de magistris ha scritto:Magrone Giacosa sbaraglia il campo nuovamente.
Vino straordinario, di una complessità sconvolgente, bocca monumentale per persistenza e profondità.......annichilisce gli altri vini presenti in batteria (tra cui Monfortino 1987 e Brunate 89 Voerzio).
Gioca una partita tutta sua e intraprende una pregressione stupenda nel bicchiere, passa da profumi di foglie bagnate, leggero sigaro ,terra bagnata e camino a profumi più chiari e floreali, quasi di petalo di rosa e frutta bianca.
La bocca è equilibrata, densa e profonda, lunghissima.
Le valutazioni dei presenti oscillavano nell'intorno dei 97-98 punti.
Se la mia (stappatura in programma fra meno di un mesetto), esce meno che così, giuro su Coombe che vengo a sfasciarvi con una doppio magnum di Es tutte le cantine private di Emilia e Romagna..
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Ma io mi sentirei assai ottimista (gufata dell'anno, pensa che è 3 anni che dò l'Inter favorita in CL
). E' uno dei vini più costantemente performanti che abbia trovato. Questa era la quinta bottiglia che bevevo e tranne la prima, difettata per cartonatura, probabilmente a causa di un tappo malefico le altre sono sempre state decisamente all'altezza. Quella di domenica non è neppure risultata la migliore e qua devo correggere il conte. Secondo me 98 è un punteggio troppo elevato a causa di quel filo di alcol, leggerissimo, ma presente al naso. Straordinaria in effetti la bocca, talmente magra da asfaltare completamente il Monfortino '87 e Vorzio '89. Per me si può andare tenendo conto della soggetività di giudizio dai 96/97 (dove mi colloco io) ai 97+.
Tra gli altri vini metterei al secondo posto il Falletto 1986 davvero in splendida forma, un naso da favola, contrapposta ad una bocca dove qua sì, appena un po' più di ciccia non avrebbe guastato ed a completare il podio, in completa controtendenza con gli altri partecipanti, metto il Brunate 89 di Voerzio che a mio avviso ha solo pagato il fatto di essere in un bicchiere troppo ampio. Nota di merito per un Accomasso davvero notevole, mentre non ho del tutto apprezzato, soprattutto in considerazione del blasone, del prezzo e della mia usuale considerazione per quel vino, il Monfortino 1987 deficitario soprattutto al naso per la presenza di un sentore caseario poco piacevole. Non del tutto convincente neppure Pergole 1988, ma qua il tappo in pessime condizioni ci ha messo parecchio del suo.