Messaggioda gremul » 09 nov 2009 11:40
Splendida serata bollicinosa sabato sera dal buon e sempre ospitale come pochi Mauro con la perfetta regia culinaria di Francesco e con l’ottima compagnia di simpaticissimi forumisti in trasferta!
Tra prelibatezze varie di crudi e cotti di pesce si è sbevazzato:
Puro Rosè 2001, Movia, Slovenia, prodotto molto particolare che abbiamo sboccato al momento nell’acqua come indicato dall’istrionico produttore, colore buccia di cipolla un po’ torbido, naso “corallino” su sensazioni agrumate e bucciose, bocca di discreta acidità e di medio corpo, non male ma niente di incredibile
Maurice Vesselle Bouzy Grand Cru 1996, naso agrumato e calcareo di estrema finezza, lievi note ossidate, bocca dritta e affilata, sgrassante, dosaggio praticamente inesistente, ancora lunga vita davanti.
e poi siamo partiti con il parterre de roi 1990!!
Dufour Brut Nature 1990 da magnum, colore oro carico, naso tipico della maison auboise di biscotto plasmon, note “dorate”, bocca tagliente, forse manca un po’ di corpo rispetto ai vini che verranno dopo.
Dom Perignon 1990, è proprio lui: parte netto con il suo marchio di fabbrica di caffè d’orzo, caffè, lieve cacao, miele, bocca possente, dolcezza controllata, acidità a pulire, sarà ruffiano e barocco a tratti ma è veramente buono, da tutto pasto, bottiglia in grande forma
Cuvée William Deutz 1990, forse il più sussurrato del lotto, naso vegetale inizialmente e poi molto mutevole su sensazioni prima di agrume amaro poi calcareo, molto dritto, elegante, bocca pulita, sembra avere ancora qualche anno davanti
Pol Roger Cuvée Winston Churcill 1990, naso magnifico e multiforme di meringa, crema pasticcera, scorza di limone, gesso, bocca di impatto mostruoso, gourmand, saturante, il dosaggio si sente ma non stona nel contesto, per me, pensandoci bene, il vino della serata. Forse al suo apice oggi.
Clos des Goisses Philipponnat 1990, naso inizialmente su sensazioni nettamente calcaree, minerali, com’è nel suo stile, poi si sporca un po’ lasciando uscire note di « cantina », la bocca è prepotente, dura, molto bella, ancora indietro, peccato questa discrepanza con il naso senò probabilmente sarebbe stato lui il vincitore.
Bolliner RD 1990, mela golden nettissima poi esce, come ci si aspettava, un fungo porcino netto, alla fine però devo dire, come spesso mi capita con RD (a parte l’88 immenso ed unico), mi stufa un po’ per via proprio di questa monotematicità olfattiva, bocca un po’ morbida e non pienissima, chiaramente ad averne tutti i giorni di bottiglie così ma l’altra sera in mezzo ad altri mostri ha un po’ faticato.
Krug 1990, mela golden anche lui all’inizio poi passa ad altre note minerali, nocciolate, molto profonde, grandissima classe in bocca dove la componente acida è bilanciata in modo assolutamente perfetto, nessuna sbavatura, qualche anno davanti ancora ma si beve e gode perfettamente oggi, Krug è un assegno circolare, una garanzia. Capisco che forse possa emozionare meno di altri, ci può stare come valutazione.
a chiudere con un magnifico panettone artigianale Chateau Megyer Tokaji 5 puttonyos 1993, bel finale con naso di frutta secca, agrumi canditi, miele e caramello, bocca di buona acidità e freschezza. Ricordo poco però perchè eravamo un po’ provati!
Devo dire che è stata una serata veramente importante, tutti Champagne di altissimo livello e bottiglie, a parte qualche lieve sbavatura, in perfetta forma, la 1990 si riconferma annata splendida e questi mostri sacri (mancavano Salon, Ruinart, Comtes de Champagne... ma essendo blanc de blancs meriterebbero una degustazione a parte) sono veramente al top, si spende qualcosa ma ne vale la pena!
Un’ultima annotazione: forse vista l’impressionante massa in bocca, la poliedricità e l’età di questi vini ci sarebbe stato meglio, con il senno di poi, un menù più incentrato su salumi, terrine, risotti, formaggi, funghi, carni...fermo restando la validità indiscussa dei magnifici prodotti portati dal buon Francesco (dentice da urlo!)
Grazie ancora a tutti per la magnifica e difficilmente ripetibile serata!
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
SIAMO TUTTI STRANIERI
) speranza che ci possa essere è proprio x il 27/11...vi confermo chiaramente asap!! 
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