gremul ha scritto:silvia23 ha scritto: "Les Clos 10" Brut NV Laherte Freres
"Rare Vintage" 1985 Rose' Veuve Clicquot (vino interessantissimo, anche se non necessariamente nelle mie corde)
"La Grande Annee" Brut 2000, Bollinger
Dom Perignon 2002
Ciao Cat mi dici qualcosa di più su questi 4 ? thank you!
Per il Dom, vedi sopra.
La Grande Annee 2000 di Bollinger ha un naso orientato sulle note dolci, di caramello e noci tostate, ed una nota intensa di lievito che pero' sparisce entro i primi due minuti. Al palato risulta troppo dosato per i miei gusti, con un palato molto ricco, un corpo deciso e molto persistente, pero' gli gioverebbe un po' piu' di acidita'. E' l'unico di quella batteria che non ho finito di bere.
"Rare Vintage" 1985 di Veuve Clicquot e' tutto quello che ci si puo' aspettare da uno champagne che ha passato 20 anni sur lie. Le note fruttate non sono certo quelle che si sentono subito, piuttosto ha un naso quasi "borgognone" di tartufo, funghi, sottobosco con fragoline e lamponi. Poi col tempo sovviene l'incenso, una spezia quasi pungente che non saprei nominare, tipo cumino. Palato ricco e persistente, con una freschezza sorprendente. Magari appena un ciccinino di zucchero in meno ci sarebbe stato.
E' un mostro di presenza e personalita', infatti domina la batteria dei rose' senza speranza per gli altri (ho trovato che l'inserire un vino cosi sia stato un po' ingiusto per gli altri vini nella batteria....magari sarebbe stato meglio metterlo in un "fuori concorso")
"Les Clos 10" Brut di Laherte Freres e' lo champagne "base" che forse mi ha affascinato di piu' per la grandissima personalita'. Inizialmente il naso e' polveroso e poco espressivo. Sinceramente alla prima "snasata" ho pensato "boh?", poi piano piano cominciano a sentirsi le mele verdi, i fiori di campo, il miele...purtroppo i tempi della degustazione erano molto rigidi e non ho potuto tenerlo nel bicchiere piu' a lungo, ma sono sicura che si sarebbe aperto ancora di piu'.
Dove pero' questo champagne batte tutti gli altri e' al palato. Bocca elegantissima, equilibrata e perfetta, senza sbavature. Non si riesce a trovagli un difetto che sia dosaggio o acidita' o bolla esuberante o finale non piacevole...nada. Palato perfetto e basta.
Come nota a latere, il Rose' di Laherte e' quello che mi e' piaciuto di piu' della batteria dei Rose' (se non si considera il Veuve di cui sopra).