Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
master
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Messaggioda master » 11 nov 2008 12:37

Dedalus ha scritto:
master ha scritto:
Dedalus ha scritto:
master ha scritto:
master ha scritto:
Dedalus ha scritto:Se si è avuta la possibilità di tenere tutti e sette i vini nei bicchieri per il tempo della degustazione, con così pochi bicchieri direi proprio che non si può parlare di vantaggio dovuto all'ordine di servizio né in un senso né nell'altro.


Vedi rossano......... non so se ne sai una più del diavolo, ma ne sai sicuramente una più di me.... hai ragione.


Oggi sono un pò stanco e oltre a essere stato spiccio e antipatico nello scrivere il mio commento su WC, ho dato per scontato che loro abbiano degustato come degusto io champagne diversi, uno per volta senza confronti diretti se non quando si tratti di verticali.


Fai lo stesso anche con gli altri vini? In ogni caso, perché? In questo modo si perde la possibilità di seguire l'evoluzione del vino nel tempo della serata. Oppure ho capito male?


No con gli altri vini in genere no. Confrontare direttamente due champagne molto diversi trovo che condiziona il mio giudizio, a vantaggio dei più acidi e dei più minerali. Degustando in giro ho trovato molti appassionati che la pensano come me. Preferisco fare la mia scheda dare il mio giudizio prendendomi il tempo necessario chiudere e passare a un'altro champagne.


Mi pare di capire che in sostanza cerchi di evitare che si manifesti il tuo gusto personale, e che esso influisca sulla valutazione. Corretto?

Su vini di questa complessità e giovinezza rimane il problema dell'uscita dei più chiusi, possibile solo dopo ore di sosta nel bicchiere. Riesci a recuperare in qualche modo, o ti limiti all'impressione iniziale?


Esatto cerco di evitare i condizionamenti del mio gusto personale sul giudizio. Cerco di recuperare aprendo le bottiglie prima, le apro le scolmo di un bicchiere circa e l rimetto in frigo limitando al massimo la perdita di carbonica.
Trovo che la sosta nel bicchiere sia un problema per lo champagne, la perdita di carbonica è molto deleteria, fa parte integrante e sostanziale del vino. La qualità della trama della carbonica e la sua morbidezza tattile sono fondamentali per dare un giudizio. Per lo stesso motivo non uso mai bicchieri più ampi del Chianti classico o degustazione di spighelau.. Mi sono innamorato del Darsonville che è fatto a posta per degustare lo champagne ed è veramente impietoso ma costa troppo.
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Messaggioda Il Comandante » 11 nov 2008 12:49

Vabbé, non ho vinto il bicchiere...
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master
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Messaggioda master » 11 nov 2008 12:51

Il Comandante ha scritto:Vabbé, non ho vinto il bicchiere...


Un bicchiere di castellada 2001 non si nega a nessuno
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Deruj
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Messaggioda Deruj » 11 nov 2008 13:00

master ha scritto:.. Per lo stesso motivo non uso mai bicchieri più ampi del Chianti classico o degustazione di spighelau.. Mi sono innamorato del Darsonville che è fatto a posta per degustare lo champagne ed è veramente impietoso ma costa troppo.


Darsonville?

hai un link?
Grazie.
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Messaggioda master » 11 nov 2008 13:05

Deruj ha scritto:
master ha scritto:.. Per lo stesso motivo non uso mai bicchieri più ampi del Chianti classico o degustazione di spighelau.. Mi sono innamorato del Darsonville che è fatto a posta per degustare lo champagne ed è veramente impietoso ma costa troppo.


Darsonville?

hai un link?
Grazie.


Non a portata di mano, nei prossimi giorni ti mando un pvt... con i riferimenti
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gremul
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Messaggioda gremul » 11 nov 2008 13:29

master ha scritto:Trovo che la sosta nel bicchiere sia un problema per lo champagne, la perdita di carbonica è molto deleteria, fa parte integrante e sostanziale del vino. La qualità della trama della carbonica e la sua morbidezza tattile sono fondamentali per dare un giudizio. Per lo stesso motivo non uso mai bicchieri più ampi del Chianti classico o degustazione di spighelau.. Mi sono innamorato del Darsonville che è fatto a posta per degustare lo champagne ed è veramente impietoso ma costa troppo.


non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto

certo va valutato appena versato, per capire il perlage e la qualità della carbonica, ma anche deve essere valutato dopo una sosta prolungata nel bicchiere

IMHO naturalmente
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Messaggioda master » 11 nov 2008 14:01

gremul ha scritto:
master ha scritto:Trovo che la sosta nel bicchiere sia un problema per lo champagne, la perdita di carbonica è molto deleteria, fa parte integrante e sostanziale del vino. La qualità della trama della carbonica e la sua morbidezza tattile sono fondamentali per dare un giudizio. Per lo stesso motivo non uso mai bicchieri più ampi del Chianti classico o degustazione di spighelau.. Mi sono innamorato del Darsonville che è fatto a posta per degustare lo champagne ed è veramente impietoso ma costa troppo.


non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto

certo va valutato appena versato, per capire il perlage e la qualità della carbonica, ma anche deve essere valutato dopo una sosta prolungata nel bicchiere

IMHO naturalmente


Guarda... il mio punto di vista è che il vino base nasce ed è fatto per essere champagne con le sue bolle, perse le bollicine il più delle volte è squilibrato infatti quei produttori che fanno anche il vino fermo lo fanno in modo diverso, alcuni ritardano anche la vendemmia di una parte di uve quando il clima lo consente. Lo champagne è un vino che presuppone un intervento forte dell'uomo, è un vino costruito per avere le bolle se si assaggia il vino quando dopo ore di sosta nel bicchiere ormai le bolle non ci sono più non ne vedo l'utilità , è come provare la tenuta di una ferrari su uno sterrato una curiosità interessante ma non molto utile ai fini del giudizio sullo champagne.
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Messaggioda gremul » 11 nov 2008 14:11

master ha scritto:
gremul ha scritto:
master ha scritto:Trovo che la sosta nel bicchiere sia un problema per lo champagne, la perdita di carbonica è molto deleteria, fa parte integrante e sostanziale del vino. La qualità della trama della carbonica e la sua morbidezza tattile sono fondamentali per dare un giudizio. Per lo stesso motivo non uso mai bicchieri più ampi del Chianti classico o degustazione di spighelau.. Mi sono innamorato del Darsonville che è fatto a posta per degustare lo champagne ed è veramente impietoso ma costa troppo.


non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto

certo va valutato appena versato, per capire il perlage e la qualità della carbonica, ma anche deve essere valutato dopo una sosta prolungata nel bicchiere

IMHO naturalmente


Guarda... il mio punto di vista è che il vino base nasce ed è fatto per essere champagne con le sue bolle, perse le bollicine il più delle volte è squilibrato infatti quei produttori che fanno anche il vino fermo lo fanno in modo diverso, alcuni ritardano anche la vendemmia di una parte di uve quando il clima lo consente. Lo champagne è un vino che presuppone un intervento forte dell'uomo, è un vino costruito per avere le bolle se si assaggia il vino quando dopo ore di sosta nel bicchiere ormai le bolle non ci sono più non ne vedo l'utilità , è come provare la tenuta di una ferrari su uno sterrato una curiosità interessante ma non molto utile ai fini del giudizio sullo champagne.


certo ore di sosta no ma un'oretta buona, se lo Champagne merita, a me piace lasciargliela (sempre se riesco a trattenermi e a non finirlo prima, cosa a volte moolto difficile come sai :D )
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Messaggioda M. de Hades » 11 nov 2008 14:15

gremul ha scritto:non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto



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Non ti nascondo che questa faccio un po' fatica a digerirla.
Secondo me ha ragione master: lo Champagne va valutato in quanto Champagne, non in quanto "vino-base" Champagne.
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Messaggioda Il Comandante » 11 nov 2008 14:16

M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto



Cacchio, greg!
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Secondo me ha ragione master: lo Champagne va valutato in quanto Champagne, non in quanto "vino-base" Champagne.


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Messaggioda gremul » 11 nov 2008 14:18

M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto



Cacchio, greg!
Non ti nascondo che questa faccio un po' fatica a digerirla.
Secondo me ha ragione master: lo Champagne va valutato in quanto Champagne, non in quanto "vino-base" Champagne.


io (e so anche di altri autorevoli, ben più di me, degustatori qui sul forum e non solo) sono dell'idea che i grandi champagne "sgasati" rimangono grandi, bolle o non bolle

per me è un plus, non fondamentale forse, ma un plus

e poi attenzione che non parliamo più di vino base ma di un vino che è rimasto parecchi anni sui lieviti e poi magari in cantina anni dopo il degorgement quindi non è più il vino base di partenza ma si è trasformato
Ultima modifica di gremul il 11 nov 2008 14:21, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda M. de Hades » 11 nov 2008 14:21

gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto



Cacchio, greg!
Non ti nascondo che questa faccio un po' fatica a digerirla.
Secondo me ha ragione master: lo Champagne va valutato in quanto Champagne, non in quanto "vino-base" Champagne.


io (e so anche di altri autorevoli degustatori qui sul forum) sono dell'idea che i grandi champagne "sgasati" rimangono grandi, bolle o non bolle

per me è un plus, non fondamentale forse, ma un plus



Non so che dire.
Io sarei più propenso a ritenere che se uno Champagne rimane un grande vino (equilibrato, armonico, ecc. ecc.) anche dopo che ha perso le bolle, probabilmente c'è stato qualcosa che non è andato nel verso giusto nella preparazione del vino base.
Anzi, sarei quasi propenso a ritenere che se uno Champagne resta un grande vino dopo che si è sgasato, probabilmente come Champagne non è un grande Champagne.


P.S. Nel post precedente ho scritto "vino-base" intendendo, ovviamente, il "vino che sta sotto" allo Champagne.....
Ultima modifica di M. de Hades il 11 nov 2008 14:22, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda gremul » 11 nov 2008 14:22

M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto



Cacchio, greg!
Non ti nascondo che questa faccio un po' fatica a digerirla.
Secondo me ha ragione master: lo Champagne va valutato in quanto Champagne, non in quanto "vino-base" Champagne.


io (e so anche di altri autorevoli degustatori qui sul forum) sono dell'idea che i grandi champagne "sgasati" rimangono grandi, bolle o non bolle

per me è un plus, non fondamentale forse, ma un plus



Non so che dire.
Io sarei più propenso a ritenere che se uno Champagne rimane un grande vino (equilibrato, armonico, ecc. ecc.) anche dopo che ha perso le bolle, probabilmente c'è stato qualcosa che non è andato nel verso giusto nella preparazione del vino base.
Anzi, sarei quasi propenso a ritenere che se uno Champagne resta un grande vino dopo che si è sgasato, probabilmente come Champagne non è un grande Champagne.


:shock: :shock: :shock:

cioè? è un discorso assurdo se mi permetti, io parlo di grandi Champagne prima e dopo le bolle, una cosa non esclude l'altra, perchè dovrebbe??
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Messaggioda M. de Hades » 11 nov 2008 14:23

gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto



Cacchio, greg!
Non ti nascondo che questa faccio un po' fatica a digerirla.
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io (e so anche di altri autorevoli degustatori qui sul forum) sono dell'idea che i grandi champagne "sgasati" rimangono grandi, bolle o non bolle

per me è un plus, non fondamentale forse, ma un plus



Non so che dire.
Io sarei più propenso a ritenere che se uno Champagne rimane un grande vino (equilibrato, armonico, ecc. ecc.) anche dopo che ha perso le bolle, probabilmente c'è stato qualcosa che non è andato nel verso giusto nella preparazione del vino base.
Anzi, sarei quasi propenso a ritenere che se uno Champagne resta un grande vino dopo che si è sgasato, probabilmente come Champagne non è un grande Champagne.


:shock: :shock: :shock:

cioè? è un discorso assurdo se mi permetti, io parlo di grandi Champagne prima e dopo le bolle, una cosa non esclude l'altra, perchè dovrebbe??



Perché se togli le bolle togli una componente essenziale nell'equilibrio di uno Champagne.
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Messaggioda gremul » 11 nov 2008 14:24

M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto



Cacchio, greg!
Non ti nascondo che questa faccio un po' fatica a digerirla.
Secondo me ha ragione master: lo Champagne va valutato in quanto Champagne, non in quanto "vino-base" Champagne.


io (e so anche di altri autorevoli degustatori qui sul forum) sono dell'idea che i grandi champagne "sgasati" rimangono grandi, bolle o non bolle

per me è un plus, non fondamentale forse, ma un plus



Non so che dire.
Io sarei più propenso a ritenere che se uno Champagne rimane un grande vino (equilibrato, armonico, ecc. ecc.) anche dopo che ha perso le bolle, probabilmente c'è stato qualcosa che non è andato nel verso giusto nella preparazione del vino base.
Anzi, sarei quasi propenso a ritenere che se uno Champagne resta un grande vino dopo che si è sgasato, probabilmente come Champagne non è un grande Champagne.


:shock: :shock: :shock:

cioè? è un discorso assurdo se mi permetti, io parlo di grandi Champagne prima e dopo le bolle, una cosa non esclude l'altra, perchè dovrebbe??



Perché se togli le bolle togli una componente essenziale nell'equilibrio di uno Champagne.


va bene ma se rimane equilibrato anche senza bolle ben venga!!
io, ripeto, lo considero un plus, poi per carita ognuno rimane della sua idea rispettabilissima, ci mancherebbe altro
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Messaggioda Palma » 11 nov 2008 14:45

Io la vedo in amniera abbastanza simile a Gregorio. Suvvia un grande champagne ve lo bevete a garganella, perchè non perda le bolle? Champagne anni 60 tutti nel lavandino?
L'effetto bolle a mio avviso comunque lo si perde solo in parte, se lo champagne è veramente ben fatto non è che dopo un'ora (anche se difficilmente io arrivo a tanto) lo si possa prendere per un vino fermo, così anche come dopo anni ed anni di invecchiamento, certamente valuto molto positivamente la vapacità di rimanere gasato anche al passare del tempo.
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Messaggioda vignadelmar » 11 nov 2008 14:50

Mah, io penso che se ne possa discutere da un punto di vista teorico ed anche della pura dialettica interpersonale.

Penso comunque che è un dibattito che non mi appassiona perchè ha poche ricadute sul mio bere quotidiano.....è un argomento accademico.

Ciao


.
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Messaggioda Palma » 11 nov 2008 14:58

master ha scritto:
master ha scritto:
Dedalus ha scritto:Se si è avuta la possibilità di tenere tutti e sette i vini nei bicchieri per il tempo della degustazione, con così pochi bicchieri direi proprio che non si può parlare di vantaggio dovuto all'ordine di servizio né in un senso né nell'altro.


Vedi rossano......... non so se ne sai una più del diavolo, ma ne sai sicuramente una più di me.... hai ragione.


Oggi sono un pò stanco e oltre a essere stato spiccio e antipatico nello scrivere il mio commento su WC, ho dato per scontato che loro abbiano degustato come degusto io champagne diversi, uno per volta senza confronti diretti se non quando si tratti di verticali.


Perchè antipatico? E' invece molto interessante scambiarsi le opinioni sulle tecniche di degustazione e quant'altro; l'essere spicciolo a mio avviso aiuta a comprendere meglio quello che si vuole dire.
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Messaggioda gremul » 11 nov 2008 15:13

vignadelmar ha scritto:Mah, io penso che se ne possa discutere da un punto di vista teorico ed anche della pura dialettica interpersonale.

Penso comunque che è un dibattito che non mi appassiona perchè ha poche ricadute sul mio bere quotidiano.....è un argomento accademico.

Ciao


.


vabbè tu non bevi bolle se non Franciacorta quindi il problema non si pone... :lol:
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Messaggioda vignadelmar » 11 nov 2008 15:38

gremul ha scritto:
vignadelmar ha scritto:Mah, io penso che se ne possa discutere da un punto di vista teorico ed anche della pura dialettica interpersonale.

Penso comunque che è un dibattito che non mi appassiona perchè ha poche ricadute sul mio bere quotidiano.....è un argomento accademico.

Ciao


.


vabbè tu non bevi bolle se non Franciacorta quindi il problema non si pone... :lol:



Beh.....qualche champagne l'ho bevuto anche io......... :lol: :lol: :lol: :lol:


.
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Messaggioda M. de Hades » 11 nov 2008 15:49

gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto



Cacchio, greg!
Non ti nascondo che questa faccio un po' fatica a digerirla.
Secondo me ha ragione master: lo Champagne va valutato in quanto Champagne, non in quanto "vino-base" Champagne.


io (e so anche di altri autorevoli degustatori qui sul forum) sono dell'idea che i grandi champagne "sgasati" rimangono grandi, bolle o non bolle

per me è un plus, non fondamentale forse, ma un plus



Non so che dire.
Io sarei più propenso a ritenere che se uno Champagne rimane un grande vino (equilibrato, armonico, ecc. ecc.) anche dopo che ha perso le bolle, probabilmente c'è stato qualcosa che non è andato nel verso giusto nella preparazione del vino base.
Anzi, sarei quasi propenso a ritenere che se uno Champagne resta un grande vino dopo che si è sgasato, probabilmente come Champagne non è un grande Champagne.


:shock: :shock: :shock:

cioè? è un discorso assurdo se mi permetti, io parlo di grandi Champagne prima e dopo le bolle, una cosa non esclude l'altra, perchè dovrebbe??



Perché se togli le bolle togli una componente essenziale nell'equilibrio di uno Champagne.


va bene ma se rimane equilibrato anche senza bolle ben venga!!
io, ripeto, lo considero un plus, poi per carita ognuno rimane della sua idea rispettabilissima, ci mancherebbe altro



Ohibò, Greg, ma questo è scontato!
Come ho già scritto in altro thread, ci mancherebbe altro che ci mettiamo a litigare per le bolle dello Champagne.
E poi tu non sei certo uno che parte dal presupposto che il suo interlocutore, se la pensa diversamente da lui, sia un coglione; quindi non c'è problema.
Tornado alla nostra questioncella, secondo me se togli le bolle togli una componente essenziale allo Champagne e vai ad intaccarne l'equilibrio, perché togli un "peso" dal piatto delle "durezze" - per parlare in termini AIS (che Iddio e l'Imperatore mi perdonino) - o meglio delle componenti che danno vivacità, quindi, finisce che se mancano le bolle il vino si sbilancia.
O forse è un mio limite, quello di voler valutare uno Champagne in quanto Champagne.
Palma chiede se gli Champagne anni 60 andrebbero tutti lavandinati. Se sono completamente sgasati, piatti, molli sicuramente sì.
E' chiaro che col tempo uno Champagne perde sovrapressione, però un grande Chamapagne, come dice sempre Palma, non la perde mai del tutto: le componenti si ricombinano, trovano nuova fusione, nuovi equilibri.
Insomma, per parafrasare i discorsi sulla tipicità, se stappo uno Champagne voglio uno Champagne e non mi frega che sia anche un buon vino fermo.
In definitiva, come al solito, grande confusione nel mio post, ma confido di essermi fatto comprendere.
Poi, ci mancherebbe altro, ciascuno di noi ha il suo modo di degustare e non tutti dobbiamo affrontare percorsi di ricerca identici nel porci dinanzi al vino: anche questo è il bello della storia.
Così come è sempre piacevole confrontarsi, scambiarsi punti di vista e discutere serenamente.

P.S. Chi dice che certi Franciacorta se la giocano con certi Champagne, obiettivamente non capisce un cazzo....
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Messaggioda Il Comandante » 11 nov 2008 15:52

M. de Hades ha scritto:P.S. Chi dice che certi Franciacorta se la giocano con certi Champagne, obiettivamente non capisce un cazzo....


PROBABILMENTE, se conosci l'italiano devi scrivere PROBABILMENTE
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Messaggioda ilvinaio » 11 nov 2008 15:54

gremul ha scritto:
M. de Hades ha scritto:
gremul ha scritto:non lo so non sono così d'accordo, ti dico la verità le bollicine nello Champagne non sono, paradossalmente, la mia priorità, anzi per me, per i miei gusti, lasciare uno Champagne nel bicchiere è un po' la prova del nove per capire le qualità reali del vino che ci sta sotto



Cacchio, greg!
Non ti nascondo che questa faccio un po' fatica a digerirla.
Secondo me ha ragione master: lo Champagne va valutato in quanto Champagne, non in quanto "vino-base" Champagne.


io (e so anche di altri autorevoli, ben più di me, degustatori qui sul forum e non solo)





Aggiungi che anche qualche grande produttore sostiene quello che tu affermi e insegna a capire il suo prodotto anche sgasato :wink:
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Messaggioda gremul » 11 nov 2008 15:57

M. de Hades ha scritto:Insomma, per parafrasare i discorsi sulla tipicità, se stappo uno Champagne voglio uno Champagne e non mi frega che sia anche un buon vino fermo.
In definitiva, come al solito, grande confusione nel mio post, ma confido di essermi fatto comprendere.
Poi, ci mancherebbe altro, ciascuno di noi ha il suo modo di degustare e non tutti dobbiamo affrontare percorsi di ricerca identici nel porci dinanzi al vino: anche questo è il bello della storia.
Così come è sempre piacevole confrontarsi, scambiarsi punti di vista e discutere serenamente.



ma no, sei stato chiarissimo, magari è un po' una mia perversione quella di voler assaggiare gli Champagne anche quando sono un po' caldi e hanno ormai perso il grosso delle bolle (e il più delle volte mi piacciono anche così), anche se, ripeto, spesso non riesco a lasciarli così tanto nel bicchiere, infatti talvolta mi aiuta il buon Marcolandia che è più paziente di me su queste cose :D
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
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Messaggioda gremul » 11 nov 2008 15:59

ilvinaio ha scritto:Aggiungi che anche qualche grande produttore sostiene quello che tu affermi e insegna a capire il suo prodotto anche sgasato :wink:


per caso, tra gli altri, un certo Selosse? :D
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