Messaggioda cascinafrancia » 08 mar 2009 15:27
Serata di infinito ricordo. Il miscuglio delle bottiglie ha creato una sorta di "sacco della memoria", con sollecitazioni assolute, multiformi, divaganti, una gita nel tempospazio, chi lo avrebbe detto mai.
Aperitivi:
Champagne De Carlini
Insomma, un po' gonfietto e corto. Partito come comprimario, niente di più niente di meno.
Meursault 1er cru Les Perrieres 2004 Grivault
Da un Perrieres voglio parecchio parecchio di più. Il Magister afferma tuttavia che la delusione, su questo vino di questo produttore, è la norma. 82
Anjou Les Nourissons 2004 Bernaudeau
Roba serissima. Fin troppo, in questo momento storico. Ne verrà fuori di tutto, o quasi: rimango un pelo freddo, intimamente, ma è un problema mio. 90
Riesling Wachau Smaragd '90 Nikolaihof
Naso interessante assai, il finale per me con un amaro un po' sopra le righe; preferisco cose più filigranate, in generale, ma grande solidità, di certo. 88
Il pezzo forte:
Champagne '85 Salon
Champagne n. 2 della vita, dietro all'inarrivabile Clos de Mesnil 88. Una impressionante tavolozza d'oro il colore, con slanci magmatici di nocciole, cioccolata, pasticceria, quel che volete: traditore massimo in bocca, dove la sanguinante acidità ti schiaffeggia brutalmente, con una qualità ed una tensione mordaci. Volendo disegnare i piedini alle mosche, avrei gradito un finale appena più multiforme, ma immagino che qualcuno mi sputi addosso. 97.
Fiorano Semillon '71 Boncompagni Ludovisi
Qui bisogna solo stare zitti. Dall'alto della sua sprezzante alterigia, questo vino ci ha dato tutto. Il mare, la terra, la rabbia, il risveglio, la perfezione dell'imperfetto. Luciferino, direi. Vino della serata, fuori dalle classifiche. Potrei dargli 98 punti e mi sentirei un mercante.
Barolo ris. '47 Borgogno
Siamo stati troppo prudenti: con dieci ore di caraffa, questo è un mostro. Il naso ha purtroppo girato in cerchio, la bocca sembrava un Prigione di Michelangelo. 95.
Taurasi Montemarano ris. '68 Mastroberardino
Forse imperfettamente qualcosa; grandissima polposità, con un naso solennissimo; tornavi a inseguire un dubbio senza capire cosa fosse. Lascio sospeso, di certo i quarant'anni li ha volati.
Pommard 1er cru Les Rugiens '76 Voillot
Vino di piena rispondenza con la vendemmia siccitossima: un po' di uva passa, su un olfatto grosso, e monoliti a profusione in bocca. Con profondissimo dispiacere, un vino non buonissimo. 83
Rioja Vina Tondonia '81 Lopez de Heredia
O questo da dove arriva? Un'acidità serpigna, beva clamorosa, ce lo siamo strappato di mano: diverso dalle pure gloriosamente integre maturità di altri Tondonia. Non un vino assoluto, ma 27 anni così... 91
Pergole Torte ris. '90 Fattoria di Montevertine
Bottiglia uguale a quella degustata in azienda tre anni fa. La sfera. Se c'è un Sangiovese migliore di questo, nella storia, può solo essere una riserva di Soldera. 97+
Brunello di Montalcino ris. '95 Biondi-Santi
Strepitoso. Non ne ho assaggiati tanti, di Biondi - Santi, questo è bellissimo. Freddamente ricco, riccamente fine, esemplare. Mi associo ai 95.
Pauillac '88 Chateau Lafite
Sottoscrivo le parole di Luca; di certo un gran signore, come tanti 88, ai quali mancherà sempre il calore e l'empatia per raggiungere l'assoluto. 91
Chateneuf-du-Pape reserve '01 Chateau Rayas
Idem. Un po' di noia è venuta fuori. 88
Chambolle-Musigny '05 Roumier
Arrivato dopo tutti gli altri, è uscito da quella mischia furibonda intatto e scrollandosi di dosso con nonchalance gli ingombrantissimi vicini. Che roba. 93
PIasa Raschei Loazzolo '89 (era ottantanove) Forteto della Luja
Un pesto di basilico e menta, al naso, bocca soavissima. 93.
Boca 1950 di Antonio Cerri.
Si legga l'articolo di Armando, come potrei dire una parola in più? Forse non proprio al 100%, ma 59 anni..... cinquantanove....
Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
"Migliore della serata, Clos de Aramis 1969, di Armand Châtaigne.
Non cercatelo sulle mappe, come direbbero i vecchi geografi[...].
"Sa di vino più degli altri". "