CRONACHE D'OSTERIA

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diego
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda diego » 07 feb 2009 21:27

Bella mangiata e bevuta, peccato stavolta non sia potuto essere dei vostri...
Anche io curioso dei commenti!
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Francvino » 07 feb 2009 21:35

l'oste ha scritto:Montepulciano d'Abruzzo 1994 - Valentini


Io invece chiedo lumi sul 1994 che mi pare esser una piccola annata (in generale). Era ancora vivo? Guizzava?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Dedalus » 07 feb 2009 21:40

Francvino ha scritto:
l'oste ha scritto:Montepulciano d'Abruzzo 1994 - Valentini


Io invece chiedo lumi sul 1994 che mi pare esser una piccola annata (in generale). Era ancora vivo? Guizzava?


Io non me la ricordo mica così piccolo, il 1994 di Valentini.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Francvino » 07 feb 2009 21:47

Dedalus ha scritto:
Francvino ha scritto:
l'oste ha scritto:Montepulciano d'Abruzzo 1994 - Valentini


Io invece chiedo lumi sul 1994 che mi pare esser una piccola annata (in generale). Era ancora vivo? Guizzava?


Io non me la ricordo mica così piccolo, il 1994 di Valentini.


Il 1994 è stata un'annata piccola per il montepulciano di Marche e Abruzzo. Ho detto in generale.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda pippuz » 07 feb 2009 22:15

Francvino ha scritto:
l'oste ha scritto:Montepulciano d'Abruzzo 1994 - Valentini


Io invece chiedo lumi sul 1994 che mi pare esser una piccola annata (in generale). Era ancora vivo? Guizzava?

Vivo ? Guizzava ?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Francvino » 07 feb 2009 22:17

pippuz ha scritto:
Francvino ha scritto:
l'oste ha scritto:Montepulciano d'Abruzzo 1994 - Valentini


Io invece chiedo lumi sul 1994 che mi pare esser una piccola annata (in generale). Era ancora vivo? Guizzava?

Vivo ? Guizzava ?
Altrochè è stato il migliore vino della giornata.


Allora guizzava.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda pippuz » 07 feb 2009 22:24

Stasera su italia 1: La gang del bosco. :lol:
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Il Comandante » 08 feb 2009 12:01

de magistris ha scritto:ps vorrei sapere qualcosa su tutti, ma non posso fare a meno di chiederti subito del Castelfranci... :( :oops: :twisted:


Per me miglior naso della giornata per eleganza, definizione, mobilità e profondità. Uno spettacolo. In bocca non ha quella grinta che avevo trovato nelle altre due bottiglie che avevo bevuto con Aldo e con gli AVR, resta non dico seduto, anzi il vino è ben vivo, ma un pochino dimesso. C'è una sensazione di leggera scollatura dell'acidità. Tranquillamente over 90 e dimostra la metà della sua età, ma non da urlo orgasmico come altre volte. Comunque averne...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Il Comandante » 08 feb 2009 12:03

Il Montepulciano '94 guizzava, altroché. Dal punto olfattivo, quel che più mi ha stupito è stata l'incredibile definizione e nitidezza del frutto, tendente quasi all'arancia sanguinella. Non ragionando sul colore troppo scuro, avevamo pensato all'inizio ad un nebbiolo. Bocca bellissima, piena, lunga. C'est du grand vin.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Dudley » 08 feb 2009 12:56

Ancora sul 94 di Valentini:

- scaraffato oppure ossigenato in bottiglia scolmata?
- per quanto?
- puzzette/riduzioni all'apertura / alla bevuta?
- termini di paragone con Pepe?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda l'oste » 08 feb 2009 13:00

Dudley ha scritto:Ancora sul 94 di Valentini:

- scaraffato oppure ossigenato in bottiglia scolmata?
- per quanto?
- puzzette/riduzioni all'apertura / alla bevuta?
- termini di paragone con Pepe?


- non scaraffato, aperto meno di due ore prima
- mai nessun sentore spiacevole
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda vinogodi » 08 feb 2009 13:22

... gran bella bevuta . Ti vorrei solo chiedere , seppur frenato dall'irrefrenabile e malcelata curiosità di sapere del Col Vetoraz , come ha tenuto il Chianti di Ama e come hai trovato il Poggio di Sotto 1995 che non mi ha mai lasciato di stucco nelle volte che l'ho assaggiato . Inoltre , il Castelfranci da dove proveniva? Su Valentini non avevo dubbi ...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Il Comandante » 08 feb 2009 17:40

Chianti di Ama non bene. Tappo compromesso e vino che si è spostato rapidamente verso puzze di cozza non fresca.

La riserva '95 di Palmucci ha offerto una prestazione a due facce. Non bene al naso, dove emergeva a tratti un po' di acetica e comunque non è mai riuscito a distendersi, per poi anzi sedersi del tutto dopo una ventina di minuti nel bicchiere. Decisamente bene la bocca, coerente, fitta e con un bellissimo finale sapido. Tra le bocche migliori della giornata.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda l'oste » 08 feb 2009 17:50

vinogodi ha scritto:... gran bella bevuta . Ti vorrei solo chiedere , seppur frenato dall'irrefrenabile e malcelata curiosità di sapere del Col Vetoraz , come ha tenuto il Chianti di Ama e come hai trovato il Poggio di Sotto 1995 che non mi ha mai lasciato di stucco nelle volte che l'ho assaggiato . Inoltre , il Castelfranci da dove proveniva? Su Valentini non avevo dubbi ...

Metti in parte il dito nella piaga.
Quando dicevo che i vini sulla carta sono stati surclassati dai vini nel bicchiere mi riferivo proprio a questi due.
Il Bertinga '90 di Ama era l'ultima che mi restava di quelli che prima erano i 4 cru della meravigliosa tenuta di Gaiole (San Lorenzo, Bertinga, Casuccia e Bellavista, ora prodotti solo gli ultimi due). Peccato, davvero, ricordando le altre "sorelle" e il Bertinga '90 nello specifico, bevuto qualche anno fa., quello di ieri, direi più N.G. che "piaciuto poco". Il colore era anche vivo ma il vino si era scomposto, naso bloccato su sentori vaghi di frutto alcolico, dopo un po' anche sporchi. In bocca resisteva solo una persistenza lunga, il resto era disordine.

Premetto che sono un fan di Palmucci, Il Poggio di Sotto inizia bene, toscano al naso, anche balsamico, terroso, mi è sembrato molto meglio al palato, solo un po' "caldo" con quel ritorno dolcino, tanto da farmi pensare ad un sangiovese più a sud o ad un brunello di annata calda, invece dell'algida '95. Dopo un'oretta purtroppo, mentre Castelfranci '68 cresceva al naso in modo imponente, il brunello perdeva nitore e frutto, scivolando su note leggermente di aceto cotto e lattiginose. Piacicchiato. A tavola si è discusso sullo stile del produttore, portando le proprie esperienze empiriche e riscontrando che vicino alle grandi bottiglie senza se nè ma (per me '99 riserva, 2001, 2000), altre volte siano capitati grandi colpi di fulmine, che purtroppo non durano però molto, sia nel bicchiere che nella bottiglia. Personalmente questo è il primo '95 riserva poco incisivo che bevo, le altre due volte mi era piaciuto abbastanza. Pensando alle altre numerose bottiglie bevute (mi manca però di provare le annate dal '91 al '94), personalmente ho trovato qualche incongruenza solo su un paio di '99 base e un '95 base evolutissimo, oltre che su un Decennale su tre bevuti. Mi verrebbe anche da notare, per la mia esperienza, come a Palmucci riescano bene le annate meno celebrate ('96, '98, '00, 02 rdm) mentre a volte su annate top scappi il vino con le gambe corte.

Castelfranci perfetto in tutto, a parte una perdita di grip palatale dovuta all'età, ma il colore sembrava quello di un '82 e il naso è stato davvero emozionante, ricco, stratificato, resistente alle ore, piaciuto molto.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda de magistris » 08 feb 2009 17:59

l'oste ha scritto:
vinogodi ha scritto:... gran bella bevuta . Ti vorrei solo chiedere , seppur frenato dall'irrefrenabile e malcelata curiosità di sapere del Col Vetoraz , come ha tenuto il Chianti di Ama e come hai trovato il Poggio di Sotto 1995 che non mi ha mai lasciato di stucco nelle volte che l'ho assaggiato . Inoltre , il Castelfranci da dove proveniva? Su Valentini non avevo dubbi ...

Metti in parte il dito nella piaga.
Quando dicevo che i vini sulla carta sono stati surclassati dai vini nel bicchiere mi riferivo proprio a questi due.
Il Bertinga '90 di Ama era l'ultima che mi restava di quelli che prima erano i 4 cru della meravigliosa tenuta di Gaiole (San Lorenzo, Bertinga, Casuccia e Bellavista, ora prodotti solo gli ultimi due). Peccato, davvero, ricordando le altre "sorelle" e il Bertinga '90 nello specifico, bevuto qualche anno fa., quello di ieri, direi più N.G. che "piaciuto poco". Il colore era anche vivo ma il vino si era scomposto, naso bloccato su sentori vaghi di frutto alcolico, dopo un po' anche sporchi. In bocca resisteva solo una persistenza lunga, il resto era disordine.

Premetto che sono un fan di Palmucci, Il Poggio di Sotto inizia molto bene, toscano al naso, balsamico, terroso, mi è sembrato molto meglio al palato, solo un po' "caldo" con quel ritorno dolcino, tanto da farmi pensare ad un sangiovese più a sud o ad un brunello di annata calda, invece dell'algida '95. Dopo un'oretta purtroppo, mentre Castelfranci '68 cresceva al naso in modo imponente, il brunello perdeva nitore e frutto, scivolando su note leggermente di aceto cotto e lattiginose. Piacicchiato. A tavola si è discusso sullo stile del produttore, portando le proprie esperienze empiriche e riscontrando che vicino alle grandi bottiglie senza se nè ma (per me '99 riserva, 2001, 2000), altre volte siano capitati grandi colpi di fulmine, che purtroppo non durano però molto, sia nel bicchiere che nella bottiglia. Personalmente questo è il primo '95 riserva poco incisivo che bevo, le altre due volte mi era piaciuto abbastanza. Pensando alle altre numerose bottiglie bevute (mi manca però di provare le annate dal '91 al '94), personalmente ho trovato qualche incongruenza solo su un paio di '99 base e un '95 base evolutissimo, oltre che su un Decennale su tre bevuti. Mi verrebbe anche da notare, per la mia esperienza, come a Palmucci riescano bene le annate meno celebrate ('96, '98, '00, 02 rdm) mentre a volte su annate top scappi il vino con le gambe corte.
Castelfranci perfetto in tutto, a parte una perdita di grip palatale dovuta all'età, ma il colore sembrava quello di un '82 e il naso è stato davvero emozionante, ricco, stratificato, resistente alle ore, piaciuto molto.


molto interessante l'analisi su poggio di sotto che condivido in larghissima parte. Io aggiungo la mia esperienza su un Bdm '94 magrolino e mai pienamente aperto al naso e un Decennale che, ribevuto per la quarta volta a inizio anno, è piaciuto a tutti tantissimo ma a tutti ha fatto nascere la stessa domanda: goduriosissimo, ma non è già troppo pronto per reggere, che so, un altro decennale? :D
Sulla riserva '99 scometto ad occhi chiusi come tenuta nel tempo, sugli altri sto ancora cercando di capire.
Complimenti per la bevuta e per le note. :D
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda l'oste » 08 feb 2009 22:32

de magistris ha scritto:Complimenti per la bevuta e per le note. :D

Grazie, ma il merito è da dividere con le persone per la compagnia e le belle bottiglie.
Io mi sono limitato a buttare qualche buona materia prima in padella e in forno.

Tornando ai vini, buona prova del Marimar, per essere un pinot noir californiano, somiglia (in cieca) ad un buon village di Cote de Nuits; olfattivamente un po' troppo sul varietale dolce anche se di buon volume e resistenza nel bicchiere. In bocca mancava un po' di mineralità e di tensione tattile. Piaciutello.
Buono davvero il Sociando Mallet 2001, beccato alla cieca come riva sinistra nord (dopo gli abbagli di Valentini e Taurasi, presi per nebbiolo), aperto e disponibile fin da subito, è stato fascinoso e ricco, tabacco da pipa, freschezza minerale con evoluzione nelle ore verso leggere note di radici e chinotto dolci e con una bocca appagante e seria. Piaciuto.
Buono anche il Coulèe de Serrant '95, profumava di propoli, miele e un sentore che mi è sembrato come di leggera "ossidazione candita" e in bocca un'acidità ancora viva e minerale. Piaciuto.
Lo champagne di Jacquesson, purtroppo l'ho assaggiato distratto dalla cucina, abbastanza per capire che era proprio buono, ma quando ho chiesto il bis, abbiamo scoperto il buco nella bottiglia...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Dudley » 09 feb 2009 10:38

l'oste ha scritto:
Dudley ha scritto:Ancora sul 94 di Valentini:

- scaraffato oppure ossigenato in bottiglia scolmata?
- per quanto?
- puzzette/riduzioni all'apertura / alla bevuta?
- termini di paragone con Pepe?


- non scaraffato, aperto meno di due ore prima
- mai nessun sentore spiacevole
- non c'è paragone


Grazie mille, una conferma, l'ennesima, ce ne fosse stato bisogno, delle differenze fra i due produttori.
Conservo queste note, perchè sono convinto che prima o poi qualcuno tirerà fuori ancora una volta la storia che Valentini puzza.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda gremul » 09 feb 2009 11:16

Come sempre un enorme grazie ad Andrea, la sua cucina è una garanzia di qualità, menzione speciale per il pasticcio di baccalà e le quaglie, entrambi i piatti assolutamente strepitosi. Chapeau.

Sui vini avete già detto, aggiungo solo qualche mia considerazione veloce: lo Champagne era Jacquesson Avize GC 96 Extra Brut, solita mano felice di questo splendido produttore in grande annata, essenziale e dritto come pochi, è finito troppo in fretta per apprezzare degnamente le note di cera d’api, anice, agrumi amari e gesso che scaturivano dal bicchiere, bocca di grande grip anche se non ha quell’acidità cattiva del millesimato bevuto un paio d’anni fa (cioè il 1996 senza indicazione di cru).

E’ stata per me una splendida sorpresa Monepulciano Valentini 94, veramente un vino di classe ed eleganza, naso nitidissimo e splendido su note di arancia rossa fresche e nobilissime, grandissima beva (e per dirlo io, per di più un Montepulciano!!!), mi ha stregato ed emozionato, tra i migliori rosso bevuti negli ultimi mesi, chapeau!

Bello Sociando, una garanzia come sempre, riconoscibilissimo e succoso, grande il Castelfranci, non sarà al livello del Montemarano bevuto sempre con Aldo ma poco ci manca, è diverso, meno potente in bocca ma il naso è poesia, integrità splendida dopo 41 anni, credo che pochi terroirs (penso a Bordeaux e Langhe) siano in grado di resistere così nel tempo.

Non mi ha convinto il Brunello Riserva Palmucci produttore con il quale sto perdendo un po’ il feeling se devo essere sincero, male il Chianti, peccato senz’altro bottiglia sfortunata.

Soprendente il pinot noir californiano, naso borgognone, note terrose e poi intriganti di pomodoro concentrato, non so quanto costi ma è davvero un bel vino. Per chiudere gradevole il Prosecco di Col Vetoraz, una garanzia della zona, e ottima la Coulée, naso cangiante di propoli e cera d’api.

Bella bevuta, ottimo cibo, splendida location ed altrettanto splendida compagnia come sempre, che volere di più?
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Il Comandante » 09 feb 2009 11:34

Dudley ha scritto:
l'oste ha scritto:
Dudley ha scritto:Ancora sul 94 di Valentini:

- scaraffato oppure ossigenato in bottiglia scolmata?
- per quanto?
- puzzette/riduzioni all'apertura / alla bevuta?
- termini di paragone con Pepe?


- non scaraffato, aperto meno di due ore prima
- mai nessun sentore spiacevole
- non c'è paragone


Grazie mille, una conferma, l'ennesima, ce ne fosse stato bisogno, delle differenze fra i due produttori.
Conservo queste note, perchè sono convinto che prima o poi qualcuno tirerà fuori ancora una volta la storia che Valentini puzza.


Ma perché, c'è qualcuno che li accomuna?
E' come accomunare Conterno e Anselma, con tutto il bene che si può volere ad Anselma...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Dudley » 09 feb 2009 11:47

Non ricordo esattamente chi ( :roll: ).......
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda Deruj » 09 feb 2009 12:03

io sì, ma non te lo dico.

Ps
castelfranci proviene dalla cantina che ha permesso che circolassero parecchie bottiglie sul forum.
Jadis, si je me souviens bien, ma vie était un festin où s’ouvraient tous les cœurs, où tous les vins coulaient.Un soir, j’ai assis la Beauté sur mes genoux. — Et je l’ai trouvée amère. — Et je l’ai injuriée...
...Et j’ai joué de bons tours à la folie.
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda gremul » 09 feb 2009 12:19

Deruj ha scritto:castelfranci proviene dalla cantina che ha permesso che circolassero parecchie bottiglie sul forum.


una gran bella cantina
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda l'oste » 09 feb 2009 12:23

gremul ha scritto:Come sempre un enorme grazie ad Andrea, la sua cucina è una garanzia di qualità, menzione speciale per il pasticcio di baccalà e le quaglie, entrambi i piatti assolutamente strepitosi. Chapeau.

Grazie davvero, quando la materia prima è buona e la compagnia ottima, diventa un piacere studiare una ricetta, anche se poi vi faccio sempre aspettare dato che sono in ritardo con i piatti. Peccato ho dimenticato di fare le foto, anche se i petti di quaglia "alla Wellington" verranno sicuramente riproposti, ieri era un'anteprima, eravate le cavie della preparazione en primeur...

gremul ha scritto:... lo Champagne era Jacquesson Avize GC 96 Extra Brut, solita mano felice di questo splendido produttore in grande annata, essenziale e dritto come pochi, è finito troppo in fretta...

C'era un buchino nella bottiglia...
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda gremul » 09 feb 2009 12:32

l'oste ha scritto:Grazie davvero, quando la materia prima è buona e la compagnia ottima, diventa un piacere studiare una ricetta, anche se poi vi faccio sempre aspettare dato che sono in ritardo con i piatti. Peccato ho dimenticato di fare le foto, anche se i petti di quaglia "alla Wellington" verranno sicuramente riproposti, ieri era un'anteprima, eravate le cavie della preparazione en primeur...



Andrea una curiosità non ho capito se le quaglie alla Wellington e le cailles en sarcophage sono la stessa cosa
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Re: CRONACHE D'OSTERIA - pag.46 Gang's back! Piaciuto molto

Messaggioda l'oste » 09 feb 2009 12:39

gremul ha scritto:
l'oste ha scritto:Grazie davvero, quando la materia prima è buona e la compagnia ottima, diventa un piacere studiare una ricetta, anche se poi vi faccio sempre aspettare dato che sono in ritardo con i piatti. Peccato ho dimenticato di fare le foto, anche se i petti di quaglia "alla Wellington" verranno sicuramente riproposti, ieri era un'anteprima, eravate le cavie della preparazione en primeur...



Andrea una curiosità non ho capito se le quaglie alla Wellington e le cailles en sarcophage sono la stessa cosa

Non proprio.
Le cailles en sarcophage, preparato ne "Il pranzo di Babette" mi sembra preveda la qualglia intera ripiena di tartufo nero e fois gras e appoggiata su un vol-au-vent.
Petto di quaglia alla "Wellington" invece è il nome che ho pensato io, dato che segue più la ricetta del famoso filetto di manzo, che viene pennellato di patè e poi avvolto in prosciutto (o lardo) e fagottato nella sfoglia. Lo stesso procedimento che ho usato per i petti di quaglia, solo con la differenza che il patè l'ho anche messo nel piatto a "pallina".
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