Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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Palma
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Re: Bollettino AVR - " Apertura zampanelle 2010-2011 " da pag.99

Messaggioda Palma » 04 ott 2010 13:37

lafacciazza ha scritto:
Palma ha scritto:Ed intanto siamo arrivati a 100, bisognerà continuare a festeggiare :!:


auguroni per il traguardo!
com'era il Margaux 93? l'ultima bottiglia me la ricordo leggermente pirazinica(ma poco peperone giallo)e poi tanta viola e gelsi maturi


Esattamente così signor la facciazza, ma allora un po' li conosce i Bordeaux? :D
Seriamente ti dico solo che mentre lo bevevamo qualcuno ha fatto notare come le pirazine si sentissero (per me assolutamente non disturbanti e ben ci stavano nel quadro complessivo) ed altri invece abbiano rimarcato la forte florealità del vino in questione. Molto godereccia la bocca, insomma mi è proprio piaciuto.
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Dedalus
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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda Dedalus » 04 ott 2010 16:14

le pirazine nelle bituriche ci sono, e sono caratterizzanti

ovviamente come anche per i tannini e l'acidità ed ogni altra componente del vino, tutto deve essere ben maturo, ed armonicamente inserito nel quadro generale del vino

io non considero le note piraziniche indice di minore qualità o riuscita del vino, specie se si tratta di vini con rilevante quota di Cabernet Sauvignon, che se è stato ottenuto per incrocio con il Sauvignon Blanc, evidentemente proprio quel contributo si andava cercando

non capisco davvero quei produttori che prima si riempiono le vigne di Cabernet Sauvignon, e poi tartassano di cimature selvagge le viti per lasciare assolutamente scoperto il grappolo e ottenere così uve con concentrazioni di metossipirazine ridotte al lumicino, perché non vogliono sentire neanche una punta verde dentro al vino

ma allora perché sono andati a prendersi proprio il Cabernet Sauvignon, fra tanti altri vitigni esistenti al mondo, se non sopportavano la sua caratteristica principale?
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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda M. de Hades » 04 ott 2010 16:22

Dedalus ha scritto:le pirazine nelle bituriche ci sono, e sono caratterizzanti

ovviamente come anche per i tannini e l'acidità ed ogni altra componente del vino, tutto deve essere ben maturo, ed armonicamente inserito nel quadro generale del vino

io non considero le note piraziniche indice di minore qualità o riuscita del vino, specie se si tratta di vini con rilevante quota di Cabernet Sauvignon, che se è stato ottenuto per incrocio con il Sauvignon Blanc, evidentemente proprio quel contributo si andava cercando

non capisco davvero quei produttori che prima si riempiono le vigne di Cabernet Sauvignon, e poi tartassano di cimature selvagge le viti per lasciare assolutamente scoperto il grappolo e ottenere così uve con concentrazioni di metossipirazine ridotte al lumicino, perché non vogliono sentire neanche una punta verde dentro al vino

ma allora perché sono andati a prendersi proprio il Cabernet Sauvignon, fra tanti altri vitigni esistenti al mondo, se non sopportavano la sua caratteristica principale?



Allora dillo che cerchi la lite.... :wink: :lol: :lol: :lol:
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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda Dedalus » 04 ott 2010 16:38

M. de Hades ha scritto:
Dedalus ha scritto:le pirazine nelle bituriche ci sono, e sono caratterizzanti

ovviamente come anche per i tannini e l'acidità ed ogni altra componente del vino, tutto deve essere ben maturo, ed armonicamente inserito nel quadro generale del vino

io non considero le note piraziniche indice di minore qualità o riuscita del vino, specie se si tratta di vini con rilevante quota di Cabernet Sauvignon, che se è stato ottenuto per incrocio con il Sauvignon Blanc, evidentemente proprio quel contributo si andava cercando

non capisco davvero quei produttori che prima si riempiono le vigne di Cabernet Sauvignon, e poi tartassano di cimature selvagge le viti per lasciare assolutamente scoperto il grappolo e ottenere così uve con concentrazioni di metossipirazine ridotte al lumicino, perché non vogliono sentire neanche una punta verde dentro al vino

ma allora perché sono andati a prendersi proprio il Cabernet Sauvignon, fra tanti altri vitigni esistenti al mondo, se non sopportavano la sua caratteristica principale?



Allora dillo che cerchi la lite.... :wink: :lol: :lol: :lol:


Perché, anche il Cabernet Sauvignon è Stirpe Olimpica, ché non se ne può parlare con approccio argomentativo e critico senza doversi preparare alla solita lotta nel fango? :roll: :lol: :wink: :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda M. de Hades » 04 ott 2010 17:33

Dedalus ha scritto:Perché, anche il Cabernet Sauvignon è Stirpe Olimpica, ché non se ne può parlare con approccio argomentativo e critico senza doversi preparare alla solita lotta nel fango? :roll: :lol: :wink: :mrgreen:



No, però a sentir qualcuno il Cabernet e la "Stirpe Olimpica" sarebbero strettamente imparentati... :roll: :mrgreen:

Io, tuttavia, mi riferivo ad un'altra questione. :wink:
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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda Dedalus » 04 ott 2010 19:45

M. de Hades ha scritto:
Dedalus ha scritto:Perché, anche il Cabernet Sauvignon è Stirpe Olimpica, ché non se ne può parlare con approccio argomentativo e critico senza doversi preparare alla solita lotta nel fango? :roll: :lol: :wink: :mrgreen:



No, però a sentir qualcuno il Cabernet e la "Stirpe Olimpica" sarebbero strettamente imparentati... :roll: :mrgreen:

Io, tuttavia, mi riferivo ad un'altra questione. :wink:


Oh, mi ti stai maxnikizzando pure tu? :lol: Sempre segreti e segretucci, mezze parole e faccine allusive... via, quale questione, io mica ho capito a quale ti riferisci!
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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda M. de Hades » 04 ott 2010 21:25

Dedalus ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
Dedalus ha scritto:Perché, anche il Cabernet Sauvignon è Stirpe Olimpica, ché non se ne può parlare con approccio argomentativo e critico senza doversi preparare alla solita lotta nel fango? :roll: :lol: :wink: :mrgreen:



No, però a sentir qualcuno il Cabernet e la "Stirpe Olimpica" sarebbero strettamente imparentati... :roll: :mrgreen:

Io, tuttavia, mi riferivo ad un'altra questione. :wink:


Oh, mi ti stai maxnikizzando pure tu? :lol: Sempre segreti e segretucci, mezze parole e faccine allusive... via, quale questione, io mica ho capito a quale ti riferisci!



E tu mi ti stai "alzaimerando"?!?!
Ricordi? Poggio al Tesoro? Dedicato a Walter? Maturazioni maremmane vs. maturazioni nordorientali???
D'accordo, era Cabernet Franc e non Cabernet Sauvignon, però il tema era questo.
Eddai, sono passati - quanto? - sì e no un paio d'anni?
Niente segreti e segretucci, comunque, solo un'innocentissima battuta. :oops: :roll: :wink: 8) :lol: :arrow: :arrow:
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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda Dedalus » 04 ott 2010 22:36

Aggià, non mi ricordavo proprio...

Beh, non mi sembra che ci sia niente di particolarmente scabroso.

Un Bordeaux empireo, ed ecco qua le note piraziniche. Ed il vino è buonissimo.

Ovviamente è più facile riscontrarle su annate fresche che su annate caldissime, ma la 1993 è un'annata nient'affatto cattiva.

In ogni caso ripeto: che senso ha andare a piantare un vitigno ottenuto appositamente con un incrocio volto ad intercettare il patrimonio pirazinico del Sauvignon Blanc, se poi si considerano le note piraziniche negative e da cancellare a forza dal vino?

Parlando invece di Cabernet Franc, le note piraziniche sono meno fondanti che in un Cabernet Sauvignon, ma ci sono in compenso forti note speziate, che riportano alle spezie nere ma soprattutto a quelle verdi, ed una vena balsamica particolarmente acuta e penetrante. Insomma, è un vitigno assai "verde" anche lui. Se un Cabernet Franc ha uno spettro olfattivo tutto incentrato sul frutto scuro maturo e completato dalle note del rovere, e poco altro, è un vino in debito di corrispondenza varietale.
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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda lafacciazza » 05 ott 2010 03:16

Dedalus ha scritto:le pirazine nelle bituriche ci sono, e sono caratterizzanti

ovviamente come anche per i tannini e l'acidità ed ogni altra componente del vino, tutto deve essere ben maturo, ed armonicamente inserito nel quadro generale del vino

io non considero le note piraziniche indice di minore qualità o riuscita del vino, specie se si tratta di vini con rilevante quota di Cabernet Sauvignon, che se è stato ottenuto per incrocio con il Sauvignon Blanc, evidentemente proprio quel contributo si andava cercando

non capisco davvero quei produttori che prima si riempiono le vigne di Cabernet Sauvignon, e poi tartassano di cimature selvagge le viti per lasciare assolutamente scoperto il grappolo e ottenere così uve con concentrazioni di metossipirazine ridotte al lumicino, perché non vogliono sentire neanche una punta verde dentro al vino

ma allora perché sono andati a prendersi proprio il Cabernet Sauvignon, fra tanti altri vitigni esistenti al mondo, se non sopportavano la sua caratteristica principale?


Non ricordo se avevamo fatto qui o sul forum di Porthos qualche anno fa una discussione in meritoma ricordo che si era detto che le pirazine,quando sono molto marcanti e disgiunte dal contesto(in pratica solo sentore vegetale di peperone-crudo arrostito)sono un segno di non perfetta maturita' delle uve.
La dimostrazione e' che molti bordeaux, queste note se le mostrano ,a volte, appena leggermente accennate,soprattutto i grandiinonostante il aldo molto alto di cabernet sauvignon , Invece mostrano nette le note di creme de cassis.Secondo me questo sentore ricorda il vegetale del cabernet e qualcono lo asimila al sentore di peperone.
Ricordo di avere citato la Mission Haut Brion;sinceramente non ricordo una sola annata in cui il peperone la facesse da padrone o comunque dopo una timida apparizione scompariva per lasciare posto ad altri sentori per me molto piu' nobili. E infatti ricordo di avere detto che i missionari a tempo debito avevano estirpato tale vegetale dal loro campo :lol:

Scherzi a parte, Rossano, tra tutte le annate di Latour che hai assaggiato te ne ricordi una che mostrava tale sentore?
Lo stesso Margaux(pensa al 90) lo accenna appena e questo sentore, se e' presente e' talmente fuso in un contesto di tanti aromi che allimite losi puo' descrivere come una cosa quasi esotica.
In poche parole, se in taglio bordolese il sentore di peperone la fa da padrone io in degustazione lo penalizzo parecchio.
Probabilmente a torto. :)
ora vado a nanna, ho 3 ore di sonno e qualche migliao di km sul groppone e nonostante a Bristol sia passata la mezzanotte da poco, ho veramnte sonno
A domani :D
Roberto Andrea Balbo

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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda lafacciazza » 05 ott 2010 03:23

Dedalus ha scritto:Aggià, non mi ricordavo proprio...

Beh, non mi sembra che ci sia niente di particolarmente scabroso.

Un Bordeaux empireo, ed ecco qua le note piraziniche. Ed il vino è buonissimo.

Ovviamente è più facile riscontrarle su annate fresche che su annate caldissime, ma la 1993 è un'annata nient'affatto cattiva.

In ogni caso ripeto: che senso ha andare a piantare un vitigno ottenuto appositamente con un incrocio volto ad intercettare il patrimonio pirazinico del Sauvignon Blanc, se poi si considerano le note piraziniche negative e da cancellare a forza dal vino?

Parlando invece di Cabernet Franc, le note piraziniche sono meno fondanti che in un Cabernet Sauvignon, ma ci sono in compenso forti note speziate, che riportano alle spezie nere ma soprattutto a quelle verdi, ed una vena balsamica particolarmente acuta e penetrante. Insomma, è un vitigno assai "verde" anche lui. Se un Cabernet Franc ha uno spettro olfattivo tutto incentrato sul frutto scuro maturo e completato dalle note del rovere, e poco altro, è un vino in debito di corrispondenza varietale.


avevo detto che andavo a nanna
una sola considerazione
bevuto in questi giorni, seguita l'evoluzione per oltre 48 ore, il Saumur champigny di Thierry germain terres chaude 2004
100% cab franc. di peperoni non se ne sente nulla, solo prugne, viole e tabacco.
Vino piuttosto monotono, pero'. Gli stessi chinon di Joguet non li ricordo pirazinici. anche li difetto di corrispondenza varietale?
vado a nanna :)
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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda Dedalus » 05 ott 2010 03:51

lafacciazza ha scritto:
Dedalus ha scritto:Aggià, non mi ricordavo proprio...

Beh, non mi sembra che ci sia niente di particolarmente scabroso.

Un Bordeaux empireo, ed ecco qua le note piraziniche. Ed il vino è buonissimo.

Ovviamente è più facile riscontrarle su annate fresche che su annate caldissime, ma la 1993 è un'annata nient'affatto cattiva.

In ogni caso ripeto: che senso ha andare a piantare un vitigno ottenuto appositamente con un incrocio volto ad intercettare il patrimonio pirazinico del Sauvignon Blanc, se poi si considerano le note piraziniche negative e da cancellare a forza dal vino?

Parlando invece di Cabernet Franc, le note piraziniche sono meno fondanti che in un Cabernet Sauvignon, ma ci sono in compenso forti note speziate, che riportano alle spezie nere ma soprattutto a quelle verdi, ed una vena balsamica particolarmente acuta e penetrante. Insomma, è un vitigno assai "verde" anche lui. Se un Cabernet Franc ha uno spettro olfattivo tutto incentrato sul frutto scuro maturo e completato dalle note del rovere, e poco altro, è un vino in debito di corrispondenza varietale.


avevo detto che andavo a nanna
una sola considerazione
bevuto in questi giorni, seguita l'evoluzione per oltre 48 ore, il Saumur champigny di Thierry germain terres chaude 2004
100% cab franc. di peperoni non se ne sente nulla, solo prugne, viole e tabacco.
Vino piuttosto monotono, pero'. Gli stessi chinon di Joguet non li ricordo pirazinici. anche li difetto di corrispondenza varietale?
vado a nanna :)

Peperoni sul Cabernet Franc non me ne ricordo così frequentemente, salvo che non sia in realtà Carmenere, come capita spesso in Italia. Ho infatti appena detto che nel Cabernet Franc le note piraziniche sono meno fondanti, mentre lo sono le note speziate, nella totale assenza delle quali chez moi un Cabernet Franc è in difetto di espressività varietale. Il tabacco è al confine fra note vegetali, speziate e del rovere, bisognerebbe capire esattamente di che note parliamo. Certo è che il Clos Rougeard non corrisponde esattamente ai soli tre descrittori da te elencati qui.
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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda Palma » 10 ott 2010 14:02

Tre belle bottiglie ieri sera che sono servite, tra l'altro, a farmi capire che di buoni Champagne ne esistono parecchi (in numero superiori ai buoni Franciacorta), che seppur in numero ridotto qualche buon Chablis esiste davvero e che il 1989 è un'annata della madonna a Barolo.
- Champagne Brut Millesimé 2004: 89/100
- Les Clos 1999 Dauvissat: 93/100
- Barolo Cerequio 1989 Marengo- Marenda: 95/100
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda JohnnyTheFly » 10 ott 2010 14:09

Pochi ma buoni

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Re: Bollettino AVR - " Monfortino fallato " da pag.99

Messaggioda Massimiliano Nicli » 10 ott 2010 15:10

Dedalus ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
Dedalus ha scritto:Perché, anche il Cabernet Sauvignon è Stirpe Olimpica, ché non se ne può parlare con approccio argomentativo e critico senza doversi preparare alla solita lotta nel fango? :roll: :lol: :wink: :mrgreen:



No, però a sentir qualcuno il Cabernet e la "Stirpe Olimpica" sarebbero strettamente imparentati... :roll: :mrgreen:

Io, tuttavia, mi riferivo ad un'altra questione. :wink:


Oh, mi ti stai maxnikizzando pure tu? :lol: Sempre segreti e segretucci, mezze parole e faccine allusive... via, quale questione, io mica ho capito a quale ti riferisci!


Non è il primo. Ormai ho " fior di discepoli". :wink:

Guarda il Kerner ...
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda Luca Mazzoleni » 10 ott 2010 16:11

apprezzo il tema 'pochi ma buoni'...
prima dei 35...'il mondo e' bello perche' vario' (applicabile al vino, alle donne, all'arredamento d'interni, alla letteratura, al cinema...)
dopo i 35...'il mondo sarebbe piu' bello se fosse meno vario'... :twisted: :mrgreen:

p.s. / ma quanto cazzo di Cerequio Marengo/Merenda 1989 avete ancora in cantina?? complimenti a voi... :evil: 8)
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda Dedalus » 10 ott 2010 17:21

Luca Mazzoleni ha scritto:prima dei 35...'il mondo e' bello perche' vario' (applicabile al vino, alle donne, all'arredamento d'interni, alla letteratura, al cinema...)
dopo i 35...'il mondo sarebbe piu' bello se fosse meno vario'...


Sono indeciso fra due citazioni, te le offro tutte e due:

"Madonna che silenzio c'è stasera"
Francesco Nuti, Madonna Che Silenzio c'è Stasera

"Ma tarda giovinezza è lunga giovinezza."
Friedrich Nietzsche, frammenti postumi
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda JohnnyTheFly » 10 ott 2010 17:28

Ubi maior minor cessat ("dove c'è il grande il piccolo va al cesso") - Prefessore di matematica alle medie
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda Luca Mazzoleni » 10 ott 2010 18:08

Dedalus ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:prima dei 35...'il mondo e' bello perche' vario' (applicabile al vino, alle donne, all'arredamento d'interni, alla letteratura, al cinema...)
dopo i 35...'il mondo sarebbe piu' bello se fosse meno vario'...


Sono indeciso fra due citazioni, te le offro tutte e due:

"Madonna che silenzio c'è stasera"
Francesco Nuti, Madonna Che Silenzio c'è Stasera

"Ma tarda giovinezza è lunga giovinezza."
Friedrich Nietzsche, frammenti postumi


direi la seconda delle due, di cui riesco almeno a intuire il/un possibile significato. la prima mi risulta troppo criptica, sorry! :D
cmq il silenzio a me piace piu' della gran parte dei suoni...
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda andrea » 10 ott 2010 19:47

Luca Mazzoleni ha scritto:p.s. / ma quanto cazzo di Cerequio Marengo/Merenda 1989 avete ancora in cantina?? complimenti a voi... :evil: 8)

Io ne ho ancora 2, o forse 3... :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda arnaldo » 10 ott 2010 20:15

AVR........ci state copiando,per caso????............. :lol: :lol: :lol:
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda JohnnyTheFly » 10 ott 2010 21:35

andrea ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:p.s. / ma quanto cazzo di Cerequio Marengo/Merenda 1989 avete ancora in cantina?? complimenti a voi... :evil: 8)

Io ne ho ancora 2, o forse 3... :mrgreen: :mrgreen:

Saranno un successone con le zampanelle!
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda Palma » 10 ott 2010 22:39

Il Marengo-Marenda 1989 è risultato un vino davvero favoloso ed onestamente non me lo aspettavo così assolutamente ed oggettivamente buono. Penso che in una vortuale graduatoria dei migliori 1989 possa stare molto, ma molto in alto. Naso davvero al limite della perfezione, fascinoso, di ampio spettro e bella complessità Ci si trova di tutto, dalla classica rosa, alla marasca, fino ad un tocco di tabacco dolce ed a ben cercare legna arsa. la bocca è anch'essa voluttuosa, ampia ed assai lunga, ma non tocca i vertici assoluti del naso. Nel complesso meno di 95 è impossibile davvero.
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda andrea » 11 ott 2010 01:04

JohnnyTheFly ha scritto:
andrea ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:p.s. / ma quanto cazzo di Cerequio Marengo/Merenda 1989 avete ancora in cantina?? complimenti a voi... :evil: 8)

Io ne ho ancora 2, o forse 3... :mrgreen: :mrgreen:

Saranno un successone con le zampanelle!

Per le zampanelle c'è il Lupicaia 95 8)
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda meursault » 11 ott 2010 01:49

Palma ha scritto:Il Marengo-Marenda 1989 è risultato un vino davvero favoloso ed onestamente non me lo aspettavo così assolutamente ed oggettivamente buono.


Eeheheh, per questa bottiglia avete la mia massima invidia, anche il 1978, bevuto sempre da Amerigo, fù strepitoso.
Per fortuna che le vigne di Cerequio da cui provenivano le uve di questi splendidi vini sono in ottime mani, chissà che capolavori riuscirà a tirar fuori il Giove Tonante visto cosa riusciva a fare un semplice artigiano del vino quale Marengo Marenda. :roll: :roll: :roll:
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: Bollettino AVR - " Pochi ma buoni " da pag.101

Messaggioda alexer3b » 11 ott 2010 03:41

andrea ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:p.s. / ma quanto cazzo di Cerequio Marengo/Merenda 1989 avete ancora in cantina?? complimenti a voi... :evil: 8)

Io ne ho ancora 2, o forse 3... :mrgreen: :mrgreen:

Se potrebbe organizza' 'na verticale frate' ... 8)

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)

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