crail ha scritto:A dire il vero non è che Garofoli parlasse di annate straordinarie ma di millesimi piuttosto buoni e regolari, che non hanno dato troppe noie in cantina visto la buona materia prima.
Come detto in altro thread, l'annata migliore di tutte per l'enologo risulta la 1997 e dagli asssaggi fatti di Serra Fiorese non posso dargli torto
Beh leggendo il tuo intervento
crail ha scritto:SEcondo Carlo Garofoli le ultime tre annate sono state ottime nelle Marche ma io non disdegnerei nemmeno la 2004...
pensavo a qualcosa di più del buono e regolare. Le ultime 3 annate sono state tutte piuttosto calde , in alcuni casi durante il 2008 si è dovuto ricorrere anche all'irrigazione per il troppo stress idrico a cui sono state portate le piante (almeno m'è parso di sentire ... Franc potrà confermare o smentire).
Però dai produttori mi è parsa evidente una maggior soddisfazione per l'ultima annata , ripeto al netto di alcuni eccessi alcolici in determinate zone ... quelle che danno vini più potenti (come Staffolo tanto per dirne una). La 2007 sia a Matelica che a Jesi non m'è parsa offrire grandi spunti e ripeto il San Michele 2007 , a parte una beva meno impegnativa rispetto al 2006 , non ha proprio nulla del suo predecessore. Il 2008 invece a mio parere ha anche qualcosa di troppo quindi per questo dico che mentre la 2006 è stata generalmente buona a livello regionale , la 2008 buona a macchia di leopardo (Collestefano 2008 l'è bono parecchio) , la 2007 ha offerto invece vini senza particolare mordente.
Non avendo avuto riscontri da Garofoli però non posso dire se dova ha lui le vigne la situazione pedoclimatica sia stata effettivamente ottima. Con Carlo Garofoli concordo su una cosa comunque : la '97 per l'azienda (e per buona parte delle Marche) è stata davvero ottima ... basta bere il Podium Riserva in magnum , il Fiorese (di cui tengo gelosamente una boccia) oppure , per uscire dall'azienda , il Balciana per capire che è stata davvero ottima.
Alex
PS x il Conte : beh ovviamente dipende dalle zone ... anche a Collestefano si è parlato in termini di annata calda però la sanità delle uve (sembravano finte per quanto erano belle) e la piena maturazione raggiunta , ha permesso di produrre un vino sulla falsariga del 2006 , molto simile sotto molti punti di vista con quasi niente di solforosa. A Cingoli da Tavignano ho anche avuto la conferma dell'annata calda però anche in quel caso l'estrema regolarità e le pochissime pioggie nei pressi del periodo di vendemmia , ha portato a produrre vini di grande espressività con da subito un bellissim oequilibrio.