Pigigres ha scritto: - Champagne Blanc de Blancs Grand Cru Le Mont Aigù - Jack Legras
Bello. Bello sul serio. Colore giallo pompelmo acerbo. Naso grandioso, si passa dalla mela gialla matura, e in generale dalla frutta gialla, alle note erbacee di salvia e ad una mineralità giocata tutta sul sale marino. Al sorso è forzuto, molto energico, con le bolle perfettamente integrate al corpo che donano delle piacevoli sensazioni "sgrassanti", chiusura liquiriziosa molto lunga. Piaciuto molto.
- Kaplja 2006 – Damijan Podversic
Per me uno dei migliori bianchi macerati che ho avuto modo di assaggiare di recente, conferma la bella impressione avuta a SemplicementeUva. Colore ambrato, molto bella la nota floreale al naso avvertita indistintamente da tutti, che io riconduco alla violetta. Poi note di thè, di pesca matura. La bocca è sapida, leggera tannicità dolce, note di erbe aromatiche. Bella struttura in generale, assolutamente piacevole da bere e per nulla infastidente. Buono.
- Barbaresco Vigneto Viglino 1996 - Gigi Rosso
Probabilmente è un pochetto avanti per essere una '96, ma che buono! Colore mattonato, naso molto largo e preciso, definito, "appuntito". Note di ghiaccio, cuoio, fiori macerati, cenere, scorza d'arancia con una mineralità calda marnosa che fa da sottofondo. Al sorso parte soffuso, gentile, delicato. Tutta l'architettura del vino è ben regolata, niente fuori posto, tannino soffice, piacevole freschezza. La complessità esce sopratutto ai tre quarti dove note di radici si confondono con un vegetale "salmastro" molto intrigante. Piaciuto tanto.
- Barolo Villero 1989 - Bruno Giacosa
Vino preso all'apice della sua parabola evolutiva. Nonostante il livello di fondo notevole me lo sono bevuto in quantità indecente

Il naso è completamente terziarizzato, asfalto caldo, liquirizia, cuoio, persino chicco di caffè. Al sorso si palesano note scure radicose ma anche un frutto chiaro di anguria matura commovente. IL finale lunghissimo è tutto impostato sulle erbe amare, sulla scorza d'arancia. Bel vino, piaciuto tanto.
- Barbaresco Riserva Santo Stefano 1988 - Bruno Giacosa
Bel vino, con tante cose da dire ancora. Per me il migliore della serata. I profumi sono veramente molto variegati, si va dalle note scure di cenere, al floreale secco, alla ciliegia matura. Molto definito e preciso, elegante. Al sorso è un tir sensoriale. Ti prende all'inizio sorso e non ti molla più se non dopo qualche minuto dalla beva. Principalmente impostato sulla frutta chiara matura, il melone direi che è il descrittore dominante, ma anche corteccia, vegetale caldo, china. Piaciuto tanto.
- Langhe Rosso Quatr Nas 1996 - Podere Rocche dei Manzoni
Se qualcuno mi dice dove si sente il nebbiolo in questo vino gliene sarei grato. Colore scuro, quasi violaceo. Note di amarena, caffè e vaniglia. Struttura abbastanza intensa, tannino rugoso e amaro. Piaciuto per niente.
- Gattinara Osso San Grato 1996 - Antoniolo
Come dicevo, buon vino ma non mi ha emozionato. Al naso dominano le note di arancia e in genere di frutto chiaro, una leggera nota vegetale, ma proprio soffusa. Al sorso il tannino è fine, la struttura e l'ampiezza ci sono, le note di melograno e infuso di erbe pure, acidità un po' sopra le righe. Piaciuto.
- Barolo Vigna Rionda 1996 - Massolino
Non so bene cosa dire, è la terza bottiglia che bevo, mentre una mi era piaciuta molto, questa fa il paio con la seconda che mi era piaciuta poco ([SBORONE MODE ON] e infatti l'ho riconosciuto alla cieca...

[SBORONE MODE OFF]). Naso goffo e compresso, frutto scuro (mora), alcune sensazioni metalliche, e note balsamiche probabilmente da legno, note vegetali pungenti. Al sorso è poco elegante, tannini ancora scomposti e tanta, troppa, materia. Piaciuto poco.