vignadelmar ha scritto:Con me caschi male Rossano, molto male.
Lo vedo.
vignadelmar ha scritto:Con me caschi male Rossano, molto male.
Dedalus ha scritto: Ignoranza generica che non solo io non ho confessato, ma che tu non puoi minimamente valutare da quanto scritto.
vignadelmar ha scritto:Dedalus ha scritto: Ignoranza generica che non solo io non ho confessato, ma che tu non puoi minimamente valutare da quanto scritto.
Mi dispiace deluderti anche in questo punto......aivoglia se lo posso valutare, aivoglia !! Appunto da quanto hai scritto.
Ciao
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vinogodi ha scritto:... Chardonnay Planeta 2000 mi è uscito male , stasera . Da riprovare , colpa del tappo . Situazione simile al 1998 descritto in questo thread . Che fosse stato anche quello qualche problema di tappo? ...
Dedalus ha scritto:
Basta che la finisci e ti togli di mezzo. Oppure partecipa normalmente alla discussione, e non per provocare e basta.
Dedalus ha scritto:vinogodi ha scritto:... Chardonnay Planeta 2000 mi è uscito male , stasera . Da riprovare , colpa del tappo . Situazione simile al 1998 descritto in questo thread . Che fosse stato anche quello qualche problema di tappo? ...
1)E' che erano tappate le note di degustazione porthosiane.
2)La colpa di aver detto com'è il vino in realtà ne ha reificato improvvisamente l'aspetto, che altrimenti sarebbe stato per sempre come nelle note del tipo dell'oste e della Guida del Gambero.
3)E' la trasmigrazione dialettica della TCA. Cattivo karma.
vinogodi ha scritto:. Succede anche nelle migliori famiglie ( Clos S.Jean 1998 di Niellon , Chassagne 1er per la cronaca , due bottiglie su tre bevute quest'anno , avevano la stessissima problematica . La terza da urlo ... cosa vorrà dire? ) ...
vignadelmar ha scritto: Adesso lavoro,
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davidef ha scritto:vignadelmar ha scritto: Adesso lavoro,
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con 11.000 e passa post all'attivo in breve tempo puoi fare un'affermazione di questo tipo ??
vignadelmar ha scritto:Dedalus ha scritto:
Basta che la finisci e ti togli di mezzo. Oppure partecipa normalmente alla discussione, e non per provocare e basta.
Sei al puro delirio, adesso mi intimi di togliermi di mezzo...ma chi ca@@o ti credi di essere il padrone del forum ???
Mi intimi di partecipare normalmente alla discussione....perchè tu ci partecipi normalmente ?? La tua è normalità ??
Adesso lavoro, più tardi o domani torno.
Ciao
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vinogodi ha scritto:Dedalus ha scritto:vinogodi ha scritto:... Chardonnay Planeta 2000 mi è uscito male , stasera . Da riprovare , colpa del tappo . Situazione simile al 1998 descritto in questo thread . Che fosse stato anche quello qualche problema di tappo? ...
1)E' che erano tappate le note di degustazione porthosiane.
2)La colpa di aver detto com'è il vino in realtà ne ha reificato improvvisamente l'aspetto, che altrimenti sarebbe stato per sempre come nelle note del tipo dell'oste e della Guida del Gambero.
3)E' la trasmigrazione dialettica della TCA. Cattivo karma.
1)Può darsi , se leggi bene la sorpresa è stato che un paio di bevute di quest'annata negli ultimi tempi hanno dato esito diverso : non che sembrassero un Riesling della Mosella, però avevano una dignità notevole , ad oltre 8 anni dalla vendemmia, seppur nella veste un pò sovrappeso e non certo di struttura esile e tagliente . Niente a che vedere con la prova quasi disastrosa di stasera . Leggi sul thread "cosa bevvei a gennaio" dove spiego con dovizia di particolari
2)Capito un C A Z Z O , decodifica , please ...
3) Non era TCA , era il tappo difettato , era fraccico e sbricioloso . Probabilmente la scarsa tenuta aveva irrimediabilmente compromesso il contenuto. Succede anche nelle migliori famiglie ( Clos S.Jean 1998 di Niellon , Chassagne 1er per la cronaca , due bottiglie su tre bevute quest'anno , avevano la stessissima problematica . La terza da urlo ... cosa vorrà dire? ) ...
Il relativismo empirico è semplice cronaca del momento, ed è sia un arma a difesa dei veri grandi vini, che una possibilità jolly per quelli magari meno costanti qualitativamente.
l'oste ha scritto:Tutti i vini sono buoni e degni di esistere
Dedalus ha scritto:
A me pare di vedere il rischio che si finisca:
a) per non potere o volere avere nessuna opinione (nemmeno personale!) su niente, come se aspettarsi da una bottiglia di vino più o meno quello che aveva dato quella precedente fosse come azzeccare un pronostico in schedina, o addirittura i numeri al lotto. Che è poi il succo della domanda di Picard, dal mio punto di vista rimasta inevasa, almeno esplicitamente;
Dedalus ha scritto:b) per imprimere una fortissima inerzia al valore dell'etichetta, con i grandi vini che sono buoni sempre, perché quando sembrano meno buoni è sempre una bottiglia sfortunata, e i vini meno famosi che non sono mai davvero buoni quanto sembrerebbe dal bicchiere, perché magari era solo la singola bottiglia fortunata, il momento conviviale particolarmente felice, l'accostamento azzeccato che gli ha dato una qualità che in realtà non c'è nella sola bottiglia, etcetera.
Mi chiedo perché si debba voler portare intenzionalmente una misura di ammortizzazione delle risultanze della degustazione, come è scritto nel passo in citazione. Ammortizzare è deformare, alterare. Non sarebbe forse, questo relativismo che ammotizza, che offre armi di difesa ai grandi vini (quindi ad altri no?) e possibilità jolly a quelli meno costanti (quindi ad altri no?), una forma di distorsione dell'approccio empirico?
Dedalus ha scritto:Mi è parso di capire, nella sostanza, che siccome all'oste pare che ci sia chi affetta troppa sicurezza, allora lui per riequilibrare la situazione affetti una dose amplificata di incertezza. Che bene o male è lo stesso discorso che fa de Hades, a cui stanno talmente sulle balle gli aggressivi da finire per dare ragione a chi li condanna, senza far troppo caso al fatto che proprio quest'ultimo è il più aggressivo di tutti. Mi pare che ci si assesti dalle parti del marito che si spara nelle balle per fare dispetto alla moglie infedele, insomma.
Dedalus ha scritto:Credo che si debba chiarire per prima cosa un punto fondamentale: chi apre i thread ha diritti speciali nei confronti degli altri forumisti?
Io penso proprio di no, ma magari mi sbaglio.
Perché è chiaro che se mi devo sentire in casa altrui, e non in uno spazio pubblico e paritario, la questione cambia.
Dedalus ha scritto:Perché è chiaro che se mi devo sentire in casa altrui, e non in uno spazio pubblico e paritario, la questione cambia.
M. de Hades ha scritto:Dedalus ha scritto:Credo che si debba chiarire per prima cosa un punto fondamentale: chi apre i thread ha diritti speciali nei confronti degli altri forumisti?
Io penso proprio di no, ma magari mi sbaglio.
Perché è chiaro che se mi devo sentire in casa altrui, e non in uno spazio pubblico e paritario, la questione cambia.
Rossano, era solo una battuta per stemperare un po' e per non apparire più polemico di quello che in realtà volevo essere...
Dedalus ha scritto:M. de Hades ha scritto:Dedalus ha scritto:Credo che si debba chiarire per prima cosa un punto fondamentale: chi apre i thread ha diritti speciali nei confronti degli altri forumisti?
Io penso proprio di no, ma magari mi sbaglio.
Perché è chiaro che se mi devo sentire in casa altrui, e non in uno spazio pubblico e paritario, la questione cambia.
Rossano, era solo una battuta per stemperare un po' e per non apparire più polemico di quello che in realtà volevo essere...
A me pare invece che questo sia ormai il tema centrale del forum. Inutile elencare i vari thread "proprietari" (per usucapione?) che affollano la testa della sezione vino. Evidente come questo incida, non solo qui, sulla dialettica che si sviluppa all'interno di essi, quindi nel forum in generale.
Ovviamente parlo in generale, in maniera del tutto indipendente dal tenore di questa particolare discussione.
vinogodi ha scritto:... ora , lo Chardonnay di Planeta è nato senz'altro per affrancare un'area di "vini soporiferi nella loro architettura" , fatti o di esagerazioni ossidativo/alcoolicone oppure di enobanalità da hard discount . Come fare? Facendo un vino , paradossalmente , che rispecchiasse una "terra esagerata" nelle manifestazioni meteorologiche , con un'espressione enorme , d'impatto . Come già detto , seguii quasi fin dall'inizio questo "fenomeno" fattomi conoscere da un certo Fulvio Pierangelini nel millennio scorso ( mi piace , fa tanto highlander ) . Fino al 2004 il vino era Boteriano , sempre simile a se stesso , grasso come voleva esserlo , con note tropicali che piacevano al 98,43526% di chi lo beveva , per una sensazione di potenza senza freni ad un prezzo accessibile a tutti , senza scadere nell'enoplebeismo . Oggi , personalemnte , in un anelito di conquista di quella piccola percentuale di "scontenti" per perseguire un concetto di universalità del gusto ( o per aderire ad alcune indicazioni tendenziali di amici della "divulgazione enologica" ), mi sembra stiano andando verso un "equilibrio" che sta snaturando la natura di questo vino . Sempre uno chardonnay non certo in stile Chablis , ma dove gli equilibri glicerici/strutturali/alcoolici l'hanno spostato verso "di qua dallo stretto" facendogli mancare quel pò di quell'anima , seppur discutibile , che si era creato . Sul fatto della longevità , mi sembra davvero che si stia esagerando , affermando che i vini del decennio scorso debbano necessariamente avere un percorso oggi che li vede all'apice della loro parabola evolutiva. E' già un miracolo che reggano i lustri ; se pensate che i fratelli Planeta avessero avuto la Divina Collina come riferimento anche in termini di longevità , mi sembra abbiate preso un grande abbaglio ...
... guarda , mi sono ripromesso di non commentare più la cosa , un pò perchè mi sembra inutile e non mi piace parlare per niente , si farebbe solo dietrologia ; oltre a ciò anche un pò per rispetto e l'amicizia per chi ci ospita , che per molti sembra un limite , ma a me sembra solo una forma non solo di considerazione , oltre che di gratitudine e rispetto del lavoro e professionalità altrui ( premessa che mi permette senza che nessuno se la prendavignadelmar ha scritto:Io penso che in questo cambio di rotta stilistico di Planeta abbia anche influito in maniera determinante il cambio di "linea" delle Guide enologiche. Fino a qualche anno fa si incensavano vini di un determinato tipo, con una determinata struttura, con una ben precisa e potente esibizione muscolare. Ora il vento è cambiato, il gusto dominante si è raffinato e le Guide hanno recepito e fatto proprio questo cambiamento (Alcuni invece pensano che il cambiamento sia stato guidato/indotto dalle Guide e non viceversa.....ma almeno per me non è questo il punto di questa discussione).
Esempio similare è il giudizio sul Kurni 2005 e Kurni 2006.
Ciao
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