Messaggioda petitbogho » 21 nov 2011 16:30
Piccolo resoconto del viaggietto in Francia.
Dopo una piacevole pausa a Colmar, si accelera in direzione nord con destinazione Reims.
Mi tocca fare da balia a Greg e Gianluca che si perdono nello shopping tra le enoteche del centro, di corsa dal pescivendolo e poi via si cena.
Champagne La Grande Anne 2002 - Bollinger
Paglierino, brillante, naso con un pompelmo rosa da manuale, a seguire sensazioni minerali e ferrose, la bocca è carnosa, sferica, ammiccante, carezzevole, anche ruffiana, mai seduta e sempre sorretta e alleggerita dalla tensione acido-sapida. La trovo proprio una bella riuscita, la bolla delle feste!
Champagne 1996 - Jacquesson
Lezione di stile e di severità. Il naso gioca su sensazioni chiare e finisimme, di gesso, di albedo - la parte bianca del limone - pentola di acciaio. In bocca ti prende a schiaffi, ti registra il palato: durissimo! E' salino, è strutturato, ma l'acidità è quasi eccessiva e in questo, onestamente, paga l'essere stato bevuto dopo la G.A.Il finale è persistente e limonoso.
Riesling GC 1988 - Hugel
Bottiglia omaggiata dal produttore, interessantissimo il naso con sensazioni di frutta disidratata, datteri e ablicocche, zafferano, leggero cherosene. In bocca ti aspetti una botta, e invece il vino appare quasi diluito, scivoloso.
Si riparte il mattino la visita da Pascal Doquet a Vertus.
Azienda in conversione biologica dal 2007, circa 75.000 le bottiglie prodotte, vigneti distrubuiti su 8,40 HA tra Le Mesnil sur Oger,Vertus, Bergères les Vertus, le Mont Aimé.
Pascal ci accoglie e ci intrattiene con generosità, assaggiamo praticamente tutta la linea declinata quasi eslusivamente nella versione Extra Brut.
Rosé Extra Brut - Deg. 04/2011 4,5 g/l.
Discreto prodotto, con sentori di fragoline sotto spirito, sorso asciutto e pulito.
BdB Brut - Deg. 03/2011 7 g/l.
Prodotto ancora con uve prima della conversione BIO. Al Naso è delicato di fiorellini, mela verde, sorso sapido e mediamente fresco, chiude leggermente caldo.
BdB Brut - Deg. 07/2011 7 g/l.
Prima versione prodotta in conversione BIO, una assemblaggio tra uve 2008 e 2009. Maggior potenza al naso, nettamente floreale, poi anche povere d'asparo, leggera liquer, sorso cremoso, più tondo e completo del precedente.
BdB 1er C Cote de Blanc Extra Brut - Deg. 07/2010 3,5 g/l.
Naso, burro, minerale nero, olio di oliva. In bocca cremoso, acido salivante con un buon finale agrumato.
BdB GC Le Mesnil sur Oger Extra Brut - Deg. 04/2011 3,5 g/l.
Al naso è un poco imperfetto, è molto fresco, duro e dritto, più severo dei precedenti, ha maggior peso e aspettativa di vita più lunga.
BdB 1er C Vertus 2004 Extra Brut - Deg. 07/2011 4,5 g/l.
Mentolato, balsamico, molto particolare ed interessante. il più aperto e disponibile.
BdB 1er C Mont Aimé 2005 Extra Brut - Deg. 07/2011 4,5 g/l.
Il millesimo più scarico si fa sentire anche al naso dove i profumi tornano ad essere più sussurati, ma il sorso a risentirne maggiormente il vino è più esile e scivoloso.
BdB 1er C Vertus 2002 Extra Brut
Dorato, al naso evoluto, orzo, fungo secco, ossidato anche in bocca, un passaggio a vuoto forse.
BdB GC Le Mesnil sur Oger 2002 Extra Brut
Qui si sale, si sale in struttura, e potenza e austerità. Un campioncino acido-sapido da attendere con fiducia negli anni.
BdB GC Le Mesnil sur Oger 2006 Extra Brut (No Malolattica) vs BdB GC Le Mesnil sur Oger 2006 Extra Brut
Un esperimento del produttore, i due vini sono identici, entrambi vinificati in legno, ma il primo non ha svolto la malolattica.
Il confronto è decisamente istruttivo, il primo caratterizzato da evidenti note tostate al nasoe un sorso sgraziato, mentre il secondo presenta un naso molto fresco dove non si avverte il passaggio in legno oltre ad una bocca ricca e polposa.
BdB GC Le Mesnil sur Oger Extra Brut 1996 Deg. 09/2011 3,5 g/l.
Naso agrumato, emergono note di pasticceria, al sorso presenta delle ruvidità che devono ancora placarsi e fondersi, d'altra parte la sboccatura è davvero recente. Lo stesso millesimo bevuto a luglio aveva rotondità ben maggiore.
BdB GC Le Mesnil sur Oger Extra Brut 1995 Deg. 03/2011 3,5 g/l.
Forse il migliore della giornata, tutte queste mazzate acide cominciavano davvero a stancare il palato...
GRAZIE
La sera prosegue, uno spaghetto ai frutti di mare, salmone, bresaola e....
Champagne degorgement tardif 1995 - Jacquesson
Bè, qui ci siamo quasi. Un solo neo al naso, dove forse qualche nuace in più avrebbe arricchito e completato l'opera. Salino e freschissimo, ma attenzione, qui le durezze si fondono benissimo nella grande struttura del vino, che pur rimanendo intransigente, severo impegna la bocca con un sorso pieno e una persistenza tra le più lunghe che ricordi. Sale e limone, Complimenti.
Champagne Polisy 1996 - A. Beaufort
Irriverente e scherzoso, sembra un aranciata amara con tocchi di propoli e spezie orientali. Beverino oltre quello che credevo, una bottiglia con cui si chiude alla grande il nostro viaggetto...........ora ho voglia di rosso.
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petitbogho il 21 nov 2011 18:17, modificato 1 volta in totale.