alexer3b ha scritto:
E mi confermi il fatto che a Matelica la spumantistica non è presente ... invece secondo me e i risultati lo permettessero potrebbe essere un buon metodo per questo territorio di elevarsi ancor di più e uscire dall'alone di fratello minore di Jesi.
Alex
Da un punto di vista climatico e ambientale Matelica dovrebbe esser superiore allo jesino per lo spumante.
I
pochi produttori non vedono in Jesi un problema. Anzi.
Sono orgogliosi delle diversità ma sanno che alla base c'è un vitigno (in realtà sono due) unico e non replicabile altrove.
Talmente radicato che solo a nominarlo viene in mente la loro Regione, dando già una precisa indicazione geografica.
In più.
Il Verdicchio di Matelica si vende tutto. Ora più che mai visto il crescente ritorno al bianco, magari più leggero e "minerale".
Perché impelagarsi in un'impresa costosa, elaborata e rischiosa senza aver né le necessarie conoscenze tecnico/scientifiche, né la sicurezza che il prodotto venga accolto dal mercato?
Vocazione umana, ecco cosa manca. Senza un vignaiolo appassionato che decida di tirar fuori un M.C. di qualità nella denominazione Matelica, non c'è speranza di veder nascere una bollicina competitiva. All'orizzonte non c'è niente. Ma la situazione può anche cambiare in futuro perché il territorio e il vitigno sono già pronti.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]