Dedalus ha scritto:le pirazine nelle bituriche ci sono, e sono caratterizzanti
ovviamente come anche per i tannini e l'acidità ed ogni altra componente del vino, tutto deve essere ben maturo, ed armonicamente inserito nel quadro generale del vino
io non considero le note piraziniche indice di minore qualità o riuscita del vino, specie se si tratta di vini con rilevante quota di Cabernet Sauvignon, che se è stato ottenuto per incrocio con il Sauvignon Blanc, evidentemente proprio quel contributo si andava cercando
non capisco davvero quei produttori che prima si riempiono le vigne di Cabernet Sauvignon, e poi tartassano di cimature selvagge le viti per lasciare assolutamente scoperto il grappolo e ottenere così uve con concentrazioni di metossipirazine ridotte al lumicino, perché non vogliono sentire neanche una punta verde dentro al vino
ma allora perché sono andati a prendersi proprio il Cabernet Sauvignon, fra tanti altri vitigni esistenti al mondo, se non sopportavano la sua caratteristica principale?
Non ricordo se avevamo fatto qui o sul forum di Porthos qualche anno fa una discussione in meritoma ricordo che si era detto che le pirazine,quando sono molto marcanti e disgiunte dal contesto(in pratica solo sentore vegetale di peperone-crudo arrostito)sono un segno di non perfetta maturita' delle uve.
La dimostrazione e' che molti bordeaux, queste note se le mostrano ,a volte, appena leggermente accennate,soprattutto i grandiinonostante il aldo molto alto di cabernet sauvignon , Invece mostrano nette le note di creme de cassis.Secondo me questo sentore ricorda il vegetale del cabernet e qualcono lo asimila al sentore di peperone.
Ricordo di avere citato la Mission Haut Brion;sinceramente non ricordo una sola annata in cui il peperone la facesse da padrone o comunque dopo una timida apparizione scompariva per lasciare posto ad altri sentori per me molto piu' nobili. E infatti ricordo di avere detto che i missionari a tempo debito avevano estirpato tale vegetale dal loro campo
Scherzi a parte, Rossano, tra tutte le annate di Latour che hai assaggiato te ne ricordi una che mostrava tale sentore?
Lo stesso Margaux(pensa al 90) lo accenna appena e questo sentore, se e' presente e' talmente fuso in un contesto di tanti aromi che allimite losi puo' descrivere come una cosa quasi esotica.
In poche parole, se in taglio bordolese il sentore di peperone la fa da padrone io in degustazione lo penalizzo parecchio.
Probabilmente a torto.
ora vado a nanna, ho 3 ore di sonno e qualche migliao di km sul groppone e nonostante a Bristol sia passata la mezzanotte da poco, ho veramnte sonno
A domani
