ciao,
mi è capitato in verità, di stappare recentemente due bottiglie di un certo Franciacorta brut, a distanza di UN giorno.
La prima mi aveva un pochetto deluso perché troppo poco esuberante, non abbastanza persistente, meno fresca di come avrei voluto.
La sera successiva ne ho stappata un'altra ed è stata una meraviglia... mi ha, anzi ci ha, lasciati di stucco, sia al naso che in bocca, certo anche più intensa e persistente della sera precedente, per me che potevo valutare (la sera prima avevo bevuto da solo, o meglio con due che bevevano acqua

).
Ebbene, morale della favola: non ho potuto non osservare che IL TAPPO di quella della seconda sera era rimasto più o meno delle dimensioni del collo, senza espandersi, mentre la sra precedente si è subito 'gonfiato'. Provenienti dallo stesso negozio comprate lo stesso giorno, arrivate da una settimana nel negozio medesimo, sboccatura 2010,e credo fine 2010.
Sarebbe interessante capire il perché: soprattutto nel contesto della tua osservazione su questa differenza fra tappi italiani e francesi.
Peccato davvero che l'altro ieri, avendo stappato tanti Champagne e un Perlé Nero, non abbia invece fatto caso a questa cosa, e mi dispiace soprattutto pensando che il perlé nero era risultato sfigato, troppo evoluto, e ne avevo bevuto uno perfetto tre mesi e mezzo fa preso nel medesimo posto....
