l'oste ha scritto:Aggiungo le scuse per aver dimenticato di citare Matteo nei "nuovi incontri"; è stato un vero piacere conoscerti e bere insieme. Oltre che per la mia età galoppante e il tasso alcolico, mi ero scordato perchè in tutta sincerità l'accordo a tavola con te è stato così spontaneo ed immediato da farmi probabilmente percepire che ci conoscessimo già da prima.
Favolosa la definizione di "Monfortino portoghese", la fantasia e la temerarietà del signore delle bolle non hanno confini, nè ritegno.
Concordo con te, davvero buono Rostaing, tanto borgognone che è la seconda volta che mi frega e mi fa dire "Vosne". Mezzo peccato per il Crichet Pajè, nebbiolissimo al naso ma un po' troppo scarica la bocca.
Per la precisione sulla lista, Anjou La Lune era 2001.
Peccato per la bocca di Roagna, può capitare che i suoi vini siano non perfettissimi al naso, ma di grande impatto palatale.....boh!!
Di fine serata ho qualche ricordo annebbiato, però la faccia di Greg mentre destagnola cotanto vino dicendo: beh, questo è considerato un po' il Monfortino portoghese.......ogni volta che ci penso mi scompiscio.
Dudley invece dopo circa 10 minuti aveva già bevuto un paio di litri di vino, alle 15.00 si era già versato:
A) Selosse sulle scarpe
B) Il patè di coniglio sulla maglia
C) La palamita sui pantaloni
D) Almeno cinque tipi diversi di vino sulla giacca
Eccellente anche se un po democristiano nelle valutazioni sui vini.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
don't dare. 
ps per andrea: scrivo dal cell quindi non posso, per ora, andare oltre al bei vini e belli vispi.
) i Borgogna, ma anche B-S, Ausone e Rostaing.
