balrog ha scritto:mi dispiace ma qui sono in perfetto disaccordo, come ho già avuto occasione di dirti io penso con la testa non con una maglia e se stigmatizzo le "imprese" altrui per quel che sono non sono da meno se fatte da giocatori della mia squadra o dai miei dirigenti se ve ne fosse il caso ....quando vedrò un giocatore interista buttarsi come ha fatto Krasic in area sarò il primo a dire che si deve beccare le sue due belle giornate di squalifica e magari la multa societaria ( come sarebbe doveroso)......vincere con la frode non mi sta bene
non ricordo nell'annata scorsa nè in questa casi simili in casa interista ( o comprovati tali), non vado più indietro con la memoria perchè non si dimostri fallace, si possono avere opinioni diverse su fatti di gioco ma non certo su situazioni come quella di cui stiamo discutendo
Non ho seguito ogni domenica i campionati scorsi, ricordo un recente golletto di mano e un tuffo in area (entrambi di Adriano), se non erro furono sanzionati con due giornate di squalifica. Magari ci sarà qualcuno più informato di me che può integrare e documentare meglio, ma il punto è che non esistono vergini sui campi di calcio. Per questo personalmente trovo eccessivi certi inalberamenti ed accanimenti. Un esempio per me assurdo è Mourinho che con il suo solito metodo mediatico, si lamenta in modo esagerato delle altre squadre spagnole e allena il Real Madrid (squadra storicamente nella manica del potere, sia con Franco che dopo). A volte un po' di obbiettività...
balrog ha scritto:il fatto che l'Inter in tempi ormai remoti sia stata fatta oggetto di "riguardi" da parte della Federazione e di sudditanza da parte di certi arbitri mi trova d'accordo , sarebbe stupido negarlo ( e io stupido non mi reputo) MA qui non stiamo parlando di una terna arbitrale che sbagli più o meno inconsciamente qui stiamo parlando di azioni MANIFESTAMENTE fraudolente di un giocatore e di comportamenti incivili , irrispettosi e spocchiosi di una dirigenza (caso Bettega) e apertamente faziosi come l'ultimo comunicato stampa dmostra ....si parla sempre di migliorare l'ambiente .....e poi si risponde co comunicati come quello di Andrea Agnelli quando avvengono fatti simili ( o quello di Totti su Balotelli), questi sì tentativi di improvvida giustificazione ......qualcosa stride
In linea di massima sono d'accordo, ho avuto però la sensazione che l'intervento di Agnelli sia stato un furbesco depistaggio dal fatto (il tuffo di Krasic), ma con un'indignazione basata su una reale e inaudita dichiarazione di un giornalista riguardo la presunta furbizia etnica dei serbi.
balrog ha scritto:mi dispiace altresì che insulti la mia intelligenza (o la mia integrità a seconda che tu reputi io lo faccia volutamente o involontariamente) affermando che io ragioni per "tifo" e che ciò mi faccia chiudere ambedue gli occhi
mi permetto in tal senso di annotare di non averti mai fatto oggetto , quando parli del tuo tifo catalano, di simili insinuazioni, io in genere rispetto il pensiero di chi discute con me.....
Non è certo mia intenzione e mi dispiace, non ho mai insultato l'integrità di persone che non conosco almeno un po' approfonditamente.
Però senza polemica balrog, temo che tu non sia abbastanza autocritico quando si parla di Inter, mi sembra sia stato evidenziato in varie occasioni. Magari è solo la tua enfasi o il modo diretto.
Ma le mie non sono insinuazioni, solo considerazioni personali su quello che leggo e probabilmente -non conoscendoti- queste mie sono sbagliate, perdonami ma è quello che a volte percepisco. Considera che un forum si rivela spesso un mezzo imperfetto per capire realmente a fondo le persone.
Riguardo il mio "tifo" (parola che odio, associandola ad un modo malato di sostenere lo sport), se hai voglia puoi cercare i miei commenti critici sulle prestazioni e non della squadra catalana; troverai ad esempio una condanna netta a Busquets per l'esagerata reazione al fallo di Thiago Motta (peraltro netto e giustamente sanzionato). Non ricordo di aver letto parole altrettanto dure sui reiterati interventi da codice penale ed atteggiamenti provocatori di Chivu (ad esempio).
Non penso di essere imparziale o mister Equilibrio, è difficile quando c'è di mezzo una passione, ma ti posso assicurare che il primo aspetto che considero nello scrivere di calcio non è il mio personale convincimento e posizione ma le ipotesi della controparte. Cerco poi sempre di considerare l'importanza della bilancia, presente e passata. Però se trovi un mio intervento serio (non quelli ironici) che sia sfacciatamente fazioso e a senso unico, sono pronto a fare immediata ammenda.
Il calcio per me è un esempio molto spesso lampante delle teorie di Vico su corsi e ricorsi.
Per questo provo sinceramente ad usare la tastiera di piombo, perchè oggi a me, domani a te...