il thread pallonaro

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Bob Ciocia
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda Bob Ciocia » 15 set 2010 10:54

Vero, alcuni episodi sono stati forse giudicati male dall'arbitro, però nessuno scommetteva in una reazione dell'Inter, dopo il vantaggio del Barcellona.
L'Inter quella partita poteva anche vincerla con uno scarto maggiore, se prendo in considerazione le azioni e le occasioni, certo che se l'arbitro fischiava quel fallo...tutto poteva essere diverso, detto questo l'Inter del turno preliminare aveva fatto un grigio pareggio, l'Inter di aprile ha messo alle corde un Barcellona un po' troppo arrogante e sicuro di vincere facilmente a Milano
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pippuz
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda pippuz » 15 set 2010 10:54

l'oste ha scritto:Sulla partita di San Siro, onore al merito, come dissi al tempo. Ci furono, ammetterai, un paio di episodi discussi, che personalmente non amo mai prendere in considerazione, quando si parla sul serio.
Ma forse leggendo l'obbietività di alcuni interisti, a parti invertite qualcuno sarebbe ancora qui a recriminare per un rigore non dato o un gol in fuorigioco...

Beh, nelle semifinali di champions capita spesso che ci siano episodi discutibili. :wink:
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda l'oste » 15 set 2010 10:58

Bob Ciocia ha scritto:Vero, alcuni episodi sono stati forse giudicati male dall'arbitro, però nessuno scommetteva in una reazione dell'Inter, dopo il vantaggio del Barcellona.
L'Inter quella partita poteva anche vincerla con uno scarto maggiore, se prendo in considerazione le azioni e le occasioni, certo che se l'arbitro fischiava quel fallo...tutto poteva essere diverso, detto questo l'Inter del turno preliminare aveva fatto un grigio pareggio, l'Inter di aprile ha messo alle corde un Barcellona un po' troppo arrogante e sicuro di vincere facilmente a Milano

Ora mi sembri un po' più equilibrato.
Ricordo, per la cronaca, che nel turno preliminare al Nou Camp (senza Messi), l'Inter non vide quasi mai la palla.
Si vedrà, sperando che quest'anno la sfida arrivi con le due squadre al massimo dei loro effettivi e magari in finale (anche se sotto sotto, non me ne vogliano gli interisti, per me la finale da sogno sarebbe contro i blancos madridisti).
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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mainsavida
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda mainsavida » 15 set 2010 11:00

LibeDeOro ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
LibeDeOro ha scritto:Beh, spacciare quell'entrata per un fallo di gioco mi sembra leggermente partigiano.
Uno che entra a gambe tese, una sulla caviglia, una sul ginocchio, poco ha da recriminare se si prende 5 giornate.
Lì, c'era evidente intenzione di "spaccare", altrimenti entri di lato, magari "orizzontale" e soprattutto non all'altezza del ginocchio.
Il problema, è evidentemente il referto di quel torsolo dell'arbitro che ha riportato un fallo di quella portata come un fallo di gioco, che ripeto, a mio avviso, di gioco ha ben poco e si meritava quantomeno un mese.
Il giudice sportivo ha seguito come sempre le linee tracciate dal referto.

Fammi capire. Secondo te in una frazione di secondo Burdisso avrebbe maturato l'intenzione di fare male a Conti?Avrebbe avuto il tempo di scegliere come intervenire su un rimpallo che gli è schizzato a mezzo metro dalla gamba e che lui non ha visto partire ne dove andava a finire? Mi pare una tesi assai bizzarra.
Sicuramente di questo si è reso conto il giudice sportivo:intervento chiaramente falloso ma non intenzionale. Se è così sono troppe due giornate. Se invece avesse ravvisato la volontarietà,sarebbero state troppo poche.
Ho come la sensazione che sia prevalsa la linea della involontarietà ma,trattandosi di un giocatore della Roma,si sia deciso per le due giornate tanto per avvantaggiarsi nel lavoro. :mrgreen:


Non possiamo sapere cosa ha pensato Burdisso, così come non possiamo saperlo di nessun altro.
Di una cosa siamo certi però; se Burdisso avesse voluto fare un'entrata a protezione della porta sarebbe sicuramente entrato lateralmente e cercando di opporre la maggior porzione di corpo alla palla, come si vede spesso fare sui campi. L'argentino però entra sulla caviglia e sul ginocchio.
Quindi, lasciando da parte le menate varie sull'istinto e la volontarietà, sono più portato a pensare che sia entrato a far male. Perchè i fatti dimostrano questo.
Se Burdisso fosse entrato in altro modo, i fatti avrebbero dimostrato altro.

L'evidenza, volente o nolente, è che l'entrata è di quelle che si fanno per rompere, e c'è riuscito; al contrario, sempre l'evidenza dice che la teoria che l'intervento non sia portato per far male, è per l'appunto, pura interpretazione.
Se io voglio proteggere la porta e non entrare in modo pericoloso, ho mille modi per farlo, se voglio entrare a spaccarti un ginocchio, ho solo quella strada.

L'intervento e le conseguenze, sono palesemente molto violente, e se uno, alla metà del primo tempo ha già la vena chiusa perchè non arriva sangue al cervello o non controlla ciò che fa, è bene che venga fermato a lungo, perchè quelli sono interventi che non si fanno!

A mio parere dunque, bizzarro è pensare cose che i fatti non dimostrano, ma fanno l'esatto contrario.


Per curiosità mi sarebbe piaciuto vedere quante giornate di squalifica sarebbero state date a parti invertite.E cioè se Daniele Conti avesse rotto la gamba a Burdisso in quel modo.E quanti aggettivi tipo assasino e via dicendo si sarebbero utlizzati per apostrofare il capitano del Cagliari.
Trovo poi veramente fuori luogo l'abusato vittimismo della società giallorossa e dei suoi tifosi.Quando i giocatori della Roma incontrano squadre come quella del Cagliari sono ipertutelati ne più e ne meno come quelli delle altre grandi per via di una sorta di timore revenrenziale(chiamiamolo così per usare un eufemismo)che,purtroppo,i nostri arbitri non riescono a scrollarsi di dosso.
Qualche anno fà ho assistito a Rieti come accompagnatore del Cagliari ad una partita che si svolse a porte chiuse contro la Roma.Fù una esperienza veramente triste e in quel silenzio irreale mi sono reso conto di quanto rompano continuamente i coglioni all'arbitro giocatori come De rossi e Totti.Parlano continuamente rivolgendosi al direttore di gara in un modo che se si permettesse un giocatore del Cagliari non solo non finirebbe la partita ma probabilmente non finirebbe il campionato.
E l'arbitraggio di quella partita fù pessimo come al solito.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda l'oste » 15 set 2010 11:00

pippuz ha scritto:
l'oste ha scritto:Sulla partita di San Siro, onore al merito, come dissi al tempo. Ci furono, ammetterai, un paio di episodi discussi, che personalmente non amo mai prendere in considerazione, quando si parla sul serio.
Ma forse leggendo l'obbietività di alcuni interisti, a parti invertite qualcuno sarebbe ancora qui a recriminare per un rigore non dato o un gol in fuorigioco...

Beh, nelle semifinali di champions capita spesso che ci siano episodi discutibili. :wink:

Infatti (povero Chelsea) per questo non li prendo in considerazione; chi segue il calcio da un po' di anni, sa che gli episodi controversi ne fanno parte e che comunque prima o poi, ciò che è stato tolto viene ridato e viceversa.

PS: tornando al mio intervento iniziale, nessuno ha visto i gol del 3-1 e del 5-1 di ieri del Barça?
Ultima modifica di l'oste il 15 set 2010 11:04, modificato 1 volta in totale.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda Tex Willer » 15 set 2010 11:01

Singolare come l'amico interista ex crostaceo ex uccello ex.. si sia risentito di una semplice osservazione. Mica parlavo a sfavore dell'Inter.
Ho solo affermato che ,se accertata,la volontarietà di un intervento come quello di Burdisso debba essere sanzionata in modo assai più pesante.
Poichè invece la sanzione applicata fa pensare ad un giudizio di involontarietà ,allora è un controsenso punire un fallo involontario con una ulteriore giornata di squalifica,essendo il rosso sanzionato con una giornata sola.
In ultimo ho ipotizzato che la decisione sia dovuta al desiderio di rimettere al suo posto una squadretta che lo scorso anno ha dato fastidio a molti;ma ho fatto intendere che fosse una battuta sarcastica,la mia,utilizzando un emoticon adeguato.
Certamente chi ha la coda di paglia non sa cogliere l'ironia anche quando è innocente,come nel mio caso :mrgreen:
Problema non mio.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda Tex Willer » 15 set 2010 11:06

mainsavida ha scritto:
LibeDeOro ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
LibeDeOro ha scritto:Beh, spacciare quell'entrata per un fallo di gioco mi sembra leggermente partigiano.
Uno che entra a gambe tese, una sulla caviglia, una sul ginocchio, poco ha da recriminare se si prende 5 giornate.
Lì, c'era evidente intenzione di "spaccare", altrimenti entri di lato, magari "orizzontale" e soprattutto non all'altezza del ginocchio.
Il problema, è evidentemente il referto di quel torsolo dell'arbitro che ha riportato un fallo di quella portata come un fallo di gioco, che ripeto, a mio avviso, di gioco ha ben poco e si meritava quantomeno un mese.
Il giudice sportivo ha seguito come sempre le linee tracciate dal referto.

Fammi capire. Secondo te in una frazione di secondo Burdisso avrebbe maturato l'intenzione di fare male a Conti?Avrebbe avuto il tempo di scegliere come intervenire su un rimpallo che gli è schizzato a mezzo metro dalla gamba e che lui non ha visto partire ne dove andava a finire? Mi pare una tesi assai bizzarra.
Sicuramente di questo si è reso conto il giudice sportivo:intervento chiaramente falloso ma non intenzionale. Se è così sono troppe due giornate. Se invece avesse ravvisato la volontarietà,sarebbero state troppo poche.
Ho come la sensazione che sia prevalsa la linea della involontarietà ma,trattandosi di un giocatore della Roma,si sia deciso per le due giornate tanto per avvantaggiarsi nel lavoro. :mrgreen:


Non possiamo sapere cosa ha pensato Burdisso, così come non possiamo saperlo di nessun altro.
Di una cosa siamo certi però; se Burdisso avesse voluto fare un'entrata a protezione della porta sarebbe sicuramente entrato lateralmente e cercando di opporre la maggior porzione di corpo alla palla, come si vede spesso fare sui campi. L'argentino però entra sulla caviglia e sul ginocchio.
Quindi, lasciando da parte le menate varie sull'istinto e la volontarietà, sono più portato a pensare che sia entrato a far male. Perchè i fatti dimostrano questo.
Se Burdisso fosse entrato in altro modo, i fatti avrebbero dimostrato altro.

L'evidenza, volente o nolente, è che l'entrata è di quelle che si fanno per rompere, e c'è riuscito; al contrario, sempre l'evidenza dice che la teoria che l'intervento non sia portato per far male, è per l'appunto, pura interpretazione.
Se io voglio proteggere la porta e non entrare in modo pericoloso, ho mille modi per farlo, se voglio entrare a spaccarti un ginocchio, ho solo quella strada.

L'intervento e le conseguenze, sono palesemente molto violente, e se uno, alla metà del primo tempo ha già la vena chiusa perchè non arriva sangue al cervello o non controlla ciò che fa, è bene che venga fermato a lungo, perchè quelli sono interventi che non si fanno!

A mio parere dunque, bizzarro è pensare cose che i fatti non dimostrano, ma fanno l'esatto contrario.


Per curiosità mi sarebbe piaciuto vedere quante giornate di squalifica sarebbero state date a parti invertite.E cioè se Daniele Conti avesse rotto la gamba a Burdisso in quel modo.E quanti aggettivi tipo assasino e via dicendo si sarebbero utlizzati per apostrofare il capitano del Cagliari.
Trovo poi veramente fuori luogo l'abusato vittimismo della società giallorossa e dei suoi tifosi.Quando i giocatori della Roma incontrano squadre come quella del Cagliari sono ipertutelati ne più e ne meno come quelli delle altre grandi per via di una sorta di timore revenrenziale(chiamiamolo così per usare un eufemismo)che,purtroppo,i nostri arbitri non riescono a scrollarsi di dosso.
Qualche anno fà ho assistito a Rieti come accompagnatore del Cagliari ad una partita che si svolse a porte chiuse contro la Roma.Fù una esperienza veramente triste e in quel silenzio irreale mi sono reso conto di quanto rompano continuamente i coglioni all'arbitro giocatori come De rossi e Totti.Parlano continuamente rivolgendosi al direttore di gara in un modo che se si permettesse un giocatore del Cagliari non solo non finirebbe la partita ma probabilmente non finirebbe il campionato.
E l'arbitraggio di quella partita fù pessimo come al solito.

Devi essere orgoglioso del tuo Cagliari,bella squadra che darà ancora tante soddisfazioni.Con giocatori come Conti che,con il cognome che porta,proprio con la Roma da sempre il meglio di se ,battendosi con l'orgoglio di uno sportivo vero.
Mica come i calciatori dell'altra squadra di Roma che persero senza giocare una partita con l'Inter al solo scopo di danneggiare i loro rivali cittadini,ottenendo invece il risultato di mortificare il vero senso della competizione sportiva:il confronto leale tra 22 giocatori.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda Bob Ciocia » 15 set 2010 11:10

l'oste ha scritto:
Bob Ciocia ha scritto:Vero, alcuni episodi sono stati forse giudicati male dall'arbitro, però nessuno scommetteva in una reazione dell'Inter, dopo il vantaggio del Barcellona.
L'Inter quella partita poteva anche vincerla con uno scarto maggiore, se prendo in considerazione le azioni e le occasioni, certo che se l'arbitro fischiava quel fallo...tutto poteva essere diverso, detto questo l'Inter del turno preliminare aveva fatto un grigio pareggio, l'Inter di aprile ha messo alle corde un Barcellona un po' troppo arrogante e sicuro di vincere facilmente a Milano

Ora mi sembri un po' più equilibrato.
Ricordo, per la cronaca, che nel turno preliminare al Nou Camp (senza Messi), l'Inter non vide quasi mai la palla.
Si vedrà, sperando che quest'anno la sfida arrivi con le due squadre al massimo dei loro effettivi e magari in finale (anche se sotto sotto, non me ne vogliano gli interisti, per me la finale da sogno sarebbe contro i blancos madridisti).


Infatti fu proprio l'andata della semifinale a Milano, la metà del primo tempo precisamente, ha far crollare le certezze del Barcellona, e lo stesso Guardiola da allora cambiò espressione ed atteggiamento, non fu eccessivamente bonario e simpatico nei nostri confronti, forse perchè non si aspettava tale reazione.
Comunque non credo che l'Inter quest'anno possa arrivare in fondo, non ha la forza tecnica e fisica dell'anno scorso e forse anche quella mentale, mentre il Barcellone, con Villa, ha trovato un finalizzatore omogeneo alla squadra.
Ultima modifica di Bob Ciocia il 15 set 2010 11:11, modificato 1 volta in totale.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda Tex Willer » 15 set 2010 11:11

LibeDeOro ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
LibeDeOro ha scritto:Beh, spacciare quell'entrata per un fallo di gioco mi sembra leggermente partigiano.
Uno che entra a gambe tese, una sulla caviglia, una sul ginocchio, poco ha da recriminare se si prende 5 giornate.
Lì, c'era evidente intenzione di "spaccare", altrimenti entri di lato, magari "orizzontale" e soprattutto non all'altezza del ginocchio.
Il problema, è evidentemente il referto di quel torsolo dell'arbitro che ha riportato un fallo di quella portata come un fallo di gioco, che ripeto, a mio avviso, di gioco ha ben poco e si meritava quantomeno un mese.
Il giudice sportivo ha seguito come sempre le linee tracciate dal referto.

Fammi capire. Secondo te in una frazione di secondo Burdisso avrebbe maturato l'intenzione di fare male a Conti?Avrebbe avuto il tempo di scegliere come intervenire su un rimpallo che gli è schizzato a mezzo metro dalla gamba e che lui non ha visto partire ne dove andava a finire? Mi pare una tesi assai bizzarra.
Sicuramente di questo si è reso conto il giudice sportivo:intervento chiaramente falloso ma non intenzionale. Se è così sono troppe due giornate. Se invece avesse ravvisato la volontarietà,sarebbero state troppo poche.
Ho come la sensazione che sia prevalsa la linea della involontarietà ma,trattandosi di un giocatore della Roma,si sia deciso per le due giornate tanto per avvantaggiarsi nel lavoro. :mrgreen:


Non possiamo sapere cosa ha pensato Burdisso, così come non possiamo saperlo di nessun altro.
Di una cosa siamo certi però; se Burdisso avesse voluto fare un'entrata a protezione della porta sarebbe sicuramente entrato lateralmente e cercando di opporre la maggior porzione di corpo alla palla, come si vede spesso fare sui campi. L'argentino però entra sulla caviglia e sul ginocchio.
Quindi, lasciando da parte le menate varie sull'istinto e la volontarietà, sono più portato a pensare che sia entrato a far male. Perchè i fatti dimostrano questo.
Se Burdisso fosse entrato in altro modo, i fatti avrebbero dimostrato altro.

L'evidenza, volente o nolente, è che l'entrata è di quelle che si fanno per rompere, e c'è riuscito; al contrario, sempre l'evidenza dice che la teoria che l'intervento non sia portato per far male, è per l'appunto, pura interpretazione.
Se io voglio proteggere la porta e non entrare in modo pericoloso, ho mille modi per farlo, se voglio entrare a spaccarti un ginocchio, ho solo quella strada.

L'intervento e le conseguenze, sono palesemente molto violente, e se uno, alla metà del primo tempo ha già la vena chiusa perchè non arriva sangue al cervello o non controlla ciò che fa, è bene che venga fermato a lungo, perchè quelli sono interventi che non si fanno!

A mio parere dunque, bizzarro è pensare cose che i fatti non dimostrano, ma fanno l'esatto contrario.

Non sono d'accordo con te,pace.
Certamente hai una esperienza di campo chi io non ho,quindi di sicuro sei capace di scegliere in mezzo secondo ed in mischia come intervenire per difendere la porta,non far male all'avversario,toglierli la palla,e via dicendo. Uno come te è da serie A. Dove giochi?
Se qualcosa è gratis, il prodotto sei tu
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda mainsavida » 15 set 2010 11:22

Tex Willer ha scritto:
mainsavida ha scritto:
LibeDeOro ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
LibeDeOro ha scritto:Beh, spacciare quell'entrata per un fallo di gioco mi sembra leggermente partigiano.
Uno che entra a gambe tese, una sulla caviglia, una sul ginocchio, poco ha da recriminare se si prende 5 giornate.
Lì, c'era evidente intenzione di "spaccare", altrimenti entri di lato, magari "orizzontale" e soprattutto non all'altezza del ginocchio.
Il problema, è evidentemente il referto di quel torsolo dell'arbitro che ha riportato un fallo di quella portata come un fallo di gioco, che ripeto, a mio avviso, di gioco ha ben poco e si meritava quantomeno un mese.
Il giudice sportivo ha seguito come sempre le linee tracciate dal referto.

Fammi capire. Secondo te in una frazione di secondo Burdisso avrebbe maturato l'intenzione di fare male a Conti?Avrebbe avuto il tempo di scegliere come intervenire su un rimpallo che gli è schizzato a mezzo metro dalla gamba e che lui non ha visto partire ne dove andava a finire? Mi pare una tesi assai bizzarra.
Sicuramente di questo si è reso conto il giudice sportivo:intervento chiaramente falloso ma non intenzionale. Se è così sono troppe due giornate. Se invece avesse ravvisato la volontarietà,sarebbero state troppo poche.
Ho come la sensazione che sia prevalsa la linea della involontarietà ma,trattandosi di un giocatore della Roma,si sia deciso per le due giornate tanto per avvantaggiarsi nel lavoro. :mrgreen:


Non possiamo sapere cosa ha pensato Burdisso, così come non possiamo saperlo di nessun altro.
Di una cosa siamo certi però; se Burdisso avesse voluto fare un'entrata a protezione della porta sarebbe sicuramente entrato lateralmente e cercando di opporre la maggior porzione di corpo alla palla, come si vede spesso fare sui campi. L'argentino però entra sulla caviglia e sul ginocchio.
Quindi, lasciando da parte le menate varie sull'istinto e la volontarietà, sono più portato a pensare che sia entrato a far male. Perchè i fatti dimostrano questo.
Se Burdisso fosse entrato in altro modo, i fatti avrebbero dimostrato altro.

L'evidenza, volente o nolente, è che l'entrata è di quelle che si fanno per rompere, e c'è riuscito; al contrario, sempre l'evidenza dice che la teoria che l'intervento non sia portato per far male, è per l'appunto, pura interpretazione.
Se io voglio proteggere la porta e non entrare in modo pericoloso, ho mille modi per farlo, se voglio entrare a spaccarti un ginocchio, ho solo quella strada.

L'intervento e le conseguenze, sono palesemente molto violente, e se uno, alla metà del primo tempo ha già la vena chiusa perchè non arriva sangue al cervello o non controlla ciò che fa, è bene che venga fermato a lungo, perchè quelli sono interventi che non si fanno!

A mio parere dunque, bizzarro è pensare cose che i fatti non dimostrano, ma fanno l'esatto contrario.


Per curiosità mi sarebbe piaciuto vedere quante giornate di squalifica sarebbero state date a parti invertite.E cioè se Daniele Conti avesse rotto la gamba a Burdisso in quel modo.E quanti aggettivi tipo assasino e via dicendo si sarebbero utlizzati per apostrofare il capitano del Cagliari.
Trovo poi veramente fuori luogo l'abusato vittimismo della società giallorossa e dei suoi tifosi.Quando i giocatori della Roma incontrano squadre come quella del Cagliari sono ipertutelati ne più e ne meno come quelli delle altre grandi per via di una sorta di timore revenrenziale(chiamiamolo così per usare un eufemismo)che,purtroppo,i nostri arbitri non riescono a scrollarsi di dosso.
Qualche anno fà ho assistito a Rieti come accompagnatore del Cagliari ad una partita che si svolse a porte chiuse contro la Roma.Fù una esperienza veramente triste e in quel silenzio irreale mi sono reso conto di quanto rompano continuamente i coglioni all'arbitro giocatori come De rossi e Totti.Parlano continuamente rivolgendosi al direttore di gara in un modo che se si permettesse un giocatore del Cagliari non solo non finirebbe la partita ma probabilmente non finirebbe il campionato.
E l'arbitraggio di quella partita fù pessimo come al solito.

Devi essere orgoglioso del tuo Cagliari,bella squadra che darà ancora tante soddisfazioni.Con giocatori come Conti che,con il cognome che porta,proprio con la Roma da sempre il meglio di se ,battendosi con l'orgoglio di uno sportivo vero.
Mica come i calciatori dell'altra squadra di Roma che persero senza giocare una partita con l'Inter al solo scopo di danneggiare i loro rivali cittadini,ottenendo invece il risultato di mortificare il vero senso della competizione sportiva:il confronto leale tra 22 giocatori.


Daniele Conti è un ragazzo serio che ha scelto di rimanere a Cagliari pur avendo offerte molto alletanti dal punto di vista economico solo perchè innamorato della città e del suo ambiente.Qiundi sono molto orgoglioso che faccia parte della mia squadra e ,essendo ormai un sardo aquisito,della mia terra.
Quanto alla seconda parte del tuo intervento ti posso dire che , proprio a proposito di Daniele e per onorare il confronto leale tra 22 giocatori,avrei preferito che si impegnasse un pochino di più nella partita nel finale di campionato persa contro la Roma per 2 a 1.
Massimo Cellino era incazzato nero.
LibeDeOro
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda LibeDeOro » 15 set 2010 11:29

Tex Willer ha scritto:
LibeDeOro ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
LibeDeOro ha scritto:Beh, spacciare quell'entrata per un fallo di gioco mi sembra leggermente partigiano.
Uno che entra a gambe tese, una sulla caviglia, una sul ginocchio, poco ha da recriminare se si prende 5 giornate.
Lì, c'era evidente intenzione di "spaccare", altrimenti entri di lato, magari "orizzontale" e soprattutto non all'altezza del ginocchio.
Il problema, è evidentemente il referto di quel torsolo dell'arbitro che ha riportato un fallo di quella portata come un fallo di gioco, che ripeto, a mio avviso, di gioco ha ben poco e si meritava quantomeno un mese.
Il giudice sportivo ha seguito come sempre le linee tracciate dal referto.

Fammi capire. Secondo te in una frazione di secondo Burdisso avrebbe maturato l'intenzione di fare male a Conti?Avrebbe avuto il tempo di scegliere come intervenire su un rimpallo che gli è schizzato a mezzo metro dalla gamba e che lui non ha visto partire ne dove andava a finire? Mi pare una tesi assai bizzarra.
Sicuramente di questo si è reso conto il giudice sportivo:intervento chiaramente falloso ma non intenzionale. Se è così sono troppe due giornate. Se invece avesse ravvisato la volontarietà,sarebbero state troppo poche.
Ho come la sensazione che sia prevalsa la linea della involontarietà ma,trattandosi di un giocatore della Roma,si sia deciso per le due giornate tanto per avvantaggiarsi nel lavoro. :mrgreen:


Non possiamo sapere cosa ha pensato Burdisso, così come non possiamo saperlo di nessun altro.
Di una cosa siamo certi però; se Burdisso avesse voluto fare un'entrata a protezione della porta sarebbe sicuramente entrato lateralmente e cercando di opporre la maggior porzione di corpo alla palla, come si vede spesso fare sui campi. L'argentino però entra sulla caviglia e sul ginocchio.
Quindi, lasciando da parte le menate varie sull'istinto e la volontarietà, sono più portato a pensare che sia entrato a far male. Perchè i fatti dimostrano questo.
Se Burdisso fosse entrato in altro modo, i fatti avrebbero dimostrato altro.

L'evidenza, volente o nolente, è che l'entrata è di quelle che si fanno per rompere, e c'è riuscito; al contrario, sempre l'evidenza dice che la teoria che l'intervento non sia portato per far male, è per l'appunto, pura interpretazione.
Se io voglio proteggere la porta e non entrare in modo pericoloso, ho mille modi per farlo, se voglio entrare a spaccarti un ginocchio, ho solo quella strada.

L'intervento e le conseguenze, sono palesemente molto violente, e se uno, alla metà del primo tempo ha già la vena chiusa perchè non arriva sangue al cervello o non controlla ciò che fa, è bene che venga fermato a lungo, perchè quelli sono interventi che non si fanno!

A mio parere dunque, bizzarro è pensare cose che i fatti non dimostrano, ma fanno l'esatto contrario.

Non sono d'accordo con te,pace.
Certamente hai una esperienza di campo chi io non ho,quindi di sicuro sei capace di scegliere in mezzo secondo ed in mischia come intervenire per difendere la porta,non far male all'avversario,toglierli la palla,e via dicendo. Uno come te è da serie A. Dove giochi?


Si, si...ma difatti non dobbiamo essere d'accordo per forza.
E' solo che non ci vuole un'esperienza di campo per vedere un'immagine.
Ci vuole solo un po' di obiettività.
E' ovvio che un giocatore sappia come e dove entrare per prendere un pallone o una gamba.
Non gioco in serie A, ma quando gioco so che se prendo la palla sulla linea della porta con le mani è rigore e espulsione.
Se al portiere in uscita bassa gli rifilo un calcio in bocca, gli rompo il muso, è fallo ed espulsione.
Se entro con i tacchetti su un ginocchio in area, è rigore e rischio di rompere una gamba.
E' difficile? Probabilmente per te si, ma per il resto del mondo no.
Comunque se vuoi, in pvt mi dici il tuo indirizzo che passo un paio d'ore a settimana per una ripetizione veloce...
"I vincenti trovano sempre una strada, i perdenti trovano sempre una scusa" JFK.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda carlo59 » 15 set 2010 11:30

mainsavida ha scritto:
Tex Willer ha scritto: Devi essere orgoglioso del tuo Cagliari,bella squadra che darà ancora tante soddisfazioni.Con giocatori come Conti che,con il cognome che porta,proprio con la Roma da sempre il meglio di se ,battendosi con l'orgoglio di uno sportivo vero.
Mica come i calciatori dell'altra squadra di Roma che persero senza giocare una partita con l'Inter al solo scopo di danneggiare i loro rivali cittadini,ottenendo invece il risultato di mortificare il vero senso della competizione sportiva:il confronto leale tra 22 giocatori.


Daniele Conti è un ragazzo serio che ha scelto di rimanere a Cagliari pur avendo offerte molto alletanti dal punto di vista economico solo perchè innamorato della città e del suo ambiente.Qiundi sono molto orgoglioso che faccia parte della mia squadra e ,essendo ormai un sardo aquisito,della mia terra.
Quanto alla seconda parte del tuo intervento ti posso dire che , proprio a proposito di Daniele e per onorare il confronto leale tra 22 giocatori,avrei preferito che si impegnasse un pochino di più nella partita nel finale di campionato persa contro la Roma per 2 a 1.
Massimo Cellino era incazzato nero.


Beh, a causa di un suo fallo di gioco, da lui confessato, all'andata il Cagliari ci fece perdere i due punti necessari per vincere lo scudetto alla faccia dei poveracci della Lazietta..... :D
viva li porci...
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda Tex Willer » 15 set 2010 11:31

mainsavida ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
mainsavida ha scritto:
LibeDeOro ha scritto:
Tex Willer ha scritto:[

Fammi capire. Secondo te in una frazione di secondo Burdisso avrebbe maturato l'intenzione di fare male a Conti?Avrebbe avuto il tempo di scegliere come intervenire su un rimpallo che gli è schizzato a mezzo metro dalla gamba e che lui non ha visto partire ne dove andava a finire? Mi pare una tesi assai bizzarra.
Sicuramente di questo si è reso conto il giudice sportivo:intervento chiaramente falloso ma non intenzionale. Se è così sono troppe due giornate. Se invece avesse ravvisato la volontarietà,sarebbero state troppo poche.
Ho come la sensazione che sia prevalsa la linea della involontarietà ma,trattandosi di un giocatore della Roma,si sia deciso per le due giornate tanto per avvantaggiarsi nel lavoro. :mrgreen:


Non possiamo sapere cosa ha pensato Burdisso, così come non possiamo saperlo di nessun altro.
Di una cosa siamo certi però; se Burdisso avesse voluto fare un'entrata a protezione della porta sarebbe sicuramente entrato lateralmente e cercando di opporre la maggior porzione di corpo alla palla, come si vede spesso fare sui campi. L'argentino però entra sulla caviglia e sul ginocchio.
Quindi, lasciando da parte le menate varie sull'istinto e la volontarietà, sono più portato a pensare che sia entrato a far male. Perchè i fatti dimostrano questo.
Se Burdisso fosse entrato in altro modo, i fatti avrebbero dimostrato altro.

L'evidenza, volente o nolente, è che l'entrata è di quelle che si fanno per rompere, e c'è riuscito; al contrario, sempre l'evidenza dice che la teoria che l'intervento non sia portato per far male, è per l'appunto, pura interpretazione.
Se io voglio proteggere la porta e non entrare in modo pericoloso, ho mille modi per farlo, se voglio entrare a spaccarti un ginocchio, ho solo quella strada.

L'intervento e le conseguenze, sono palesemente molto violente, e se uno, alla metà del primo tempo ha già la vena chiusa perchè non arriva sangue al cervello o non controlla ciò che fa, è bene che venga fermato a lungo, perchè quelli sono interventi che non si fanno!

A mio parere dunque, bizzarro è pensare cose che i fatti non dimostrano, ma fanno l'esatto contrario.


Per curiosità mi sarebbe piaciuto vedere quante giornate di squalifica sarebbero state date a parti invertite.E cioè se Daniele Conti avesse rotto la gamba a Burdisso in quel modo.E quanti aggettivi tipo assasino e via dicendo si sarebbero utlizzati per apostrofare il capitano del Cagliari.
Trovo poi veramente fuori luogo l'abusato vittimismo della società giallorossa e dei suoi tifosi.Quando i giocatori della Roma incontrano squadre come quella del Cagliari sono ipertutelati ne più e ne meno come quelli delle altre grandi per via di una sorta di timore revenrenziale(chiamiamolo così per usare un eufemismo)che,purtroppo,i nostri arbitri non riescono a scrollarsi di dosso.
Qualche anno fà ho assistito a Rieti come accompagnatore del Cagliari ad una partita che si svolse a porte chiuse contro la Roma.Fù una esperienza veramente triste e in quel silenzio irreale mi sono reso conto di quanto rompano continuamente i coglioni all'arbitro giocatori come De rossi e Totti.Parlano continuamente rivolgendosi al direttore di gara in un modo che se si permettesse un giocatore del Cagliari non solo non finirebbe la partita ma probabilmente non finirebbe il campionato.
E l'arbitraggio di quella partita fù pessimo come al solito.

Devi essere orgoglioso del tuo Cagliari,bella squadra che darà ancora tante soddisfazioni.Con giocatori come Conti che,con il cognome che porta,proprio con la Roma da sempre il meglio di se ,battendosi con l'orgoglio di uno sportivo vero.
Mica come i calciatori dell'altra squadra di Roma che persero senza giocare una partita con l'Inter al solo scopo di danneggiare i loro rivali cittadini,ottenendo invece il risultato di mortificare il vero senso della competizione sportiva:il confronto leale tra 22 giocatori.


Daniele Conti è un ragazzo serio che ha scelto di rimanere a Cagliari pur avendo offerte molto alletanti dal punto di vista economico solo perchè innamorato della città e del suo ambiente.Qiundi sono molto orgoglioso che faccia parte della mia squadra e ,essendo ormai un sardo aquisito,della mia terra.
Quanto alla seconda parte del tuo intervento ti posso dire che , proprio a proposito di Daniele e per onorare il confronto leale tra 22 giocatori,avrei preferito che si impegnasse un pochino di più nella partita nel finale di campionato persa contro la Roma per 2 a 1.
Massimo Cellino era incazzato nero.[/quote]

Cellino è come Ferrari che si incazzava pure se vinceva e la seconda macchina non arrivava seconda :lol:
Non ricordo un disimpegno di Conti in quella partita:e comunque le partite si perdono(o non si giocano) in 11 e non da soli.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda pippuz » 15 set 2010 11:31

l'oste ha scritto:
pippuz ha scritto:
l'oste ha scritto:Sulla partita di San Siro, onore al merito, come dissi al tempo. Ci furono, ammetterai, un paio di episodi discussi, che personalmente non amo mai prendere in considerazione, quando si parla sul serio.
Ma forse leggendo l'obbietività di alcuni interisti, a parti invertite qualcuno sarebbe ancora qui a recriminare per un rigore non dato o un gol in fuorigioco...

Beh, nelle semifinali di champions capita spesso che ci siano episodi discutibili. :wink:

Infatti (povero Chelsea) per questo non li prendo in considerazione; chi segue il calcio da un po' di anni, sa che gli episodi controversi ne fanno parte e che comunque prima o poi, ciò che è stato tolto viene ridato e viceversa.

PS: tornando al mio intervento iniziale, nessuno ha visto i gol del 3-1 e del 5-1 di ieri del Barça?

Il 3-1 è impressionante.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda mainsavida » 15 set 2010 11:47

Cellino è come Ferrari che si incazzava pure se vinceva e la seconda macchina non arrivava seconda :lol:
Non ricordo un disimpegno di Conti in quella partita:e comunque le partite si perdono(o non si giocano) in 11 e non da soli.[/quote][/quote]

Su Cellino che s'incazza facilmente hai ragione.
Però l'anno scorso non aveva tutti i torti.
Ad un certo punto della stagione Allegri e molti giocatori(compreso Marchetti) hanno cominciato a pensare ad accasarsi con altre squadre,sentimento leggittimo se prima si finisce di fare il proprio dovere sino in fondo.
Credimi il disimpegno di Conti in quella partita è stato reale.Così come di altri giocatori tipo jeda che infatti è stato allontanato.
Cellino era incavolato anche con Daniele ma certo con lui,visto l'attacamento dimostrato in tante altre occasioni,l'incazzatura è durata solo qualche giorno.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda mainsavida » 15 set 2010 11:55

carlo59 ha scritto:
mainsavida ha scritto:
Tex Willer ha scritto: Devi essere orgoglioso del tuo Cagliari,bella squadra che darà ancora tante soddisfazioni.Con giocatori come Conti che,con il cognome che porta,proprio con la Roma da sempre il meglio di se ,battendosi con l'orgoglio di uno sportivo vero.
Mica come i calciatori dell'altra squadra di Roma che persero senza giocare una partita con l'Inter al solo scopo di danneggiare i loro rivali cittadini,ottenendo invece il risultato di mortificare il vero senso della competizione sportiva:il confronto leale tra 22 giocatori.


Daniele Conti è un ragazzo serio che ha scelto di rimanere a Cagliari pur avendo offerte molto alletanti dal punto di vista economico solo perchè innamorato della città e del suo ambiente.Qiundi sono molto orgoglioso che faccia parte della mia squadra e ,essendo ormai un sardo aquisito,della mia terra.
Quanto alla seconda parte del tuo intervento ti posso dire che , proprio a proposito di Daniele e per onorare il confronto leale tra 22 giocatori,avrei preferito che si impegnasse un pochino di più nella partita nel finale di campionato persa contro la Roma per 2 a 1.
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Beh, a causa di un suo fallo di gioco, da lui confessato, all'andata il Cagliari ci fece perdere i due punti necessari per vincere lo scudetto alla faccia dei poveracci della Lazietta..... :D


Quella partita è stata bellissima.Ero allo stadio ed è stato tutto molto emzionante.Pensa che molta gente era andata via perchè mancavano pochi minuti e perdevamo 2 a 0.Poi il gol di Lopez e quello di Conti,viziato da quel leggerissimo fallo di cui parli.Comunque non credo che la Roma abbia perso lo scudetto in quell'occasione,mancavano troppe giornate alla fine.Piuttosto la partita con la Samp persa in casa....
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda l'oste » 15 set 2010 11:58

pippuz ha scritto:
l'oste ha scritto:
pippuz ha scritto:
l'oste ha scritto:Sulla partita di San Siro, onore al merito, come dissi al tempo. Ci furono, ammetterai, un paio di episodi discussi, che personalmente non amo mai prendere in considerazione, quando si parla sul serio.
Ma forse leggendo l'obbietività di alcuni interisti, a parti invertite qualcuno sarebbe ancora qui a recriminare per un rigore non dato o un gol in fuorigioco...

Beh, nelle semifinali di champions capita spesso che ci siano episodi discutibili. :wink:

Infatti (povero Chelsea) per questo non li prendo in considerazione; chi segue il calcio da un po' di anni, sa che gli episodi controversi ne fanno parte e che comunque prima o poi, ciò che è stato tolto viene ridato e viceversa.

PS: tornando al mio intervento iniziale, nessuno ha visto i gol del 3-1 e del 5-1 di ieri del Barça?

Il 3-1 è impressionante.

Era il concetto che volevo esprimere nel mio intervento. Nel calcio europeo di gol belli e impossibili se ne vedono spesso, dal casuale tiro all'incrocio da ultrafuori area di un terzino, fino al capolavoro voluto e cercato dal campione singolo.
Secondo me il calcio "bello" è quello che ha nel suo impianto di gioco corale il fine di segnare un gol più degli avversari, ma anche di segnare gol più belli, fare spettacolo con le giocate che li preparano.
Questo, secondo me, è il calcio nel suo intento originario, non il tifo contro o lo star system attuale.
Il bel gioco con l'obbiettivo di divertire è l'unico motivo che mi fa ancora scattare la scintilla quando guardo una partita.
Il Barça è una squadra che per dna esprime da sempre una filosofia di calcio d'attacco spettacolare, non sarà quindi un caso se spesso gli eurogol hanno maglia azulgrana (come non lo era ai tempi dell'Ajax, del Milan...
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: il thread pallonaro

Messaggioda pasquino » 15 set 2010 12:16

Allora da ieri sera è venuto fuori:

La Roma è favorita dagli arbitri al contrario dell'Inter (Ciocia)
La Roma è una squadra violenta (sempre Ciocia)
Lo scorso anno Lazio-Inter è stata una partita normale mentre Roma-Cagliari è stata biscottata (Mainsavida)
Daniele Conti non si impegna contro la Roma (sempre Mainsavida)

Visto che siamo al paradosso di rovesciare completamente la realtà, mi chiedo se continuare a disquisisre con cloni di interisti e laziali abbia un senso. Si Mainsavida, ribadisco la mia convinzione che tu sia un clone di un laziale. Tu sei intervenuto su questo forum solo per difendere la Lazio in Lazio-Inter (partita essenziale per un tifoso del Cagliari, vero?) e in occasione di Cagliari-Roma. E sempre e solo in funzione antiromanista.
Se fossi veramente un cagliaritano scriveresti anche dopo Fiorentina-Cagliari o Cagliari-Chievo, no?
Siamo di fronte ad uno scientifico tentativo di provocazione che tra l'altro non mi spiego al 100%.
Passi per i laziali perennemente afflitti da sindrome antigiallorossa. Posso anche capire.
Ma la Roma per potenza economica e sportiva non può fare certo paura alle big del calcio, quindi questo accanimento lo trovo quantomeno singolare.
Ovviamente mi riempie di piacere vedere quanto siamo temuti, lo preferisco di gran lunga all'indifferenza in cui languono molte altre squadre.
Allo stesso tempo però trovo una perdita di tempo parlare con chi non vuole dialogare ma solo provocare.

Quindi ai vari forumisti tipo Marco o Libe e altri che esprimono la propria opinione rispettabilissima in piena onestà sarò sempre lieto di esprimere il mio punto di vista, anche se a volte si può non essere d'accordo.
A chi invece marca a uomo i forumisti solo per provocarli consiglio di cambiare bersaglio o in subordine di fare largo uso di valeriana e preparazione H. La vendono anche ad Assago e ad Alghero (da ottobre a Roma), sapete? :lol:
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda pasquino » 15 set 2010 12:28

Per tornare a Burdisso, sono d'accordo che il fallo è stato bruttissimo.
Io volevo solo dire che se l'arbitro lo ha classificato fallo di gioco, due giornate sono troppe.
Lo dice il regolamento.
Se invece lo si classifica come atteggiamento violento intenzionale (tipo Totti su Balotelli) allora anche cinque giornate ci potevano stare. Lo dice ancora il regolamento.
Ma il referto parla di "fallo di gioco" anche se grave e quindi in assenza di recidive, le due giornate secondo me non sono giustificate dal regolamento ma dall'impressione che la ripresa televisiva ha proiettato sull'opinione pubblica.
Tutto qui.

Se poi vogliamo sottilizzare, mettiamoci pure che l'arbitro all'inizio non aveva nemmeno espulso Burdisso, ma solo dato il rigore.
E' stato il quarto uomo e dopo due minuti buoni a comunicargli la gravità del fallo. Teoricamente il regolamento non prevede questa opzione, anche se, come per Materazzi-Zidane io sono convinto che sia giusto derogare dal regolamento in questi casi.
Se Burdisso non fosse stato espulso sarebbe stata un'ingiustizia enorme.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda Bob Ciocia » 15 set 2010 12:36

l'oste ha scritto:Era il concetto che volevo esprimere nel mio intervento. Nel calcio europeo di gol belli e impossibili se ne vedono spesso, dal casuale tiro all'incrocio da ultrafuori area di un terzino, fino al capolavoro voluto e cercato dal campione singolo.
Secondo me il calcio "bello" è quello che ha nel suo impianto di gioco corale il fine di segnare un gol più degli avversari, ma anche di segnare gol più belli, fare spettacolo con le giocate che li preparano.
Questo, secondo me, è il calcio nel suo intento originario, non il tifo contro o lo star system attuale.
Il bel gioco con l'obbiettivo di divertire è l'unico motivo che mi fa ancora scattare la scintilla quando guardo una partita.
Il Barça è una squadra che per dna esprime da sempre una filosofia di calcio d'attacco spettacolare, non sarà quindi un caso se spesso gli eurogol hanno maglia azulgrana (come non lo era ai tempi dell'Ajax, del Milan...


D'accordo, però lo spettacolo, il "divertimento", può scaturire da diversi fattori nel calcio, non solo nell'estetica dei passaggi, nel gioco corale ed organizzato. La storia di questo sport è colma di partite spettacolari, giocate su campi impossibili, con schemi saltati e squadre lunghissime; il calcio, a mio avviso, ha diverse peculiarità che lo rendono appassionante, ci si può appassionare nel vedere un attaccante formidabile, un centrocampista lineare e una difesa insormontabile; non è detto che un 4-3 sia più avvincente di un 2-1, oppure non è detto che si possa fare esibizioni sopraffine solo con giocate collettive, a volte vale di più un tocco estemporaneo e fine a se stesso, che centinaia di passaggi, grande possesso palla e schemi tattici esasperati.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda Bob Ciocia » 15 set 2010 12:41

pasquino ha scritto:Per tornare a Burdisso, sono d'accordo che il fallo è stato bruttissimo.
Io volevo solo dire che se l'arbitro lo ha classificato fallo di gioco, due giornate sono troppe.

Non è vero, il regolamento non dice questo, per certi falli di gioco, particolarmente gravi, anche se non volontari, si può dare più di una giornata di squalifica, tanto è vero che è routine vedere dei giocatori squalificati per più di una giornata, quando prendono il rosso diretto; perchè quando si tratta di Roma devi sempre sacrificare ogni oggettività, quando c'è di mezzo la Roma, non ci sono falli gravi, non ci sono fuorigioco, non ci sono violenze sugli spalti e nemmeno fuori, sono tutte bagatelle.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda balrog » 15 set 2010 12:43

....mi pae vi siano norme specifiche in caso di "condotta violenta" (squalifica da tre a cinque giornate) che non sono state applicate in quanto l'azione non è stata considerata tale .....sinceramente qualcuno può pensare che quella non è una azione violenta e pericolosa ??

il fatto che Roma-Inter sia alla quinta di campionato un peso lo ha certo avuto, i giudici hanno chiaramente comminato una pena "politica" non inerente ai fatti ( doveva essere o più severa o meno severa in tutti i casi....io ritengo più severa visto che le direttive sono per stroncare il gioco violento e pericoloso)....parere personale

ricordo inoltre che il fatto che il giocatore si scusi e dimostri pentimento non allevia la sua condotta , anche se dimostra che il giocatore è un bravuomo e che sa assumersi e proprie responsabilità
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda pasquino » 15 set 2010 12:50

balrog ha scritto:....mi pae vi siano norme specifiche in caso di "condotta violenta" (squalifica da tre a cinque giornate) che non sono state applicate in quanto l'azione non è stata considerata tale .....sinceramente qualcuno può pensare che quella non è una azione violenta e pericolosa ??

il fatto che Roma-Inter sia alla quinta di campionato un peso lo ha certo avuto, i giudici hanno chiaramente comminato una pena "politica" non inerente ai fatti ( doveva essere o più severa o meno severa in tutti i casi....io ritengo più severa visto che le direttive sono per stroncare il gioco violento e pericoloso)....parere personale

ricordo inoltre che il fatto che il giocatore si scusi e dimostri pentimento non allevia la sua condotta , anche se dimostra che il giocatore è un bravuomo e che sa assumersi e proprie responsabilità



Bal, guarda io non sono in disaccordo sulla gravità del fallo di Burdisso o sul fatto che le scuse non contino a livello di sanzioni.
Se però leggi le motivazioni (le trovi ovunque sul web) si parla di fallo di gioco e non di condotta violenta.
Io invece penso che i giudici (che devono attenersi al referto) abbiano comminato una pena più grave di quella che il referto stessa permetteva o perlomeno sono andati a fondoscala, proprio come scelta politica per stroncare il gioco violento.

Invece il complotto anti-Inter io sinceramente non lo vedo, ne' tantomeno mi sembra supportato dalla storia recente.
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda l'oste » 15 set 2010 12:54

Bob Ciocia ha scritto:
D'accordo, però lo spettacolo, il "divertimento", può scaturire da diversi fattori nel calcio, non solo nell'estetica dei passaggi, nel gioco corale ed organizzato. La storia di questo sport è colma di partite spettacolari, giocate su campi impossibili, con schemi saltati e squadre lunghissime; il calcio, a mio avviso, ha diverse peculiarità che lo rendono appassionante, ci si può appassionare nel vedere un attaccante formidabile, un centrocampista lineare e una difesa insormontabile; non è detto che un 4-3 sia più avvincente di un 2-1, oppure non è detto che si possa fare esibizioni sopraffine solo con giocate collettive, a volte vale di più un tocco estemporaneo e fine a se stesso, che centinaia di passaggi, grande possesso palla e schemi tattici esasperati.

A proposito dei risultati delle partite, ricordo il paradosso di Annibale Frossi, per il quale la partita perfetta e senza errori dovrebbe finire 0-0.
Sul possesso palla penso che la palla è una, ed è meglio averla noi che gli avversari...
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Re: il thread pallonaro

Messaggioda l'oste » 15 set 2010 12:56

Se Burdisso giocasse nel Chievo, non so se si starebbe ancora discutendo del fatto (che resta violento e giustamente punibile).
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