Messaggioda Palma » 08 set 2010 17:35
Inizio con alcune considerazioni relative a Piacere Barbaresco. tenete conto che ho assaggiato 50 vini sputando praticamente tutto, quindi l'attendibilità è quella che è. E soprattutto non ho preso neppure un appunto e sono di memoria molto corta.
- Ada Nada, Cichin 200 e Valeirano 2007: vini che certo non posso definire cattivi, ma che non riescono neppure a tirar fuori chissà quale prestazione. Corretti, volendo gradevoli, ma nulla più.
- Adriano, Basarin 2007 e Sanadalve 2007: ha già detto il Conte, siamo però più sull'ottimo RQP, che sul grande vino. La 2007 è un'annata che mi lascia molto freddo quindi magari anche questo ha contribuito a non farli entrare nel gruppo dei migliori.
- Cà del Baio, Asili 2007 e Valgrande 2007: asili sconta ancora un retaggio del passato, non è talmente legnoso da non risultare bevibile, ma il confronto col fratello è davvero impietoso. Valgrande 2007 è forse l'unico 2007 ad avermi veramente convinto. Questa cantina l'avevo sempre considerata poco, mi fa piacere averla rivalutata, proprio a questo servono queste manifestazioni, non certo a voler stilare classifiche.
- Cà du Rabajà, Barbaresco 2007, Rabajà 2007: buona prova anche di questa cantina, con vini rigorosi, forse, anche causa l'annata, il cru non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale, ma rimane un bel bere.
- Cantina del Glicine, Marcorino 2007, Currà 2007: boh, mi è piaciuto parecchio il davvero sorprendente e godurioso Currà, quasi per nulla il Marcorino.
- Cantina del Pino, Barbaresco 2006 e 2007: il 2006 mi ha incuriosito e soprattutto mi ha fatto venir voglia di provare il loro Albesani.
- Cascina delle Rose, Rio Sordo 2006 e 2007. confermo che sono buoni vini e che forse in passato li avevo un po' sottovalutati. Il 2006 continua a non sembrarmi a livello di eccellenza assoluta, il 2007, seppur parecchio fruttato e pronto, ha abbastanza freschezza ed acidità per farmelo apprezzare in pieno.
- Cascina Longoria, Bordin 2006 e 2007: non mi è piaciuto il 2007, molto meglio il 2006 anche se mi pareva un po' sgraziato in bocca.
- Cascina Morassino, Ovello 2006 e 2007: Ovello non è il mio cru e difficilemnte trovo vini che mi scatenino reazioni, anche questi non mi sono rimasti impressi.
- Castello di Neive, Barbaresco 2007 ed Albesani 2007: molto buono, almeno in relazione all'annata, già il base, considerato che Albesani, invece è proprio il mio cru di riferimento, il gioco è fatto. Sul podio dei 2007.
- Castello di Verduno, Barbaresco 2006: piaciuto niente. E' una cantina che mi ha regalato più di una soddisfazione (coi Barolo, però), ma questo proprio, non andava. Spero in una bottiglia problematica.
- Ceretto, Bernadot 2006 e 2007: ecco un bell'esempio di vini che sommano assieme i difetti dei modernisti e dei tradizionali, in più costano pure un botto.
- Cortese, Rabajà 2006 e 2007: entrambi i vini sono indietro come i meloni a Iola, partono molto ridotti, ma poi dedicandogli tempo si sente che, soprattutto il 2006 (ovvio), sono vini con i controcazzi.
- Giordano Luigi, Montestefano 2006 e 2007: il pregio maggiore mi è sembrato il prezzo.
- La Cà Nova, Bric Mentin 2006 e 2007: per quanto era buono il 2006, con un bel frutto bianco, ed ottima acidità in bocca, altrettanto era problematico il 2007, davvero poco pulito.
Concludo più tardi o domani.
ex Victor
Extreme fighet du chateau