Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda alexer3b » 30 dic 2008 17:13

Dedalus ha scritto:Note più intense e pure che fanno il vero fingerprint del grande Gattinara (vedi ad esempio Franchino Riserva 1999)

A proposito , ci si è un po' dimenticati questo produttore (di cui ho notizie proprio fino alla '99) e approfitto del 3ad ... sulle ultime annate qualche riscontro ?

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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda Palma » 30 dic 2008 17:18

alexer3b ha scritto:
Dedalus ha scritto:Note più intense e pure che fanno il vero fingerprint del grande Gattinara (vedi ad esempio Franchino Riserva 1999)

A proposito , ci si è un po' dimenticati questo produttore (di cui ho notizie proprio fino alla '99) e approfitto del 3ad ... sulle ultime annate qualche riscontro ?

Alex

PS : e una boccia di base '99 sta ancora lì che mi guarda ... si dovrà bere presto penso ...


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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda alexer3b » 30 dic 2008 17:21

Palma ha scritto:
alexer3b ha scritto:
Dedalus ha scritto:Note più intense e pure che fanno il vero fingerprint del grande Gattinara (vedi ad esempio Franchino Riserva 1999)

A proposito , ci si è un po' dimenticati questo produttore (di cui ho notizie proprio fino alla '99) e approfitto del 3ad ... sulle ultime annate qualche riscontro ?

Alex

PS : e una boccia di base '99 sta ancora lì che mi guarda ... si dovrà bere presto penso ...


Anch'io ne ho una con le ore contate, potremmo berle nello stesso giorno e poi accordarci per pubblicare le note nello stesso istante e vedere cosa esce fuori :D

Bello , le note stereo ! :lol:

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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda Palma » 30 dic 2008 17:46

Ok, stasera no perchè devo befre bottiglie da hall of fame, ma domani sera, visto che pare ci sia da festeggiare qualcosa, stappo e bevo, poi mi annoto tutto (sarebbe la prima volta che lo faccio senza perdere il taccuino) e quando vuoi pubblichiamo..... magari per le note mi faccio aiutare da manichi :D
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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda alexer3b » 30 dic 2008 18:26

Palma ha scritto:Ok, stasera no perchè devo befre bottiglie da hall of fame, ma domani sera, visto che pare ci sia da festeggiare qualcosa, stappo e bevo, poi mi annoto tutto (sarebbe la prima volta che lo faccio senza perdere il taccuino) e quando vuoi pubblichiamo..... magari per le note mi faccio aiutare da manichi :D

Per me domani sarà dura ma con la lingua di menelik e la trombetta forse potrei provare ... :lol:

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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda Dedalus » 30 dic 2008 18:31

alexer3b ha scritto:
Dedalus ha scritto:Note più intense e pure che fanno il vero fingerprint del grande Gattinara (vedi ad esempio Franchino Riserva 1999)

A proposito , ci si è un po' dimenticati questo produttore (di cui ho notizie proprio fino alla '99) e approfitto del 3ad ... sulle ultime annate qualche riscontro ?

Alex

PS : e una boccia di base '99 sta ancora lì che mi guarda ... si dovrà bere presto penso ...


Mentre scrivevo mi ripromettevo di fare un giro di aggiornamento in zona, è un po' che manco. Ci sono anche altre due cantine da visitare, la nuova di Dessilani e quella di Iaretti, che su facebook mi ha fatto sapere di aver imbottigliato da poco una Riserva 2001.

La prossima volta che percorro la Genova-Gravellona provo a fare una deviazioni porfirica...
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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda manichi » 31 dic 2008 17:18

Ieri sera bellissima serata : su tutti uno straordinario Haut Brion 1989 , bella sorpresa lo Champagne Ozanne di Michel Fallon ( se non ho capito male il cantiniere di Selosse ) , ottimi anche Hermitage 01 Chave e Leoville Las Cases 1990 , buoni pure La Mordorée 1995 di Chapoutier , il Musigny 1999 di J.Prieur ed il NSG Aux Perdrix 04 Domaine des Perdrix ; discusso il Barolo Riserva 1989 di Borgogno a me è piaciuto però ha oggi una acidità un tantino sopra le righe ,
Vado di fretta appena riesco metto due note decenti ( se non vi ha già provveduto il diretur ) e completo la line up ( mica abbiamo bevuto così poco :mrgreen: )
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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda Palma » 31 dic 2008 21:04

Vediamo se si riesce a ricostruire l'elenco completo:

- Champagne Ozanne Michel Fallon: champagne assolutamente impressionante, uno dei migliori bevui quest'anno. Molto più fresco e senza le ossidazioni di Selosse, struttura imponente, ma grandissima bevibilità. 93/100
- Clos de Goisses mg 1989 Philipponat: TAPPO. Sarà la quinta sesta bottiglia di Clos de Goisses tra le annate 1989-1993 che becco tappata. Mi ricorda qualcun altro...
- Cuvée de reserve Gaston Chiquet: buonino, ma troppo magro per venire dopo il Fallon, d'altra parte è entrato a freddo dalla panchina. 85/100
- Nuits Saint Georges 1er crù aux Perdrix 2004 Domaine des Perdrix: una bella sorpresa questo pinot nero che non conoscevo, ma che ha ppienamente cpnvinti soprattutto presentando una buona progressione nel bicchiere. 89/100
- Colli orientali del Friuli Picolit 1998 Casa di Legno: altra sorpresa che ben si è abbinata ad una specie di fois gras. 87/100
- Chateau Leoville las Cases 1990: gran bel vino, come praricamente sempre per questo chateau che meriterebbe di essere un 1er, ma che tutto sommato è meglio che rimanga 2eme. Naso bellissimo, frutti rossi (ribes e mirtillo) abbinati a toni minerali, bocca elegante e di buona lunghezza, un tantinello di struttura in più non avrebbe guastato. 93/100
- Musigny 1999 J. Prieur: bene, ma non benissimo, dal il crù in questione mi aspetterei di più Nasosicuramente di grande impatto, ma mi dà l'idea di essere un po' costruito. Buono in bocca, anche se senza grande complessità. 90/100
- Barolo riserva 1989 Borgogno: il vino che ha maggiormente spaccato la platea portando anche a litigi. A mio avviso, confermando anche le impressioni di un'altra bottiglia più deludente, manca un poco di pulizia al naso e di struttura in bocca, grande acidità, forse pure eccessiva, molto bello il tannino. Certamente è ancora giovanissimo e da aspettare. 86/100
- Hermitage 2001 Chave: altro grandissimo vino, c'è poco da dire frutti rossi, pepe a gò gò, grande struttura in bocca, ho una gran voglia di riprovarlo al più presto. 93/100
- Cote Rotie La Mordorée 1995 Chapoutier: altro bell'esempio di vino del Rodano, purtroppo per lui poco dopo viene servitom HB e quindi ne rimane penalizzato, ma l'impressione suscitata è davvero ottima. 91/100
- Cotes du Rhone 2005 Tardieu Laurent: a mio avviso pessimo, vino da segheria, certamente la gioventù può aver influito, ma non ci ho avvertito la struttur necessaria per riassorbire tutto quel legno. 74/100
- I Sodi di san Niccolò 1988: altre bottiglie erano andate meglio, però questo sconta la maggior pulizia degli altgri vini. Parte molto chiuso al naso e non riesce mai ad aprirsi del tutto, non male in bocca, da solo avrebbe certamente fatto un'impressione migliore. 86/100
- Chateau Haut Brion 1989: davvero poc da dire, uno dei migliori vini che abbia mai bevuto. Il naso è da capottamento, per me forse il numero uno assoluto, estremamente speziato con splendide note di tabacco dolce, ampissimo e bellissimo; la bocca è pressochè perfetta anche se manca, forse perchè non ancora sufficientemente invecchiato quel caratteristico retrogusto infinito riscontrato ad esempio su Latour 1961, RC 1964, Leoville Las Cases 1953. 100/100
- Anna Maria Clementi 1995: messo alla fine per ripulire la bocca e ripartire fa una figura più che discreta, soprattutto appena versato, col tempo in tendeva ad appesantirsi, ma direi che è andato più che bene. 85/100
- Omaggio a Quintino Sella 2003: da qui in avanti niente voti perchè ormai la lucidità se ne era andata. Non mi è parsa comunque una delle bottiglie più in forma di questo vino, ma certamente il contesto lo ha penalizzato.
- Cabernet Tasca d'Almerita 1997: altro vino penalizzato dal contesto, ma che mi è parso davvero surmaturo e marmelaltoso, poco interessante.
- Nerobaronj 2002 Gulfi: questo invece arrivato per ultimo e senza chissà quali pretese ha fatto un figurone, davvero buono, certo non può rivaleggiare con HB e gli altri mostri, ma avercene.
So certo che dall'elenco manchi almeno una bottiglia, più probabilmente due, ma non riesco proprio a ricordarle, speriamo in manichi.
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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda Palma » 31 dic 2008 21:08

Come temevo mi tocca aggiornare qualche classifica dei migliori del 2008:

Bolle (la più difficile)
1) RD 1990
2) Dom Ruinart 1996
3) Petraea Boulard - Ozanne Michel Fallon

Rossi scuri Francia:
1) Haut Brion 1989
2) Latour 1961
3) La Turque 1995 Guigal

Rossi generale: Haut Brion 1989, Latour 1961 e Biondi Santi ris. 1982.
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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda manichi » 31 dic 2008 21:17

Palma ha scritto:So certo che dall'elenco manchi almeno una bottiglia, più probabilmente due, ma non riesco proprio a ricordarle, speriamo in manichi.

Mancano il Cote Rotie 2002 di Jamet non male nonostante alcune note vegetali lo penalizzino soprattutto al naso e Suduiraut 1986 che parte non pulitissimo poi vira su note di zafferano senza però evolvere molto nel bicchiere , discreta acidità .
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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda l'oste » 01 gen 2009 17:17

Palma ha scritto:- Nuits Saint Georges 1er crù aux Perdrix 2004 Domaine des Perdrix: una bella sorpresa questo pinot nero che non conoscevo, ma che ha pienamente cpnvinti soprattutto presentando una buona progressione nel bicchiere. 89/100

Compimenti sinceri per la bella bevuta e buon anno.
Invidiuccia soprattutto per Haut Brion '89, purtroppo mai bevuto.
Mi incuriosisce la nota positiva sul NSG 1er Aux Perdrix, che ho bevuto in annate (20002, 2005) sulla carta migliori della vostra 2004 ma non mi aveva impressionato. Anche se ne ho bevute appunto solo due bottiglie del 1er e un base '05, ricordo che li trovai un po' coperti di sentori scuri e vagamente affumicati e una mano non molto leggera sull'alcol.
Tanto che pensavo proprio allo stile del produttore, mentre leggendo che vi è piaciuto (dato che spesso concordo con il tuo gusto), forse nell'annata 2004 è risultato più leggero. Com'erano i profumi?
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda de magistris » 01 gen 2009 17:29

l'oste ha scritto:
Palma ha scritto:- Nuits Saint Georges 1er crù aux Perdrix 2004 Domaine des Perdrix: una bella sorpresa questo pinot nero che non conoscevo, ma che ha pienamente cpnvinti soprattutto presentando una buona progressione nel bicchiere. 89/100

Compimenti sinceri per la bella bevuta e buon anno.
Invidiuccia soprattutto per Haut Brion '89, purtroppo mai bevuto.
Mi incuriosisce la nota positiva sul NSG 1er Aux Perdrix, che ho bevuto in annate (20002, 2005) sulla carta migliori della vostra 2004 ma non mi aveva impressionato. Anche se ne ho bevute appunto solo due bottiglie del 1er e un base '05, ricordo che li trovai un po' coperti di sentori scuri e vagamente affumicati e una mano non molto leggera sull'alcol.
Tanto che pensavo proprio allo stile del produttore, mentre leggendo che vi è piaciuto (dato che spesso concordo con il tuo gusto), forse nell'annata 2004 è risultato più leggero. Com'erano i profumi?


Complimenti sinceri all'oste per la sua invidiuccia. la mia è puro livore maleditorio da invidia rosicante... :twisted: :twisted: :twisted:
aggiungo solo che i premier cru di Nuits St Georges sono gli unici 2004 a cui ho deciso di lasciare un po' di tempo anziché berli come invece sto facendo con gli altri cote de nuits, grand cru compresi. Les Brulées di Chicotot stappato in questi giorni, ad esempio, è tutt'altro che un vino leggero e verde da trangugiare urgentemente. Piaciuto molto.
Auguri all'Avr e naturalmente al nostro oste virtuale preferito :D
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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda JohnnyTheFly » 01 gen 2009 17:32

San Silvestro 2008 (i tappi di Mascarello stavolta hanno tenuto)

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L'ordine delle bottiglie, da sinistra verso destra, dalla foto in alto a quella in basso è secondo la preferenza di Manichi. Quella di Palma si differenzia. Su richiesta dei lettori la pubblico. Come sottofondo musicale imposto durante la bevuta c'è stato prevalentemente musica leggera italiana da un duo collaudato di karoake.
" Parlando e piangendo appese la giacca al muro poi chiese una birra mettendosi al sicuro " - MASSIMO BUBOLA [tratto dall'incipit della canzone MARIA CHE CI CONSOLA, 1979]
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Re: Bollettino AVR - "2001: tre nebbioli a confronto" da pag. 51

Messaggioda Palma » 01 gen 2009 19:38

l'oste ha scritto:
Palma ha scritto:- Nuits Saint Georges 1er crù aux Perdrix 2004 Domaine des Perdrix: una bella sorpresa questo pinot nero che non conoscevo, ma che ha pienamente cpnvinti soprattutto presentando una buona progressione nel bicchiere. 89/100

Compimenti sinceri per la bella bevuta e buon anno.
Invidiuccia soprattutto per Haut Brion '89, purtroppo mai bevuto.
Mi incuriosisce la nota positiva sul NSG 1er Aux Perdrix, che ho bevuto in annate (20002, 2005) sulla carta migliori della vostra 2004 ma non mi aveva impressionato. Anche se ne ho bevute appunto solo due bottiglie del 1er e un base '05, ricordo che li trovai un po' coperti di sentori scuri e vagamente affumicati e una mano non molto leggera sull'alcol.
Tanto che pensavo proprio allo stile del produttore, mentre leggendo che vi è piaciuto (dato che spesso concordo con il tuo gusto), forse nell'annata 2004 è risultato più leggero. Com'erano i profumi?


Era partito così, così, effettivamente più scuro di come poi si è rivelato, ma poi è decisamente migliorato. Ora i ricordi sono un tantino confusi, chiederò anche a manichi, ma penso che quest'annata di minor struttura e con toni verdi potrebbe aver alleggerito il vino in questione rendendolo più gradevole. Mi vengono in mente altri vini solitamente pesantucci e scuri che in annate deboli forniscono le loro migliori prestazioni. Naturalmente è solo un'ipotesi, potrei pure aver cannato completamente l'assaggio.
Di certo contraccambio gli auguri di buon anno.
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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda Palma » 01 gen 2009 20:01

JohnnyTheFly ha scritto:L'ordine delle bottiglie, da sinistra verso destra, dalla foto in alto a quella in basso è secondo la preferenza di Manichi. Quella di Palma si differenzia. Su richiesta dei lettori la pubblico.


No lascia pure stare scrivo qualcosa e facciamo prima.

- Champagne Brut nature Boulard: purtroppo risulta tappato. sv.
- Chainti classico Castell'in Villa 1996: sempre molto buono come in altre occasioni, grande bevibilità e freschezza. Stavolta finisco col penalizzarlo un po' solo perchè gli preferisco nettamente il suo vicino di batteria. Tranquillo, sopra gli 80 pti, vicino agli 85.
- Rosso di Montalcino 2002 Biondi santi: ora dovrà giocare la finale con il Montevertine, ma mi sento di assegnargli il titolo di miglior sangiovese in assoluto per l'annata in questione (certo che non avendoli assaggiati tutti, il titolo rimarrà sempre sub judice). Naso molto bello, davvero, quasi da brunello, bocca certamente non di grande struttura, ma perfettamente supportata dall'acidità e con un finale di discreta lunghezza. Davvero bravi questi due produttori. Sfiora i 90 pti.
- Barolo Santo Stefano di Perno 1999 Mascarello: a mio avviso abbastanza nettamente il vino della serata, neanche parente dell'ultima bottiglia bevuta. Bellissimo il naso, di frutta bianca, anguria e melone, bello molto anche in bocca, sostenuto da una gran struttura, ma con la tipica chiusura sapida. facile, facile sopra i 90 pti.
- Barolo Monprivato 2001 Mascarello: nessun sentore di tappo, ma alla fine risulterà il meno convincente dei tre fratelli. A dir il vero parte benino, col melograno in netta evidenza, ed una bocca troppo scarica ma non banale e di facile beva. Col tempo però si siede impietosamente, il naso diventa troppo monoicorde e la bocca perde mordente. Può essere che sia ancora in una fase difficiel. Qualche punto sopra gli 80.
- Barolo Monprivato 1999 Mascarello: non il miglior Monprivato 1999, ma comunque un buon vino, soprattutto in bocca, mentre al naso anch'esso presenta una ridotta evoluzione nel tempo e lo spettro aromatico non risulta ampissimo. A cavallo dei 90 pti.
- Vigorello 1990. buono anche questo. Ancora in perfetta forma, anzi una terziarizzazione maggiore potrebbe anche fargli bene. Un super tuscan certamente molto ben fatto, che mostra una struttura abbastanza muscolare senza perdere in bevibilità. Anche lui sugli 85 pti.
- Barolo Liste 2001 Borgogno: preferisco astenermi da ogni commento.
- Barolo Brunate Le Coste 2001 Citrico Rinaldi: le ultime due volte non mi aveva convinto, stavolta strappa applausi, evidentemente parecchi 2001 hanno attraversato una fase difficile ed ora ne stanno uscendo. La parte che più mi piace è la bocca di rara freschezza ed ovviamente grande, ma bilanciata, acidità. Un 90 anche abbondante.
- Champagne 1996 De Castelnau: andrà anche di gran moda lo spumante italiano, ma tutti si lanciano a bere il mio champagne (prossimo anno DMG), che continua a piacermi, pur risultando stavolta anche eccessivamente acido, forse un peccato di gioventù, deve ancora trovare equilibrio. Senza problemi sopra gli 80.
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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda alexer3b » 02 gen 2009 03:39

Palma ha scritto:- Barolo Liste 2001 Borgogno: preferisco astenermi da ogni commento.

E perchè ?

Alex
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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda Dedalus » 02 gen 2009 08:24

alexer3b ha scritto:
Palma ha scritto:- Barolo Liste 2001 Borgogno: preferisco astenermi da ogni commento.

E perchè ?

Alex


Perché è stato un monumento di Langa per poche annate, ed oggi se lo lasci fermo un quarto d'ora nel bicchiere ti offre il cappuccino. L'azienda dichiara che nessuna variazione sia intervenuta nell'utilizzo dei legni rispetto a versioni come chessò, il 1996 o il 1998.
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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda davidef » 02 gen 2009 11:21

Dedalus ha scritto:
alexer3b ha scritto:
Palma ha scritto:- Barolo Liste 2001 Borgogno: preferisco astenermi da ogni commento.

E perchè ?

Alex


Perché è stato un monumento di Langa per poche annate, ed oggi se lo lasci fermo un quarto d'ora nel bicchiere ti offre il cappuccino. L'azienda dichiara che nessuna variazione sia intervenuta nell'utilizzo dei legni rispetto a versioni come chessò, il 1996 o il 1998.


in una mia recente e velocissima visita in cantina mi è stato ribadito lo stesso concetto, tutto uguale a prima ed ancora per molto tempo in avvenire


Liste 2000 qualcuno ha impressioni recenti (per recenti intendo ultimo quadrimestre)
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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda manichi » 02 gen 2009 15:48

Dedalus ha scritto:
alexer3b ha scritto:
Palma ha scritto:- Barolo Liste 2001 Borgogno: preferisco astenermi da ogni commento.

E perchè ?

Alex


Perché è stato un monumento di Langa per poche annate, ed oggi se lo lasci fermo un quarto d'ora nel bicchiere ti offre il cappuccino. L'azienda dichiara che nessuna variazione sia intervenuta nell'utilizzo dei legni rispetto a versioni come chessò, il 1996 o il 1998.


Non sarei così tranchant , che qualcosa sia cambiato rispetto al 96 o 98 è evidente , come netti sono i sentori da legno nuovo al naso , però la bocca è molto succosa con un bel tannino "da uva" ( non quello polveroso da legno di tanti turbomodernisti ) , insomma qualche speranza di positiva di evoluzione in bottiglia la lascerei .
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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda alexer3b » 02 gen 2009 16:05

manichi ha scritto:Non sarei così tranchant , che qualcosa sia cambiato rispetto al 96 o 98 è evidente , come netti sono i sentori da legno nuovo al naso , però la bocca è molto succosa con un bel tannino "da uva" ( non quello polveroso da legno di tanti turbomodernisti ) , insomma qualche speranza di positiva di evoluzione in bottiglia la lascerei .

Esattamente la mia impresisone ...

Alex
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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda Palma » 02 gen 2009 17:24

alexer3b ha scritto:
Palma ha scritto:- Barolo Liste 2001 Borgogno: preferisco astenermi da ogni commento.

E perchè ?

Alex


Bè se spiego chiaramente il perchè sarebbe come parlarne e mi contraddirei. Tranquilli nessuna forma di autocensura, o di un buonismo che non mi appartiene e che non mi apparterrà mai. Siccome non ho le idee chiare su questo vino, al momento non ne parlo e per ora non ne bevo neppure, tra qualche anno potrò essere più preciso.
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alexer3b
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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda alexer3b » 02 gen 2009 17:26

Palma ha scritto:
alexer3b ha scritto:
Palma ha scritto:- Barolo Liste 2001 Borgogno: preferisco astenermi da ogni commento.

E perchè ?

Alex


Bè se spiego chiaramente il perchè sarebbe come parlarne e mi contraddirei. Tranquilli nessuna forma di autocensura, o di un buonismo che non mi appartiene e che non mi apparterrà mai. Siccome non ho le idee chiare su questo vino, al momento non ne parlo e per ora non ne bevo neppure, tra qualche anno potrò essere più preciso.

Ah ok , difatti me pareva strano che ti fossi autocensurato ... :wink:

Alex
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... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda Palma » 03 gen 2009 17:18

Chiuso il capitolo dei festeggiamenti di fine anno, si riprende con l'ordinario lavoro e naturalmente sono già pronti i primi eventi dell'anno 2009.
Per domani abbiamo pensato ad una bella barolata relativa all'annata, ancora da scegliere a votazione tra i parteciapnti, tra la 1996 ed il 2003 (devo ancora fare lo scrutigno.)
Per completezza di informazione stavolta ho inserito anche qualche produttore di stampo più "modernista", vedremo come andrà a finire.
Ricordo solo che il campione in carica dell'ultima barolata, la 1999, è il barolo riserva Monfortino di Giacomo Conterno.
Il 6 gennaio invece ci sarà la ripresa della stagione zampanellistica, una sorta di allenamento del zampanellaro per prepararlo alla grande festa del bollettino dell'AVR da tenersi in corrisdpondenza dell'anniversario della fondazione. L'occasione ci sarà inoltre utile per liberarci di qualche bottiglia ricevuta in omaggio durante le feste.
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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda Francvino » 03 gen 2009 17:26

Palma ha scritto:L'occasione ci sarà inoltre utile per liberarci di qualche bottiglia ricevuta in omaggio durante le feste.

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Re: Bollettino AVR - "Haut Brion 1989 e altro" da pag. 53

Messaggioda Palma » 04 gen 2009 12:08

Bene, dopo lungo dibattito abbiamo deciso per la barolata 1996. leggendo la lista dei vini direi che la giornata promette bene.... speriamo solo che Picard non ci metta lo zampino.
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