Questa la mia personale classifica delle Riserve 2004 assaggiate stamani, faziosissima e non necessariamente lucida. Il campione è stato piuttosto limitato ma, diciamo così, preselezionato. Altri validi, validissimi produttori cercherò di incontrarli direttamente in azienda, con calma (me ne vengono in mente almeno una decina). Mi scuso per eventuali errori e inesattezze: mi sembrava interessante aggiungere dei dati che ho estrapolato con brevi interviste volanti. I prezzi sono di listino, per enoteche/ristoranti
Gianni Brunelli-Le Chiuse di Sotto - 93/100
Le Macioche - 93/100.
Gorelli-Le Potazzine - 92/100
Tenuta di Sesta - 91+/100
Le Chiuse - 91/100
Il Poggione - 91/100
Talenti - 91/100
Livio Sassetti Pertimali - 91/100
Lisini Ugolaia - 90/100
La Fortuna - 89/100
Gianni Brunelli-Le Chiuse di Sotto - Prodotto con uve provenienti principalmente da Vigna dell'Olmo a Podernovo, quella esposta più a sud, 370 mt slm, generalmente la migliore + una selezione dalle altre vigne. Attacco di grande piacevolezza, salino, molto saporito e di ottima persistenza. Se non è il miglior assaggio, ci siamo vicinissimi. 93/100. 8790 bottiglie prodotte. Da prezzare (per cui non parliamone troppo bene, altrimenti rincarano... scherzo...

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Le Macioche - Fatto con i migliori grappoli dei 3 ettari di brunello a loro disposizione. Il particolare spettro aromatico pare che dipenda anche dalla posizione della vigna, di fronte al bosco de Le Macioche. E' un ventaglio splendido, fin dal naso, "maciochiano". Bocca estremamente complessa, di un fascino raro, spezie non comuni che danno un senso di unicità ad un quadro che resta comunque ilcinese. Bella struttura e lunga persistenza. 93/100.
La produzione è di 2900 bottiglie, 40+iva.
Gorelli-Le Potazzine - Autodefinitisi fin dalle presentazioni come "talebani del sangiovese in purezza", precisano che i loro 5 ettari sono sempre stati vitati esclusivamente a sangiovese. Meglio ribadire, visto quello che hanno combinato alcuni illustri colleghi nel recente passato. 54 mesi di legno grande, 33 giorni di fermentazione. Buona sapidità, nessun dubbio, proprio un talebano sangiovese di grande beva e bella struttura. 92/100. 4000 bottiglie. 34+IVA
Tenuta di Sesta - Vigne in posizione splendida, in linea d'aria grosso modo equidistanti tra Castelnuovo dell'Abate e Sant'Angelo in Colle. Stiamo parlando di una zona a specifica vocazione, da oltre un secolo. Il cosiddetto "cru Sesta". La Riserva è la selezione su 6 ettari delle migliori uve, in massima parte da I Lecci, La Querceta e I Boschetti. Naso splendido di amarene, bocca piacevole, un po' affumicata, finale raffinato. 91+/100. 5000 bottiglie prodotte. Per il prezzo richiedo...
Le Chiuse - Selezione dei grappoli più piccoli. Saporito e tannico, buona mineralità. Finale medio. 91/100. 27+IVA. 2666 bottiglie prodotte.
Il Poggione - Buona struttura, frutto/alcool ben integrati. Finale appena astringente, di media lunghezza. Da riassaggiare più avanti. 91/100. 33000 bottiglie. 35+IVA (me lo ricordavo più economico)
Talenti - Classico, equilibrato, territoriale. Un figlio della tradizione, con buon frutto e buon finale. Non emoziona a fondo ma non delude. 91/100. 8000 bottiglie.
Livio Sassetti Pertimali - Naso e attacco fruttato tipico, molto pulito, un po' carente nell'allungo finale. Comunque ottimo prodotto. 91/100
Lisini Ugolaia - Buon naso ma con accenni di riduzione (brett), un po' evanescente la struttura e il finale. Mi aspettavo di più (attese alte), la riproverò con calma, magari dopo un maggior affinamento. 38+IVA. 8000 bottiglie. 90/100
La Fortuna - Sprettro aromatico da sangiovese classico, di struttura non particolarmente massiccia. Forse una qualche riduzione, un'acidità che richiama il pecorino. 89/100. 25+IVA. 7000 bottiglie