meursault ha scritto:davidef ha scritto:però non capisco nemmeno come una cattiva conservazione possa far virare una bottiglia verso quelle note indicate così nettamente...posso capire un principio di ossidazione, una sensazione di caramello, un vino spento, un vino anche cartonato, queste sono le sensazioni da conservazione non ottimale e da quà nasce il mio cercare di capire come il bellissimo vino che ho bevuto anche pochi mesi fa sia potuto diventare tale cesso, tutto quà
Prendendo in considerazione una ipotesi sconvolgente si potrebbe quasi pensare che sia per il fatto che il vino è stato bevuto da persone differenti.......
Lo so, è un'ipotesi un po' azzardata......
a livello di battuta è simpatica....però solo se la confiniamo lì.
uscendo dal vino e dalle persone in questione e ragionando in senso lato mi ritrovo spesso, nel leggere note di degustazione, a pensare a come schematizza l'analisi del vino il degustatore, come interpreta i fondamentali, su cosa si parametrizza e quali sono gli aspetti che premia o meno o viceversa che penalizza e sopratutto su come il degustatore stesso interpreta quel momento del vino.
ad esempio, ragionando di vini bevuti tra persone conosciute a casa di Alberto Franco Piede alcune settimane fa, ci si è trovati in una situazione paradossale dove la parte destra del tavolo beveva vini completamente diversi dalla parte sinistra attribuendo difettosità e/o problemi strutturali del vino ad aspetti legati al momento della bottiglia o al suo affinamento amplificandone legittimamente (però secondo proprio gusto personale) i limiti e parametrizzando il tutto a una propria idea di vino che esula dalla tipologia.
mi son trovato a riflettere sulle differenze interpretative anche estreme di alcuni di quei vini mettendomi nei panni altrui e provando a reinterpretare alcune altre bottiglie alla luce di ulteriori note....ho riscontrato coerenza nella descrizione del bevuto ma anche la presenza di paletti ben precisi che a volte tendono a troncare un prodotto in modo ben aldilà dei suoi reali limiti inquadrati per tipologia, momento, storia, ecc. ecc.
insomma è un casino perchè secondo il proprio gusto nessuno ha torto ....ma ragionare troppo secondo il solo proprio gusto "forse" distorce una immagine di qualcosa di oltretutto estremamente mobile...