Verdicchio - Il thread assolutistico

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
Costi
Messaggi: 1361
Iscritto il: 06 giu 2007 16:28
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Costi » 04 gen 2009 12:54

alexer3b ha scritto:Grazie per le sempre preziose info. Il 2002 a mia disposizione è l' Ubaldi Rosi ... :wink:
E mi confermi il fatto che a Matelica la spumantistica non è presente ... invece secondo me se il territorio (non cado nel gioco di consorzi che esprimono pareri di vocazione o meno solo perchè ci si pianta la vite da x anni ... la vocazione del territorio alla spumantistica non si misura dall'età del primo vinacciolo fossile trovato) e i risultati lo permettessero potrebbe essere un buon metodo per questo territorio di elevarsi ancor di più e uscire dall'alone di fratello minore di Jesi.

Alex


Me lo fai scroccare la prossima volta? :lol:
Nell'altra vita ero COSTANTINOPOLI dal luglio 2004...

Members Lug. 2004 6175

Nel 326 iniziarono i lavori per la costruzione della "Nuova Roma" che venne inaugurata nel 330 e prese presto il nome di Costantinopoli.
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16146
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 04 gen 2009 18:38

Finito ieri Tralivio 2002 di Sartarelli (QUI la nota).

Vino ancora pienamente godibile, ma con una suggestione complessiva, un' "aura" quasi, di incipiente evoluzione, che a parer mio lo rende un vino non da tenere lì per molto (va anche detto che il tappo non sembrava dei migliori, comunque).

Quando comprai qualche bottiglia del 2002 (annata in cui in azienda si è scelto di non far uscire il Balciana, nevvero?), un annetto e mezzo fa abbondante, presi anche un 2001 da assaggiare, e lo trovai decisamente più evoluto, anche parametrandolo a questo 2002 sentito ora (Balciana 2001 invece una furia, vino di una potenza devastante). Magari però era una bottiglia sfigata, ed il "vero" Tralivio 2001 era ed è tuttora superiore al 2002.

Che dire...ho fatto abbastanza confusione? :lol: Pareri in merito da voi marchisghiani?
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
Avatar utente
Francvino
Messaggi: 4765
Iscritto il: 06 giu 2007 11:26

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 04 gen 2009 20:06

Alberto ha scritto:Quando comprai qualche bottiglia del 2002 (annata in cui in azienda si è scelto di non far uscire il Balciana, nevvero?), un annetto e mezzo fa abbondante, presi anche un 2001 da assaggiare, e lo trovai decisamente più evoluto, anche parametrandolo a questo 2002 sentito ora (Balciana 2001 invece una furia, vino di una potenza devastante). Magari però era una bottiglia sfigata, ed il "vero" Tralivio 2001 era ed è tuttora superiore al 2002.

Che dire...ho fatto abbastanza confusione? :lol: Pareri in merito da voi marchisghiani?


No, no. Assolutamente. La tua anima profondamente bianchista ti rende solido in questo settore.
La 2001 è stata un'annata molto equilibrata, di bontà diffusa pur senza vette altissime (se non il solito noto e gli altri 3/4 compari).
La 2002 è stata un'annata un po' problematica in vendemmia: il verdicchio -l'uva intendo- ama le annate fresche ma non la pioggia in vendemmia. Risulta molto suscettibile alle muffe e la sua forma a imbuto ne agevola la formazione.
Chi ha lavorato bene ha creato degli ottimi prodotti, con una qualità a macchia di leopardo. Annata comunque non indimenticabile.
E' un po' che non assaggio Tralivio 2001 ma può anche esser leggermente più evoluto della 2002. Come dicevo, il fatto che si è trattato di un'annata fresca ha giovato nel nerbo acido, mai troppo spiccato nei prodotti di Sartarelli, che alla lunga si è potuto tramutare in allungo vitale. Questo sul singolo caso.
Mediamente, se mi poni davanti a quale annata scegliere tra 2001 e 2002 direi la prima.
Dovrei avere qualcosa da parte. Vedremo.
Intanto ti posso dire che ho assaggiato recentemente dei Tralivio 1999 (annata con caratteristiche simili alla 2002 ma con una maggiore predisposizione all'invecchiamento) ed erano buonissimi.

ps: marchisciani, please!
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
Avatar utente
Costi
Messaggi: 1361
Iscritto il: 06 giu 2007 16:28
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Costi » 05 gen 2009 00:15

Qualcuno sa dirmi qualcosa di Gaiospino '99?
Nell'altra vita ero COSTANTINOPOLI dal luglio 2004...

Members Lug. 2004 6175

Nel 326 iniziarono i lavori per la costruzione della "Nuova Roma" che venne inaugurata nel 330 e prese presto il nome di Costantinopoli.
Avatar utente
Francvino
Messaggi: 4765
Iscritto il: 06 giu 2007 11:26

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 05 gen 2009 00:37

Costi ha scritto:Qualcuno sa dirmi qualcosa di Gaiospino '99?


Una versione in piena fase sperimentale dell'uso di barrique e tonneau.
Se ha digerito tutta l'invasione legnosa, creando osmoticamente una terziarizzazione corretta, dovrebbe esser una gran bella boccia.
Però qualche dubbio ce l'ho.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
Avatar utente
Costi
Messaggi: 1361
Iscritto il: 06 giu 2007 16:28
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Costi » 05 gen 2009 10:17

Francvino ha scritto:
Costi ha scritto:Qualcuno sa dirmi qualcosa di Gaiospino '99?


Una versione in piena fase sperimentale dell'uso di barrique e tonneau.
Se ha digerito tutta l'invasione legnosa, creando osmoticamente una terziarizzazione corretta, dovrebbe esser una gran bella boccia.
Però qualche dubbio ce l'ho.


Insomma, me la davo rischiare? :D
Nell'altra vita ero COSTANTINOPOLI dal luglio 2004...

Members Lug. 2004 6175

Nel 326 iniziarono i lavori per la costruzione della "Nuova Roma" che venne inaugurata nel 330 e prese presto il nome di Costantinopoli.
Avatar utente
bruber73
Messaggi: 586
Iscritto il: 01 nov 2008 16:58
Località: Bolzano

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda bruber73 » 05 gen 2009 11:50

Mi inserisco da profano in questo 3d di esperti come al solito per sapere le vostre opinioni,
di recente ho bevuto la riserva S. Antonucci di Santa Barbara che mi è piaciuta molto, forse se vogliamo un pò troppo "cremoso" ma in grado di reggere il confronto con gli altri verdicchio passati in legno.
Dato che nessuno ne ha parlato concludo che: o non capisco un c... di verdicchio (probabile) o, non conoscendo il passato del vino, le annate precedenti erano qualitativamente inferiori e quindi non è confrontabile con prodotti più solidi.

Fatemi sapere

grazie
Avatar utente
Francvino
Messaggi: 4765
Iscritto il: 06 giu 2007 11:26

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 05 gen 2009 11:55

bruber73 ha scritto:Mi inserisco da profano in questo 3d di esperti come al solito per sapere le vostre opinioni,
di recente ho bevuto la riserva S. Antonucci di Santa Barbara che mi è piaciuta molto, forse se vogliamo un pò troppo "cremoso" ma in grado di reggere il confronto con gli altri verdicchio passati in legno.
Dato che nessuno ne ha parlato concludo che: o non capisco un c... di verdicchio (probabile) o, non conoscendo il passato del vino, le annate precedenti erano qualitativamente inferiori e quindi non è confrontabile con prodotti più solidi.

Fatemi sapere

grazie


Che annata hai bevuto?
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
Avatar utente
bruber73
Messaggi: 586
Iscritto il: 01 nov 2008 16:58
Località: Bolzano

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda bruber73 » 05 gen 2009 12:08

Francvino ha scritto:
bruber73 ha scritto:Mi inserisco da profano in questo 3d di esperti come al solito per sapere le vostre opinioni,
di recente ho bevuto la riserva S. Antonucci di Santa Barbara che mi è piaciuta molto, forse se vogliamo un pò troppo "cremoso" ma in grado di reggere il confronto con gli altri verdicchio passati in legno.
Dato che nessuno ne ha parlato concludo che: o non capisco un c... di verdicchio (probabile) o, non conoscendo il passato del vino, le annate precedenti erano qualitativamente inferiori e quindi non è confrontabile con prodotti più solidi.

Fatemi sapere

grazie


Che annata hai bevuto?

l'ultima la 2006
Avatar utente
Francvino
Messaggi: 4765
Iscritto il: 06 giu 2007 11:26

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 05 gen 2009 12:21

bruber73 ha scritto:
Francvino ha scritto:
bruber73 ha scritto:Mi inserisco da profano in questo 3d di esperti come al solito per sapere le vostre opinioni,
di recente ho bevuto la riserva S. Antonucci di Santa Barbara che mi è piaciuta molto, forse se vogliamo un pò troppo "cremoso" ma in grado di reggere il confronto con gli altri verdicchio passati in legno.
Dato che nessuno ne ha parlato concludo che: o non capisco un c... di verdicchio (probabile) o, non conoscendo il passato del vino, le annate precedenti erano qualitativamente inferiori e quindi non è confrontabile con prodotti più solidi.

Fatemi sapere

grazie


Che annata hai bevuto?

l'ultima la 2006


Stefano Antonucci Bianco è sempre stato un buon Verdicchio, con annate davvero ottime, confezionato con una veste precisa: morbidezza, succosa cremosità, buona capacità evolutiva. In passato il tocco del legno era un po' invadente, condizionandone soprattutto i primi anni di vita. Poi si riassestava, smussando gli angoli aromatici del legno. Più o meno efficacemente.
Il 2006, giovando di un annata tosta, è più equilibrato sin da subito come sentore legnoso, integrato in un ampio ventaglio olfattivo. Resta in bocca un Verdicchio appoggiato sulla morbidezza, sulla suadenza. Più largo che lungo, per intenderci. Se ami bianchi profondi e minerali non è il tuo vino. Se concedi chance anche al volume e all'intensità è un prodotto che "ti piace molto", che può convincere.
Perché non se ne parla qui? Probabilmente perché chi frequenta questo forum è appartenente più alla prima tipologia di bevitori (bianco minerale e profondo).
Se può battersi con altri Verdicchi in legno piccolo? Personalmente gli preferisco il Fiorese di Garofoli, di più alto lignaggio e sicura tenuta evolutiva e il Plenio di Umani Ronchi, elegantissimo e longevo.
Se la batte col San Sisto di Fazi Battaglia. Ma sono due vini diversi. Il San Sisto è stato sempre un vino tagliato per la complessità, il SAB per la piacevolezza.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
Avatar utente
bruber73
Messaggi: 586
Iscritto il: 01 nov 2008 16:58
Località: Bolzano

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda bruber73 » 05 gen 2009 12:38

[/quote]

Stefano Antonucci Bianco è sempre stato un buon Verdicchio, con annate davvero ottime, confezionato con una veste precisa: morbidezza, succosa cremosità, buona capacità evolutiva. In passato il tocco del legno era un po' invadente, condizionandone soprattutto i primi anni di vita. Poi si riassestava, smussando gli angoli aromatici del legno. Più o meno efficacemente.
Il 2006, giovando di un annata tosta, è più equilibrato sin da subito come sentore legnoso, integrato in un ampio ventaglio olfattivo. Resta in bocca un Verdicchio appoggiato sulla morbidezza, sulla suadenza. Più largo che lungo, per intenderci. Se ami bianchi profondi e minerali non è il tuo vino. Se concedi chance anche al volume e all'intensità è un prodotto che "ti piace molto", che può convincere.
Perché non se ne parla qui? Probabilmente perché chi frequenta questo forum è appartenente più alla prima tipologia di bevitori (bianco minerale e profondo).
Se può battersi con altri Verdicchi in legno piccolo? Personalmente gli preferisco il Fiorese di Garofoli, di più alto lignaggio e sicura tenuta evolutiva e il Plenio di Umani Ronchi, elegantissimo e longevo.
Se la batte col San Sisto di Fazi Battaglia. Ma sono due vini diversi. Il San Sisto è stato sempre un vino tagliato per la complessità, il SAB per la piacevolezza.[/quote]


ok, grazie per la delucidazione,

quoto riguardo al Plenio che, anche per me, ha solitamente una maggiore eleganza, quello di Garofoli non lo conosco ma provvederò...
Avatar utente
diego
Messaggi: 2076
Iscritto il: 06 giu 2007 12:19
Località: MILANO
Contatta:

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda diego » 06 gen 2009 15:55

Vigneto del Balluccio – Verdicchio di Jesi Classico Superiore 2007 – Tenuta dell’Ugolino

Giallo paglierino di media intensità.
Fruttato di mela golden e agrumi, fiori bianchi, minerale (roccia). Il tutto percorso da sottile scia di clorofilla.
Bocca elegante e delicata. Si direbbe persino troppo. Eppure il titolo alcolometrico pari a 14,5% risulta perfettamente domato. In bocca il vino si sviluppa progressivamente con acidità serrata ma ben integrata. Chiude molto sapido e abbastanza lungo.
Solo 5600 le bottiglie prodotte in questa annata. Bella sorpresa di questo produttore che non conoscevo.

+ acidità, freschezza e aromaticità che ricordano le migliori espressioni di Matelica. Beva ottima ed alcol ben integrato da una massa che risulta persino agile.

88/100

Francvino, Cesmic e gli altri conoscitori della zona: vi ritrovate?
Leggo sul sito dell'azienda che questo vino farebbe persino un po' di legno! :shock:
Non lo sento per nulla...che sia ottenuto da uve leggermente surmature e immagino da vigneti di una certa altitudine invece mi sembra possibile. Infatti mi ha ricordato, colore a parte, il Collestefano...
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
(Lalou Bize Leroy)
Avatar utente
Francvino
Messaggi: 4765
Iscritto il: 06 giu 2007 11:26

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 07 gen 2009 10:27

diego ha scritto:Francvino e gli altri conoscitori della zona (prego Cesmic di non rispondere in quanto non ne sa un ca@@o di Verdicchio :mrgreen: ): vi ritrovate?


Si. E considera che non è neanche la migliore annata.
Trova e compra il 2006, vai sopra 90 punti.
Nel Balluccio c'è una piena maturazione delle uve. Solo le migliore, le più belle, le più sane.
Però non surmaturazione, infatti non c'è traccia di sentori botritici, quasi sempre presente nei Verdicchi da conclamata surmaturazione (Massaccio, Vigna Novali, Balciana).
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
Avatar utente
alexer3b
Messaggi: 10578
Iscritto il: 06 giu 2007 11:45
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda alexer3b » 07 gen 2009 13:10

Costi ha scritto:
Francvino ha scritto:
Costi ha scritto:Qualcuno sa dirmi qualcosa di Gaiospino '99?


Una versione in piena fase sperimentale dell'uso di barrique e tonneau.
Se ha digerito tutta l'invasione legnosa, creando osmoticamente una terziarizzazione corretta, dovrebbe esser una gran bella boccia.
Però qualche dubbio ce l'ho.


Insomma, me la davo rischiare? :D

Meno male che te la sei rischiata da solo e non hai coinvolto dei poveri innocenti ...

Alex

PS : certo che ti faccio scroccare l' Ubaldo Rosi ... come al solito scrocchi da me ! Quei pori fiji in che mani se ritrovano ... :twisted: :lol: :lol: :lol:
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
Avatar utente
diego
Messaggi: 2076
Iscritto il: 06 giu 2007 12:19
Località: MILANO
Contatta:

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda diego » 07 gen 2009 15:05

Francvino ha scritto:
diego ha scritto:Francvino e gli altri conoscitori della zona (prego Cesmic di non rispondere in quanto non ne sa un ca@@o di Verdicchio :mrgreen: ): vi ritrovate?


Si. E considera che non è neanche la migliore annata.
Trova e compra il 2006, vai sopra 90 punti.
Nel Balluccio c'è una piena maturazione delle uve. Solo le migliore, le più belle, le più sane.
Però non surmaturazione, infatti non c'è traccia di sentori botritici, quasi sempre presente nei Verdicchi da conclamata surmaturazione (Massaccio, Vigna Novali, Balciana).


grazie.
E grazie a cesmic che mi ha procurato delle bottiglie altrimenti difficilmente reperibili...
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
(Lalou Bize Leroy)
Avatar utente
Costi
Messaggi: 1361
Iscritto il: 06 giu 2007 16:28
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Costi » 07 gen 2009 15:36

alexer3b ha scritto:Meno male che te la sei rischiata da solo e non hai coinvolto dei poveri innocenti ...

Alex

PS : certo che ti faccio scroccare l' Ubaldo Rosi ... come al solito scrocchi da me ! Quei pori fiji in che mani se ritrovano ... :twisted: :lol: :lol: :lol:


Il Gaiospino '99 purtroppo non era buonissimo. L'abbinamento con la carbonara non era 'accio, anzi, ma poi bevuto da solo si avvertiva un vino un pò stanco ma soprattutto di scarsa bevibilità data la struttura troppo imponente con note tostate e mature un pò prevaricanti.
Nell'altra vita ero COSTANTINOPOLI dal luglio 2004...

Members Lug. 2004 6175

Nel 326 iniziarono i lavori per la costruzione della "Nuova Roma" che venne inaugurata nel 330 e prese presto il nome di Costantinopoli.
Avatar utente
alexer3b
Messaggi: 10578
Iscritto il: 06 giu 2007 11:45
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda alexer3b » 07 gen 2009 18:37

Costi ha scritto:
alexer3b ha scritto:Meno male che te la sei rischiata da solo e non hai coinvolto dei poveri innocenti ...

Alex

PS : certo che ti faccio scroccare l' Ubaldo Rosi ... come al solito scrocchi da me ! Quei pori fiji in che mani se ritrovano ... :twisted: :lol: :lol: :lol:


Il Gaiospino '99 purtroppo non era buonissimo. L'abbinamento con la carbonara non era 'accio, anzi, ma poi bevuto da solo si avvertiva un vino un pò stanco ma soprattutto di scarsa bevibilità data la struttura troppo imponente con note tostate e mature un pò prevaricanti.

Ho letto ... ogni volta che leggo di un potenziale svotacantina che te bevi da solo metto 'na tacca sul muro ... e spero francamente di riempirlo per questo 2009.

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
Nebbiolino
Messaggi: 6969
Iscritto il: 06 feb 2008 21:53

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Nebbiolino » 07 gen 2009 19:58

diego ha scritto:Vigneto del Balluccio – Verdicchio di Jesi Classico Superiore 2007 – Tenuta dell’Ugolino

Giallo paglierino di media intensità.
Fruttato di mela golden e agrumi, fiori bianchi, minerale (roccia). Il tutto percorso da sottile scia di clorofilla.
Bocca elegante e delicata. Si direbbe persino troppo. Eppure il titolo alcolometrico pari a 14,5% risulta perfettamente domato. In bocca il vino si sviluppa progressivamente con acidità serrata ma ben integrata. Chiude molto sapido e abbastanza lungo.
Solo 5600 le bottiglie prodotte in questa annata. Bella sorpresa di questo produttore che non conoscevo.

+ acidità, freschezza e aromaticità che ricordano le migliori espressioni di Matelica. Beva ottima ed alcol ben integrato da una massa che risulta persino agile.

88/100



Ciao Diego,

lo sto sorseggiando giusto ora. Mi ritrovo quasi del tutto. Con la differenza che, per me, la scia di clorofilla non è poi così sottile; e che in bocca è un pò cortino.
Anche tu hai trovato un filo di carbonica?
Avatar utente
diego
Messaggi: 2076
Iscritto il: 06 giu 2007 12:19
Località: MILANO
Contatta:

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda diego » 07 gen 2009 21:43

Nebbiolino ha scritto:
diego ha scritto:Vigneto del Balluccio – Verdicchio di Jesi Classico Superiore 2007 – Tenuta dell’Ugolino

Giallo paglierino di media intensità.
Fruttato di mela golden e agrumi, fiori bianchi, minerale (roccia). Il tutto percorso da sottile scia di clorofilla.
Bocca elegante e delicata. Si direbbe persino troppo. Eppure il titolo alcolometrico pari a 14,5% risulta perfettamente domato. In bocca il vino si sviluppa progressivamente con acidità serrata ma ben integrata. Chiude molto sapido e abbastanza lungo.
Solo 5600 le bottiglie prodotte in questa annata. Bella sorpresa di questo produttore che non conoscevo.

+ acidità, freschezza e aromaticità che ricordano le migliori espressioni di Matelica. Beva ottima ed alcol ben integrato da una massa che risulta persino agile.

88/100




Ciao Diego,

lo sto sorseggiando giusto ora. Mi ritrovo quasi del tutto. Con la differenza che, per me, la scia di clorofilla non è poi così sottile; e che in bocca è un pò cortino.
Anche tu hai trovato un filo di carbonica?


Ciao Marzio, bella degustazione quasi in contemporanea!
Insomma anche tu hai lo stesso pusher... :D

Carbonica non presente nella mia bottiglia. Lunghezza non pazzesca ma estremamente sottile ed elegante.
E' un vino affascinante perchè sembra "leggero", come scrivevo quasi delicato in bocca, eppure: il legno non si sente, l'alcol non si sente eccessivamente (non so se confermi...), pur agile di beva è ficcante e presente in bocca senza gran peso però.
Poi certo, tu sei un rossista abituato al Kurni... :lol: :lol:
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
(Lalou Bize Leroy)
Avatar utente
Dedalus
Messaggi: 12923
Iscritto il: 07 giu 2007 10:57

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Dedalus » 07 gen 2009 21:50

Francvino ha scritto:i sentori botritici, quasi sempre presente nei Verdicchi da conclamata surmaturazione (Massaccio, Vigna Novali, Balciana).


Ah, ecco. E io che mi preoccupavo che il naso fosse andato in sciopero, quando dicendo dell'ipotesi di botrite su un Balciana di cui non ricordo l'annata, mi presi un'occhiata di sufficienza e compatimento dall'enotecara del posto, che lì era stimatissima assaggiatrice, fin quasi alla santificazione.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16146
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 07 gen 2009 21:52

Ieri Collestefano 2006, che mi ha dato una conferma...nel senso che è un buon vino nella sua categoria, ovvero buon Q/P da Bere Bene del GR.

Il resto sono suggestioni.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
Avatar utente
diego
Messaggi: 2076
Iscritto il: 06 giu 2007 12:19
Località: MILANO
Contatta:

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda diego » 07 gen 2009 21:56

Alberto ha scritto:Ieri Collestefano 2006, che mi ha dato una conferma...nel senso che è un buon vino nella sua categoria, ovvero buon Q/P da Bere Bene del GR.


Ho letto la tua degustazione di Collestefano e mi ci ritrovo direi. Anche se il 2006 l'ho bevuto diverso tempo fa...ma tu che voto gli daresti?
io direi, interpolando i miei ricordi con la tua degustazione di oggi 84-86. troppo?
Lo chiedo solo per "tararmi", non che creda che i punteggi siano per forza necessari....

a me era piaciuto parecchio - come anche il 2007 peraltro, che so non convince tutti - e ricordo pure una bella mineralità.
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
(Lalou Bize Leroy)
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16146
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 07 gen 2009 22:05

diego ha scritto:Ho letto la tua degustazione di Collestefano e mi ci ritrovo direi. Anche se il 2006 l'ho bevuto diverso tempo fa...ma tu che voto gli daresti?
io direi, interpolando i miei ricordi con la tua degustazione di oggi 84-86. troppo?
Lo chiedo solo per "tararmi", non che creda che i punteggi siano per forza necessari....

a me era piaciuto parecchio - come anche il 2007 peraltro, che so non convince tutti - e ricordo pure una bella mineralità.

Non essendo amante né habitué dei punteggi vado un po' all'avventura, ma per me ci può stare un 82-83. NON è un cattivo vino, ci tengo a ribadirlo, e per essere giovane è giovane, cosa che gioca a suo favore. Ma la complessità vera, quella del vino superiore, non c'è.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
Nebbiolino
Messaggi: 6969
Iscritto il: 06 feb 2008 21:53

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Nebbiolino » 08 gen 2009 00:39

diego ha scritto:
Ciao Marzio, bella degustazione quasi in contemporanea!
Insomma anche tu hai lo stesso pusher... :D

Carbonica non presente nella mia bottiglia. Lunghezza non pazzesca ma estremamente sottile ed elegante.
E' un vino affascinante perchè sembra "leggero", come scrivevo quasi delicato in bocca, eppure: il legno non si sente, l'alcol non si sente eccessivamente (non so se confermi...), pur agile di beva è ficcante e presente in bocca senza gran peso però.
Poi certo, tu sei un rossista abituato al Kurni... :lol: :lol:



Confermo il non sentire quasi per nulla l'alcol. Notevole davvero, in un bianco da 14,5°. Comunque pure io ho avuto quella sensazione di leggerezza di cui parli. Pure troppa, se devo dirla tutta. :|
Bel verdicchio, ma di recente ho apprezzato molto di più sia il san michele di bonci, che la scappia di benigni. E pure gli eremi della distesa, mi son piaciuti di più.
Insomma, se non hanno un vestitino da rosso, i bianchi non mi fanno impazzire. :D
Oppure devono essere simili ad un vecchio riesling senza troppo residuo zuccherino fra i piedi. Anche in quel caso, mi piacciono non poco.


Ps: A proposito, che fine ha fatto il pusher? :lol: E' un pò che non lo si legge... fra poco potrei aver bisogno di lui. :D
M. de Hades
Messaggi: 6884
Iscritto il: 06 giu 2007 11:37

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda M. de Hades » 08 gen 2009 00:48

Nebbiolino ha scritto:Ps: A proposito, che fine ha fatto il pusher? :lol: E' un pò che non lo si legge... fra poco potrei aver bisogno di lui. :D



Se il pusher è chi penso io, purtroppo sta benissimo: oggi mi ha sfragugliato i maroni al telefono per 45 minuti buoni.....

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: andrea, Nexus1990, Zbigniew e 124 ospiti