l'oste ha scritto:yuzu ha scritto:
del resto basti pensare alla borgogna.. la grand rue è tra latache e romaneè contì..
c'è chambertin e chambertin..
Infatti, geograficamente e intendo dire sopra il suolo, La Grand Rue confina con i due monopole di DRC, ma mi pare di ricordare che geologicamente (forse anche come età delle viti) ci siano differenze non minime che infatti si riscontrano in bottiglia.
E' vero che non tutti gli chambertin sono dello stesso valore, ma la proporzione di produttori che producono grandi vini da questo (grand) cru mi sembra parecchio superiore a quanto avvenuto con il Vigna Rionda, considerando anche che la superficie è più o meno simile (Chambertin è poco più di 12 ha).
io credo che una differenza così abissale dipenda innanzitutto dal manico. poi ovvio che geologicamente sono molto differenti.. del resto differenti sono anche romaneè conti e latache (io sono tra quelli che propendono per la superiorità della RC)
questo per sottolineare appunto che magari ci si confonde a pensare alla collina rionda come una collina mitica.. e conta molto la parcella.. è così nella mitica borgogna, che ha una definizione dei grand cru rigorosa, perchè non dovrebbe esserlo in Italia, dove i cru hanno confini "mobili" dettati più dall'influenza dei produttori e politici locali.. (pensiamo a cannubi a barolo.. o alcuni comuni della denominazione barbaresco.. uno dei quali fu incluso semplicemente perchè passava l'acqua al comune di barbaresco
)
riguardo al discorso borgogna.. e al maggior quantitativo di produttori che in ciascun grand cru fanno ottimi vini.
concordo con quanto dici se riferito ai grand cru, ma a mio avviso ciò è dovuto semplicemente al fatto che a monte c'è una definizione ben più rigorosa dei grand cru.. è quindi più difficile far danni. già se andiamo sui premier.. quanti produttori svettano con vini clamorosi?? non parliamo poi dei village..
tuttavia anche nei grand cru di alto lignaggio permane l'importanza fondamentale della parcella.. chi conosce bene i vari produttori "proprietari e negociant" (tipo dominique laurent, leroy, ecc.) sa benissimo come uno stesso produttore in un diverso grand cru possa svettare, o essere in bassa classifica.. beh, forse Leroy dobbiam toglierlo
,
idem per i produttori solo proprietari, tipo rousseau.. alcuni suoi vini svettano nella propria denominazione (chambertin? clos de beze?). altri direi di no.. è la bellezza della parcella.
per questo in borgogna ci vuole una conoscenza immane.. credi di conoscere in vari grand cru.. e in realtà sei solo all'inizio..