cesmic ha scritto:La mia posizione, Rossano, è sicuramente quella del massimo rispetto per una categoria professionale come quella degli enologi.
Ciò deriva dal fatto che credo sia improponibile generalizzare giudizi quando non si hanno titoli (accademici e professionali) tali per emettere sentenze di cotanto peso come ha fatto, avventatamente, bardamu.
Credo che in seno ad ogni azienda vinicola (come accade all'interno di qualsiasi azienda) ci siano dinamiche tali, a noi quasi sempre sconosciute, che possano determinare il risultato che troviamo nel bicchiere.
Non ultimo ricordiamoci che il vino è un prodotto e che come tutti i prodotti è creato per essere oggetto di un business.
Di conseguenza deve essere, anche se può farci storcere il naso, il più possibile gradito al mercato.
La mia idea di vino conta poco. Quando invio pallet interi di merce oltreoceano dentro non c'è certo il cesmicpensiero o il cesmicgusto; c'è ciò che il cliente desidera. E orientare il gusto di un intero popolo (qualsiasi esso sia) non è lavoro per noi.
Voglio farti un esempio secondo me chiaro. Ultimamente ho consigliato ad un enologo di fare il verdicchio in modo del tutto differente. Non meglio, ma....peggio. Perlomeno per il mio gusto. Gli ho detto di togliere una smaccata tipicità che a me piace. Perchè? Perchè altrimenti col cavolo che lo vendiamo in America. Poi lo assaggi tu e dici giustamente che l'enologo non riconosce la palese mancanza di tipicità del prodotto che ha fatto. Peccato che i tuoi o i miei complimenti non faranno guadagnare quei 100.000 eurini che fatturerà togliendo un pò di quella mandorla amara.....
Il business è business, il forum è il forum.
Gli enologi italiani, oltrechè grandi professionisti, sono quotidianamente tra l'incudine ed il martello.
Ma di cosa vai cianciando, tu?
Solo perché metti insieme quattro ciofeche di vini nel garage, pensi di avere i titoli per disquisire con lucidità e cognizione di queste cose?
Manco avessi collaborato con uno staff di enologi di fama; e intendo almeno una mezza dozzina!
Sei proprio un uomo di una meschinità miserevole...
Tra l'altro mi costringi pure a intervenire per darti contro, col rischio che qualche utente non proprio serenissimo ci faccia il cazziatone e ci metta sulla graticola - anzi, sul "graticolato" - accusandoci di inscenare teatrini da pagliacci.... noi....
Certo, se non altro è un buon modo per non essere scambiato per un tuo amico: con gli insulti che si sentono affibbiare, non è che sia un ruolo molto ambito.
Lascia spazio alle cose serie e che si torni a ragionare di elenchi di vini piaciuti e piaciuti meno, così poi posso scomparire di nuovo nel compra&vendi per aggiornare la mia lista della spesa.