- oltretutto, se non è nettamente superiore al 2011 assaggiato qualche mese fa di cui abbiamo parlato in questo thread, se ne poteva proprio fare a meno, o tuttalpiù metterlo tra i "quotidiani"!

Riguardo al Podium, è stato premiato ad anni alterni (edizioni 2011 e 2013), quelli in cui non era premiata la Selezione G. Garofoli della stessa azienda.

Tre presenze costanti in tutte le edizioni (che sono finora 4):
- la Riserva Villa Bucci di Bucci
- la Riserva San Paolo di Pievalta
- il San Michele di Bonci.
Altri quattro presenti in 3 edizioni su 4:
- la Riserva Salmariano di Marotti Campi
- la Riserva S. Antonucci di Santa Barbara
- il Balluccio di Tenuta dell’Ugolino
- il Matelica Riserva Mirum Ris. di La Monacesca.

Per Matelica invece nella guida Slowine c'è più alternanza tra le (poche) cantine e più discontinuità, a parte il Mirum.
Ultima modifica di gp il 05 ott 2013 12:02, modificato 2 volte in totale.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 04 ott 2013 17:57

gp ha scritto:
Per Matelica invece nella guida Slowine c'è più alternanza tra le (poche) cantine e più discontinuità. L'anno scorso per esempio non c'era nessun Matelica tra le eccellenze.


Grazie Gp ma in quest'ultima frase mi casca l'asino: l'anno scorso c'era lo strepitoso Mirum '10 premiato come Vino Slow. Me lo ricordo benissimo senza googlare (se fosse mancato sarebbe stato imperdonabile!).

Comunque lo stesso Mirum è l'unico bianco sempre premiato dal GR nelle ultime 4 edizioni della guida del GR.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 05 ott 2013 11:51

Hai ragione , purtroppo ripulendo la lista originaria pubblicata da Slowine dai vari Pecorini marchigiani mi è saltata una riga... :oops:
Correggo sopra, ma la sostanza non cambia: una sola novità tra le "eccellenze" Slowine 2014 rispetto al triennio precedente e Matelica che oscilla più di Jesi come numero e identità dei premiati (Collestefano per esempio premiato nelle due annate pari, la stessa Borgo Paglianetto che era sempre presente tra i "vini quotidiani" quest'anno non è stata confermata).
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 07 ott 2013 16:03

Francvino ha scritto:
il chiaro ha scritto:
Francvino ha scritto:
gp ha scritto:
Francvino ha scritto: [L'etichetta dell' Ylice] E' circolare ma abbraccia buona parte del lato della bottiglia.

Cioè vuoi dire che è incollata alla bottiglia? Questa sì che è una sorpresa! :D
Si scherza, eh, oltretutto mai vista dal vivo e quindi tantomeno assaggiata.

Voglio dire che seguendo la forma della bottiglia perde quell'effetto CD che imputavi. :D
Comunque devi rimediare e provarlo.
Anche se il Di Gino è sicuramente meglio. :mrgreen:

Ho come l'impressione che mi stai perculando :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

In verità no, o almeno non te. Quella sul Di Gino è una vecchia querelle (non esente da qualche sfottò reciproco) iniziata già lo scorso anno con GP. Ovviamente uno scambio di stoccate amichevole e senza malizia.
Poi quest'anno ti ci sei messo di mezzo tu con la questione Di Gino sempre meglio del Collestefano. Sia chiaro: per me non lo è mai stato, nemmeno una volta e nemmeno da vicino. Giusto con la 2011 ha accorciato un po' il gap. Nella 2012 c'è un baratro. Ma questa è la mia opinione.

Ah, è così? e allora beccati questo :D
L'Espresso ha scritto:I Vini d’Italia 2014: i 17.5/20
MARCHE (1)
Verdicchio dei Castelli di Jesi … di Gino … 2012 San Lorenzo – Crognaletti
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 07 ott 2013 16:16

gp ha scritto:Come promesso a Francvino, ho assaggiato il Verdicchio dei Castelli di Jesi Di Gino 2012 Fattoria San Lorenzo (lotto 04 – 13), e questo è quello che ci ho trovato.

Profumi “teneri” ed elementari di crema, lattice e lattuga, con una nota pungente smaltata. Sapore corrispondente: netta crema cotta e vegetalità dolce, che trovano contrasto nell’acidità piuttosto scomposta; salinità non pervenuta. Per me, un vino che dichiara subito la sua semplicità e la mantiene, tenero ma non molle grazie alla presenza tangibile dell’acidità volatile che lavora soprattutto come agente di contrasto del sapore, mentre al naso apporta una nota smaltata piuttosto che acetica.
Come fascia di valutazione, la prima (“un bicchiere”) gliela riconoscerei tranquillamente, non omettendo però nella descrizione sintetica la “nota pungente” in modo da avvisare – mezzosalvare chi potrebbe non gradire. Qualcosa come “semplice nella vegetalità e nella dolcezza di crema, contrastata in modo ruvido ma efficace da una nota smaltata”.



no, GP. Sei tu che devi spiegarmi il tuo amore incondizionato per l'Espresso e le note vergate di tuo pugno poco tempo fa.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 07 ott 2013 16:20

Spiegazione semplicissima: si stava a giocà! :D
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 07 ott 2013 16:21

gp ha scritto:Spiegazione semplicissima: si stava a giocà! :D


Allora prova il Capovolto 2012 de La Marca di San Michele. Passiamo al divertimento vero.
:D
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 07 ott 2013 16:25

Come per l'Ylice Poderi Mattioli, i conventi di Roma non lo passano, per quel che mi risulta :roll:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda ugc » 07 ott 2013 17:51

L'Espresso ha scritto:I Vini d’Italia 2014: i 17.5/20
MARCHE (1)
Verdicchio dei Castelli di Jesi … di Gino … 2012 San Lorenzo – Crognaletti

:shock: :shock: :shock:
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Ma se il 17,5 è la soglia dell'eccellenza, quanto è lunga sta soglia? No perché alla bottiglia che bevvvvvei io quest'estate (senza rifletterci su troppo, beninteso) mancano 5/6km...o forse anni luce...
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 07 ott 2013 18:03

Vedrai che verrà fuori che è un vino "finto-semplice", categoria usata con una certa frequenza dalla guida L'Espresso, e che solo assaggiatori sempliciotti come noi possono scambiarlo per un vino semplice e basta... 8)
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vignadelmar » 08 ott 2013 16:11

Francvino ha scritto:
gp ha scritto:Spiegazione semplicissima: si stava a giocà! :D


Allora prova il Capovolto 2012 de La Marca di San Michele. Passiamo al divertimento vero.
:D


L'ho provato sabato, così come il San Lorenzo 2001.....direi che sono, come dire, però, ma..............

Boh, la verità vera è che sempre più mi trovo non in sintonia con l'estetica enoica di certa critica che sembra prender piede. Dando vita a punteggi, classifiche ed ancor peggio a prese di posizione "innovative" che trovo possano essere potenzialmente molto dannose.
Esasperando il concetto leggo e sento sempre più "cattivi maestri"....oh, certamente estremizzo di molto il concetto per renderlo comprensibile :wink:

Ciao

.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 08 ott 2013 19:24

vignadelmar ha scritto:
Francvino ha scritto:Allora prova il Capovolto 2012 de La Marca di San Michele. Passiamo al divertimento vero.
:D

L'ho provato sabato, così come il San Lorenzo 2001.....direi che sono, come dire, però, ma..............

Insomma, due vini che lasciano letteralmente senza parole.
Corro subito a comprarli! 8)
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vignadelmar » 08 ott 2013 20:30

gp ha scritto:Insomma, due vini che lasciano letteralmente senza parole.
Corro subito a comprarli! 8)


Te li lascio tutti.

Ciao

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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 08 ott 2013 20:48

Propinare una valutazione implicita dei vini senza uno straccio di descrizione - motivazione è pratica secondo me scorretta in un forum come questo, e comunque zero costruttiva. Sei in grado di buttare giù due righe?
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 08 ott 2013 21:20

gp ha scritto:Propinare una valutazione implicita dei vini senza uno straccio di descrizione - motivazione è pratica secondo me scorretta in un forum come questo, e comunque zero costruttiva. Sei in grado di buttare giù due righe?


Pazienta GP. Lucianone è stato a Cupramontana in "missione per conto di Dio", come dicevano i Blues Bros.
Un po' di tempo e su Dr.Wine avrai tutte le risposte che cerchi.

Sei sicuro che non a Roma non trovi Verdicchio? È il mercato principale.
Come non trovare gingilli elettronici a HK.
Prova all'enoteca dai Mirizzi, quelli di Montecappone. E se non ce l'hanno chiedi di ordinarlo, e ti sarà fornito in breve tempo.
Eddaje, te devo di' tutto io...
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Muffato » 08 ott 2013 22:22

Visto che domani dovrebbe essere il giorno delle Marche chi si vuole sbilanciare
Sui Verdicchi ? Astenersi quelli che conoscono già il risultato
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vignadelmar » 08 ott 2013 22:24

gp ha scritto:Propinare una valutazione implicita dei vini senza uno straccio di descrizione - motivazione è pratica secondo me scorretta in un forum come questo, e comunque zero costruttiva. Sei in grado di buttare giù due righe?


Detto in due parole, ripeto quello che ho detto in pubblico a Cupramontana

Capovolto 2012: vino evidentemente cotto. Frutto di annata molto molto calda e per non so quale motivo la bocca segnava evidenti note di vino che non avesse molto da dire da subito, tantomeno in prospettiva.

San Lorenzo 2001: vino che a me non è mai piaciuto per queste sue peculiari caratteristiche. Se a queste ci aggiungiamo un naso con dei difetti al limite del sopportabile (volatile alta, molto alta) il quadro è completo. Normalmente i vini di Crognaletti, gli altri vini, mi piacciono, anche molto. Questo no. Lo considero un inutile esercizio di stile. Libero è il produttore di produrlo, libero sono io di criticarne i risultati.

Ciao

.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Muffato » 08 ott 2013 22:40

Muffato ha scritto:Visto che domani dovrebbe essere il giorno delle Marche chi si vuole sbilanciare
Sui Verdicchi ? Astenersi quelli che conoscono già il risultato

A parte Villa Bucci ,Mirum e sel Garofoli quasi scontati
pensate che ci saranno soprattutto 2010 e 2012 o l'annata non ha inciso più di tanto
Il Salmariano 2010 è così buono ?
Il Collestefano si ferma a 2 YY rossi ?
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda l'oste » 09 ott 2013 00:02

Verdicchio dei Castelli di Jesi - Selezione Misco (non il riserva) 2012 - Tenuta di Tavignano, piaciuto poprio.

PS: grazie a chi me lo ha segnalato
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda balzac » 09 ott 2013 08:30

Muffato ha scritto:Il Salmariano 2010 è così buono ?


interessa anche a me...
conservo buoni ricordi del 2009.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Muffato » 09 ott 2013 08:54

l'oste ha scritto:Verdicchio dei Castelli di Jesi - Selezione Misco (non il riserva) 2012 - Tenuta di Tavignano, piaciuto poprio.

PS: grazie a chi me lo ha segnalato

Piace molto anche a me , di solito quando vado da Marisa a Portonovo , e devo scegliere un verdicchio
"giovane", mi butto su quello ; ottimo il 2010 discreto il 2011 , il 2012 non l'ho bevuto
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda cesmic » 09 ott 2013 09:02

vignadelmar ha scritto:
gp ha scritto:Propinare una valutazione implicita dei vini senza uno straccio di descrizione - motivazione è pratica secondo me scorretta in un forum come questo, e comunque zero costruttiva. Sei in grado di buttare giù due righe?


Detto in due parole, ripeto quello che ho detto in pubblico a Cupramontana

Capovolto 2012: vino evidentemente cotto. Frutto di annata molto molto calda e per non so quale motivo la bocca segnava evidenti note di vino che non avesse molto da dire da subito, tantomeno in prospettiva.

San Lorenzo 2001: vino che a me non è mai piaciuto per queste sue peculiari caratteristiche. Se a queste ci aggiungiamo un naso con dei difetti al limite del sopportabile (volatile alta, molto alta) il quadro è completo. Normalmente i vini di Crognaletti, gli altri vini, mi piacciono, anche molto. Questo no. Lo considero un inutile esercizio di stile. Libero è il produttore di produrlo, libero sono io di criticarne i risultati.

Ciao

.

In effetti, Luciano, come ci siamo detti a Cupra, anche a me il vino non ha entusiasmato, anche se non l'ho trovato per nulla "cotto" ma direi, più che altro, con un profilo gustativo "evoluto", dove la pur presente spalla acida faceva seria difficoltà a sorreggere un sorso largo (ma ad onor del vero per nulla grasso, cosa che avrebbe tolto anche quel pò di eleganza che riconosco al vino) e dall'incedere piuttosto pesante. Al naso le corrispondenti note "evolute" erano decisamente più tenui, lasciando spazio ad un ventaglio aromatico senza dubbio molto più interessante del successivo sorso......
La cosa più interessante è stata confrontarmi con Corrado Dottori secondo il quale, secondo la teoria del vino vigna e del vino varietale, questo è indubbiamente la miglior annata di Capovolto mai fatta da Alessandro.
Posso aggiungere che, nella stessa occasione, ho anche assaggiato il Pigro '11. Beh, lì le note si avvicinano molto a quelle di Luciano sul Capovolto '12.
E poi, che barbarie, brodo vegetale ad un bambino dell'asilo... vuoi mettere con un paio di tubi di Pringles??? (Un amico)

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