gremul ha scritto:però il discorso che i grandi/grandissimi produttori fanno anche vini trascurabili è vero ma fino ad un certo punto o meglio: fanno vini trascurabili in rapporto agli altri vini della alla loro produzione o in rapporto a tutta la denominazione (o appellation) di appertenenza?
cioè è difficile che i fratelli Coen o Kubrick o Herzog facciano vacanze di Natale com'è difficile che Rousseau o Krug o Bollinger...
Stai facendo un paragone senza alcun senso.
Nel fare un film un regista ha un'influenza praticamente totale sul risultato finale, un produttore vinifica al meglio una determinata parcella, che può essere dall'eccellente al mediocre.
Dujac fa un mediocre Echezeaux non perché non sia un buon vinificatore, ma perché ha una mediocre parcella di Echezeaux. Stessa cosa per Rousseau ed il suo Clos de la Roche (che è meglio rispetto all'Echezeaux di Dujac, ma certo non tra i primi 4-5 vini della denominazione). Stessa cosa per Giacosa ed il Croera, e così via. Sarebbe anzi inquietante se un produttore da una mediocre parcella tirasse fuori un grandissimo vino, mi verrebbe da pensare ad un vino sostanzialmente fatto in cantina...