Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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Dedalus
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda Dedalus » 22 mar 2011 21:56

p.s. : bella la scelta dei tre classici anti-retorici ed anti-celebrativi in rappresentanza delle tre parti d'Italia. Al di là degli esiti più o meno convincenti della degustazione, la condivido in pieno.

Sai che stucchevolezza picchiare una volta di più su Monfortino, Biondi-Santi e Valentini...

E sì, da figlio di meridionali sento l'Abruzzo vitivinicolo terra inequivocamente meridionale, che ci devo fare. :P
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda Dedalus » 22 mar 2011 21:57

Palma ha scritto:Il monvigliero invece mi risulta esser stato retrocesso a Barbaresco, lcontestualmente alla promozione a Barolo del Santo Stefano :D

Già che c'eravate potevate anche promuovere qualche etichetta "nominata" a Pomerol, Pauillac o Hermitage... :lol:
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda Palma » 22 mar 2011 22:06

Dedalus ha scritto:p.s. : bella la scelta dei tre classici anti-retorici ed anti-celebrativi in rappresentanza delle tre parti d'Italia. Al di là degli esiti più o meno convincenti della degustazione, la condivido in pieno.

Sai che stucchevolezza picchiare una volta di più su Monfortino, Biondi-Santi e Valentini...

E sì, da figlio di meridionali sento l'Abruzzo vitivinicolo terra inequivocamente meridionale, che ci devo fare. :P

Avrei messo anche un taurasi meno noto, ma avevo solo quello, anche se mi aspetto sempre che arrivi una cassettina omaggio da demagistris :D
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda Dedalus » 22 mar 2011 22:16

Palma ha scritto:
Dedalus ha scritto:p.s. : bella la scelta dei tre classici anti-retorici ed anti-celebrativi in rappresentanza delle tre parti d'Italia. Al di là degli esiti più o meno convincenti della degustazione, la condivido in pieno.

Sai che stucchevolezza picchiare una volta di più su Monfortino, Biondi-Santi e Valentini...

E sì, da figlio di meridionali sento l'Abruzzo vitivinicolo terra inequivocamente meridionale, che ci devo fare. :P

Avrei messo anche un taurasi meno noto, ma avevo solo quello, anche se mi aspetto sempre che arrivi una cassettina omaggio da demagistris :D


Per essere la principale colonna di una testata importante come questo Bollettino, dovrebbero mandarti a casa la campionatura della nuova annata direttamente dal Consorzio, altro che cassettine quando si ricorda demagistris... :P
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda de magistris » 22 mar 2011 22:25

Palma ha scritto:
Dedalus ha scritto:p.s. : bella la scelta dei tre classici anti-retorici ed anti-celebrativi in rappresentanza delle tre parti d'Italia. Al di là degli esiti più o meno convincenti della degustazione, la condivido in pieno.

Sai che stucchevolezza picchiare una volta di più su Monfortino, Biondi-Santi e Valentini...

E sì, da figlio di meridionali sento l'Abruzzo vitivinicolo terra inequivocamente meridionale, che ci devo fare. :P

Avrei messo anche un taurasi meno noto, ma avevo solo quello, anche se mi aspetto sempre che arrivi una cassettina omaggio da demagistris :D


A parte una decina di annate di Mastro pre anni '90 (e con la sola eccezione del '99), ancora non esiste un Taurasi pronto all'uso che possa far saltare veramente il banco in AVR. Cioè, la cassettina da sei di Taurasi '05 di Urciuolo te la porto tra quindic'anni, quando potresti dargli davvero, convintamente, un 93-94. Over 95 non ne vedo ancora, invece, ma purtroppo l'Irpinia è troppo lontana dalla Francia (lì al confine, invece... :lol: :lol: :lol: )
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda meursault » 22 mar 2011 23:59

de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:
Dedalus ha scritto:p.s. : bella la scelta dei tre classici anti-retorici ed anti-celebrativi in rappresentanza delle tre parti d'Italia. Al di là degli esiti più o meno convincenti della degustazione, la condivido in pieno.

Sai che stucchevolezza picchiare una volta di più su Monfortino, Biondi-Santi e Valentini...

E sì, da figlio di meridionali sento l'Abruzzo vitivinicolo terra inequivocamente meridionale, che ci devo fare. :P

Avrei messo anche un taurasi meno noto, ma avevo solo quello, anche se mi aspetto sempre che arrivi una cassettina omaggio da demagistris :D


A parte una decina di annate di Mastro pre anni '90 (e con la sola eccezione del '99), ancora non esiste un Taurasi pronto all'uso che possa far saltare veramente il banco in AVR. Cioè, la cassettina da sei di Taurasi '05 di Urciuolo te la porto tra quindic'anni, quando potresti dargli davvero, convintamente, un 93-94. Over 95 non ne vedo ancora, invece, ma purtroppo l'Irpinia è troppo lontana dalla Francia (lì al confine, invece... :lol: :lol: :lol: )


Occhio che il Taurasi di Urciuolo è piaciuto parecchio anche a me, che non sono un AVR ad honorem e dipendente della testata.
Il Taurasi in questione è anche vero che l'ho assaggiato in un contesto un po' fuorviante, avevo di fianco a me, sul palco di una prestigiosissima manifestazione, il Cernilli della bassa avellinese, altrsì conosciuto come de zozzonis.
Con il Taurasi del Mastro invece non ho un buon rapporto, tranne che saltuariamente col 99, che mi sembra chiaramente migliore degli altri.......a dire il vero anche l'etichetta nera 2005 e la bianca 2004 non mi sonod ispiaciute, ma mi sembra un vino molto sulle montagne russe.

ps: ho provato a cercarlo, ma nada, n'do se pò comprà sto Taurasi di Urciuolo?
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda manichi » 23 mar 2011 00:02

Dedalus ha scritto:p.s. : bella la scelta dei tre classici anti-retorici ed anti-celebrativi in rappresentanza delle tre parti d'Italia. Al di là degli esiti più o meno convincenti della degustazione, la condivido in pieno.



Tra l'altro mi sembrava in tema il richiamo "Già fornitore della real casa" contenuto nell'etichetta di Burlotto ma nessuno ha colto, in ogni caso chi vuole più struttura dal Monvigliero non ha che da attendere la versione 2006 :roll:
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda Dedalus » 23 mar 2011 03:23

manichi ha scritto:
Dedalus ha scritto:p.s. : bella la scelta dei tre classici anti-retorici ed anti-celebrativi in rappresentanza delle tre parti d'Italia. Al di là degli esiti più o meno convincenti della degustazione, la condivido in pieno.



Tra l'altro mi sembrava in tema il richiamo "Già fornitore della real casa" contenuto nell'etichetta di Burlotto ma nessuno ha colto, in ogni caso chi vuole più struttura dal Monvigliero non ha che da attendere la versione 2006 :roll:


O ripassarsi la 2004, se non ricordo troppo male.
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda Palma » 23 mar 2011 20:02

meursault ha scritto:
de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:
Dedalus ha scritto:p.s. : bella la scelta dei tre classici anti-retorici ed anti-celebrativi in rappresentanza delle tre parti d'Italia. Al di là degli esiti più o meno convincenti della degustazione, la condivido in pieno.

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Occhio che il Taurasi di Urciuolo è piaciuto parecchio anche a me, che non sono un AVR ad honorem e dipendente della testata.
Il Taurasi in questione è anche vero che l'ho assaggiato in un contesto un po' fuorviante, avevo di fianco a me, sul palco di una prestigiosissima manifestazione, il Cernilli della bassa avellinese, altrsì conosciuto come de zozzonis.
Con il Taurasi del Mastro invece non ho un buon rapporto, tranne che saltuariamente col 99, che mi sembra chiaramente migliore degli altri.......a dire il vero anche l'etichetta nera 2005 e la bianca 2004 non mi sonod ispiaciute, ma mi sembra un vino molto sulle montagne russe.

ps: ho provato a cercarlo, ma nada, n'do se pò comprà sto Taurasi di Urciuolo?


A questo punte urge trovare questo Urgiolo. Non fosse un periodo molto incasinato direi che potremmo rendere la visita agli amici campani, magari più avanti...
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Re: Bollettino AVR - " Forza Toro " da pag.114

Messaggioda JohnnyTheFly » 26 mar 2011 23:28

Torino - Pescara = gattinara vigneto osso S. Grato '99 antoniolo
Portogruaro - Torino = brunello di montalcino '01 fattoria poggio di sotto
Ascoli - Torino = Champagne Le Mont Aigu Jack Legras

Mazza che line up......
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda miogo » 27 mar 2011 17:14

Scusate :oops: , con permesso, scrivo qui perché quegli anoressici dell'AVR hanno fatto ieri un'incursione in Bassa landa dal sempre ottimo Buriani di Pieve di Cento.
Sotto l'entropica organizzazione di Jossik, tema nebbiolo alla cieca 2005, si è bevuto, in rigorosa sequenza:

Champagne Gimonnet-Oger 2002
Bernaudeau, Anjou Les Nourrissons 2005
Guccione - Veruzza Trebbiano 2007
Giacosa E.B. Barbaresco Asili 2005
Porro – Vigna Santa Caterina 2005
Gagliasso – Rocche dell'Annunziata 2005
Brezza – Sarmassa 2005
Giacosa E.B. Barbaresco Santo Stefano 2005
Gaja Sorì Tildin 1986
Rizzi – Barbaresco Pajorè 2005
Manzone – Le Gramolere 2005
Colline Novaresi Le Piane 2005
Rinaldi Brunate Le Coste 2005
Rinaldi Cannubi S. Lorenzo 2005
Inniskillin Riesling 1995
Boca Le Piane 2005
Marchese di Villadoria – Barolo Riserva 1958
Anforio Barolo 1967
Bigatti Spanna 1964
Rude Boy IPA

A parte i tre vecchietti finali, chi in fase di estrema unzione, chi già sepolto, e un Colline Novaresi Le Piane che ha sconvolto la digestione a Palma :lol: , bisogna dire che i nebbioli non si sono comportati male (anche Gagliasso a dire il vero non ha entusiasmato, ma lì è lo stile che nun ce và).
Piaciuti maggiormente i due Giacosa, i due Rinaldi, Rizzi e Manzone, questo proprio una bella scoperta.
Menzione d'obbligo per il Sorì Tildin :shock: e l'Inniskillin :shock: .

Ciao,
miogo
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda esorciccio79 » 27 mar 2011 17:51

miogo ha scritto:e Manzone, questo proprio una bella scoperta.
l'Inniskillin :shock: .

Ciao,
miogo



entrambi bevuti con entusiasmo in più occasioni(gramolere 2000 per la precisione), poi proposte un paio di bocce nel forum e puntualmente ignorate.... : MEGLIO COSI',me le son godute con più soddisfazione la volta successiva ,non sono invidioso di chi dice di bere solo etichette rosse e monfortino :D
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda coss » 27 mar 2011 19:08

miogo ha scritto:... e un Colline Novaresi Le Piane che ha sconvolto la digestione a Palma...


Beh dai, solo per un 60% di croatina... :lol:
a me ha sconvolto la digestione quella testa di c.... che l'ha portato (che sarei io :evil: ) che non distingue un colline da un boca :evil:
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda Kalosartipos » 27 mar 2011 20:11

coss ha scritto:a me ha sconvolto la digestione quella testa di c.... che l'ha portato (che sarei io :evil: ) che non distingue un colline da un boca :evil:

E' giunta l'ora di inforcare gli occhiali, figliuolo.. :lol:
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda Palma » 28 mar 2011 16:54

Grazie Miogo per la lista delle bottiglie e grazie a tutti per la splendida giornata.
devo, in parte, rivalutare l'annata 2005, che non avrà dato vini da lungo invecchiamento, ma avere qualcosa di già perfettamente godibile non è certo un male.
Spero a breve di dire la mia su tutti i vini per il momento vorrei solo rimarcare la bella prova dei due Giacosa, non solo il Barbaresco Asili ad essere molto buono, ma pure il Barolo Santo Stefano ((diversamente da ciò che avevo letto) è come quasi sempre molto ben riuscito, ha bisogno di più tempo nel bicchiere, ma poi tira fuori una gran progressione.
Molto bene anche i due Rinaldi, stavolta puliti e senza alcun problema di volatile, con, a sorpresa, il Cannubi San Lorenzo - Ravera che pare, oltre che più citrico, anche più indietro rispetto al fratello. Confermo, am per me non è stata una sorpresa, l'ottima prova di Manzone ed un Porro oltre le aspettative.
Nota di demerito per il colline Novare Le Piane, praticamente imbevibile e per di più non si può etichettare un vino come Le Piane Boca ed un altro come Boca Le Piane :evil:
Buoni i bianchi, anche se da Bernadeau era lecito aspettarsi di più, davvero molto, ma molto bello l'Inniskillin. Sul Tildin 1986 invece ho bisogno di più tempo, ancora non ho deciso.
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Re: Bollettino AVR - " 150 " da pag.119

Messaggioda manichi » 28 mar 2011 18:46

Bella giornata grazie a tutti ( e alla pazienza del Sig. Buriani )
Dovendo scegliere tra i 2005 direi S.Stefano poi Asili, Manzone e i 2 Rinaldi , ma in generale una bella selezione e vini godibili già da ora
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Re: Bollettino AVR - " Barolata 2005 - #1" da pag.120

Messaggioda manichi » 05 apr 2011 09:59

Domenica sera ci siamo bevuti :
Chablis Les Clos 2003 Dauvissat : un bel Chablis nonostante l'annata torrida avvertibile solo per un filo di alcool al naso che comunque rimane su note minerali e di agrume , bocca di struttura ,bella acidità finale , molto buono , certo Dauvissat in altre annate ha fatto di meglio ma per essere un 2003 è un mezzo miracolo .
Barolo Bricco Sarmassa 2001 Brezza : un Barolo che finalmente pare essersi destato dal letargo , bel naso con note di frutto più scuro ( mora ) ma è soprattutto la bocca ad essere convincente di bella pienezza , molto godurioso già oggi forse migliorerà ancora ma si beve che è un piacere
Barbaresco Riserva Santo Stefano 2001 Castello di Neive : qui al naso le tonalità sono più delicate e chiare ( rosa in primis ) manca forse un po' di profondità al palato , bel barbaresco ma la Riserva 2004 è un'altra cosa
Brunello Riserva 2001 Franco Pacenti : un buon Brunello senza dubbio, molto intrigante al naso ma con una bocca non all'altezza , gli altri l'hanno apprezzato di più .
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Re: Bollettino AVR - " Barolata 2005 - #1" da pag.120

Messaggioda de magistris » 05 apr 2011 12:19

Comunque non c'è confronto fra il bollettino AVR e il gazzettino di Romagna... :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " Barolata 2005 - #1" da pag.120

Messaggioda Palma » 05 apr 2011 13:41

de magistris ha scritto:Comunque non c'è confronto fra il bollettino AVR e il gazzettino di Romagna... :mrgreen:


Affermazione poco chiara. A vantaggio di chi :?:
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Re: Bollettino AVR - " Barolata 2005 - #1" da pag.120

Messaggioda de magistris » 05 apr 2011 13:45

Palma ha scritto:
de magistris ha scritto:Comunque non c'è confronto fra il bollettino AVR e il gazzettino di Romagna... :mrgreen:


Affermazione poco chiara. A vantaggio di chi :?:


mi sembra lapalissiano: è vero che la quantità quasi mai corrisponde con la qualità, che il vino si fa in vigna e racconta il territorio, che gli autoctoni e la botte grande sono meglio degli internazionali e della barrique, ma non mi sono abbonato per caso al bollettino AVR e disdetto quello del gazzettino... :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " Barolata 2005 - #1" da pag.120

Messaggioda Palma » 05 apr 2011 13:51

Piaciuti molto i vini di domenica sera, un bel modo di bere limitando i costi.
Il Clos non è certo risultato un bianco assoluto, ma tenendo conto di zona ed annata è andato assai bene, assestandosi tranquillamente sui 90 punti.
Un punticino in meno per la summa teologica del Nebbiolo di Langa che non riesce ancora a distendersi completamente e per tener fede alla denominazione di Barolo, appena conquistata dovrebbe avere una bocca più ampia (bevasi il 2004). finalmente tornato ad essere quello che ci si aspettava il Bricco Sarmassa di Brezza, splendido connubio tra frutto e floreale, potenza e rigore. Molto riconoscibile come Barolo di Barolo ed in effetti, pavoneggiandomi un po', lo ho azzeccato immediatamente (e non lo avevo portato io). Facciamo almeno 91/100.
Splendido come sempre e certamente in lotta per essere il miglior RQP italiano, ma anche mondiale, il Canalicchio riserva. Pur mettendoci qualche secondo in più rispetto a Brezza ho beccato anche questo, ma al bottiglia lunga in effetti aiuta. Gran bel naso, dal profilio chiaro e particolarmente pulito, bocca caratterizzata da un tannino di quelli molto seri. per me, seppur di misura, il vincitore della serata.
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Re: Bollettino AVR - " Barolata 2005 - #1" da pag.120

Messaggioda Palma » 05 apr 2011 14:40

de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:
de magistris ha scritto:Comunque non c'è confronto fra il bollettino AVR e il gazzettino di Romagna... :mrgreen:


Affermazione poco chiara. A vantaggio di chi :?:


mi sembra lapalissiano: è vero che la quantità quasi mai corrisponde con la qualità, che il vino si fa in vigna e racconta il territorio, che gli autoctoni e la botte grande sono meglio degli internazionali e della barrique, ma non mi sono abbonato per caso al bollettino AVR e disdetto quello del gazzettino... :mrgreen:


In effetti... E non sai che novità bollono in pentola, proprio stasera ho un incontro a Porta Saragozza per portare nel bollettino nuovi autorevoli collaboratori :lol:
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Re: Bollettino AVR - " Barolata 2005 - #1" da pag.120

Messaggioda manichi » 05 apr 2011 14:49

Palma ha scritto:
de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:
de magistris ha scritto:Comunque non c'è confronto fra il bollettino AVR e il gazzettino di Romagna... :mrgreen:


Affermazione poco chiara. A vantaggio di chi :?:


mi sembra lapalissiano: è vero che la quantità quasi mai corrisponde con la qualità, che il vino si fa in vigna e racconta il territorio, che gli autoctoni e la botte grande sono meglio degli internazionali e della barrique, ma non mi sono abbonato per caso al bollettino AVR e disdetto quello del gazzettino... :mrgreen:


In effetti... E non sai che novità bollono in pentola, proprio stasera ho un incontro a Porta Saragozza per portare nel bollettino nuovi autorevoli collaboratori :lol:

Evvai finalmente qualcuno di veramente autorevole :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " 2001 + intruso " da pag.120

Messaggioda JohnnyTheFly » 05 apr 2011 23:58

2001 + intruso

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Mi scuso con il lettori per la qualità dell'immagine. C'era ancora la pellicola. :lol:
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Re: Bollettino AVR - " 2001 + intruso " da pag.120

Messaggioda Palma » 09 apr 2011 03:11

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