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paolo7505
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Messaggioda paolo7505 » 20 set 2007 14:34

Verissimo anche questo, loro, seri professionisti, probabilmente al fischio di fine partita staccano e timbrano il cartellino come facciamo noi quando finiamo di lavorare, io quando giocavo non ce l'ho mai fatta, ma ripeto il calcio non è il rugby..........
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Dedalus
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Messaggioda Dedalus » 20 set 2007 14:44

paolo7505 ha scritto:Verissimo anche questo, loro, seri professionisti, probabilmente al fischio di fine partita staccano e timbrano il cartellino come facciamo noi quando finiamo di lavorare, io quando giocavo non ce l'ho mai fatta, ma ripeto il calcio non è il rugby..........


Io la penso diversamente.

Una persona equilibrata, che concepisce in maniera lucida il significato reale del calcio (il che non significa semplificarne il rilievo sociale, ma collocarlo correttamente), semplicemente non prova ostilità emotiva verso l'avversario.

La velocità con cui sa distaccarsi dal quadro competitivo anche rude che caratterizza il tempo di gioco, per riappropriarsi della sua normale quadratura emotiva verso le persone e verso il mondo è segno della sua buona costituzione mentale.

I tifosi che non fanno altro che pensare a quegli infami dei loro nemici di tifo per tutta la settimana dimostrano di vivere il calcio in maniera compensatoria, a dire il meno.

I problemi del calcio, è molto che lo dico, nascono tutti nella testa dei tifosi. L'eccesso di denaro che circola nell'ambiente, le pressioni politiche e l'inevitabile corruzione di tutto il sistema a cui abbiamo tutti assistito ne sono l'inevitabile conseguenza.

Il fatto che i tifosi pretendano che i giocatori siano emotivamente coinvolti quanto loro nella contrapposizione simbolica verso l'avversario, anche quando il gioco è finito, la dice lunga su quale sia il vero bisogno soddisfatto dallo spettacolo odierno del calcio. Nulla di diverso dallo spargimento di sangue del vecchio Colosseo.

L'in*****tura dopo il fischio finale può rimanere solo se qualcuno durante la partita ha violato lo spirito sportivo. Il che è il discorso opposto: si censura nella vita reale chi dà troppo valore al fatto sportivo, prostituendone la natura fino a violare intenzionalmente la correttezza del gioco. Invece qui si censura chi dimostra di dare al calcio la sua reale dimensione: quella di un gioco, in cui la finzione è l'ostilità, e la verità lo spirito di lealtà e di amicizia.
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Messaggioda alexer3b » 20 set 2007 15:00

paolo7505 ha scritto:Verissimo che il carattere dei brasiliani è diverso, e loro prendono tutto con allegria, ma quoto in pieno Alex, io quando giocavo, specialmente se ero stato il migliore in campo e perdevo come ha perso l'inter ieri sera, uscivo incazzato nero, e piuttosto di andare ad abbracciare così un avversario, fosse anche mio fratello, mangiavo una mer...........

Hai riassunto il mio pensiero ... forse perchè per poco pure io ho giochicchiato a rugby. Il bello è che sembro il più accanito tifoso interista quando non lo sono ... :lol:

Alex
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Messaggioda Dedalus » 20 set 2007 15:07

alexer3b ha scritto:
paolo7505 ha scritto:Verissimo che il carattere dei brasiliani è diverso, e loro prendono tutto con allegria, ma quoto in pieno Alex, io quando giocavo, specialmente se ero stato il migliore in campo e perdevo come ha perso l'inter ieri sera, uscivo incazzato nero, e piuttosto di andare ad abbracciare così un avversario, fosse anche mio fratello, mangiavo una mer...........

Hai riassunto il mio pensiero ... forse perchè per poco pure io ho giochicchiato a rugby. Il bello è che sembro il più accanito tifoso interista quando non lo sono ... :lol:

Alex


Ma sei un accanito tifoso di un'altra squadra.
Difendi la stessa logica, anzi, più significativamente difendi la logica di fondo. L'appartenenza ad una tifoseria o ad un'altra è del tutto accidentale, e in momenti come questi la cosa si rivela in maniera chiarissima.
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Messaggioda paolo7505 » 20 set 2007 15:21

No Rossano, non ci siamo capiti, io ho parlato, come affronto tutte le cose, da Rugbysta e ti assicuro che quando sei in una stretta minoranza (ora il rugby, per fortuna da quel bellissimo e educativissimo sport che è, sta prendendo notorietà e si sta diffondendo, ma io ho smesso appena dopo che è arrivato il professionismo, e prima non ci filava nessuno......) che ti alleni tutti i giorni in un campo che, se ti va bene è solo fango, ma che quando arrivano le prime piogge, rilascia il concime degli anni passati, e ti ritrovi letteralmente a fare allenamento nella cacca, chi condivide questa insulsa passione con te, che sia compagno di squadra o avversario, è sempre un amico e mai un nemico, e quindi l'ostilità nei suoi confronti non c'entra niente, anzi.......
Per me il discorso rigurda solo me stesso, dentro di se, non si può fare festa, non si può ridere e scherzare sul campo ( con avversario, compagno, medico sociale) dopo aver perso, se c'hai provato con tutto te stesso devi prima avere il tempo di metabolizzare la sconfitta!!!
In quanti vanno a far festa dopo essere stati bocciati ad un esame?????
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Messaggioda alexer3b » 20 set 2007 15:46

Dedalus ha scritto:
alexer3b ha scritto:
paolo7505 ha scritto:Verissimo che il carattere dei brasiliani è diverso, e loro prendono tutto con allegria, ma quoto in pieno Alex, io quando giocavo, specialmente se ero stato il migliore in campo e perdevo come ha perso l'inter ieri sera, uscivo incazzato nero, e piuttosto di andare ad abbracciare così un avversario, fosse anche mio fratello, mangiavo una mer...........

Hai riassunto il mio pensiero ... forse perchè per poco pure io ho giochicchiato a rugby. Il bello è che sembro il più accanito tifoso interista quando non lo sono ... :lol:

Alex


Ma sei un accanito tifoso di un'altra squadra.
Difendi la stessa logica, anzi, più significativamente difendi la logica di fondo. L'appartenenza ad una tifoseria o ad un'altra è del tutto accidentale, e in momenti come questi la cosa si rivela in maniera chiarissima.

Io mi immedesimo nella situazione e a me darebbe fastidio. Perchè difendo la logica sportiva che è propria del rugby e non perchè sono i ltifoso in panciolle sul divano che sbraita e urla magari col Peroncino e il rutto libero annesso.
Difendo la logica che vuole che due giocatori di squadre diverse possano essere amici ma nel momento in cui scendono in campo questi devono essere avversari , leali sarebbe un di più.
Poi nello spogliatoio o fuori lo stadio tutti a mangiare insieme , ad andare in discoteca , a farsi una birra.
Però se fossi Julio Cesar che s'è fatto in 4 per parare anche l'impossibile e vedere dei morti vagare e vanificare i suoi sforzi mi incazzerei ...
Evidentemente parti prevenuto verso tutto ciò che è tifo.

Alex
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Messaggioda Dedalus » 20 set 2007 15:46

paolo7505 ha scritto:No Rossano, non ci siamo capiti, io ho parlato, come affronto tutte le cose, da Rugbysta e ti assicuro che quando sei in una stretta minoranza (ora il rugby, per fortuna da quel bellissimo e educativissimo sport che è, sta prendendo notorietà e si sta diffondendo, ma io ho smesso appena dopo che è arrivato il professionismo, e prima non ci filava nessuno......) che ti alleni tutti i giorni in un campo che, se ti va bene è solo fango, ma che quando arrivano le prime piogge, rilascia il concime degli anni passati, e ti ritrovi letteralmente a fare allenamento nella cacca, chi condivide questa insulsa passione con te, che sia compagno di squadra o avversario, è sempre un amico e mai un nemico, e quindi l'ostilità nei suoi confronti non c'entra niente, anzi.......
Per me il discorso rigurda solo me stesso, dentro di se, non si può fare festa, non si può ridere e scherzare sul campo ( con avversario, compagno, medico sociale) dopo aver perso, se c'hai provato con tutto te stesso devi prima avere il tempo di metabolizzare la sconfitta!!!
In quanti vanno a far festa dopo essere stati bocciati ad un esame?????


Il tema fondamentale non riguarda il soggetto che fa festa troppo presto e quello che gli passa per la testa in quel momento a lui, ma lo sdegno che esso genera nei tifosi.

Che significa, quello sdegno?

Anche io quando ho perso le partite importanti della mia pallamano (sport ancor meno celebrato del rugby) non mi sono sentito di festeggiare troppo, ma se avessi visto un mio compagno di squadra ridere e prendersi a pacche sulle spalle con un avversario due secondi dopo il fischio finale lo avrei ammirato, e non me ne sarei certo indignato.

Purché avesse dato tutto fino alla fine per vincere la partita, quando era il momento, ovviamente. Ma qui la cosa la si rinfaccia a Julio Cesar, che ha fatto una partita da marziano, a dimostrazione che questa logica è pur essa da marziano, per chi guarda al calcio da tifoso, e non da sportivo.
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Messaggioda AlessandraSerra » 20 set 2007 16:00

Per me è esattamente il contrario. Cioè, il tifoso da poltrona guarda il calcio come l'ennesima esibizione spettacolare, dove anche la competizione è finta e lascia il tempo che trova. Chi frequenta lo stadio o lo ha frequentato, pur non essendo necessariamente un temibile facinoroso, tiene in debito conto parametri come l'attaccamento e l'amore verso una maglia, il dare tutto in campo. Quindi un atteggiamento di eccessiva 'fraternità', soprattutto a ridosso di una sconfitta in una competizione importante al tifoso vero, quello che per una partita ci soffre, può dare fastidio. Viceversa al 'couch potato', che guarda la partita con un occhio al giornale, l'attenzione dedicata al discorso col cognato, circa il montaggio del gazebo in giardino, bè a quello gli può pure fare piacere vedere una nota di 'colore' in conclusione di collegamento televisivo.
Poi c'è anche da tenere conto che ogni sport ha i suoi linguaggi. Il calcio e la pallamano sono diversi, tra loro. Anche il rugby, del resto non è la stessa cosa. Ci sono codici, espressività diverse, non è facile giudicare come si è tifosi di un determinato sport, se non si vive la condizione.
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Messaggioda alexer3b » 20 set 2007 16:05

Dedalus ha scritto:Anche io quando ho perso le partite importanti della mia pallamano (sport ancor meno celebrato del rugby) non mi sono sentito di festeggiare troppo, ma se avessi visto un mio compagno di squadra ridere e prendersi a pacche sulle spalle con un avversario due secondi dopo il fischio finale lo avrei ammirato, e non me ne sarei certo indignato.

Io no e mi incazzavo come una iena invece , altrochè ammirarlo.
Questo fa di me una persona peggiore di te ? No semplicemente mi ritengo uno che tiene ai colori che indossa. Ho parlato per me , ho detto che se "io fossi un tifoso dell'Inter" mi sarei incazzato nel vedere un giocatore che dopo quella sconfitta pessima si metteva a fare salti di gioia in campo col suo amico. Ancor più se fossi stato un suo compagno di squadra.

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Messaggioda paolo7505 » 20 set 2007 16:06

Purché avesse dato tutto fino alla fine per vincere la partita, quando era il momento, ovviamente

Bravo, il nocciolo della questine, per me è proprio il momento, siamo ancora sul campo, siamo ancora amici (se vuoi anche fratelli, tante volte ho giocato insieme a fratelli-avversari che se le sono date anche di santa ragione) ma siamo ancora avversari!! Quando usciamo dal campo torniamo a essere solo amici o fratelli, ma li su quel SACRO manto, siamo avversari, anche se la partita è finita, e siamo ancora avversari non perchè lo dico io, ma perchè lo dice il regolamento, e se invece di abbracciarci ci meniamo, ci squalificano pesantemente come han fatto per Inter e Valencia!!!!
Se poi mi dici che al tifoso medio di calcio, che nel 99% dei casi è tifoso ma non sportivo, il gesto di Julio Cesar può essere servito ad imparare qualcosa, ti do ragione, ma a me Sportivo con la S maiuscola (potete dirmi che non capisco nulla di vino e probabilmente avete ragione, ma sulla mia S maiuscola non ho alcun dubbio) ha dato molto fastidio!!!!!!
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Messaggioda alexer3b » 20 set 2007 16:08

paolo7505 ha scritto:
Purché avesse dato tutto fino alla fine per vincere la partita, quando era il momento, ovviamente

Bravo, il nocciolo della questine, per me è proprio il momento, siamo ancora sul campo, siamo ancora amici (se vuoi anche fratelli, tante volte ho giocato insieme a fratelli-avversari che se le sono date anche di santa ragione) ma siamo ancora avversari!! Quando usciamo dal campo torniamo a essere solo amici o fratelli, ma li su quel SACRO manto, siamo avversari, anche se la partita è finita, e siamo ancora avversari non perchè lo dico io, ma perchè lo dice il regolamento, e se invece di abbracciarci ci meniamo, ci squalificano pesantemente come han fatto per Inter e Valencia!!!!
Se poi mi dici che al tifoso medio di calcio, che nel 99% dei casi è tifoso ma non sportivo, il gesto di Julio Cesar può essere servito ad imparare qualcosa, ti do ragione, ma a me Sportivo con la S maiuscola (potete dirmi che non capisco nulla di vino e probabilmente avete ragione, ma sulla mia S maiuscola non ho alcun dubbio) ha dato molto fastidio!!!!!!

Mi trovo a concordare di nuovo.

Alex
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Messaggioda paolo7505 » 20 set 2007 16:30

Scusa Alex, visto che la cosa ti sta tanto a cuore, non sarai mica tu il brasiliano Alex che ieri sera ha fatto impazzire tutta l'inter e poi ha pure abbracciato Julio Cesar??????? : :D :D :D :D

Scherzi a parte, ho capito che fra rugbysti ci si intende, ma quando hai giocato a rugby e in quale squadra di roma???? Che magari ci siamo pure incontrati, io ho giocato sempre in squadre di parma, ma a roma sono venuto a giocare un sacco di volte....
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Messaggioda alexer3b » 20 set 2007 16:32

paolo7505 ha scritto:Scusa Alex, visto che la cosa ti sta tanto a cuore, non sarai mica tu il brasiliano Alex che ieri sera ha fatto impazzire tutta l'inter e poi ha pure abbracciato Julio Cesar??????? : :D :D :D :D

Scherzi a parte, ho capito che fra rugbysti ci si intende, ma quando hai giocato a rugby e in quale squadra di roma???? Che magari ci siamo pure incontrati, io ho giocato sempre in squadre di parma, ma a roma sono venuto a giocare un sacco di volte....

A livell ogiovanile durante le scuole superiori col Frascati ... campo d'allenamneto il Mamilio dove il solo poggiare per terra un ginocchio causava una ferita meritevole di punti. :D

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Messaggioda Palma » 20 set 2007 16:42

paolo7505 ha scritto:
Purché avesse dato tutto fino alla fine per vincere la partita, quando era il momento, ovviamente

Bravo, il nocciolo della questine, per me è proprio il momento, siamo ancora sul campo, siamo ancora amici (se vuoi anche fratelli, tante volte ho giocato insieme a fratelli-avversari che se le sono date anche di santa ragione) ma siamo ancora avversari!! Quando usciamo dal campo torniamo a essere solo amici o fratelli, ma li su quel SACRO manto, siamo avversari, anche se la partita è finita, e siamo ancora avversari non perchè lo dico io, ma perchè lo dice il regolamento, e se invece di abbracciarci ci meniamo, ci squalificano pesantemente come han fatto per Inter e Valencia!!!!
Se poi mi dici che al tifoso medio di calcio, che nel 99% dei casi è tifoso ma non sportivo, il gesto di Julio Cesar può essere servito ad imparare qualcosa, ti do ragione, ma a me Sportivo con la S maiuscola (potete dirmi che non capisco nulla di vino e probabilmente avete ragione, ma sulla mia S maiuscola non ho alcun dubbio) ha dato molto fastidio!!!!!!


Forse era così incavolato coi compagni che ha preferito abbarracciare l'amico.
Alex il migliore dei suoi, Julio Cesar l'unico che ha provato ad opporsi ai turchi, durante la partita avversari, a partita finita amici, che si abbraccino in campo o fuori non mi scandalizzo.
Bisogna anche dire che, ancora in partita, quando Julio gli parato il colpo di testa a colpo sicuro, Alex si è immediatamente complimentato con lui, invece di disperarsi. Probabilmente tra i due c'è veramente un gran bel rapporto, ma mi sembrano gesti di notevole sportività.
Il calcio, anche e soprattutto per gli interessi economici non è il rugby e proprio per questo certi atteggiamenti a mio avviso possono essere solo che salutari.
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Messaggioda tenente Drogo » 20 set 2007 16:42

alexer3b ha scritto:Difendo la logica che vuole che due giocatori di squadre diverse possano essere amici ma nel momento in cui scendono in campo questi devono essere avversari , leali sarebbe un di più.
Poi nello spogliatoio o fuori lo stadio tutti a mangiare insieme , ad andare in discoteca , a farsi una birra.
Alex


beh, magari i due brasiliani Alex e Julio Cesar, hanno sposato in pieno questa logica solo che - magari proprio perche' brasiliani - per loro e' bastato passasse solo un millisecondo dal triplice fischio per entrare nel clima amichevole che tu stesso approvi e magari per un calciatore argentino scatta solo un'ora dopo, sbollita l'inca@@atura

N.

PS o piu' semplicemente a Julio Cesar non gliene fragava un ca@@o che l'Inter avesse perso, tanto pensano di arrivare lo stesso tra le prime due e poi quel fregnone di Moratti li ricopre d'oro anche se vanno a p. tutti i giorni come Adriano :lol:
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
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Messaggioda Marco » 20 set 2007 16:55

alexer3b ha scritto:
paolo7505 ha scritto:Scusa Alex, visto che la cosa ti sta tanto a cuore, non sarai mica tu il brasiliano Alex che ieri sera ha fatto impazzire tutta l'inter e poi ha pure abbracciato Julio Cesar??????? : :D :D :D :D

Scherzi a parte, ho capito che fra rugbysti ci si intende, ma quando hai giocato a rugby e in quale squadra di roma???? Che magari ci siamo pure incontrati, io ho giocato sempre in squadre di parma, ma a roma sono venuto a giocare un sacco di volte....

A livell ogiovanile durante le scuole superiori col Frascati ... campo d'allenamneto il Mamilio dove il solo poggiare per terra un ginocchio causava una ferita meritevole di punti. :D

Alex


Ho giocato anch'io piu' volte al Mamilio di Frascati...a calcio però, ma devo dire che quella terra era maledetta.
Come la guardavi, ti facevi male...!! :wink:
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Messaggioda Dudley » 20 set 2007 16:58

Io non ho ancora capito come ha fatto J.C. a prendere quel colpo di testa.....
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Messaggioda Palma » 20 set 2007 17:01

Dudley ha scritto:Io non ho ancora capito come ha fatto J.C. a prendere quel colpo di testa.....


Parata incredibile. E' partito prima battezzando che potesse tirare solo lì, non ci sono altre spiegazioni.
Non ho seguito il dopo partita e le prime immagini lasciavano dubbi, ma è stato appurato se ha deviato lui il tiro di Roberto Carlos sul palo?
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Messaggioda Palma » 20 set 2007 17:03

Comunque il calcio è strano. Un brocco come è sempre stato Roberto Carlos che non solo gioca ancora, ma per di più riesce pure a fare una buona partita, mah? ...
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Messaggioda Dedalus » 20 set 2007 17:08

alexer3b ha scritto:Evidentemente parti prevenuto verso tutto ciò che è tifo.


Purtroppo è così. Per me la parola tifo indica comunque una patologia, in entrambe le sue accezioni.

Mi scuso se questo finisce per portarmi ad avere coloriture sprezzanti.

Rimane il fatto che pretendere le facce lunghe a fine partita, anzi addirittura scandalizzarsi dei sorrisi, significa per me chiamarsi addosso i sorrisetti a mezza bocca di Moggi e tutto il resto.

E allora mi viene da pensare: chi è causa del suo mal...
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Messaggioda Dedalus » 20 set 2007 17:09

Palma ha scritto:Comunque il calcio è strano. Un brocco come è sempre stato Roberto Carlos che non solo gioca ancora, ma per di più riesce pure a fare una buona partita, mah? ...


:lol: :lol: :lol:

Davvero. Che l'Inter abbia sbagliato a darlo via, all'epoca? Sarebbe strano, non sbaglia una valutazione, di solito...

:roll:
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Messaggioda Dudley » 20 set 2007 17:33

Palma ha scritto:
Dudley ha scritto:Io non ho ancora capito come ha fatto J.C. a prendere quel colpo di testa.....


Parata incredibile. E' partito prima battezzando che potesse tirare solo lì, non ci sono altre spiegazioni.
Non ho seguito il dopo partita e le prime immagini lasciavano dubbi, ma è stato appurato se ha deviato lui il tiro di Roberto Carlos sul palo?


Subito mi è parso che dal replay da dietro la porta la deviazione fosse netta.

Poi nemmeno io ho capito nulla.

Su R. Carlos:

http://www.youtube.com/watch?v=-ct7RKdysnw

Devo ancora capire come ha fatto, dato che - per la forza data al pallone - mi pare difficile dire che non abbia voluto tirare in porta.
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Messaggioda paolo7505 » 20 set 2007 17:35

A livell ogiovanile durante le scuole superiori col Frascati ... campo d'allenamneto il Mamilio dove il solo poggiare per terra un ginocchio causava una ferita meritevole di punti.


No, per fortuna non ho avuto il piacere di giocare su quel campo, ma vi capisco..... :wink: :wink: :wink: :wink:
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Messaggioda Dedalus » 20 set 2007 17:39

Dudley ha scritto:
Palma ha scritto:
Dudley ha scritto:Io non ho ancora capito come ha fatto J.C. a prendere quel colpo di testa.....


Parata incredibile. E' partito prima battezzando che potesse tirare solo lì, non ci sono altre spiegazioni.
Non ho seguito il dopo partita e le prime immagini lasciavano dubbi, ma è stato appurato se ha deviato lui il tiro di Roberto Carlos sul palo?


Subito mi è parso che dal replay da dietro la porta la deviazione fosse netta.

Poi nemmeno io ho capito nulla.

Su R. Carlos:

http://www.youtube.com/watch?v=-ct7RKdysnw

Devo ancora capire come ha fatto, dato che - per la forza data al pallone - mi pare difficile dire che non abbia voluto tirare in porta.


Per confermare...

http://www.youtube.com/watch?v=xr_t7F6elS4&mode=related&search=

Sembra di vedere una puntata di Holly e Benji.

Ci ho i lacrimoni agli occhi...
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Messaggioda Palma » 20 set 2007 17:41

Dedalus ha scritto:
Palma ha scritto:Comunque il calcio è strano. Un brocco come è sempre stato Roberto Carlos che non solo gioca ancora, ma per di più riesce pure a fare una buona partita, mah? ...


:lol: :lol: :lol:

Davvero. Che l'Inter abbia sbagliato a darlo via, all'epoca? Sarebbe strano, non sbaglia una valutazione, di solito...

:roll:


d'altra parte se non erro Pistone è in ballottaggio per essere eletto il miglior terziono della storia del calcio :lol:
ex Victor

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