Baroloonline ha scritto:Oggi visita da Giuseppe Rinaldi e Giacomo Conterno.
Chi dice che l'annata 2007 è trista è un bischero.
Ora a cena a Cervere, sperando che Jossik non svuoti la cucina.
Grazie
Baroloonline ha scritto:Oggi visita da Giuseppe Rinaldi e Giacomo Conterno.
Chi dice che l'annata 2007 è trista è un bischero.
Ora a cena a Cervere, sperando che Jossik non svuoti la cucina.
Palma ha scritto:Baroloonline ha scritto:Oggi visita da Giuseppe Rinaldi e Giacomo Conterno.
Chi dice che l'annata 2007 è trista è un bischero.
Ora a cena a Cervere, sperando che Jossik non svuoti la cucina.
Grazie
Baroloonline ha scritto:Palma ha scritto:Baroloonline ha scritto:Oggi visita da Giuseppe Rinaldi e Giacomo Conterno.
Chi dice che l'annata 2007 è trista è un bischero.
Ora a cena a Cervere, sperando che Jossik non svuoti la cucina.
Grazie
Devo dire che il Brunate le Coste 2007 di Rinaldi è un vino ora over 95. Superiore per me al Monfortino 2004 bevuto dopo.
Non mi ricordo tanti Musigny 2009 superiori....ora scappo, le note domani.
Baroloonline ha scritto:Palma ha scritto:Baroloonline ha scritto:Oggi visita da Giuseppe Rinaldi e Giacomo Conterno.
Chi dice che l'annata 2007 è trista è un bischero.
Ora a cena a Cervere, sperando che Jossik non svuoti la cucina.
Grazie
Devo dire che il Brunate le Coste 2007 di Rinaldi è un vino ora over 95. Superiore per me al Monfortino 2004 bevuto dopo.
Non mi ricordo tanti Musigny 2009 superiori....ora scappo, le note domani.
Baroloonline ha scritto:Allora......
pier2559 ha scritto:Nessun fortunato che abbia assaggiato in anteprima il Nebbiolo 2009 di Beppe Rinaldi? Quando esce?
Grazie
meursault ha scritto:Baroloonline ha scritto:Allora......
Ma tu, a forza di bere Vietti e Voerzio non è che ti stai maronizzando e mi preferisci la 2007 alla 2006?
Ti prego rincuorami e dimmi che non è così......
Sono contento per i 2007 di Rinaldi, quando azzecca l'annata, come nel 2004, è dura per tutti, ma in generale sulla costanza i vini di questo produttore ho grossi grossi dubbi.
Ma sto Monfortino 2004, era potabile?
Baroloonline ha scritto:meursault ha scritto:Baroloonline ha scritto:Allora......
Ma tu, a forza di bere Vietti e Voerzio non è che ti stai maronizzando e mi preferisci la 2007 alla 2006?
Ti prego rincuorami e dimmi che non è così......
Sono contento per i 2007 di Rinaldi, quando azzecca l'annata, come nel 2004, è dura per tutti, ma in generale sulla costanza i vini di questo produttore ho grossi grossi dubbi.
Ma sto Monfortino 2004, era potabile?
Non preferisco la 2006 alla 2007, ma neanche il contrario.
Sono annate profondamente diverse ma tutte e due perfettamente tipiche per il nebbiolo.
Il 2006 tira fuori il lato piu' maschile, il 2007 un lato piu' femminile.
Penso che comprero' piu' 2006 ma berrò piu' 2007.
E poi sto virando molto verso Vietti e Sandrone, annate post 2004, di Voerzio in questo momento, complici un paio di bottiglie sottoperformanti, sono in fase di litigio (ma poi faro' pace...).
Baroloonline ha scritto:
e Schiavenza, dove, seppur con buoni nasi, il tannino ammazzava tutto.
Baroloonline ha scritto:Ieri ho fatto una puntata al Castello di Serralunga dove Gowine organizzava un banco di assaggio dei Baroli 2007 dei produttori di Serralunga iscritti alla bottega del vino.
A parte le defezioni dei soliti due grandi (Conterno e Giacosa), piu' o meno tutti gli altri produttori di Serralunga (almeno quelli con la cantina Centrale a Serralunga) c'erano tutti.
Senza entrare nel merito di ogni singola bottiglia assaggiata (non avevo eccessivamente tempo, ho iniziato a prendere appunti ma poi ho smesso), mi sono fatto qualche idea che come al solito verrà smotntata o modificata dagli assaggi successivi.
Ho assaggiato tanti vini intorno ai 90-92 punti, anche di produttori sotto il radar, cosa che per i miei gusti sottilinea la bellissima riuscita dell'annata 2007 (almeno a Serralunga).
Tutti i baroli avevano un bel impianto fruttato, con un frutto molto chiaro senza derive di frutto scuro (anche Massolino e Germano che sono un po' scuri per i miei gusti mi sono piaciuti molto).
Il Marino di Serralunga si sente eccome su tutti i vini, fermo restando quei due/tre produttori che si ostinano a coprirlo con il legno, accenni floreali su moltissimi vini, nessun alcool in nessuno dei 50 vini annusati, nessuna surmaturazione. Le bocche mediamente tutte copiosamente tanniche (Schiavenza l'ho tenuto per ultimo, meno male), acido e salate, quindi un bella dose di durezze ben equilibrate da un corpo meno magro che in annate precedenti.
Insomma, direi che, resettando i miei convincimenti l'annata non si puo' definire calda tout court in quanto le durezze delle bocche la fanno sembrare quasi fredda; forse l'eredità del calore si sente su un olfatto piu' fruttato del solito e un corpo mediamente piu' importante, ma comunque nei limiti di un bel equilibrio.
Segnalo i prodotti che mi sono piaciuti di piu': Barolo 2007 Santa Caterina e Lazzairasco di Porro (notevoli, soprattutto il primo), Margheria di Massolino, Serralunga 2007 Palladino (bella scoperta), Ca mia 2007 Brovia (forse il migliore del lotto insieme al Santa Caterina di Porro).
Difficilmente giudicabile ora la linea di PIra, ancora troppo legnosa (Pira comunque cambia sempre molto dopo l'estate) e Schiavenza, dove, seppur con buoni nasi, il tannino ammazzava tutto.
de magistris ha scritto:applausi.
manichi ha scritto:Francesco hai avuto modo di provare anche i 2007 di Gabutti/Boasso ?
Baroloonline ha scritto:...Gabbro e Nardo sono fuoriclasse,
vinogodi ha scritto:Baroloonline ha scritto:...Gabbro e Nardo sono fuoriclasse,
...mica sempre , soprattutto a cavallo del nuovo millennio ...
Baroloonline ha scritto:Secondo round di assaggi alla degustazioni Gowine di Castiglion Falletto assaggiando le anteprime Baroli 2007.
Meno interessante del banco di assaggio di Serralunga (mancavano i produttori a presentare i vini), ho avuto la conferma della grandezza assoluta dell'annata.
Non so dire se sara' un'annata piu' o meno longeva della 2006 o della 2004 o della 1964, ma sarà un'annata che dara' grandissime soddisfazioni di beva per un lungo periodo e, secondo me, dato l'equilibrio magistrale dei vini potrà durare fino alla mia età pensionistica senza problemi (per la pensione invece avro' piu' problemi io ad arrivarci). A differenza dei vini di Serralunga, qui il tannino è in generale piu' equilibrato, talvolta meno ruspante, acidità e salinità sono sempre in primo piano e il corpo sopporta bene le durezze. In sostanza l'equilibrio gustativo è molto alto, con le componenti duro/morbide a rincorrersi per avere la meglio, senza mai recedere. E tutti i vini sanno di Nebbiolo, anche i piu' spinti.
Alcool non ne ho trovato da nessuna parte, eccessive concentrazioni e frutti scuri nemmeno nei produttori piu' spinti. insomma anche qui piu' di metà dei vini intorno ai 90-92 punti,
Rimandato il Rocche di Brovia, ...
non mi hanno fatto impazzire i vini degli Oddero (poderi e Luigi),
Luca Mazzoleni ha scritto:Baroloonline ha scritto:]Rimandato il Rocche di Brovia, ...
non mi hanno fatto impazzire i vini degli Oddero (poderi e Luigi),
puoi spiegare i motivi organolettici? grazie.