JohnnyTheFly ha scritto:L'ordine delle bottiglie, da sinistra verso destra, dalla foto in alto a quella in basso è secondo la preferenza di Manichi. Quella di Palma si differenzia. Su richiesta dei lettori la pubblico.
No lascia pure stare scrivo qualcosa e facciamo prima.
- Champagne Brut nature Boulard: purtroppo risulta tappato. sv.
- Chainti classico Castell'in Villa 1996: sempre molto buono come in altre occasioni, grande bevibilità e freschezza. Stavolta finisco col penalizzarlo un po' solo perchè gli preferisco nettamente il suo vicino di batteria. Tranquillo, sopra gli 80 pti, vicino agli 85.
- Rosso di Montalcino 2002 Biondi santi: ora dovrà giocare la finale con il Montevertine, ma mi sento di assegnargli il titolo di miglior sangiovese in assoluto per l'annata in questione (certo che non avendoli assaggiati tutti, il titolo rimarrà sempre sub judice). Naso molto bello, davvero, quasi da brunello, bocca certamente non di grande struttura, ma perfettamente supportata dall'acidità e con un finale di discreta lunghezza. Davvero bravi questi due produttori. Sfiora i 90 pti.
- Barolo Santo Stefano di Perno 1999 Mascarello: a mio avviso abbastanza nettamente il vino della serata, neanche parente dell'ultima bottiglia bevuta. Bellissimo il naso, di frutta bianca, anguria e melone, bello molto anche in bocca, sostenuto da una gran struttura, ma con la tipica chiusura sapida. facile, facile sopra i 90 pti.
- Barolo Monprivato 2001 Mascarello: nessun sentore di tappo, ma alla fine risulterà il meno convincente dei tre fratelli. A dir il vero parte benino, col melograno in netta evidenza, ed una bocca troppo scarica ma non banale e di facile beva. Col tempo però si siede impietosamente, il naso diventa troppo monoicorde e la bocca perde mordente. Può essere che sia ancora in una fase difficiel. Qualche punto sopra gli 80.
- Barolo Monprivato 1999 Mascarello: non il miglior Monprivato 1999, ma comunque un buon vino, soprattutto in bocca, mentre al naso anch'esso presenta una ridotta evoluzione nel tempo e lo spettro aromatico non risulta ampissimo. A cavallo dei 90 pti.
- Vigorello 1990. buono anche questo. Ancora in perfetta forma, anzi una terziarizzazione maggiore potrebbe anche fargli bene. Un super tuscan certamente molto ben fatto, che mostra una struttura abbastanza muscolare senza perdere in bevibilità. Anche lui sugli 85 pti.
- Barolo Liste 2001 Borgogno: preferisco astenermi da ogni commento.
- Barolo Brunate Le Coste 2001 Citrico Rinaldi: le ultime due volte non mi aveva convinto, stavolta strappa applausi, evidentemente parecchi 2001 hanno attraversato una fase difficile ed ora ne stanno uscendo. La parte che più mi piace è la bocca di rara freschezza ed ovviamente grande, ma bilanciata, acidità. Un 90 anche abbondante.
- Champagne 1996 De Castelnau: andrà anche di gran moda lo spumante italiano, ma tutti si lanciano a bere il mio champagne (prossimo anno DMG), che continua a piacermi, pur risultando stavolta anche eccessivamente acido, forse un peccato di gioventù, deve ancora trovare equilibrio. Senza problemi sopra gli 80.