vittoxx ha scritto:manichi ha scritto:Chambertin 2006 Rousseau : per vini come questo si è sempre in troppi al tavolo , appena versato è una esplosione di fruttini rossi , poi emerge l'arancia , poi vira su note floreali ( geranio ) poi il bicchiere è finito
...per ovviare, eventualmente, avrei le magnum...

Sì, quel vino richiede tassativamente la magnum, tra l'altro preso in un bellissimo momento di espressività.
Tra gli Champagne ho preferito anche io Lahaye, mentre quello jossikiano non è piaciuto quasi per niente, porca vacca jo, o li fai diventare dei cessi ultrapesanti e semidefunti o da quest'anno tramuti lo champagne in una sciacuqtura di piatti....sei veramente una disgrazia.
Si conferma come un'ottima riuscita il Pergole Torte 2001, sempre succoso e pieno in bocca, al naso è ancora un po' compresso ma per i prossimi 4/6 anni credo che sarà veramente un gran bel bicchiere di Sangiovese.
Eccellente lo Chambertin di Rousseau, sempre su toni chiari, fruttati o floreali che siano, ma sempre cangianti, nitidissimi, croccanti. Per ora è una gran goduria e basta anche se forse manca quella cattiveria delle grandi versioni (cosa che il 1996 ha).
Granbussia secondo me non era molto evoluto quando piuttosto forse un po' ingessato e rigido.........avrei voluto volentieri un quid di espressività in più , la bocca era fresca e agrumata, non lunghissima ma piacevole, molto precisa nella pulizia finale.
Non ho apprezzato molto l'Hommage che al momento è davvero compresso, c'era un vena dolce di frutto che rendeva la beva un po' pesante.......un bel mostriciattolo senz'altro comunque in prospettiva........
Grazie a Picardo che ci ha portato dall'arabia due signori vini.......bentornato Mullah......
Ah, dimenticavo, per me Salvarenza 2008 non è affatto male, a me non è sembrato un vino carico, quanto piuttosto un vino ottenuto da uve a piena maturità, ma comunque molto elegante, con una bocca rotonda e leggermente minerale, con un naso molto sfaccettato, con sbuffi quasi aromatici soffusi tra un registro di frutta gialla, pesca in particolare.
Per me tra i vini italiani un bel riferimento......
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)